tutto come previsto..
purtroppo uno non puo' esporre le sue idee liberamente senza essere sepolto da insulti..
(ho perso il conto delle parolacce a titolo gratuito tra queste pagine,ma forse tutto fa parte di un cambiamento,dove il rispetto altrui non esiste piu.)
avrei tanto voluto che la discussione fosse letta solo da chi la montagna la vive sulla sua pelle a 360°...da chi sa di cosa parlo..da chi non ha dimenticato che la montagna ha tanto da dirci..e noi dobbiamo saperla ascoltare e rispettare..
gia ascoltare..ma quanti di voi la ascoltano?quanti di voi preferiscono un caldo salotto..invece di passare una notte in bivacco in una truna..
la notte e' lunga ed intima sulla montagna,si stenta a prendere sonno..s asoclta il vento..la sinfonia dei sinistri movimenti del manto nevoso..che per chi non lo sapesse ha un'anima ed una vita,e se si entra in intimita' sa regalare utili consigli..
gia..rispettare..ma quanti di voi la rispettano?la montagna ha da sempre etiche leggi,l'inverno in quota non e' un gioco ,e tutti noi siamo solo pedine in balia del gigante...e le pedine meno rispettose non e' una novita' che pagano un caro prezzo le loro irresponsabilita..
..non esistera' mai nessun aggeggio moderno capace di sostituire l'esperienza che si acquisisce sul campo,..
il senso del discorso era che a nessuno deve passare per la capoccia che comprando l'ultima novita tecnologica sul mercato...si possa poi pensare di sentirsi onnipotenti e sfidare il pericolo accompagnati da false sicurezze..
...ma ci vuole invece molta umilta' e saper ascoltare...valutare...e non e' mai un atto di vigliaccheria saper rininciare quando le sensazioni sono anche solo in minima parte negative..
PS:capisco che la cosa possa puzzare a chi per puro miracolo e circostanze favorevoli..sia stato casualmente salvato..deve ritenersi un miracolato,e non una persona responsabile..
l'ARVA gli aveva probabilmente fatto prendere rischi che magari senza non avrebbe preso...e se solo avesse avuto l'umilta' d saper ascoltare cio' che la montagna ha da dirci,non si sarebbe mai ficcato in quella situazione...
quindi sono convinto che un miracolato salvato da questo aggeggio...la lezione di vita l'avra' imparata di certo..e non e' di certo quella di portarsi appresso sto aggeggio..ma quella di imparare ad ascoltare..a rispettare..a rinunciare..
...il moderno uccide l'alpinismo classico...
........io resto nel passato!!!
AlpineMan®
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