Angelus ha scritto:c.caio ha scritto:alfaomega ha scritto:E poi non potevo non scegliere uno che scrive "Ich bin ein Wanderer, und ein Bergsteiger - sagte er zu seinem Herzen - ich liebe die Ebenen nicht, und es scheint, ich kann nicht lange still sitzen"![]()
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...lo capisci questo invece?
"vaffakulo"!!!!!
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Solo perchè è meno ignorante di te e me?
Siamo tutti ignoranti, senza distinzioni...

Ich bin ein Wanderer und ein Bergsteiger - sagte er zu seinem Herzen - ich liebe die Ebenen nicht und es scheint, ich kann nicht lange still sitzen.
Und was mir nun auch noch als Schicksal und Erlebniss komme, - ein Wandern wird darin sein und ein Bergsteigen: man erlebt endlich nur noch sich selber.
Es kehrt nur zurück, es kommt mir endlich heim - mein eigen Selbst, und was von ihm lange in der Fremde war und zerstreut unter alle Dinge und Zufälle.
Und noch Eins weiss ich: ich stehe jetzt vor meinem letzten Gipfel und vor dem, was mir am längsten aufgespart war. Ach, meinen härtesten Weg muss ich hinan! Ach, ich begann meine einsamste Wanderung!
Wer aber meiner Art ist, der entgeht einer solchen Stunde nicht: der Stunde, die zu ihm redet: ``Jetzo erst gehst du deinen Weg der Grösse! Gipfel und Abgrund - das ist jetzt in Eins beschlossen!
Du gehst deinen Weg der Grösse: nun ist deine letzte Zuflucht worden, was bisher deine letzte Gefahr hiess!
Du gehst deinen Weg der Grösse: das muss nun dein bester Muth sein, dass es hinter dir keinen Weg mehr giebt!
Du gehst deinen Weg der Grösse; hier soll dir Keiner nachschleichen! Dein Fuss selber löschte hinter dir den Weg aus, und über ihm steht geschrieben: Unmöglichkeit.
Und wenn dir nunmehr alle Leitern fehlen, so musst du verstehen, noch auf deinen eigenen Kopf zu steigen: wie wolltest du anders aufwärts steigen?
Auf deinen eigenen Kopf und hinweg über dein eigenes Herz! Jetzt muss das Mildeste an dir noch zum Härtesten werden.
Wer sich stets viel geschont hat, der kränkelt zuletzt an seiner vielen Schonung. Gelobt sei, was hart macht! Ich lobe das Land nicht, wo Butter und Honig - fliesst!
Von sich absehn lernen ist nöthig, um Viel zu sehn: - diese Härte thut jedem Berge-Steigenden Noth.
"Io sono un viandante e uno scalatore - disse egli al suo cuore - non mi piacciono le pianure, e sembra che io non possa starmente fermo a lungo.
E qualunque cosa sopraggiunga come destino ed esperienza da sopportare, io sarò sempre un viandante e uno scalatore: perchè infine non si sperimenta mai se non se stessi.
E' passato il tempo in cui potevano accadermi delle disgrazie; e cosa mai potrebbe ora accadermi che già non sia cosa mia?
E' un continuo ritorno, e così ritorna alla fine da me il proprio Io, e ciò che di lui fu a lungo in un paese straniero e disperso tra tutte le cose e sorti.
E so anche una cosa: io sto ora davanti alla mia ultima cima e a ciò che chi è stato riservato per ultimo. Ahimè, io devo scalare la mia strada più ardua! Ahimè io ho iniziato il mio più solitario viaggio!
Ma chi è della mia specie non fugge una tale ora, l'ora che gli dice:"Ora soltanto tu percorri la via verso la grandezza! Cima e abisso sono ora una sola cosa!
Tu percorri la via della tua grandezza: ora è divenuto tuo ultimo rifugio ciò che tu hai fino ad oggi chiamato tuo ultimo pericolo!
Tu percorri la via della tua grandezza: il fatto che dietro di te non vi sia più strada alcuna, possa essere il tuo miglior coraggio!
Tu percorri la via della tua grandezza: e nessuno ormai ti seguirà di soppiatto! Il tuo stesso piede ha cancellato la via dietro di te, e su questa sta scritto: impossibilità.
E se ti mancano ormai tutte le scale, allora tu devi saper salire anche sulla tua stessa testa: come vorresti altrimenti ascendere?
Sulla tua stessa testa e via oltre il tuo stesso cuore! Ora ciò che in te è più mite deve divenire durissimo.
Chi si è sempre molto riguardato, si ammala infine della sua stessa cautela. Sia lodato ciò che rende duri! Io non amo la terra dove scorrono burro e miele!
Bisogna imparare a prescindere da se stessi, per vedere molto: questa durezza è necessaria a chi vuole scalare le montagne."
(è tratto da "Also sprach Zarathustra")