Permettetemi un umano sfogo

Erano diversi anni che non andavo più sul Monte Pora. Bellissimo in inverno sciare lungo le curatissime ed attrezzate piste, vagabondare con gli sci di fondo, o da alpinismo, o anche a piedi, tra i boschi e le dune di neve fresca o battuta dal gatto delle nevi, a godersi l'aria pura, il silenzio...la Montagna.
Ma Domenica scorsa (20 Gennaio) l'amara, amarissima sorpresa

Sono d'accordo che le motoslitte possano essere usate per trasportare materiali nei rifugi o persone disabili che altrimenti dovrebbero rinunciare a una bella gita. Ma essere la giostra di esibizionisti domenicali NO, io non lo posso accettare.
Era il sogno di una domenica lontano dal caos, dallo smog, per tornare a respirare aria pulita e ad ascoltare il suono più meraviglioso del mondo, quello della natura. E invece? Sogno infranto! Anche qui i soldi contano più della tradizione montana e del rispetto per la natura, anche qui la gente "bene" di città arriva e distrugge, e chi può speculare grazie a queste persone lo fa. L'amministrazione comunale di Rogno (BG) da' anche il permesso, di violentare la Montagna: l'ultimo angolo di Paradiso per chi ce l'ha ancora davvero nel cuore.
E poi trovo un cartello

Grazie per aver letto questo mio sfogo.
Sono sicura di non essere l'unica a soffrire per questo insulto alla natura, ma evidentemente il rispetto per la Montagna non porta soldi...
