Petizione Val di Mello anti Cementazione

[funkazzista]

Orsovolante, alcune tue obiezioni sono giuste, però mi sembra che tu te la stia prendendo con quelli sbagliati.

[Callaghan]

intanto:
https://pareti.it/scandalo-sotto-la-presolana/

e VECCHIO è a protestare incatenato là sotto?

[Callaghan]

questa la versione mainstream:
https://www.bergamonews.it/2019/09/30/clusone-il-sentiero-dei-cassinelli-avra-un-percorso-accessibile-a-non-vedenti-e-ipovedenti/328282/

il sentiero è per ipovedenti o non vedenti. sponsor: rotary.

[scairanner]

C'è anche lo zampino di Valoti, l'uomo che voleva il record di folla sui rifugi delle Orobie, un diversamente amante della Natura.

"Il Sentiero 315, lungo ca. 2 km dal Passo alla malga, offre invece un percorso in gran parte in mezzo al bosco dove vengono valorizzate le percezioni uditive e olfattive di una natura ancora non contaminata"

Strano che non abbiano coniato il termine udito mozzafiato.

http://www.rotaryclusone.it/cosa-faccia ... rgamasche/

[funkazzista]

[...] Strano che non abbiano coniato il termine udito mozzafiato [...]

Però valorizzano

[scairanner]

[...] Strano che non abbiano coniato il termine udito mozzafiato [...]

Però valorizzano

In contesto orobico si potrebbe introdurre il nuovo verbo: Valotizzare

[il Duca]

Lasciamo perdere, che mi vien da piangere.

[bustomail]

Tutela e valorizzazione sono due concetti totalmente diversi.

Sentivo dire da uno che i soldi per le porcate si trovano sempre.
Verissimo. Ogni anno si stanziano fondi per i parchi. Per usufruire di questi soldi bisogna presentare dei progetti.
Ovviamente i soliti faccendieri gioiscono, magari con la complicità dei politici locali ( basta " comprare" un sindaco o un geometra comunale, mica servono grandi capitali...) .
Ma il lasciare la natura intatta è controproducente all'economia.

[wolf jak]

e intanto sono arrivate le ruspe...

https://www.up-climbing.com/it/boulder/ ... -di-mello-

[Pié]

e intanto sono arrivate le ruspe...

https://www.up-climbing.com/it/boulder/ ... -di-mello-

Già..

[J&J]

firmato, non ho parole per la stupidità di certa gente, evidentemente gente che non va in montagna e che non ha cuore la difesa del paesaggio

[J&J]

Visto che vi piacciono le valli incontaminate, propongo di chiudere la statale appena alla fine delle gallerie di Colico e chi vuole andare a sciare o a fruire in altro modo della montagna, può tranquillamente fare come facevano i nostri Bisnonni. A piedi o se se lo può permettere a dorso di mulo.

Mi spiace ma al netto di possibili miglioramenti di qualunque progetto, considero ancora una volta queste iniziative, la petizione, frutto di un egoismo che nasce da un certo senso di superiorità dell'alpinista. Io ne sono degno e chi non ne è in grado no.

In Francia a pochi chilometri da casa mia esistono percorsi per disabili e non vedenti mediamente ben realizzati e meno invadenti di tanti rifugi e bivacchi.

potrei anche raccontarvi che ho un nipote disabile, molto più eco di tanti climber che conosco, ma al di la del fastidio di alcuni commenti che sembravano irridere i cartelli per i non vedenti, non è quello il punto.
Curiosità voi da casa vostra alla val di Mello come ci andate? Siete sicuri che siete più eco compatibili di una messa a norma di un sentiero o anche di un suo allargamento?

Perché ad esempio avete presente quanti danni sono stati fatti alla montagna per costruire le su citate gallerie? Avete presente come ci si arrivava solo 30 anni fa o giù di li? Quando si doveva fare i semafori di tutti i paesi da Lissone, Monza, Quando si doveva attraversare Lecco e poi farsi tutto il lungo lago da Mandello in su. Senza raddoppi senza ponti senza viadotti? E adesso il problema è rendere fruibile a dei disabili un pezzo di valle?
Si può fare meglio? bene che lo si proponga. Deve restare cosi com'è? E allora perché non riportarlo a come era prima? Perché non vietare proprio l'accesso a tutti e lasciare la valle alla sua "naturale" bellezza? Perché un sentiero largo qualche centimetro per voi si, e largo qualcosa in più per un disabile no? e dio non voglia l'orrore di una tabella esplicativa per un non vedente.

Quanti di coloro che hanno firmato non sciano mai in pista? Quanti a sciare ci vanno usando il treno?
E però altrove non si deve toccare un sasso perché è sacrilego. Mi spiace ma per me questa cosa si chiama ipocrisia.

mi spiace ma non sono d'accordo, io conosco una disabile ma non per questo avvallerei alcun provvedimento che andasse a modificare l'esistente, anche se ben consapevole che fruisce di funivie e che ci sono sentieri appositi nei fondovalle. Tutti noi (frequentatori della montagna) prima o poi faremo i conti con la vecchiaia e non potremo salire più su quella cima o camminare su quel sentiero, ma non per questo faremo richiesta per trasformare un sentiero in una strada asfaltata o per costruire una nuova funivia. Perchè amiamo la montagna. Le joelettes francamente sono un'emerita cavolata, voler portare qualcuno in montagna a tutti i costi. Spingendolo. Per giunta su percorsi di GR. Così come lo sono le seggiovie e le funivie e tante altre amenità.

Sono d'accordo con la proposta, ritornare indietro, eliminare l'asfalto nei fondovalle di parecchie vallate. Perchè no? ad esempio la Val Veny si meriterebbe una strada bianca (o ancora meglio una mulattiera e una strada bianca) anziché l'asfalto. Chiuderei l'accesso alle auto (compresi i signori che dormono ai rifugi) creando delle navette dal villaggio più vicino. Eliminerei i vari impianti asserviti allo sci, le funivie e i piloni dell'alta tensione (sostituendoli con linee in cavo interrate sotto strada di fondovalle). Nei punti poi in cui un'alta via incrocia una strada io metterei obbligatoria la posa di pietre anziché l'asfalto. Imporrei piani regolatori in cui a lungo termine si preveda di sostituire palazzoni anni '70 con le costruzioni tipiche della zona.

D'altronde trovo una cosa assurda che nei parchi americani ci sia il numero chiuso e che addirittura su certi sentieri occorra vincere l'accesso tramite una lotteria. La natura va protetta ma per essere vissuta dagli uomini.

Questo per la montagna, ma avrei parecchio da dire anche per altre zone d'Italia, come la Toscana (dove i muretti a secco anziché venire ricostruiti sono rattoppati con cemento o dove le strade bianche sono sempre più rare o dove i viadotti e l'asfalto non mancano) o le zone di pianura o le periferie delle città d'arte cone le tangenziali, i raccordi, i palazzi anni '60-'70 ecc...andrebbero rasi al suolo e ricostruiti con criteri di bellezza.