Le indicazioni riportano Arona come primo casello da oltrepassare e la strada costeggia per un certo tratto il lago, visibile negli scorci liberi da gallerie. Si prosegue seguendo il corso dell'autostrada finché si trasforma in Strada Statale del Sempione.
Superata l'uscita di Domodossola, occorre fare attenzione alle indicazioni per la Valli Formazza e Antigorio in direzione di Crodo. Oltrepassata la famosa cittadina, nota per le sue acque minerali, si prosegue in direzione Baceno fino ad incontrare Premia.
Le indicazioni per gli Orridi di Uriezzo le incontriamo sulla destra insieme a quelle della palestra di roccia, una parete rocciosa verticale, meta degli arrampicatori. Seguiamo la stradina fino alla chiesetta di Santa Lucia, chiamata anche "oratorio" e parcheggiamo l'auto nel piazzale sterrato.
Accanto al cartello informativo, diparte un sentiero vietato alle auto, che costeggia una simpatica casetta di pietra, recintata da uno steccato in tronchi. Lo costeggiamo tenendoci sulla sinistra finchè troviamo le indicazioni per l'Orrido Sud. La discesa è poco più avanti, circa cento metri, è segnalata da un cartello e vi si accede mediante alcuni gradini con passamano in legno. Percorsi pochi passi, ci troviamo una decina di metri sotto terra e possiamo percorrere l'intero tragitto camminando tranquillamente sul suolo umido.
Gli Orridi di Uriezzo sono profonde incisioni scavate nella roccia, provocate dai torrenti che un tempo scorrevano sul fondo del ghiacciaio che occupava interamante la Val Formazza. La peculiarità di questa meraviglia della natura consiste nel fatto che il torrente Toce che li ha modellati non percorre più queste strette incisioni, così oggi è possibile camminare agevolmente al loro interno.


Tutte le informazioni e un video su questa escursione sono disponibili qui: http://www.esplorazione.net/public/016.asp