Tofane, cengia paolina

[frankbio]

qualcuno di voi ha fatto questa magnifica escursione? sto cercando informazioni utili perchè a settembre mi piacerebbe molto farla..
In particolare sto cercando di carpire informazioni per "l'ingresso" e "l'uscita" all altezza del valon de Ra Ola.

[Blitz_81]

Ciao, l' ho percorsa ad agosto.

Inutile dire che si tratta di un percorso tanto spettacolare quanto impegnativo, non tanto dal punto di vista tecnico, quanto da quello psicologico, poiché sei sostanzialmente in mezzo al nulla e c'è un punto in cui, se sono venuti giú gli ometti, è facile perdere la strada.

Ingresso: il nevaio d' accesso è ripido, duro e sporco, non consiglio di attraversarlo, mentre è preferibile aggirarlo da dietro passando in una spettacolare fenditura tra nevaio e parete: passi quasi schiacciato con sto muro di neve alto almeno 10 metri sopra la tua testa.

Segnaletica: lungo tutto il percorso, a parte l' attacco dove sono stati cancellati con vernice grigia per evitare accessi "inopportuni" sono presenti i vecchi segnavia biancorossi, magari sbiaditi, ma sempre presenti a parte un punto in cui se tutto va bene sono rotolati giú in Val Travenanzes

Punti critici:
- ci sono 2/3 passaggi un po' strettini in cui bisogna fare attenzione: ci stai tranquillo con tutti e 2 i piedi, magari abbassando la testa per non piantare i corni, ma non devi mettere piede in fallo perché sono quasi 700 metri di volo;
- il secondo nevaio che si incontra va aggirato per sotto NON attraversarlo visto che sotto è cavo
- verso Potofana occhio a non prendere per sbaglio la via di fuga: ad un certo punto si abbandona la cengia salendo a destra
- Potofana: splendido catino ghiaioso, dove però mancano i segnavia: cerca bene che dovrebbe esserci qualche ometto (se nel frattempo qualche temporale non l' ha tirato giú)

Uscita, alias ultimo punto critico: il canale che sale a Forcella Ra Ola è completamente franato e slavato, dovrai tirare qualche imprecazione per trovare il modo di risalirlo, mira comunque all' evidente sella con postazioni, poi da là riprendi verso destra e arrivi a congiungerti col sentiero che sale da Fiames verso Ra Vales.

Consiglio: dormi al Giussani per partire fresco, sembra una cagata ma quei 500 metri di disl in piú o in meno, soprattutto sull' infame canalone finale, possono fare la differenza.

[frankbio]

Ciao, l' ho percorsa ad agosto.

Inutile dire che si tratta di un percorso tanto spettacolare quanto impegnativo, non tanto dal punto di vista tecnico, quanto da quello psicologico, poiché sei sostanzialmente in mezzo al nulla e c'è un punto in cui, se sono venuti giú gli ometti, è facile perdere la strada.

Ingresso: il nevaio d' accesso è ripido, duro e sporco, non consiglio di attraversarlo, mentre è preferibile aggirarlo da dietro passando in una spettacolare fenditura tra nevaio e parete: passi quasi schiacciato con sto muro di neve alto almeno 10 metri sopra la tua testa.

Segnaletica: lungo tutto il percorso, a parte l' attacco dove sono stati cancellati con vernice grigia per evitare accessi "inopportuni" sono presenti i vecchi segnavia biancorossi, magari sbiaditi, ma sempre presenti a parte un punto in cui se tutto va bene sono rotolati giú in Val Travenanzes

Punti critici:
- ci sono 2/3 passaggi un po' strettini in cui bisogna fare attenzione: ci stai tranquillo con tutti e 2 i piedi, magari abbassando la testa per non piantare i corni, ma non devi mettere piede in fallo perché sono quasi 700 metri di volo;
- il secondo nevaio che si incontra va aggirato per sotto NON attraversarlo visto che sotto è cavo
- verso Potofana occhio a non prendere per sbaglio la via di fuga: ad un certo punto si abbandona la cengia salendo a destra
- Potofana: splendido catino ghiaioso, dove però mancano i segnavia: cerca bene che dovrebbe esserci qualche ometto (se nel frattempo qualche temporale non l' ha tirato giú)

Uscita, alias ultimo punto critico: il canale che sale a Forcella Ra Ola è completamente franato e slavato, dovrai tirare qualche imprecazione per trovare il modo di risalirlo, mira comunque all' evidente sella con postazioni, poi da là riprendi verso destra e arrivi a congiungerti col sentiero che sale da Fiames verso Ra Vales.

Consiglio: dormi al Giussani per partire fresco, sembra una cagata ma quei 500 metri di disl in piú o in meno, soprattutto sull' infame canalone finale, possono fare la differenza.

Ciao ti ringrazio per le informazioni molto esaustive, non ho capito una cosa sola, voi avete fatto in salita il ghiaione (valon de ra ola) se non ho capito male?... non mi è chiara l'uscita da dove si scende.. in che periodo l'avete fatta ad agosto?

[Farmaco]

ciao. ho fatto la cencia paolina giusto ieri. splendido itinerario molto molto lungo. ieri abbiamo trovato un po' di neve qua e là ma senza che causasse problemi. quello che ha detto Blitz81 è tutto corretto. aggiungo qualcosa. attento quando attraversi il primo ghiacciaio. lo si passa da dietro e l'acqua che cade in continuazione dalle pareti sovrastanti ghiaccia sulle rocce (almeno ieri con le temperature basse che c'erano aveva ghiacciato bene). anche in certi punti della cengia l'acqua cade dalle pareti e bagna il sentiero. se c'è freddo ghiaccia. al punto di potofana effettivamente noi stavamo continuando dritti ma non trovi più tracce ne segnavia. bisogna risalire a dx tra i due torrioni (occhio ai segnavia) e arrivare a un catino. lì segui gli ometti che ti riportano giù per un ghiaione a riprendere la cengia. alla fine della cengia non abbiamo trovato subito il sentiero 407. abbiamo seguito una traccia in costa che, aggirando uno spallone ti porta in corrispondenza di un rudere della guerra.

noi, partendo dal di bona, fermandoci a far foto e mangiare, ci abbiam messo 9 ore...

il giro ripeto è splendido

[Farmaco]

Ciao, l' ho percorsa ad agosto.

- il secondo nevaio che si incontra va aggirato per sotto NON attraversarlo visto che sotto è cavo

ah...giusto per correttezza. è crollato!!
lo si aggira per sotto

[Blitz_81]

Aggiungo, importante, copertura telefonica in caso di emergenza:
Vodafone (anche troppo) dall' inizio della cengia fino al catino di Potofana
TIM dal catino di Potofana in poi

[Danilo]

[gigiDR]

quindi devo portare con me due telefoni?

[pablo75]

quindi devo portare con me due telefoni?

niente affatto. basta un satellitare e sei apposto

[cuttack]

quindi devo portare con me due telefoni?

Credo non sia necessario, perchè da quello che ho capito nel catino di Potofana esiste un
apposito servizio che ti consegna un apparecchio schedato TIM se contestualmente ne
depositi uno VODAFONE-anche troppo.

[il Duca]

Apperò, siete avanti in Dolomiti, mica balle!

[Pié]

quindi devo portare con me due telefoni?

Credo non sia necessario, perchè da quello che ho capito nel catino di Potofana esiste un
apposito servizio che ti consegna un apparecchio schedato TIM se contestualmente ne
depositi uno VODAFONE-anche troppo.

ma poi te lo restituiscono? la gente vuole sapere.

[frankbio]

quindi devo portare con me due telefoni?

Credo non sia necessario, perchè da quello che ho capito nel catino di Potofana esiste un
apposito servizio che ti consegna un apparecchio schedato TIM se contestualmente ne
depositi uno VODAFONE-anche troppo.

ma poi te lo restituiscono? la gente vuole sapere.

Tanto c'ho l'iphon(gna) a metà gita sono con il cellulare scarico, quindi il problema non si presenta

[il Duca]

quindi devo portare con me due telefoni?

Credo non sia necessario, perchè da quello che ho capito nel catino di Potofana esiste un
apposito servizio che ti consegna un apparecchio schedato TIM se contestualmente ne
depositi uno VODAFONE-anche troppo.

ma poi te lo restituiscono? la gente vuole sapere.

Tanto c'ho l'iphon(gna) a metà gita sono con il cellulare scarico, quindi il problema non si presenta

Propongo una presa per ricaricare a bordo sentiero ogni 500 metri. Altrimenti si chiude il sentiero al pubblico per mancata sicurezza!

[funkazzista]

Oh, ma qui c'è del bìsness
Mi vado a piazzare con due chioschetti, uno in zona Vodkafone e l'altro in zona Trim e, oltre alla ricarica -a pagamento- delle batterie, offro chiamate -a pagamento- a quelli il cui cell non chiappa.
Secondo te tira?

[il Duca]

Oh, ma qui c'è del bìsness
Mi vado a piazzare con due chioschetti, uno in zona Vodkafone e l'altro in zona Trim e, oltre alla ricarica -a pagamento- delle batterie, offro chiamate -a pagamento- a quelli il cui cell non chiappa.
Secondo te tira?

E' il futuro!

[cuttack]

quindi devo portare con me due telefoni?

Credo non sia necessario, perchè da quello che ho capito nel catino di Potofana esiste un
apposito servizio che ti consegna un apparecchio schedato TIM se contestualmente ne
depositi uno VODAFONE-anche troppo.

ma poi te lo restituiscono? la gente vuole sapere.

Eh, per averlo indietro penso che sia sufficiente fare il percorso a ritroso lasciando giù al banchetto
il telefono TIM e riprendendoti su il tuo.
Ma prendila con le pinze, che è da verificare.

[frankbio]

vogliamo i thuraya come se piovesse...

[Pié]

quindi devo portare con me due telefoni?

Credo non sia necessario, perchè da quello che ho capito nel catino di Potofana esiste un
apposito servizio che ti consegna un apparecchio schedato TIM se contestualmente ne
depositi uno VODAFONE-anche troppo.

ma poi te lo restituiscono? la gente vuole sapere.

Eh, per averlo indietro penso che sia sufficiente fare il percorso a ritroso lasciando giù al banchetto
il telefono TIM e riprendendoti su il tuo.
Ma prendila con le pinze, che è da verificare.

eh.ma così non fai.l'anello.

[Pié]

Oh, ma qui c'è del bìsness
Mi vado a piazzare con due chioschetti, uno in zona Vodkafone e l'altro in zona Trim e, oltre alla ricarica -a pagamento- delle batterie, offro chiamate -a pagamento- a quelli il cui cell non chiappa.
Secondo te tira?

oh.. quasi quasi...