Picco di Roda

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Picco di Roda

Messaggioda Falco5x » lun ago 19, 2013 22:22 pm

A chi lo snobbasse considerandolo una cima minore io ribatterei che non sa quello che dice.
Arriva solo a 2.229 metri, è vero, però sorge da una profonda valle, quella del Piave, qui quotata 550 metri circa, dunque esibisce uno stacco verticale di ben 1.700 metri.
E a dispetto del fatto che non moltissimi ne sanno il nome, si tratta di una vetta davvero arcinota che tutti conoscono di vista, perché domina con la sua possanza il lago di Centro Cadore.
Per salirlo occorre dunque lasciare la macchina quasi al lago, ovvero a circa 700 m. di quota, da cui si deduce che il volonteroso salitore deve sciropparsi oltre 1.500 metri di dislivello (e dico oltre a causa di un rispettabile saliscendi verso la fine).
Questa occasione di salirlo è per me particolarmente emozionante: il Picco di Roda mi è familiare da almeno 50 anni essendo io in grande confidenza col Cadore fin dal lontano ?59 quando iniziai a frequentarlo nelle vacanze estive.
Mi sono ripromesso infinite volte di salirla questa fiera testa rocciosa emergente dal suo verde, nobile mantello e impreziosita da una lunga e bianca cravatta centrale, una testa regale e fiera che ho sempre ammirato dalla finestra di casa mia a Tai di Cadore; ma per motivi vari non ho mai portato a termine il progetto.
Oggi la giornata è calda, limpida ma greve di foschia, e promette dunque afa e forse anche qualche temporale nel tardo pomeriggio.
In questa impresa non sono solo, mi accompagna il mio pargolo Falchetto.
All?inizio della salita c?è una stradina asfaltata ma impercorribile in auto a causa di certi scoli trasversali profondissimi che non mi sento di affrontare con la mia auto cittadina.
Poi a quota 1.130 circa, il nostro percorso si separa dalla strada e inizia a salire nel bosco.

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Il sentiero nel bosco

Così prosegue stando prevalentemente sul crinale della cresta boscosa che prende il nome di Croda Longa prima e Costa Precipizio poi.

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Vista sulle Marmarole oltre il lago di Centro Cadore

Al sommo di questa, a quota 1.980 circa, il sentiero si incunea in una ripida gola verde in discesa. Dalle carte Tabacco che possiedo si capisce che questa è una variante recente, il vecchio sentiero pare corresse più a est procedendo su esterne spalle mugose. Il motivo di questa variante non mi è del tutto chiaro, fatto sta che il vecchio sentiero non è più identificabile per cui non resta che scendere la gola e raggiungere in fondo a essa un catino ghiaioso, le cui ghiaie discendono da alcune alte forcelle.

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La verde gola discendente e il catino ghiaioso; la traccia poi risale la forcella di sinistra

La traccia si insinua decisa risalendo una di queste, ma al centro il ghiaione è molle e non è facilmente percorribile in salita, motivo per cui cerchiamo di rimontarlo spostandoci a sinistra e a destra, dove massi di maggiori dimensioni e il fianco roccioso stesso del canale offrono più saldo contributo all?ascesa.
La salita è faticosa ma alla fine raggiungiamo la forcella, al di là della quale un lungo traverso ulteriormente ascendente tra i mughi porta finalmente nei pressi del Passo di Roda.

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Traverso finale mugoso verso il Passo di Roda

Da questo passo un sentiero di cresta conduce a una prima vetta, quindi discende e risale a una seconda vetta intesa come vetta principale, sulla quale finalmente sostiamo.
La meta è stata raggiunta in 4 ore precise.

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In vetta

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Un'anticima più bassa nasconde in parte la visuale verso Tai di Cadore

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Vista sugli Spalti di Toro

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Oltre il basso Passo di Roda, vista sul Duranno a destra; emergono anche le ugualmente lontane cuspidi della Cima dei Frati e della Cima dei Preti

Il ritorno, effettuato per la stessa via di salita, non ha molta storia. Da notare solo qualche bella scivolata, e qualche involontario scivolone, su ghiaia, nonché la prevedibile tribolazione che una discesa di 1.500 metri comporta, e che si conclude infine alla macchina in 3h30m dalla vetta.
Quanto al previsto temporale invece nulla di fatto, in fondo quando ripartiamo in macchina verso casa sono appena le 15.30, avrà tempo di organizzarsi.
Senza di noi, però. :D
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Messaggioda ongo » dom ago 25, 2013 8:47 am

'sta cimetta è in italia o extraeureopeo

(belli e bravi comunque)

:smt041
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Messaggioda Falco5x » dom ago 25, 2013 9:05 am

ongo ha scritto:'sta cimetta è in italia o extraeureopeo

(belli e bravi comunque)

:smt041

Fa parte delle Alpi Oniriche, non ho trovato la sezione giusta nel forum, ho dovuto adattarmi a quello che c'è.
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Messaggioda kala » gio ago 29, 2013 21:36 pm

T'ho preceduto di ben 5 anni netti 8)

:arrow: http://www.fuorivia.com/forum/viewtopic ... 19&t=14524

Solo che poi noi siam scesi di là, con la conseguenza che siam dovuti allegramente risalire :roll: di qua dal lago a recuperar l'auto (qualcosa come 1700 o 1800m totali, ora non ricordo). Cima comunque notevolissima, a dispetto dell'altezza - come dici tu - , soprattutto grazie alla posizione favorevolmente centrale sulle valli del Cadore.

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Messaggioda Falco5x » gio ago 29, 2013 23:25 pm

kala ha scritto:T'ho preceduto di ben 5 anni netti 8)

:arrow: http://www.fuorivia.com/forum/viewtopic ... 19&t=14524

Solo che poi noi siam scesi di là, con la conseguenza che siam dovuti allegramente risalire :roll: di qua dal lago a recuperar l'auto (qualcosa come 1700 o 1800m totali, ora non ricordo). Cima comunque notevolissima, a dispetto dell'altezza - come dici tu - , soprattutto grazie alla posizione favorevolmente centrale sulle valli del Cadore.

Non ti ho disturbato per chiederti info proprio perché avevo consultato preventivamente il tuo report, lodevolmente dettagliato (stranamente in rete la cima è quasi ignorata, dunque tu eri l'unico punto di riferimento che avevo).
Sai com'è, prima di andare volevo capire bene, in fondo il mio bimbo è un neofita. Però se l'è cavata piuttosto bene. 8)
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Messaggioda kala » ven ago 30, 2013 11:31 am

Se hai cercato in rete dovresti aver letto di uno che raccontava come la meta fosse una classicona per gli Alpini di Pieve, che lassù andavano a guadagnarsi la penna, se non erro.

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Messaggioda Falco5x » ven ago 30, 2013 13:11 pm

kala ha scritto:Se hai cercato in rete dovresti aver letto di uno che raccontava come la meta fosse una classicona per gli Alpini di Pieve, che lassù andavano a guadagnarsi la penna, se non erro.


No, questa mi è sfuggita. Sarà perché cercavo descrizioni e non curiosità.

Sul libro del santone di Cimolais viene descritta solo la salita dall'altra parte, cioè dalla c.ra Cavalletto. E la cima è definita "non difficile". Significa forse "facile"? o c'è una sfumatura di differenza? devo ricordarmi di chiederglielo, pur con la dovuta deferenza. :D

Quello che mi sfugge è perché abbiano abbandonato il vecchio sentiero, presumibilmente tra i mughi, optando invece per quel simpatico ghiaione (fortunatamente breve).
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Messaggioda kala » sab ago 31, 2013 8:28 am

Falco5x ha scritto:Quello che mi sfugge è perché abbiano abbandonato il vecchio sentiero, presumibilmente tra i mughi, optando invece per quel simpatico ghiaione (fortunatamente breve).


E' venuta anche a me la curiosità, tanto più che mi muovevo sul ricordo di una carta vecchia che ho a casa e che riportava ancora il vecchio tracciato. Ma poi ha vinto la stanchezza rispetto alla curiosità e ho lasciato cadere ogni velleità filologica. Il versante comunque non m'è sembrato né esposto né particolarmente complicato: magari han cambiato tracciato solo per non dover tagliare ogni tot anni intricatissimi mughi? Boh

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Messaggioda Falco5x » sab ago 31, 2013 9:11 am

kala ha scritto:mi muovevo sul ricordo di una carta vecchia che ho a casa e che riportava ancora il vecchio tracciato


:smt044 :smt043

Vecchia carta per te significa probabilmente dell'anno scorso.

Tutte le mie carte riportano il vecchio tracciato. :D

Per me una carta è vecchia solo quando è scritta in latino. 8)
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Messaggioda kala » sab ago 31, 2013 9:24 am

Falco5x ha scritto: :smt044 :smt043

Vecchia carta per te significa probabilmente dell'anno scorso.

Tutte le mie carte riportano il vecchio tracciato. :D

Per me una carta è vecchia solo quando è scritta in latino. 8)


Spiritosone.
Credo che sia degli anni '80.
Ho invece delle cartine con su indicato anche il prezzo per le Colonie, interessa? :mrgreen:

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Messaggioda Blitz_81 » sab ago 31, 2013 21:18 pm

Ecco, taac ciapa, questo e' un altro giro che mi son perso per il solito infortunio: o meglio, avevo provato a farlo ma viaggiando a velocita' scandalosa ed avendo sempre piu' male ho preferito rientrare :(
PS
per quanto riguarda le carte, e' riportato il vecchio tracciato fino a quelle di meta' anni 2000, mentre la prima su cui ho trovato quello nuovo e' l' edizione 2013, che peraltro separa il sentiero dalla strada quasi subito su una traccia che prima era segnata in nero.

Adesso che l' ho sfiorato, e ho pure trovato il tuo reportage, mi ikazzo e l' anno prossimo (in agosto faccio anch' io vacanza a Tai) ci riprovo! :twisted:
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Messaggioda kala » sab ago 31, 2013 21:33 pm

Blitz_81 ha scritto:per quanto riguarda le carte, e' riportato il vecchio tracciato fino a quelle di meta' anni 2000, mentre la prima su cui ho trovato quello nuovo e' l'edizione 2013


Anni '90 volevi dire? Ho una "021" del 1990 che riporta il vecchio tracciato, e una "021" del 2006 ed una "016" del 2001 che riportano già il nuovo.

Blitz_81 ha scritto:che peraltro separa il sentiero dalla strada quasi subito su una traccia che prima era segnata in nero.


Questa non l'ho capita.

Un'altra differenza è il sentiero di discesa, che inizialmente calava direttamente a SSW del Passo di Roda e invece ora traversa in costa fino ad una forcellina per calarsi nel vallone di qua; ma c'è poi un'ulteriore traccia, che non vedo segnata nel 2001 ma nel 2006 sì, che valica un'ulteriore forcella per dirigersi più in quota alla Forc. per Caralte e C.ra Cavalèt.

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Messaggioda Blitz_81 » dom set 15, 2013 10:50 am

kala ha scritto:
Blitz_81 ha scritto:che peraltro separa il sentiero dalla strada quasi subito su una traccia che prima era segnata in nero.


Questa non l'ho capita.


Falco5x ha scritto:Poi a quota 1.130 circa, il nostro percorso si separa dalla strada e inizia a salire nel bosco.


sulle carte edite fino a meta' anni 2000 il sentiero seguiva la strada fino a Piazoleta (bivio per Valle Anfela), sull' edizione 2013 invece e' riportato il sentiero nuovo che si separa dalla strada quasi subito, seguendo una traccia che sulle vecchie carte era riportata in nero, per poi ricongiungersi pochi metri prima di Piazoleta
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Messaggioda Falco5x » dom set 15, 2013 11:15 am

Blitz_81 ha scritto:
kala ha scritto:
Blitz_81 ha scritto:che peraltro separa il sentiero dalla strada quasi subito su una traccia che prima era segnata in nero.


Questa non l'ho capita.


Falco5x ha scritto:Poi a quota 1.130 circa, il nostro percorso si separa dalla strada e inizia a salire nel bosco.


sulle carte edite fino a meta' anni 2000 il sentiero seguiva la strada fino a Piazoleta (bivio per Valle Anfela), sull' edizione 2013 invece e' riportato il sentiero nuovo che si separa dalla strada quasi subito, seguendo una traccia che sulle vecchie carte era riportata in nero, per poi ricongiungersi pochi metri prima di Piazoleta

Interessante.
Io non avendolo sulla carta non l'ho visto, o non gli ho prestato attenzione.
Peccato perché quella strada è una bella rottura di maroni, penso che con quel sentiero si risparmierebbe anche un buon quarto d'ora.
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Messaggioda kala » dom set 15, 2013 15:03 pm

Blitz_81 ha scritto:sulle carte edite fino a meta' anni 2000 il sentiero seguiva la strada fino a Piazoleta (bivio per Valle Anfela), sull' edizione 2013 invece e' riportato il sentiero nuovo che si separa dalla strada quasi subito, seguendo una traccia che sulle vecchie carte era riportata in nero, per poi ricongiungersi pochi metri prima di Piazoleta


Ah, ora ho capito: stai parlando di una variante tutta in costa SOTTO il tornante di 1050m ca. Ma parte dall'ansa del lago o si collega anche poco sopra la diga alla stradina che costituisce il percorso classico?

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Messaggioda Blitz_81 » dom set 15, 2013 23:21 pm

almeno parzialmente in costa...
praticamente parti con la strada classica, dopo 2/300 metri circa c'e' una stradina che si stacca a sinistra dove c'e' una freccia bianco-rossa: la stradina termina dopo poco presso alcune baite e da la cominci per sentiero vero e proprio fino a sbucare al tornante.
Ti allego una screenshot da TabaccoMapp: sulle cartine fatte fino a meta' anni 2000 quello che adesso e' il sentiero 351 era segnato come traccia sottile in nero

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Messaggioda kala » lun set 16, 2013 8:00 am

Blitz_81 ha scritto:almeno parzialmente in costa...


ok, capito, immaginavo..
che figata l'app della Tabacco..
Quanto costano le mappe e come funziona la cosa?

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Messaggioda Falco5x » lun set 16, 2013 9:58 am

Blitz_81 ha scritto:almeno parzialmente in costa...
praticamente parti con la strada classica, dopo 2/300 metri circa c'e' una stradina che si stacca a sinistra dove c'e' una freccia bianco-rossa: la stradina termina dopo poco presso alcune baite e da la cominci per sentiero vero e proprio fino a sbucare al tornante.
Ti allego una screenshot da TabaccoMapp: sulle cartine fatte fino a meta' anni 2000 quello che adesso e' il sentiero 351 era segnato come traccia sottile in nero

Immagine

Devo confessare una cosa che non ho detto. :oops:
Giusto subito alla partenza, arrivato al bivio dove si stacca la nuova strada dalla strada principale ho visto la segnalazione col numero 351 e allora l'ho presa intuendo che si trattasse di una scorciatoia, però poi quando ho visto che arrivava in zona di baite e casette e cominciava a pianeggiare e quasi a scendere, mi sono incazzato, ho ipotizzato di aver preso un abbaglio, di aver cioè imboccato il 351 a ritroso e non essendo confortato dalla carta che non indicava nulla sono tornato indietro, rassegnandomi così ad aver salito 100 metri inutilmente. Se avessi proseguito di qualche metro avrei forse scoperto che il sentiero poi risaliva... Maledette le carte vecchie che non indicano quella deviazione!!!
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Messaggioda kala » lun set 16, 2013 10:18 am

sghignazz sghignazz

ma poi sei stato 'sto we in *quel* posto?

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Messaggioda Falco5x » lun set 16, 2013 12:52 pm

kala ha scritto:ma poi sei stato 'sto we in *quel* posto?

Sì, vedi topic sulla moto in sezione generale.
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