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Sci fuori pista, snowboard, scialpinismo

Messaggioda ErniBrown » lun nov 23, 2009 10:35 am

verona ha scritto:OK, con gli sci non c'è paragone e questo si è capito...ma con le ciaspole?Chi è passato allo split, ha trovato nel complesso un gran vantaggio ?E per una donna il peso ai piedi può essere tale da non trovare tutta questa differenza ?Lo chiedo perchè il costo della split è notevole enon vorrei poi fare un errore grossolano, anche perchè trovarne in giro da provare è difficile


Tutta un'altra cosa... non ti porti in giro un comodino sulla schiena, fai scorrere i piedi invece di sollevarli e riaffondarli... In salita non c'e' paragone, la split e' mille volte meglio, quindi per me vince a mani basse il confronto. Poi ha i suoi difetti, primo fra tutti il prezzo, e qualche altro problema tecnico, ma sei sempre messo meglio che con due pezzi di plastica attaccati a i piedi.
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Messaggioda enrysno » lun nov 23, 2009 11:56 am

si la split vale la spesa, in particolare la voilè
poi dipende...se come detto prima le tue gite sono principalmente poca salita (magari a sud su neve più o meno portante), magari ripidina e discesa a nord oppure canali ripidi nei quali la maggior parte della salita la fai comunque con tutto il fardello sulle spalle le ciaspe (per me esistono solo le MSR comunque) vanno ancora molto bene, anzi meglio

ma su tutte le gite pellabili classiche molto meglio la split

per avere l'assetto meno pesante possibile si può fare così:

con scarponi soft: scarponi tipo burton driverx o salomon di gamma alta o similari, attacchi spark o il nuovo voilè o tipo ride (base in alluminio) modificato (senza disco)

con scarponi da ski-alp tipo dynafit tlt o + leggeri (ma costano! e gli scarpa per me sono inusabili) attacco voilè o bomber o catek o altri modificati (si attacca alla piastra solo il puntale e la talloniera)
alcuni montano l'attacchino e si portano le piastre con gli attacchi hard in zaino
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Messaggioda daisan » gio nov 26, 2009 17:40 pm

ho notato che K2 ha iniziato a produrre scarponi con suola in vibram (purtroppo non li ho visti ne provati) qualcuno sa se è un passo verso scarponi soft da alpinismo o solo un modo per farli pagare di piu?
anche burton ha appena lanciato un
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Messaggioda daisan » gio nov 26, 2009 17:41 pm

c'è un pezzo di frase in piu che non ci andava nel commento! scusate!
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Messaggioda ErniBrown » gio nov 26, 2009 17:47 pm

daisan ha scritto:ho notato che K2 ha iniziato a produrre scarponi con suola in vibram (purtroppo non li ho visti ne provati) qualcuno sa se è un passo verso scarponi soft da alpinismo o solo un modo per farli pagare di piu?
anche burton ha appena lanciato un


Sono anni che fa scarponi con suola in vibram. Io non li ho mai provati, ma per sentito dire e' solo una questione di marketing, non hanno particolari vantaggi rispetto agli altri scarponi, giusto un minimo di presa sui gradini ghiacciati del rifugio.
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Messaggioda daisan » ven nov 27, 2009 16:59 pm

beh la stabilità nell'entrata e uscita dalla baita direi che è una cosa non da poco!!

PS
perchè son sempre l'ultimo a sapere le cose!!
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Messaggioda kalm » mer gen 20, 2010 16:10 pm

ciao a tutti
sono nuovo ma volevo intervenire per portare la mia esperienza a riguardo.
Quando comprai la mia split avevo molti dubbi come alcuni di voi oggi hanno e all'epoca su internet trovavi ben poche informazioni.Oggi fortunatamente molti portano le loro esperienze ma nessuno ha la ricetta perfetta.....
Io cominciai a cercarmi le vie in powder salendo con i boots da snow e tenendo la tavola avanti in modo da potersi appoggiare sopra con il peso.Anni di fatiche che non rifarei piu!!!!poi provai le ciaspole ed è vero che le cose migliorano, ma quando la neve è soffice affondi come un coltello nel burro fuso...La split 9 volte su 10 vince contro le ciaspe.....galleggia e nelle salitelle vai come un missile.
A mio parere i pro sono:
1nessun peso sulle spalle.
2nelle salite moderate hai una velocità di spostamento senza paragoni(scietti e ciaspole)
3sganciamento e unione sono semplici e relativamente veloci con gli opportuni accorgimenti
4salite medie sono fattibili senza troppe difficoltà

contro
1 paragonare la tavola agli sci d'alpinismo è una pazzia!!doppio peso, molto ingombro, impossibilità di sfruttare le scie altrui perché troppo strette,montaggio e smontaggio ecc ecc
2 Su terreni particolari come canali o pezzi di neve ghiacciata non è consigliabile.
3prezzo!!.io la pagai quasi il 50%- ma a prezzo pieno ero improponibile(non so i prezzi attuali)
4 io ho una burton.il meccanismo è ok perché non richiede particolari manovre ma molte parti sono molto molto fragili e i pezzi di ricambio sono introvabili tant'è che la burton dovrebbe porvi rimedio!!!!!!!!

A volte leggo di problemi legati alle discese in neve dura ma sinceramente mi sembrano esagerati.Certo non hai il controllo perfetto che avresti con una tavola normale ma puoi tranquillamente scendere dove vuoi, basta darci dentro e tenere la lame ben affilate.


Penso che la regola numero 1 sia quella di scegliere le salite in base all'attrezzatura altrimenti finisci cotto e umiliato se con te ci sono alpinisti veri.Molte volte soprattutto all'inizio succede il contrario e si sceglie la montagna senza pensare al peso che ti porterai dietro e a tutti i limiti della split. Quindi la consiglio a chi la trova scontata e a chi dopo le prime prove riesce a capirne i limiti e i vantaggi(seppur pesante, in powder va come un missile). Non so le lunghezze attuali ma penso che 1,60 sarebbe il top anche per i cambi di direzione in discesa..

ciao ciao
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Messaggioda andreastonelli » mer gen 20, 2010 16:32 pm

alemalva ha scritto:si ha ragione shunt 2003, però anche un paio di scarponi morbidi con i ramponi con le fascette non son male, certo è meglio un bello scarpone rigido, ma dopo non puoi utilizzarlo con lo snow.


quoto in pieno. Se si ha un buon scarpone soft sufficentemente rigido (tipo Malamute) puoi perfettamente abbinarlo ad un rampone con fascette anteriori e posteriori. Personalmente conisglio il rampone della Grivel G10 Wide, concepito per chi pratica snowboard, telemark e tutte quelle attività che richiedono l´uso di scarpe dalla forma particolarmente ingombrante. Quando effettuo salite tecniche con la tavola in spalla, smonto la parte anteriore del G10 Wide e la sostituisco con la parte anteriore del rampone G14 New Matic. In questo modo ottengo un rampone (con fascette anteriori e posteriori) molto piú tecnico (punte anteriori verticali) e rigido che si addice per salite su ghiaccio ripido. Con questo rampone per esempio ho salito la Nord del Ortles con la tavola in spalla e sui passaggi di ghiaccio vivo non ho avuto alcun problema.
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Messaggioda enrysno » mer gen 20, 2010 17:11 pm

kalm ha scritto:Io cominciai a cercarmi le vie in powder salendo con i boots da snow e tenendo la tavola avanti in modo da potersi appoggiare sopra con il peso.Anni di fatiche che non rifarei piu!!!!


e ci credo! ma quanti m di dislivello riuscivi a fare?

kalm ha scritto:impossibilità di sfruttare le scie altrui perché troppo strette


non sei il primo che lo dice......io e i miei amici le sfruttiamo benissimo, al limite si devono un po' allargare ma si fa comunque molta meno fatica rispetto ad una traccia nuova

che burton hai? con il vecchio sistema burton o il voilè?

secondo me i problemi su neve dura sono più in salita che in discesa
(anche perchè le discese sul duro di norma si evitano!)

e se qualcuno va + forte di me chissene, mica è una gara!
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Messaggioda kalm » mer gen 20, 2010 17:47 pm

enrysno ha scritto:
kalm ha scritto:Io cominciai a cercarmi le vie in powder salendo con i boots da snow e tenendo la tavola avanti in modo da potersi appoggiare sopra con il peso.Anni di fatiche che non rifarei piu!!!!


e ci credo! ma quanti m di dislivello riuscivi a fare?

kalm ha scritto:impossibilità di sfruttare le scie altrui perché troppo strette


non sei il primo che lo dice......io e i miei amici le sfruttiamo benissimo, al limite si devono un po' allargare ma si fa comunque molta meno fatica rispetto ad una traccia nuova

che burton hai? con il vecchio sistema burton o il voilè?

secondo me i problemi su neve dura sono più in salita che in discesa
(anche perchè le discese sul duro di norma si evitano!)

e se qualcuno va + forte di me chissene, mica è una gara!



dislivelli molto limitati ma il problema si presentava anche se andavi in falsapendenza!!!no no pazzesco!!!solo che prima ti guardavi un video girato in alaska e ti gasavi!!!facevi due ore di salita e 30 secondi di discesa...

senza dubbio usare in "parte" la scia è sempre meglio, ma non puoi paragonarlo agli sci che passano perfettamente sulle tracce.Se poi tu vai con altri con lo split ci si può dare il cambio e il discorso cambia.

In effetti come dicevo prima i problemi con neve dura li hai in salita non in discesa.

La mia tavola è una S65 con attacchi burton.Da quanto leggo sono molto inferiori rispetto ad altri. confermi?
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Messaggioda verona » lun gen 25, 2010 19:39 pm

Alla fine ho comperato lo split della Voilè direttamente dall'America per mia moglie. Eccellente scelta,in tutte le condizioni di salita rispetto alle ciaspole non c'è paragone. E quando trovi neve ghiacciata,mette i rampant e via in perfetta sicurezza.Poi a giorni stiamo aspettando i nuovi attacchi Voilè che non hanno la piastra sotto(pesa una cifra), quindi ancora meno peso. :D :D :D :D
Anzi ,se a qualcuno interessa uno zaino della Dakine porta tavola (30 euro)..............
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Messaggioda daisan » mer gen 27, 2010 18:24 pm

giusto per farmi i fatti tuoi ma la tavola ha dovuto far dogana?
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Messaggioda enrysno » gio gen 28, 2010 12:38 pm

gli attacchi burton sono buoni, ma io preferisco i ride che hanno basi in alluminio (che sulla split si possono modificare bucandole e eleimnando il disco)

traccia su traccia sci: di sicuro si fa + fatica che con gli sci perchè come detto la devi allargare...magari si sta un pelo a monte con la mezza tavola di valle in traccia e la mezza tavola a monte che traccia....ma è molto meno faticoso che tracciarla nuova...poi per fortuna qualcuno sale anche con sci non strettissimi....anche se da noi gli stecchini sono ancora troppi!

il materiale voilè si può comprare anche in italia su www.backcountry.it a prezzi paragonabili con quelli americani (al prezzo in dollari va aggiunto circa un 25% tra tasse e robe varie) e sono anche gentili, disponibili e veloci
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Messaggioda verona » lun feb 08, 2010 18:44 pm

Scusa il ritardo nella risposta,la tavola ha fatto dogana ed è dtata una bella cifretta aggiuntiva;circa 200 euro (iva,ecc.)
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Messaggioda ErniBrown » mar feb 09, 2010 11:50 am

verona ha scritto:Scusa il ritardo nella risposta,la tavola ha fatto dogana ed è dtata una bella cifretta aggiuntiva;circa 200 euro (iva,ecc.)


Orco cane!
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Messaggioda alemalva » mar feb 16, 2010 18:49 pm

finalemente anche io mi sono splitobordizzato... a parte qualche problemino riguardo le pelli e la mancanza (ancora per il momento) dei rampant, è tutta un'altra cosa rispetto alle ciaspe!!!! :D :D :D :D
Personalmente utilizzo dei Salomon Malamute e li trovo fantastici, inoltre mi son munito come già avevo preventivato di ramponi con laccetti!
"L'illusione della sicurezza paralizza gli spiriti vitali. Per questo siamo affascinati dall'avventura come un detenuto dalla libertà."
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Messaggioda MattiaIBK » mer set 15, 2010 15:53 pm

ciao ragazzi, devo dire che sono rimasto piacevolmente sorpreso nel trovare questa discussione, viste le difficoltá avute fino a qua nel trovare altri che come me intendano lo snowboard (anche) in questo modo e abbiano la voglia di fare dei bei tour.

Quest´anno anch´io passeró sicuramente alla splitboard, dopo aver fatto diverse uscite con ciaspole l´anno scorso. Le ciaspole sono ok ma come detto quando si vogliono fare tour e/o dislivelli piú lunghi si inizia a sputare il sangue. ho fatto un´uscita con due amici scialpinisti l´anno scorso e negli ultimi 50m di risalita della giornata avrei voluto morire... Loro invece ancora belli sorridenti!

Poi tra l´altro ultimanente anche le split sono migliorate leggermente a livello tecnologico, soprattutto per quanto riguarda il peso. Da burton uscirá a ottobre una nuova split, abbastanaza leggera e con costruzione triassiale (tre strati di fibre) che dará un pó + di rigiditá. Rigidá non cmq discretae non esagerata nel complesso dopo averla "palpata".

Se qualcuno st´inverno sará in zona Tirol, austria in generale o Dolomiti poi magari ci si beccherá da qualche parte!
Azz non vedo l´ora di veder scendere i primi mezzi metri di sofficezza! :)

ciao!
MattiaIBK
 
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Messaggioda enrysno » lun set 20, 2010 16:43 pm

in Dolomiti sicuro
poi sono anche io molto curioso di provare la nuova burton
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Messaggioda -ale_tuz- » gio gen 27, 2011 15:13 pm

Giusto a titolo informativo (e parlando di ramponi su scarponi da snowboard), io sfrutto l'accoppiata Grivel G12 e Burton Ruler 2011.
Qui ho messo delle foto per gli interessati:
FOTO RAMPONI E SCARPONI
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Messaggioda LucaSaetta » dom set 09, 2012 13:31 pm

ciao,
riapro la discussione :) Sapete darmi qualche consiglio sull'abbigliamento tecnico per fare snowboard alpinismo?
Giacca, pantaloni, intimo, tutto insomma!
Grazie mille
Luca
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