biruss ha scritto:Buon giorno io cerco di guadagnarmi da vivere facendo la Guida, i corsi che ho fatto sono stati molto impegnativi parlo di 10 anni fà ma belli ,adesso ogni 2 mesi ho il controllo IVA al 21 %, inps, ritenuta d'acconto del 20 % ,commercialista e le solite cose di tutti .Promuovo i miei corsi su internet ma sono in 20 pagina visto che le prime 3 sono occupate dalle scuole CAI che sono 180 ? 240 ? non lo so se sia una cosa giusta!!!Non è bello gettarsi fango a vicenda per dimostrare chi è il più bravo, ma molti giovani come mè si illudono di finire i corsi e poi avere una professione seppur dura e pericolosa ma questo è vero solo in parte.Io penso che il CAI sia una potenza e dovrebbe fare attività che non vadano ad intaccare l'economia visto che la mia è stata definita una professione e giustamente pago le tasse per esercitarla,quindi il mio non è solo un discorso di differenza tecnica che un principiante non potrà sicuramente valutare quanto un discorso fiscale,praticamente i corsi dovrebbero essere tassati oppure in forma completamente gratuita non a 310 euro o più a persona.Un corso di 10 persone è 3100 euro, non è proprio gratuito inoltre le spese non sono incluse ,molte giornate teoriche.
mirko
Scusa un appunto, ma i corsi sono assolutamente in forma gratuita. Il costo di XXX ? è per il recupero delle spese. Che significa stampare i volantini, gestire il sito, comprare le atrezzature comuni, rimborsare i trasferimenti chi a titolo gratuito fa l'istruttore, ecc.
Tu proponi un servizio professionale e per questo ti fai pagare, il cai propone un servizio amatoriale con rimborso delle spese. Se non trovi clientela perchè il CAI ti "ruba" i clienti probabilmente è perchè le persone non vedono il valore aggiunto che tu fai pagare.