Polacchi

[il Duca]

I miei eroi, grandiosi:

http://www.montagna.tv/cms/?p=56986

"Il morale è alto" dopo tre mesi d'inverno sul Nanga Parbat...

[Rampegon]

[il Duca]

Ci riprova e questa volta è vicino: http://www.montagna.tv/cms/71977/mackie ... linvernale

7800m!

[il Duca]

Fine corsa, però complimenti

http://www.montagna.tv/cms/72016/ferito ... mackiewicz

(anche se le informazioni mi sembrano un po' confuse)

[Franz the Stampede]

Nessuno sa soffrire come nei paesi dell'ex blocco sovietico. Forse solo i giapponesi.
#luoghicomuni

[il Duca]

Nessuno sa soffrire come nei paesi dell'ex blocco sovietico. Forse solo i giapponesi.
#luoghicomuni

Chi l'ha detto

[VECCHIO]

Ma questo topic è un piatto d'argento

Noi avevamo da alcuni anni un blasonato Nardi a un campo base (ci sono anche altri Nardi, ma molto più bravi di questo)

E poi avevamo il Moro che a fine stagione va e torna da un campo base in elicottero in qualche giorno.

Altri italiani in giro d'inverno in himalaya o karakorum ce n'erano ?
E di italiani che lì facevano dei tentativi ?

Dai che possiamo ridere un po' del nostro grande alpinismo
O non si possono prendere in giro certe cose e certe persone un po' bene ?

[tu]

... (ci sono anche altri Nardi, ma molto più bravi di questo)

...

confermo in pieno!

[Franz the Stampede]

Nessuno sa soffrire come nei paesi dell'ex blocco sovietico. Forse solo i giapponesi.
#luoghicomuni

Chi l'ha detto

I fatti. Almeno, secondo me.

[il Duca]

Uno dei più grandi problemi della senilità è il fatto che si continua a dire la stessa cosa.
Qualsiasi discorso porta allo stesso concetto.

Bene: NON CI SONO ALPINISTI ITALIANI

Moh che l'abbiamo appurato (anche se qualche ragno che zampetta in modo interessante in Patagonia c'è) possiamo darlo per assodato e non continuare a ripeterlo come un versetto del Corano? Grazie.

[il Duca]

Nessuno sa soffrire come nei paesi dell'ex blocco sovietico. Forse solo i giapponesi.
#luoghicomuni

Chi l'ha detto

I fatti. Almeno, secondo me.

Ah ok, pensavo fosse una presa per il culo

[arteriolupin]

Mi sono riletto più volte il post...

Sinceramente non capisco...

D'accordo, è una posa sufficientemente di moda dire che non esistono alpinisti italiani. C'è anche chi dice che non ci sono più alpinisti classici in generale e bla bla bla.

Vedo lasciar trasparire una sorta di sport, nel quale noi italioti riusciamo ad eccellere, ovvero lo "spararsi nei coglioni" per il gusto di farlo...

Non capisco la necessità di andare a sminuire il valore di quanto fatto da Simone Moro o da Danielino Nardi.
Fanno e continuano a fare alpinismo, secondo me.

A parte loro...

Rossano Libera... Matteo Dalla Bordella & Aracnidi vari... Tra i più giovani citiamo un Tito Arosio...

Non possiamo chiamarli alpinisti se non vanno sulle grandissime montagne???

Cos'è alpinismo, salire sulla normale dell'Everest o farsi una solitaria al Manduino, magari in invernale???

Io opto per la seconda.

Ed è più alpinistico salire e scendere da un ottomila "preparato ed attrezzato" oppure andare alla ricerca di un seimila, un cinquemila, un tremila più o meno sconosciuto come i tanti ancora presenti nelle aree del Karakorum o nelle zone vicine ai Poli????

Non so, a leggere quel che si scrive in giro sembra che tutti abbiano in mente si spostare sempre più avanti l'asticella del "cosa sia l'alpinismo" solo per poter dire "quel che fai tu non è alpinismo"....

L'ultima, che mi ha fatto sorridere, è stata la diatriba a distanza tra due grandi, pure amici, tra l'altro, sulle date entro le quali poter definire invernale una salita... Uno dei due, in costante crisi di identità nazionale e id passaporto, ha ben pensato di proporre la denominazione di "invernale" per le salite fatte entro ila fine di febbraio proprio mentre l'altro era in attesa di capire se avrebbe potuto salire o meno la Montagna da lui scelta come obiettivo...

In tutto questo bailamme, torno periodicamente a leggere che non ci sono più alpinisti italiani...

Ma allora, da capo, Matteo, Rossano, ma anche Ivo e parecchi altri non fanno alpinismo? Hervé Barnasse cosa fa? Bocce e biliardo? Tutti quei ragazzi che ancora accettano le componenti di ricerca, incertezza dell'esito e "avventura"; cosa fanno, sudoku??? Per me è alpinismo... Ed alcuni lo fanno a buon livello...

Soffriamo ancora di esterofilia, siamo dipendenti dall'immagine di ciò che proviene da oltreoceano...

Non abbiamo ancora un Honnold o, meglio, un TommyCaldwell... Ma non credo davanti a quanto fatto dal Matteo DB in Patagonia o in Pakistan, o davanti alle realizzazioni nostrane di Rossano si possa parlare di "non-alpinisti"...

Sono solo mie riflessioni, nient'altro.

Saluti

[il Duca]

Sono completamente d'accordo con te Arterio.
In particolar modo sul godurioso sport nazionale di prendersi a martellate i coglioni al grido: "siamo delle merde!"

Altra cosa che condivido in pieno è il non capire questo elevare l'asticella del cos'è alpinismo sempre più in su. Penso che l'alpinismo sia una delle discipline a più ampio raggio di definizione, forse proprio perché non ci sono regole che lo definiscono. Tutti sanno cos'è il calcio (ci sono le regole della FIFA, universalmente riconosciute). Ma chi definisce cos'è l'alpinismo? Chi va a dire alla mia sorellina che ha salito con orgoglio lo Zuccone Campelli in inverno, con ramponi, piccozza e un passaggino di misto, che quello non è alpinismo? Con quale autorità?

Detto questo, che è mia opinione personale di cui non mi interessa convincere nessuno, se Vecchio vuole continuare a dire che non ci sono alpinisti italiani (nonostante non sia vero, e non parlo della mia sorellina, ma di gente coi controcazzi) bene. Però sembra sia diventato il succo di ogni questione e la cosa lo rende ancora più ridicolo.

[monaco]

giustissimo...sia per quanto riguarda la definizione di alpinismo (brava sorellina...ogni ''impresa'' e' commisurata all' ''impresante''...quel che conta e' l'intensita' dell'esperienza...) sia sul fatto che da noi di gente forte, ma forte-forte ce ne e' parecchia (all'ovest po'ino...all'est parecchi...al centro...'un zo).

pero' hai dimenticato di citare il secondo sport nazionale (in realta' ben diffuso in tutto l'occidente alpinistico...molto meno nell'ex-blocco)
...vello der ''semo li mellio!!!''

capisco che c'e' gente che di alpinismo ci vive...e che una mezza verita' alle volte aiuta a sbarcare il lunario,
ma a me, che di lavoro faccio altro, e che vivo la montagna come un divertissement...il marketing verticale mi sta un po' sul gozzo...

e quando leggi che uno va a fare la prima invernale al Nanga Parbat, da solo, in stile alpino, e aprendo una via nuova...dici: sti cazzi!!!
poi leggi quel che ha fatto fino a li...e dici: sto c***o!
poi leggi che ''va'' tutti gli anni...e col cameramen...e capisci.

oppure vendere una serie di varianti al (non) pilastro a sinistra del ''rosso'' come la via ''ultime'' delle alpi...fa molto ''mezzo pieno''...pure se il (i) protagonista e' per davvero un buon alpinista.

poi ci son imprese che fanno sognare (in ordine sparso e non esaustivo...civetta, egger, la cassin al badile...pure il Moro, via, che ha sfatato il mito de ''solo per polacchi'').
pero' il 90% del soit-disant alpinismo d'alto livello de' noartri...e' marCCHetting.

[il Duca]

Sì sì sì, su Moro e Nardi quest'anno anch'io e i miei amici ci siamo fatti grosse risate.

Moro è partito giusto per far vedere che c'era anche lui, per rimanere a galla. Si è fatto una vacanza con una bella gnara ed è tornato a casa. Lo sponsor ringrazia dello sforzo.

Nardi per l'ennesima volta non si è mosso da lì e con noi se l'è ghignata anche Messner, quando gli ha chiesto se sapeva del plateau che c'è tra lo sperone e la cima. E' riuscito a fare qualcosa solo quando ha "abbassato" il tiro unendosi agli altri.

Però, per questo, battersi il petto e gridare alla vergogna dell'(ex) alpinismo italiano, beh, mi sembra veramente patetico.

Poi sono il primo (da dilettante) ad avere la nausea dell'alpinismo da marketing. Però questo non manca nemmeno agli alti paesi occidentali, come hai sottolineato tu, guarda la roba del Dawn Wall...

[VECCHIO]

Ripeterò sempre, finchè non vedrò sulle vie sulle montagne del mondo code di italiani, che l'alpinismo italiano è scarso.
Noi siamo quasi 60 milioni e non facciamo nemmeno un decimo di quello che fanno gli sloveni che sono 4 milioni.
Certo che c'è qualcuno di forte e qualche altro fortissimo, ma a livello internazionale dove si posizionano ?
Che innovazione facciamo ?
Cosa diciamo ?
Cosa facciamo di riconosciuto a livello internazionale ?
Una o due salite di grande livello non significano un bel niente, sono le eccezzioni che confermano la nostra miseria alpinistica.
E se poi i brocchi più o meno patentati si offendono o vogliono le mie scuse io volentieri gliele faccio, ma sarebbe meglio se tacessero e non parlassero di ciò che mai hanno praticato e mai saranno in grado di praticare.
Comunque non smetto perchè qualche giovane ha capito e scala forte.
E i VECCHI rimbambiti vengono zittiti, ma da quelli bravi, non da quelli che manco han fatto una grande classica.
Ma c'è chi capisce.

Meglio un paio di tette che una Desmaison Goussault........ nevvero !!!
Le tette si trovano facilmente, per l'altra bisogna farsi un mazzo pazzesco per anni !!!

[il Duca]

Ve bene Vecchio, continua tranquillo

[tacchinosfavillantdgloria]

Le tette si trovano facilmente

Azz non me n'ero mai accorto

e poi ti danno del pessimista

Difficoltosi saluti
TSdG

[Pié]

e aprendo una via nuova...dici: sti cazzi!!!
poi leggi quel che ha fatto fino a li...e dici: sto c***o!

per quello che posso permettermi di ridere io (cioè meno di zero visto quello che combino in montagna), questa è spendida.

[grip]

Meglio un paio di tette che una Desmaison Goussault........ nevvero !!!
Le tette si trovano facilmente, per l'altra bisogna farsi un mazzo pazzesco per anni !!![



io non avrei dubbi!!!