Foto di Alberto De Giuli
?Ghiaccio e clessidre?: sarà questo il nostro leitmotiv mentre saliamo la bella goulotte Clean Gully sul versante nord della Torre Innerkofler, nel gruppo del Sassolungo. Una goulotte di ghiaccio, come quelle del Bianco, e delle ottime clessidre su calcare, alle quali proteggersi comodamente durante la progressione, sono sicuramente uno strano mix per noi ?occidentalisti?.
Ma facciamo un passo indietro. La mia trasferta per lavoro a Berlino della precedente settimana è stata fisicamente piuttosto pesante, ma le notizie sulle condizioni delle goulotte della Innerkofler sono insistenti e invoglianti. E non posso fare a meno di scrutare il Sassolungo dall?areo.
Prendo al volo quindi la proposta di Mirko e Michele di andarci già venerdì sera, nonostante abbia degli arretrati di sonno. Ovviamente Mara accoglie di buon grado la proposta anche se Mistica, meta iniziale, l?ha già salita anni fa. Le notizie di dodici cordate solo domenica scorsa e diverse in settimana sono un po? scoraggianti, ma contiamo in un ottimo timing per riuscire a non avere nessuno sulla testa. L?idea iniziale è di dormire in un alberghetto per strada, dato che non riusciremo a partire tanto presto. Idea che si tramuta in dormire in tenda al passo. E che si concretizza nel farci comodamente venire a prendere dal gatto delle nevi del rifugio Friedrich August al Passo Sella (grazie a Inse della dritta!) e dormire sotto dei comodi piumoni. L?avvicinamento al buio procede bene e alle prime luci abbiam già salito il canalone Moppo, disceso il versante opposto e superato lo zoccolo (un tiro in conserva consigliabile) e siamo di fronte alle due vie. Mirko e Michele partono su Mistica. Perché metterci in coda a loro quando abbiam tanto desiderato non aver nessuno davanti? Il primo tiro poi mi sembra bello cariato. Pensando anche che Mara l?ha già salita (e ad un amico che voleva tanto farla assieme), mi dirigo senza pensarci due volte a Clean Gully, che ha proprio il primo tiro (di solito magro) ben formato. Intanto il sole infiamma le vette calcaree che ci sovrastano e anche questa è un?atmosfera che ci manca. Il canale è bellissimo; in un ambiente magnifico. Si susseguono saltini di ghiaccio e passi di misto, di cui uno bello divertente. Il suggestivo tiro sotto i massi incastrati è poi godurioso. Come godurioso è raggiungere il vasto plateau sommitale baciati dal sole. Con 7 doppie (quanti i tiri) siamo alla cengia basale donde piegando verso sinistra giungiamo alla doppia che ci consegna direttamente al passo.
Insomma un?ottima gita dolomitica che dovrà sicuramente avere un seguito?.perchè le belle goulotte non sono solo in Bianco
PS: Ah su Mistica dietro M&M c?erano 4 cordate; dietro di noi solo due ragazzi bresciani. E? successo un po? come le partenze intelligenti agostane: forse tutti pensando di trovare troppa gente son rimasti a casa
Report fotografico completo: http://www.on-ice.it/onice/viewtopic.php?t=16753
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