marco.vegetti ha scritto:Inviato: Ven Mar 24, 2006 9:31 am Oggetto:
Se mi è concesso, non è quel che han fatto Salvaterra Garibotti Beltrami...
Se tutti dite che è una via nuova, non è "ripetere" la Maestri-Egger.
Su tutte le riviste internazionali, la via è data come nuova, anche se (vedi Rock&Ice) il titolo dice "Finalmente ripetuta la Maestri-Egger".
Chiedo allora quale sia la realtà.
Il diedro iniziale è ultraripetuto (Donini-Wilson), lo spigolo era già stato percorso: è davvero una via nuova "al Torre"?
Questo dilemma non mi pare nessuno se lo sia posto.
E nemmeno il conseguente: se è nuova, che c'entra con la Maestri-Egger?
beh a me pare che sia lecito
anzi, direi di più, direi che è
assolutamente normale, nella pratica alpinistica,
andare a ripetere una via.
e questo non per dimostrare o meno l'esistenza della prima salita,
quanto per ripeterla.
poi dopo i primi ripetitori ci sono i secondi, i terzi, i quarti e così via...
il problema mi sembra si ponga quando tu vai, relazione alla mano, a ripetere una via e non ti quadra nulla...
non solo non trovi chiodi e/o segni del passaggio
ma, anche, la descrizione della parete è completamente diversa.
fino ad un certo punto... ok... tutto corrisponde...
dopo di quello tutto cambia
è come se ti chiedessi ad un tuo conoscente, le informazioni per andare a piazza vattelapesca, e lui ti dicesse:
prendi la strada che vedi... e vai dritto per 500 metri, poi giri a destra fino ad un semaforo, li giri a sinistra e vai dritto fino ad una piazza col cinema Ariston.... in quella piazza prendi la strada a sinistra... vedi una chiesa in fondo... arrivi davanti alla chiesa e prendi a destra una strada alberata la segui fino in fondo e arrivi in piazza vattelapesca.
tu parti, vai dritto per 500 metri, firi a destra e ...
non c'è semaforo...
ma come!
vai avanti e indietro ma non c'è
allora continui dritto e appena puoi giri a sinistra... ma niente piazza col cinema... anzi... c'è un mercato coperto!
torni indietro, giri a destra... ma che... niente piazza ... niente cinema
giri giri... niente cinema, niente chiesa, niente strada alberata...
giri giri... e alla fine arrivi alla piazza
ti rendi conto che non puoi aver sbagliato tu
perchè, semplicemente, non esisteva altra possibilità...
e allora?
cosa diresti al tuo conoscente?
hai ripetuto le sue indicazioni?
hai percorso una strada originale?
fuori di metafora,
è giusto credere alla parla di un alpinista (se ne parla anche sullo scarpone ultimo) ma, dico io, fino a che prove contrarie non facciano sorgere dubbi!
a quel punto è lecito
chiedere!
a quel punto è lecito esprimere dubbi
e se questi dubbi non vengono dissipati...
è lecito porre seriamente il problema della non veridicità della suddetta parola.
tutto qua.
poi, credo sia normale, che... se ponendo questi dubbi e trovando si molti che sono d'accordo con te, ma anche altri che non lo sono e, per questo, ti attaccano...
magari in maniera speciosa e senza cognizione...
credo sia normale, difendersi...
maestri non si difende se non sporadicamente, a mezzo lettere di avvocati, da chi gli dice che ci sono dubbi sulla sua salita;
salvaterra si difende come sa e può a quelli, dalla parte di maestri, che lo attaccano anche in maniera molto personale;
vorrei solo farti notare questo, marco.
maestri non è il solo ad essere attaccato in questa vicenda
anche salvaterra lo è.
e ha tutto il diritto di difendersi come crede, né più né meno di maestri.