Stile alpino

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Messaggioda Buzz » mer dic 07, 2005 16:51 pm

NonVedoUnChiodo ha scritto:
Buzz ha scritto:no, perchè...
dopo la storia del "vomitare sangue" ti avrei preso a calci in culo con un rampone e invece non ho detto nemmeno niente...

:roll:


Certo che te e lo spirito di sacrificio...

La fatica della vetta...

Il totale annullamento di se stessi...
Che l'alpinismo insegnano, siete proprio la stessa cosa :lol: :lol: :lol: :lol: (se non l'avessi capito ti sto "prendendo per il culo")


a me?
sicuro?
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Messaggioda NonVedoUnChiodo » mer dic 07, 2005 16:53 pm

Buzz ha scritto:
NonVedoUnChiodo ha scritto:
Buzz ha scritto:no, perchè...
dopo la storia del "vomitare sangue" ti avrei preso a calci in culo con un rampone e invece non ho detto nemmeno niente...

:roll:


Certo che te e lo spirito di sacrificio...

La fatica della vetta...

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Che l'alpinismo insegnano, siete proprio la stessa cosa :lol: :lol: :lol: :lol: (se non l'avessi capito ti sto "prendendo per il culo")


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Si si a te... Mister simpatia della seggiovia...
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Messaggioda Davide62 » gio dic 08, 2005 14:05 pm

.:eZy:. ha scritto:e chi disse queste parole, dove e quando?

"Luciano, ho paura che non resisto.

"Cesare" fu la risposta "taglia la corda che almeno tu ti salvi!"


8)

Tratto dal libro di Maestri "Arrampicare è il mio mestiere", l'episodio si riferisce alla salita dello spallone ovest al Campanil Basso.
Il compagno era Luciano Eccher che per ironia della sorte ha una certa assonanza con Tony Egger....
Tornando in tema di Stile Alpino, credo che attuarlo rigorosamente sia estremamente difficile e fino ad oggi Reinhold Messner resta il migliore, non fosse altro per tre capolavori della sua "carriera" alpinistica:
l'Hidden Peak con Habler nel 1975 dopo aver fallito il Lhotse con la spedizione di Cassin; il Nanga Parbat in solitaria nel 1978 (versante Diamir), forse la sua salita più pura e "mistica", e per finire l'Everest dal versante Nord nel 1980 sempre da solo.
Messner era davvero solo e davvero si portava tutto sulle spalle, niente corde fisse, niente ossigeno e niente portatori.
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Messaggioda NonVedoUnChiodo » gio dic 08, 2005 14:43 pm

Davide62 ha scritto:
.:eZy:. ha scritto:e chi disse queste parole, dove e quando?

"Luciano, ho paura che non resisto.

"Cesare" fu la risposta "taglia la corda che almeno tu ti salvi!"


8)

Tratto dal libro di Maestri "Arrampicare è il mio mestiere", l'episodio si riferisce alla salita dello spallone ovest al Campanil Basso.
Il compagno era Luciano Eccher che per ironia della sorte ha una certa assonanza con Tony Egger....
Tornando in tema di Stile Alpino, credo che attuarlo rigorosamente sia estremamente difficile e fino ad oggi Reinhold Messner resta il migliore, non fosse altro per tre capolavori della sua "carriera" alpinistica:
l'Hidden Peak con Habler nel 1975 dopo aver fallito il Lhotse con la spedizione di Cassin; il Nanga Parbat in solitaria nel 1978 (versante Diamir), forse la sua salita più pura e "mistica", e per finire l'Everest dal versante Nord nel 1980 sempre da solo.
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Grazie della delucidazione... Domani compro il libro....
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Messaggioda Enzolino » gio dic 08, 2005 14:48 pm

Davide62 ha scritto:Tornando in tema di Stile Alpino, credo che attuarlo rigorosamente sia estremamente difficile e fino ad oggi Reinhold Messner resta il migliore, non fosse altro per tre capolavori della sua "carriera" alpinistica:
l'Hidden Peak con Habler nel 1975 dopo aver fallito il Lhotse con la spedizione di Cassin; il Nanga Parbat in solitaria nel 1978 (versante Diamir), forse la sua salita più pura e "mistica", e per finire l'Everest dal versante Nord nel 1980 sempre da solo.
Messner era davvero solo e davvero si portava tutto sulle spalle, niente corde fisse, niente ossigeno e niente portatori.
Uno stile che non ha avuto eguali.
Indubbiamente Messner, quando ha realizzato quelle imprese, ha superato il proprio tempo e non solo per quanto riguarda lo stile alpino. Ma fare un confronto con le realizzazioni degli ultimi due decenni mi sembra molto difficile. Bisognera' aspettare per poter giudicare, almeno secondo me.

Ciao :wink:

Lorenzo
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Messaggioda Davide62 » gio dic 08, 2005 19:28 pm

Enzolino ha scritto:
Davide62 ha scritto:Tornando in tema di Stile Alpino, credo che attuarlo rigorosamente sia estremamente difficile e fino ad oggi Reinhold Messner resta il migliore, non fosse altro per tre capolavori della sua "carriera" alpinistica:
l'Hidden Peak con Habler nel 1975 dopo aver fallito il Lhotse con la spedizione di Cassin; il Nanga Parbat in solitaria nel 1978 (versante Diamir), forse la sua salita più pura e "mistica", e per finire l'Everest dal versante Nord nel 1980 sempre da solo.
Messner era davvero solo e davvero si portava tutto sulle spalle, niente corde fisse, niente ossigeno e niente portatori.
Uno stile che non ha avuto eguali.
Indubbiamente Messner, quando ha realizzato quelle imprese, ha superato il proprio tempo e non solo per quanto riguarda lo stile alpino. Ma fare un confronto con le realizzazioni degli ultimi due decenni mi sembra molto difficile. Bisognera' aspettare per poter giudicare, almeno secondo me.

Ciao :wink:

Lorenzo

Concordo pienamente, anche se vent'anni non sono pochini :wink:
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Messaggioda trivi » gio dic 08, 2005 21:37 pm

Davide62 ha scritto:
.:eZy:. ha scritto:e chi disse queste parole, dove e quando?

"Luciano, ho paura che non resisto.

"Cesare" fu la risposta "taglia la corda che almeno tu ti salvi!"


8)

Tratto dal libro di Maestri "Arrampicare è il mio mestiere", l'episodio si riferisce alla salita dello spallone ovest al Campanil Basso.
Il compagno era Luciano Eccher che per ironia della sorte ha una certa assonanza con Tony Egger....
Tornando in tema di Stile Alpino, credo che attuarlo rigorosamente sia estremamente difficile e fino ad oggi Reinhold Messner resta il migliore, non fosse altro per tre capolavori della sua "carriera" alpinistica:
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Uno stile che non ha avuto eguali.


io ne so poco, però mi pare che anche doseth sul trango abbia seguito uno stile impeccabile, e ne ha pagato le conseguenze...
...E riempire la vita di vita, e non di attesa. (Buzz)

Ho qualcosa da dire, ma non so bene cosa
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Messaggioda Davide62 » ven dic 09, 2005 15:26 pm

E' vero, indubbiamente anche quello di Doseth è un esempio emblematico.
In ogni caso è necessario fare un distinguo tra stile Alpino su un grande ottomila e una cima più bassa ma tecnicamente più difficile.
Allo stesso modo il distinguo va applicato tra un ottomila "basso" (ad esempio il G2) e un ottomila "alto" come il K2.
C'è una grossa differenza nell'avere sopra la testa ancora 611m sopra gli ottomila, come nel caso del K2, che poche decine di metri di dislivello.
Ma lo dico tanto per estremizzare il discorso :wink:
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Messaggioda SCOTT » sab dic 10, 2005 19:01 pm

Mi è venuta voglia di fare il pignolo... :wink:

mamo ha scritto:
Donatello ha scritto:
Lorenz ha scritto:e sapete chi l'ha inventato ?

dai su! che e' facile 8)

Lorenz


L'altizzimo, purizzimo, levizzimo...


Ma non erano stati Buhll e Diemberger molti anni prima ?

ciao mamo


Questo è esatto, anche se non dettagliato... :D


Luca A. ha scritto:Buhl, Diemberger e compagnia cantante sul Broad Peak nel 57?


Lorenz ha scritto:BINGO!

Ora che fai ? lasci o raddoppi ??

:?
...e invece no ,ci siete andati solo vicini... :roll:

In realtà è successo, dopo la salita del Broad Peak, che la spedizione (che aveva utilizzato stile Himalaiano con campi intermedi e trasporti di materiali...)"leggera" in quanto priva di portatori d'alta quota, si sfaldasse...
...mentre Hermann Buhl & Kurt Diemberger si davano da fare a ripulire la montagna da tutti i residui della spedizione (per lasciare la montagna pulita) , Marcus & Fritz partirono per l'ascensione dello Skil Brum (7360mt ; nominato dagli stessi in quanto primi salitori).
Hermann Buhl ne fu molto infastidito (la sped. aveva fin dall'inizio il permesso anche per questa cima ed Hermann lo vide come un colpo di mano.
Cosi decise di partire "alla chetichella" con Kurt Diemberger alla volta di un'altro grande 7000, il Chogolisa (7654mt) dove utilizzarono lo "stile alpino" per la prima volta in Himalaya...
...purtroppo, come tutti sanno, non andò tutto liscio... :cry:

N.B.
Roberto ha scritto:è stato il primo modo di scalare le Alpi

...condivido questo pensiero...sbaglierò, ma credo che il merito di aver adottato lo stile alpino in himalaya per la prima volta vada a Buhl & Diembrger ma non mi sentirei di affermare che lo abbiano inventato... :wink:

...scusate l'intromissione... :oops:

Per il resto QUOTO DAVIDE 62.
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Messaggioda Enzolino » sab dic 10, 2005 20:15 pm

Roberto ha scritto:Ma è sempre esistito, è stato il primo modo di scalare le Alpi :?
Mah ... non ne sarei cosi' sicuro. SE si considera la scalata del monte Bianco come l'impresa di riferimento per la nascita dell'alpinismo (anche se forse la cosa e' discutibile), credo che l'ascensione fosse una spedizione stile quasi-himalayano.
O mi sbaglio? :wink:
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Messaggioda SCOTT » sab dic 10, 2005 20:37 pm

Enzolino ha scritto:
Roberto ha scritto:Ma è sempre esistito, è stato il primo modo di scalare le Alpi :?
Mah ... non ne sarei cosi' sicuro. SE si considera la scalata del monte Bianco come l'impresa di riferimento per la nascita dell'alpinismo (anche se forse la cosa e' discutibile), credo che l'ascensione fosse una spedizione stile quasi-himalayano.
O mi sbaglio? :wink:


Non mi riferivo in specifico a nessuna ascensione, semplicemente credo che il nome "stile alpino" derivi appunto dallo stile utilizzato normalmente sulle Alpi... :)
...non so se si sappia con esattezza quando è stato usato la prima volta, credo non venisse nemmeno identificato come stile alpino, la definizione "stile alpino" probabilmente è stata "coniata" successivamente proprio per definire questo stile e per distinguerlo da altri...(vedi stile Himalayano)
Chi ha fatto la distinzione? proprio lui... ALTIZZIMO... :lol:
...o no... :wink:
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Messaggioda Zio Vare » sab dic 10, 2005 20:56 pm

Enzolino ha scritto:si considera la scalata del monte Bianco come l'impresa di riferimento per la nascita dell'alpinismo (anche se forse la cosa e' discutibile), credo che l'ascensione fosse una spedizione stile quasi-himalayano.

Cosa ci trovi di quasi himalayano la salita di Balmat e Paccard?
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Messaggioda Zio Vare » sab dic 10, 2005 21:02 pm

I primi a salire un 8.000 in stile alpino sono stati Messner e Habeler sull'Hidden Peak (nel 1975 o giù di lì)?
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Messaggioda SCOTT » dom dic 11, 2005 16:55 pm

Zio Vare ha scritto:I primi a salire un 8.000 in stile alpino sono stati Messner e Habeler sull'Hidden Peak (nel 1975 o giù di lì)?


Ciao Zio...
Mi sembra di intuire, dal tono delle tue domande, che tu conosca già le risposte... :wink:
...se è così perchè non le dai direttamente... :?: :roll:
...confesso che mi stò pentendo della pignoleria... :oops: ...ora ce ne sarebbe da digitare... :roll:

Oggi me la prendo comoda, non ho nulla da fare, niente scalate... :( ...per cui...digito.
Spero che aggiungerai (come spero lo facciano altri) le dovute correzioni o precisazioni, c'è sempre da imparare e confesso che trovo l'argomento interssante...(anche se forse un pò scontato, è tutto scritto e consegnato alla storia dell'alpinismo...)

...e vado a rispondere alla 2° delle tue "domande", tanto per concludere il discorso che ho iniziato...

Come già detto il primo visionario a tentare e riuscire, con una spedizione "leggera" (5 componenti: Marcus, Fritz, Kurt, Hermann e il capitano Qader Saeed (l'ufficiale di collegamento), senza portatori d'alta quota e senza ossigeno) su un 8000 (Basso, come ha giustamente precisato "Davide 62"...anche se in altro contesto...) fu Hermann Buhl & Co sul Broad Peak (8047mt).
A lui va il merito!... anche se la spedizione, per varie ragioni, vedeva come capospedizione Marcus Schmuck...
...successivamente alla 1°ascensione assoluta al Broad Peak (e prima volta con questo stile in Himalaya ad un 8000), Buhl, accompagnato da un giovane Diemberger, compì il primo tentativo, in stile alpino, ad un grande 7000 (come già detto)...
...purtroppo la meteo che li aveva aiutati fino a quel momento cambiò e si videro costretti ad invertire la marcia proprio quando si trovavano ad un soffio dalla riuscita (7300 mt circa)...
...la discesa non andò bene Buhl scomparve per sempre per il crollo di una cornice... :cry:


Hermann Buhl indicò la strada...

...la sua idea venne ripresa varie volte e da diversi personaggi dell'alpinismo ma i primi a realizzare l'impresa di scalare un 8000 (basso) e in stile alpino chi furono... :?:

...bisognerà aspettare che tutti i 14 ottomila della terra siano "caduti" per vedere una vera evoluzione...

Nel '75 Bonington affermò, dando il suo contributo all'avvento dello stile alpino in himalaya: << I giganti dell'Himalaya dovranno in futuro essere affrontati come le grandi pareti delle Alpi: utilizzando la via più diretta, con il minor dispendio di energie possibile e possibilmente in poco tempo. Più piccolo è il gruppo, più grande è la sfida. >>

...Messner, attento alle vicende, non si lasciò sfuggire l'occasione di far scuola...<<verso la fine dell'estate di quello stesso anno con Peter Habeler e solo una dozzina di portatori risale per la prima volta il ghiacciaio Baltoro nel Karakorum fino alla base dello Hidden Peak>>...<<Allestiscono un piccolo campo base e fra l'8 e il 10 agosto salgono in vetta, a 8068 metri, come se fosse veramente una Nord dell'Eiger...>>

Quindi la risposta è SI :wink:

...inoltre R. Messner definisce la sua stessa scalata <<...questa è stata la prima salita "alpina" di un ottomila: due uomini senza portatori d'alta quota, che si portano dietro solo quello che riescono a mettersi in spalla, senza bombole d'ossigeno, senza campi preallestiti e, soprattutto, senza che una parte della via sia stata in precedenza preparata e attrezzata con corde fisse.>>
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Messaggioda SCOTT » dom dic 11, 2005 17:33 pm

Zio Vare ha scritto:
Enzolino ha scritto:si considera la scalata del monte Bianco come l'impresa di riferimento per la nascita dell'alpinismo (anche se forse la cosa e' discutibile), credo che l'ascensione fosse una spedizione stile quasi-himalayano.

Cosa ci trovi di quasi himalayano la salita di Balmat e Paccard?


Forse è leggermente fuori argomento in quanto l'impresa di Balmat e Paccard è stata presa a riferimento come "nascita dell'alpinismo" come oggi lo conosciamo, ma non si parlava ancora di "stile alpino", termine che è stato utilizzato successivamente proprio per definire ascensioni a grandi montagne con lo stile considerato il più puro...

:? ...tuttavia alpinismo e stile alpino sono definizioni molto legate tra loro, quindi non crdo di andare off-topic...

...credo che Enzolino abbia fatto un pò di confusione... dovuta al fatto che la 3° ascensione, compiuta da De Saussure con una carovana di 18 uomini, fra guide e servitori, e con lo scopo di compiere esperimenti scientifici, << ...ebbe grande risonanza, tant'è che spesso si attrbuì poi erroneamente a De Saussure il merito della prima conquista. >>.

...in realtà la prima ascensione assoluta al Bianco va attribuita, come ha precisato lo Zio, a Michel Gabriel Paccard & Jacques Balmat, che l' 8 agosto 1786, salirono in vetta in giornata con andata e ritorno da un posto di bivacco alla sommità dello sperone erboso della Còte.

<< Oggi si considera questa data come inizio storico dell'alpinismo vero e proprio. >>

...con questa salita, oltre ad aver "inventato" l'alpinismo, Balmat e Paccard hanno dato anche l'esempio per le ascensioni in stile alpino... :wink:

Ciao
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Messaggioda SCOTT » dom dic 11, 2005 18:23 pm

:) :? ...
Spero di non aver annoiato troppo... :oops: :roll:
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Messaggioda KAZAN1975 » dom dic 11, 2005 18:29 pm

SCOTT ha scritto::) :? ...
Spero di non aver annoiato troppo... :oops: :roll:


ma no.....ma che dic......Immagine













:twisted: :twisted: :twisted: :twisted: heheheheh
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Messaggioda SCOTT » dom dic 11, 2005 18:38 pm

KAZAN1975 ha scritto:
SCOTT ha scritto::) :? ...
Spero di non aver annoiato troppo... :oops: :roll:


ma no.....ma che dic......Immagine

.....

:twisted: :twisted: :twisted: :twisted: heheheheh




:roll: :oops: :? :( ....lo immaginavo... :wink:
...un'ora a digitare... :roll: ...e poi... :evil:

...vabbè... :lol:
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Messaggioda Zio Vare » dom dic 11, 2005 20:58 pm

SCOTT ha scritto:Ciao Zio...
Mi sembra di intuire, dal tono delle tue domande, che tu conosca già le risposte... :wink:
...se è così perchè non le dai direttamente... :?: :roll:

A dir la verità non ne ero assolutamente certo, ho letto il libro di Messner in cui parla della salita all'Hidden Peak parecchi anni fa (uno dei primi insieme a 342 ore sulle G. Jorasses).
Ricordavo soltanto della loro salita, ma da qui a essere sicuro che quella fosse stata la prima salita di un 8000 in stile alpino ce ne passa.
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Messaggioda Zio Vare » dom dic 11, 2005 21:01 pm

SCOTT ha scritto:
:roll: :oops: :? :( ....lo immaginavo... :wink:
...un'ora a digitare... :roll: ...e poi... :evil:

...vabbè... :lol:

digita, digita :wink:
Devo andarmi a ripassare un po' di libri! :D
Grazie x il post riassuntivo.
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