da èrman » lun nov 28, 2005 19:10 pm
da Mr.Mojo » lun nov 28, 2005 19:14 pm
èrman ha scritto:Non tutti mi amano. Vi incollo una mail di un mio ammiratore!!!
Gentilissimo Signor Salvaterra, ho letto con sgomento il nuovo attacco oltremodo offensivo che Ella ha portato a Cesare Maestri. Premettendo che dovrebbe pulirsi la bocca quando pronuncia il nome di Maestri, Ella non ha ancora capito o finge di non capire che l'impresa di Mestri e di Egger del 1959, che sia stata portata a termine o meno, merita un profondo rispetto dal punto di vista umano e spirituale. E' il rispetto profondo che si dovrebbe mantenere per la tragica morte di Egger che Maestri porta nel cuore da una vita intera. La scalata del 1959 rimane impressa in tutti gli autentici amanti della montagna come un'impresa mitica e poco importa se raggiunsero o meno la cima. Le dirò francamente che la Sua salita con gli altri due giovani alpinisti non ha destato in me alcuna emozione; forse perchè ho intuito che siete disumani e mirate solo alla competizione rimanendo privi di quella profonda sensibilità ed autentico e genuino amore per la vita che hanno fatto grandi e forgiato i caratteri dei veri uomini ed alpinisti, da Bonatti a Maestri a Cassin....Voi appartenetead un'altra categoria....
Un caro saluto
Bruno
da andreag » lun nov 28, 2005 20:07 pm
èrman ha scritto:Non tutti mi amano. Vi incollo una mail di un mio ammiratore!!!
Gentilissimo Signor Salvaterra, ho letto con sgomento il nuovo attacco oltremodo offensivo che Ella ha portato a Cesare Maestri. Premettendo che dovrebbe pulirsi la bocca quando pronuncia il nome di Maestri, Ella non ha ancora capito o finge di non capire che l'impresa di Mestri e di Egger del 1959, che sia stata portata a termine o meno, merita un profondo rispetto dal punto di vista umano e spirituale. E' il rispetto profondo che si dovrebbe mantenere per la tragica morte di Egger che Maestri porta nel cuore da una vita intera. La scalata del 1959 rimane impressa in tutti gli autentici amanti della montagna come un'impresa mitica e poco importa se raggiunsero o meno la cima. Le dirò francamente che la Sua salita con gli altri due giovani alpinisti non ha destato in me alcuna emozione; forse perchè ho intuito che siete disumani e mirate solo alla competizione rimanendo privi di quella profonda sensibilità ed autentico e genuino amore per la vita che hanno fatto grandi e forgiato i caratteri dei veri uomini ed alpinisti, da Bonatti a Maestri a Cassin....Voi appartenetead un'altra categoria....
Un caro saluto
Bruno
da paolo75 » lun nov 28, 2005 20:10 pm
da SCOTT » lun nov 28, 2005 21:08 pm
andreag ha scritto:uhhh già, ricordo ancora il concatenamento di non so quante vie in Brenta slegato in giornata.....
da andreag » lun nov 28, 2005 21:32 pm
SCOTT ha scritto:andreag ha scritto:uhhh già, ricordo ancora il concatenamento di non so quante vie in Brenta slegato in giornata.....
Crozzon di Brenta - Pilastro dei Francesi
Pilastro di Cima Tosa - Graffer Detassis
Campanil Basso - Graffer
Brenta Alta - Detassis
Campanile Alto - Diedro Oggioni
...se non vado errato tutto ciò viene portato a termine da èrman arrampicando solo e slegato, è stato il suo ritorno alla grande dopo una bruttissima frattura ad una gamba (procuratasi causa il ribaltamento del suo trattore) che ha rischiato di compromettere la sua attività di Alpinista... (direi che come Test di "riabilitazione" avvenuta sia abbastanza severo...
...voi che ne dite?
)
Pare che per èrman sia più pericoloso il trattore del Torre...
da SCOTT » lun nov 28, 2005 21:43 pm
andreag ha scritto:SCOTT ha scritto:andreag ha scritto:uhhh già, ricordo ancora il concatenamento di non so quante vie in Brenta slegato in giornata.....
Crozzon di Brenta - Pilastro dei Francesi
Pilastro di Cima Tosa - Graffer Detassis
Campanil Basso - Graffer
Brenta Alta - Detassis
Campanile Alto - Diedro Oggioni
...se non vado errato tutto ciò viene portato a termine da èrman arrampicando solo e slegato, è stato il suo ritorno alla grande dopo una bruttissima frattura ad una gamba (procuratasi causa il ribaltamento del suo trattore) che ha rischiato di compromettere la sua attività di Alpinista... (direi che come Test di "riabilitazione" avvenuta sia abbastanza severo...
...voi che ne dite?
)
Pare che per èrman sia più pericoloso il trattore del Torre...
eggià....
io per fare una sola di queste (la più lunga però)
ci ho bivaccato.....
![]()
![]()
Andrea
da andreag » lun nov 28, 2005 22:44 pm
SCOTT ha scritto:andreag ha scritto:SCOTT ha scritto:andreag ha scritto:uhhh già, ricordo ancora il concatenamento di non so quante vie in Brenta slegato in giornata.....
Crozzon di Brenta - Pilastro dei Francesi
Pilastro di Cima Tosa - Graffer Detassis
Campanil Basso - Graffer
Brenta Alta - Detassis
Campanile Alto - Diedro Oggioni
...se non vado errato tutto ciò viene portato a termine da èrman arrampicando solo e slegato, è stato il suo ritorno alla grande dopo una bruttissima frattura ad una gamba (procuratasi causa il ribaltamento del suo trattore) che ha rischiato di compromettere la sua attività di Alpinista... (direi che come Test di "riabilitazione" avvenuta sia abbastanza severo...
...voi che ne dite?
)
Pare che per èrman sia più pericoloso il trattore del Torre...
eggià....
io per fare una sola di queste (la più lunga però)
ci ho bivaccato.....
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Andrea
Quindi il Pilastro dei Francesi...
...se hai bivaccato in cima (nell'apposito bivacco) hai fatto solo bene![]()
...ci ho bivaccato anch'io, non'ostante fossi in cima sulle 16:30...
...esperienza bellissima, se torno in cima ci bivacco sicuramente ancora...
da Enzolino » mar nov 29, 2005 9:10 am
da gug » mar nov 29, 2005 9:59 am
Enzolino ha scritto:8O
Riguardo alla lettera dell'ammiratore di Ermanno ... piu' passa il tempo e piu' mi vien da pensare su chi veramente ha mancato di rispetto al povero Egger, se chi e' alla ricerca della verita' storica, o chi eventualmente ha strumentalizzato il suo decesso per fuggire dalle giustificazioni, nascondendosi dietro ad un dramma.
Secondo me un modo di riconoscere il valore di un alpinista e' cercare di ripetere una sua via e non nascondersi dietro il suo mito.
Riguardo la tecnica usata da Erman ...
All'inizio mi sembrava un po' macchinosa. Ma forse non e' cosi'. Esempio:
Corda da 60 metri.
Sosta A.
Tiro di 35 metri.
Sosta intermedia A1 con barcaiolo. Metri rimanenti = 25.
Arrampicata per 25 metri del primo con rischi progressivamente decrescenti all'aumentare delle protezioni.
Sosta B a 60 metri dalla sosta A.
Nel frattempo il secondo di cordata raggiunge la sosta A1 e poi quella B.
Penso che questo sistema sia conveniente se il tratto A1-B e' relativamente facile e sicuro rispetto alle capacita' del primo di cordata.
Ciao![]()
Lorenzo
da gug » mar nov 29, 2005 9:59 am
Enzolino ha scritto:8O
Riguardo alla lettera dell'ammiratore di Ermanno ... piu' passa il tempo e piu' mi vien da pensare su chi veramente ha mancato di rispetto al povero Egger, se chi e' alla ricerca della verita' storica, o chi eventualmente ha strumentalizzato il suo decesso per fuggire dalle giustificazioni, nascondendosi dietro ad un dramma.
Secondo me un modo di riconoscere il valore di un alpinista e' cercare di ripetere una sua via e non nascondersi dietro il suo mito.
Riguardo la tecnica usata da Erman ...
All'inizio mi sembrava un po' macchinosa. Ma forse non e' cosi'. Esempio:
Corda da 60 metri.
Sosta A.
Tiro di 35 metri.
Sosta intermedia A1 con barcaiolo. Metri rimanenti = 25.
Arrampicata per 25 metri del primo con rischi progressivamente decrescenti all'aumentare delle protezioni.
Sosta B a 60 metri dalla sosta A.
Nel frattempo il secondo di cordata raggiunge la sosta A1 e poi quella B.
Penso che questo sistema sia conveniente se il tratto A1-B e' relativamente facile e sicuro rispetto alle capacita' del primo di cordata.
Ciao![]()
Lorenzo
da Buzz » mar nov 29, 2005 10:08 am
gug ha scritto:Enzolino ha scritto:8O
Riguardo alla lettera dell'ammiratore di Ermanno ... piu' passa il tempo e piu' mi vien da pensare su chi veramente ha mancato di rispetto al povero Egger, se chi e' alla ricerca della verita' storica, o chi eventualmente ha strumentalizzato il suo decesso per fuggire dalle giustificazioni, nascondendosi dietro ad un dramma.
Secondo me un modo di riconoscere il valore di un alpinista e' cercare di ripetere una sua via e non nascondersi dietro il suo mito.
Riguardo la tecnica usata da Erman ...
All'inizio mi sembrava un po' macchinosa. Ma forse non e' cosi'. Esempio:
Corda da 60 metri.
Sosta A.
Tiro di 35 metri.
Sosta intermedia A1 con barcaiolo. Metri rimanenti = 25.
Arrampicata per 25 metri del primo con rischi progressivamente decrescenti all'aumentare delle protezioni.
Sosta B a 60 metri dalla sosta A.
Nel frattempo il secondo di cordata raggiunge la sosta A1 e poi quella B.
Penso che questo sistema sia conveniente se il tratto A1-B e' relativamente facile e sicuro rispetto alle capacita' del primo di cordata.
Ciao![]()
Lorenzo
....Enzolino, io mi meraviglio di te, che sei uno dei forumisti che più ammiro.
Ma come, questo metodo di érman è uno stravolgimento etico senza precedenti, tra l'altro è un attacco al principio etico più importante di tutti, come noi del forum ben sappiamo: il metodo corretto per arrampicare in solitaria è l'uso del gri-gri modificato i cui segreti si tramandano da generazioni di forumisti.
Come è possibile attaccare e svilire in questo modo dei miti come Buzz e Roberto, maghi nell'arte della modifica, inventandosi un sistema rozzo come quello da te descritto?
meno male che ora che ci frequenta, érman potrà apprendere tutti i segreti di questa antica arte.
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da gug » mar nov 29, 2005 10:41 am
Buzz ha scritto:gug ha scritto:Enzolino ha scritto:8O
Riguardo alla lettera dell'ammiratore di Ermanno ... piu' passa il tempo e piu' mi vien da pensare su chi veramente ha mancato di rispetto al povero Egger, se chi e' alla ricerca della verita' storica, o chi eventualmente ha strumentalizzato il suo decesso per fuggire dalle giustificazioni, nascondendosi dietro ad un dramma.
Secondo me un modo di riconoscere il valore di un alpinista e' cercare di ripetere una sua via e non nascondersi dietro il suo mito.
Riguardo la tecnica usata da Erman ...
All'inizio mi sembrava un po' macchinosa. Ma forse non e' cosi'. Esempio:
Corda da 60 metri.
Sosta A.
Tiro di 35 metri.
Sosta intermedia A1 con barcaiolo. Metri rimanenti = 25.
Arrampicata per 25 metri del primo con rischi progressivamente decrescenti all'aumentare delle protezioni.
Sosta B a 60 metri dalla sosta A.
Nel frattempo il secondo di cordata raggiunge la sosta A1 e poi quella B.
Penso che questo sistema sia conveniente se il tratto A1-B e' relativamente facile e sicuro rispetto alle capacita' del primo di cordata.
Ciao![]()
Lorenzo
....Enzolino, io mi meraviglio di te, che sei uno dei forumisti che più ammiro.
Ma come, questo metodo di érman è uno stravolgimento etico senza precedenti, tra l'altro è un attacco al principio etico più importante di tutti, come noi del forum ben sappiamo: il metodo corretto per arrampicare in solitaria è l'uso del gri-gri modificato i cui segreti si tramandano da generazioni di forumisti.
Come è possibile attaccare e svilire in questo modo dei miti come Buzz e Roberto, maghi nell'arte della modifica, inventandosi un sistema rozzo come quello da te descritto?
meno male che ora che ci frequenta, érman potrà apprendere tutti i segreti di questa antica arte.
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gug non vorrei apparire pedante,
ma mi sembra che hai perso di vista un aspetto non secondario del problema
èrman non arrampicava in solitaria
erano in tre
da Enzolino » mar nov 29, 2005 10:43 am
gug ha scritto:....Enzolino, io mi meraviglio di te, che sei uno dei forumisti che più ammiro.
Ma come, questo metodo di érman è uno stravolgimento etico senza precedenti, tra l'altro è un attacco al principio etico più importante di tutti, come noi del forum ben sappiamo: il metodo corretto per arrampicare in solitaria è l'uso del gri-gri modificato i cui segreti si tramandano da generazioni di forumisti.
Come è possibile attaccare e svilire in questo modo dei miti come Buzz e Roberto, maghi nell'arte della modifica, inventandosi un sistema rozzo come quello da te descritto?
meno male che ora che ci frequenta, érman potrà apprendere tutti i segreti di questa antica arte.
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da pietrodp » mar nov 29, 2005 10:46 am
da Buzz » mar nov 29, 2005 10:49 am
da Pierluigi Vesica » mar nov 29, 2005 10:50 am
gug ha scritto:Buzz ha scritto:gug ha scritto:Enzolino ha scritto:8O
Riguardo alla lettera dell'ammiratore di Ermanno ... piu' passa il tempo e piu' mi vien da pensare su chi veramente ha mancato di rispetto al povero Egger, se chi e' alla ricerca della verita' storica, o chi eventualmente ha strumentalizzato il suo decesso per fuggire dalle giustificazioni, nascondendosi dietro ad un dramma.
Secondo me un modo di riconoscere il valore di un alpinista e' cercare di ripetere una sua via e non nascondersi dietro il suo mito.
Riguardo la tecnica usata da Erman ...
All'inizio mi sembrava un po' macchinosa. Ma forse non e' cosi'. Esempio:
Corda da 60 metri.
Sosta A.
Tiro di 35 metri.
Sosta intermedia A1 con barcaiolo. Metri rimanenti = 25.
Arrampicata per 25 metri del primo con rischi progressivamente decrescenti all'aumentare delle protezioni.
Sosta B a 60 metri dalla sosta A.
Nel frattempo il secondo di cordata raggiunge la sosta A1 e poi quella B.
Penso che questo sistema sia conveniente se il tratto A1-B e' relativamente facile e sicuro rispetto alle capacita' del primo di cordata.
Ciao![]()
Lorenzo
....Enzolino, io mi meraviglio di te, che sei uno dei forumisti che più ammiro.
Ma come, questo metodo di érman è uno stravolgimento etico senza precedenti, tra l'altro è un attacco al principio etico più importante di tutti, come noi del forum ben sappiamo: il metodo corretto per arrampicare in solitaria è l'uso del gri-gri modificato i cui segreti si tramandano da generazioni di forumisti.
Come è possibile attaccare e svilire in questo modo dei miti come Buzz e Roberto, maghi nell'arte della modifica, inventandosi un sistema rozzo come quello da te descritto?
meno male che ora che ci frequenta, érman potrà apprendere tutti i segreti di questa antica arte.
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gug non vorrei apparire pedante,
ma mi sembra che hai perso di vista un aspetto non secondario del problema
èrman non arrampicava in solitaria
erano in tre
...si, ma nella partenza dalla sosta A1 la sua progressione era del tutto "assimilabile" a una solitaria. Buzz, per favore, non cerchiamo di giustificare una tale comportamento antietico. érman si merita una bella lavata di capo e ti invito a fargliela tu, che sei il più adatto sicuramente.![]()
da andreag » mar nov 29, 2005 10:50 am
pietrodp ha scritto:Propongo solo un attimo di pausa in questo ardente 3d per abbandonarsi ad un attimo di contemplazione e meditazione:
.......
Ma ditemi voi, vi pare scalabile questo scherzo di natura?
Io se lo guardo ancora 20 secondi non credo più neanche alla salita di Erman!
da Pierluigi Vesica » mar nov 29, 2005 10:59 am
andreag ha scritto:pietrodp ha scritto:Propongo solo un attimo di pausa in questo ardente 3d per abbandonarsi ad un attimo di contemplazione e meditazione:
.......
Ma ditemi voi, vi pare scalabile questo scherzo di natura?
Io se lo guardo ancora 20 secondi non credo più neanche alla salita di Erman!
.....è perchè guardi il versante sbagliato.....
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comunque è incredibile pensare che ci hanno addirittura girato un film sopra!!!
A.
da andreag » mar nov 29, 2005 11:09 am
Pierluigi Vesica ha scritto:andreag ha scritto:pietrodp ha scritto:Propongo solo un attimo di pausa in questo ardente 3d per abbandonarsi ad un attimo di contemplazione e meditazione:
.......
Ma ditemi voi, vi pare scalabile questo scherzo di natura?
Io se lo guardo ancora 20 secondi non credo più neanche alla salita di Erman!
.....è perchè guardi il versante sbagliato.....
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comunque è incredibile pensare che ci hanno addirittura girato un film sopra!!!
A.
Un filmone![]()
Non da oscar, da Nobel
Introspettivo quanto "Il cielo sopra Berlino"
Il Forum è uno spazio dincontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dellalpinismo, dellarrampicata e dellescursionismo.
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