.... ...
ma soprattutto come ha fatto a salvare il portatile...???
un mago....
da sö drèc » ven feb 15, 2013 16:45 pm
da il berna » mar feb 19, 2013 15:37 pm
da giorgiolx » mar feb 19, 2013 15:48 pm
il berna ha scritto:l'alpinismo è duro quando la sera prima non sei tornato a casa dal bar...
da VECCHIO » mar feb 19, 2013 17:08 pm
da funkazzista » mar feb 19, 2013 17:36 pm
VECCHIO ha scritto:Rusconi, Bonatti, Lafaille, quelli della Mazeno, De Donà, Casarotto, Ivo, House, Scott, i girigiri, Fowler... non fanno notizia
VECCHIO ha scritto:meglio le cose semplici e accessibili a tutti.
da il berna » mer feb 20, 2013 14:59 pm
da undertaker777 » mer feb 20, 2013 15:14 pm
funkazzista ha scritto:VECCHIO ha scritto:Rusconi, Bonatti, Lafaille, quelli della Mazeno, De Donà, Casarotto, Ivo, House, Scott, i girigiri, Fowler... non fanno notizia
Mah, dici che non fanno notizia?
L'alpinismo non è certo il mio terreno e lo seguo un po' così, ma a me sembra che di "quelli della Mazeno" se ne sia parlato per un bel po'.
Idem dei Giri-giri, di Fowler, di House.
Rusconi, Bonatti, Lafaille, Casarotto sono ormai un'altra epoca: se n'è parlato a tempo debito, ma si continua a celebrarli, mi pare.
Certo che, come tu mi insegni, in un paese dove ormai gli Alpinisti sono in via di estinzione, magari "la gente" parla più di altre cose.VECCHIO ha scritto:meglio le cose semplici e accessibili a tutti.
Niente di nuovo sotto il sole
da undertaker777 » mer feb 20, 2013 15:34 pm
da VECCHIO » mer feb 20, 2013 20:38 pm
undertaker777 ha scritto:un amico di R. Bassi (grande climber ma altrettanto bravo alpinista), mi raccontava di quando in seguito ad uno spavento enorme in Marmolada, di punto in bianco Roberto ha detto "basta montagna", ovviamente per non rischiare altri momenti simili o peggiori... non dev'esser stato facile smettere, amando la montagna, con le sue doti, e la sua passione
a lui era accaduto in seguito a un impressionante volo (protezioni saltate ecc.)
ma anche l'orribile situazione/sensazione di esserti cacciato nel guaio senza possibilità di ritirata o di potersi fermare e valutare cosa fare, di non aver altra alternativa, ma di esser costretto a continuare, credo che dalla testa non te la togli più
anche se va' tutto bene e non ti rimane neanche un graffio, la paura di ritrovarsi in una situazione uguale, può farti smettere
da undertaker777 » mer feb 20, 2013 20:41 pm
VECCHIO ha scritto:undertaker777 ha scritto:un amico di R. Bassi (grande climber ma altrettanto bravo alpinista), mi raccontava di quando in seguito ad uno spavento enorme in Marmolada, di punto in bianco Roberto ha detto "basta montagna", ovviamente per non rischiare altri momenti simili o peggiori... non dev'esser stato facile smettere, amando la montagna, con le sue doti, e la sua passione
a lui era accaduto in seguito a un impressionante volo (protezioni saltate ecc.)
ma anche l'orribile situazione/sensazione di esserti cacciato nel guaio senza possibilità di ritirata o di potersi fermare e valutare cosa fare, di non aver altra alternativa, ma di esser costretto a continuare, credo che dalla testa non te la togli più
anche se va' tutto bene e non ti rimane neanche un graffio, la paura di ritrovarsi in una situazione uguale, può farti smettere
Appesi ad un nut rosso di plastica.......... ma erano stati molto bravi !!!
Lui un po' scosso, non ha mai parlato quella notte, il socio era ammaccato e si lamentava, ma forti.
E' questo il fatto ?
da VECCHIO » mer feb 20, 2013 20:44 pm
undertaker777 ha scritto:erano sulla via Fortuna.... il socio era Ma.....i ? certo che per smettere completamente dev'essere stato un incubo
da undertaker777 » mer feb 20, 2013 21:00 pm
VECCHIO ha scritto:undertaker777 ha scritto:erano sulla via Fortuna.... il socio era Ma.....i ? certo che per smettere completamente dev'essere stato un incubo
quella che dico è del 79 o 80 sull'ideale, quando per primi italiani l'hanno salita in giornata, l'originale nevvero.
da Babbuccio » mer feb 20, 2013 23:37 pm
Roberto ha scritto:"Alpinismo duro" mi pare un aggettivo un po improprio, non conosco alpinismo duro, c' è un alpinismo soffice?
Se si intende alpinismo impegnativo, dove l' obbligatorio e alto, i pericoli oggettivi seri, le dimensioni e l' isolamento considerevoli, allora per me lo possiamo chiamare "duro". Ma tutto è relativo, quel che per me è terribilmente duro, per un altro può sembrare soffice
da VECCHIO » gio feb 28, 2013 21:28 pm
undertaker777 ha scritto:VECCHIO ha scritto:undertaker777 ha scritto:erano sulla via Fortuna.... il socio era Ma.....i ? certo che per smettere completamente dev'essere stato un incubo
quella che dico è del 79 o 80 sull'ideale, quando per primi italiani l'hanno salita in giornata, l'originale nevvero.
non penso che sia stato così tanti anni fa'... penso verso metà anni '80... vedo se riesco ad avere notizie più precise... anche la dinamica mi sembrava diversa... ma magari ricordo male io... mi è stato raccontato verso metà anni novanta e posso sbagliarmi
non ricordi tu il nome del suo compagno?
da VECCHIO » gio feb 28, 2013 21:32 pm
Babbuccio ha scritto:Roberto ha scritto:"Alpinismo duro" mi pare un aggettivo un po improprio, non conosco alpinismo duro, c' è un alpinismo soffice?
Se si intende alpinismo impegnativo, dove l' obbligatorio e alto, i pericoli oggettivi seri, le dimensioni e l' isolamento considerevoli, allora per me lo possiamo chiamare "duro". Ma tutto è relativo, quel che per me è terribilmente duro, per un altro può sembrare soffice
da undertaker777 » gio feb 28, 2013 21:59 pm
VECCHIO ha scritto:undertaker777 ha scritto:VECCHIO ha scritto:undertaker777 ha scritto:erano sulla via Fortuna.... il socio era Ma.....i ? certo che per smettere completamente dev'essere stato un incubo
quella che dico è del 79 o 80 sull'ideale, quando per primi italiani l'hanno salita in giornata, l'originale nevvero.
non penso che sia stato così tanti anni fa'... penso verso metà anni '80... vedo se riesco ad avere notizie più precise... anche la dinamica mi sembrava diversa... ma magari ricordo male io... mi è stato raccontato verso metà anni novanta e posso sbagliarmi
non ricordi tu il nome del suo compagno?
Il nome del compagno sull'Ideale lo sa il Furlani, però non sa molto bene la storia di quel giorno.
da peppino » gio feb 28, 2013 22:00 pm
da Babbuccio » gio feb 28, 2013 22:23 pm
Sicuramente......VECCHIO ha scritto:
L'alpinismo soffice è generalmente quello orizzontale, ma di solito anche quello ad Arco o in basso in generale.
Ora mi bastonano
da ande05 » gio feb 28, 2013 22:49 pm
da il Duca » ven mar 01, 2013 0:50 am
ande05 ha scritto:Dormire in malga sulle reti senza materassi a 2 centimetri da una distesa di cacca di topo coperto dal telo di sopravvivenza e da uno strato di sudore impregnante...con la propria fidanzata.
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