Per il "dolce" , tutto e' soggettivo, non mi reputo Bonatti, le difficolta' ci sono anche nel tragitto alla Carrel , c'e' chi la fa saltando da un sasso all'altro, io ho a casa una pargoletta di quasi un anno e mezzo , e quando vedo uno strapiombo, il mio cervello mi dice che e' pericoloso. C'e' chi sale alla Carrel in 5 ore io la salgo in 7 non muovendo neanche un sasso. Capisco e assorbo i problemi delle persone che sono con me cercando di trasformali in serenita' e non obbligando tutti ad un ritmo da alpinista professionista. Chi reputa la salita al Carrel una ferrata d'alta quota (come ho letto) o un sentiero attrezzato e' un "povero stupido" (consentitemi il termine) e le lapidi presenti sul tragitto ne confermano il pensiero.
Per il resto ripeto, tutto e' soggettivo, non penso di aver esagerato nelle difficolta' da me espresse, forse esagera chi mette un piede in fallo.
Tutto scritto con molta serenita'
