Monte Bianco

Alpinismo sulle Alpi ed extraeuropeo, ghiaccio, cascate ecc.

Re: Monte Bianco

Messaggioda Truves » gio mag 23, 2013 22:20 pm

VECCHIO ha scritto:
doc.khumalo ha scritto:Buongiorno a tutti
Nel prossimo periodo estivo vorrei provare il Monte Bianco..........
Alex


Ti assicuro che non è buono da assaggiare, c'è un mucchio di gente che fa i suoi bisogni e dopo le 14 gli elicotteri girano come dei forsennati a recuperare "alpinisti esperti" e sporcano di cherosene la poca neve che c'è.

Lasciando perdere le mie scemate, ti consiglio di non ascoltare nessuno: guarda libri, foto, leggi racconti storici e poi lasciati trasportare dal tuo cuore che non sbaglia mai: il Bianco è il Bianco........ e la prima volta deve essere solo tua.

1 punto al vecchio!
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Re: Monte Bianco

Messaggioda sergio-ex63-ora36 » gio mag 23, 2013 22:54 pm

VECCHIO ha scritto:
...

Lasciando perdere le mie scemate, ti consiglio di non ascoltare nessuno: guarda libri, foto, leggi racconti storici e poi lasciati trasportare dal tuo cuore che non sbaglia mai: il Bianco è il Bianco........ e la prima volta deve essere solo tua.


cioè leggere consigli su un forum non va bene...leggerli su un libro si... :roll:

sempre pareri sono e dal cuore si può giustamente far comunque trasportare :wink:

personalmente le salite che ho fatto da quelle parti son state scelte quasi tutte sognando sul libro di rebuffat...

(Gaston Rébuffat, Il massiccio del Monte Bianco - Le 100 più belle ascensioni, Zanichelli, 1974)

per noi alpinisti esperti (sopratutto a leggere :lol: ) è sempre un bel libro...
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Messaggioda ecocar » sab mag 25, 2013 23:48 pm

Per fare un pò di chiarezza...
da "guida" o manuale come sono date le seguenti ascese al Monte bianco? (PD, AD, D....)

1) Via normale francese dal Gouter
2) Dal Cosmiques per i 3 monti
3) Via normale italiana dal Gonnella
4) Cresta dell'innominata

da quello che ho letto...secondo me dovrebbero essere in quest' ordine dal più facile alla più difficile\impegnativa, può essere!?

PS: a livello di difficoltà tecnica invece il colouir gervasutti alla tour ronde, invece come è dato? (sicuramente a livello di fatica sarà minore)
Giusto per fare un confronto dato che io ho fatto quello....

grazie!
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Messaggioda zampognaro » mar mag 28, 2013 12:31 pm

Da un punto di vista strettamente tecnico le hai messe in ordine giusto, la realtà è che:
1) Via normale francese dal Gouter -> ogni anno muore qualcuno sul couloir
2) Dal Cosmiques per i 3 monti -> seracchi (tacoul e maudit) tristemente noti
3) Via normale italiana dal Gonella -> ghiacciaio molto crepacciato, forse via più sicura

..io vorrei provare la normale dal Gonella, piuttosto, data la neve che sta facendo, tocca aspettare metà luglio per salire secondo voi?
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Messaggioda ecocar » mar mag 28, 2013 12:34 pm

Da quel poco che so io... Dal gonnella è anche meno frequentata... Quindi meno probabilità di trovare la traccia

Grazie x tutti i consigli...
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Messaggioda sergio-ex63-ora36 » mar mag 28, 2013 18:17 pm

ecocar ha scritto:Da quel poco che so io... Dal gonnella è anche meno frequentata... Quindi meno probabilità di trovare la traccia

Grazie x tutti i consigli...


in estate con buone condizioni non penso che il problema dal Gonella sia l'assenza della traccia (io son salito tre volte da quelle parti ed era sempre ben fatta) ma la maggior lunghezza e dislivello...

anche dal lato tre monti non è che sia banale...se poi uno traversa al torino è anche lunga...più facile la prima ma personalmente l'ho fatta solo in discesa...

l'innominata invece è un'altra cosa... :wink:
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Messaggioda il berna » mer mag 29, 2013 15:45 pm

se parliamo di difficoltà le normali sono tutte PD (PD+ PD- seghe mentali...)
l'Innominata è D.
Che dal Gonella sia più sicuro... non ne sono così convinto, alla veneranda età di 16 anni io su per di là mi sono preso un seracco in testa e buon anima il mio socio è rimasto appeso nel crepaccio da dove si è staccato... eravamo ragazzi...
Nessuna delle 3 normali ha difficoltà che siano paragonabili al Gervasutti della Tour Ronde che ricordo che viene sceso quotidianamente con sci e tavola...
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Messaggioda il berna » mer mag 29, 2013 15:48 pm

ecocar ha scritto:PS: a livello di difficoltà tecnica invece il colouir gervasutti alla tour ronde, invece come è dato? (sicuramente a livello di fatica sarà minore)
Giusto per fare un confronto dato che io ho fatto quello....

grazie!


AD 400 m 45°
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Re: Monte Bianco

Messaggioda VECCHIO » mer mag 29, 2013 20:43 pm

sergio-ex63-ora36 ha scritto:
VECCHIO ha scritto:
...

Lasciando perdere le mie scemate, ti consiglio di non ascoltare nessuno: guarda libri, foto, leggi racconti storici e poi lasciati trasportare dal tuo cuore che non sbaglia mai: il Bianco è il Bianco........ e la prima volta deve essere solo tua.


cioè leggere consigli su un forum non va bene...leggerli su un libro si... :roll:

sempre pareri sono e dal cuore si può giustamente far comunque trasportare :wink:

personalmente le salite che ho fatto da quelle parti son state scelte quasi tutte sognando sul libro di rebuffat...

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per noi alpinisti esperti (sopratutto a leggere :lol: ) è sempre un bel libro...


son contento c'è uno con cui son d'accordo......
PERO' i consigli del forum vanno bene, ma molti forumisti fanno poco alpinismo quindi bisogna stare attenti a seguire certi consigli
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Messaggioda lyskamm » mer giu 05, 2013 22:47 pm

Nella valutazione delle varie vie normali,oltre alla difficoltà/pericolisità,forse bisogna valutare anche altri elementi.Giusto leggere guide e recensioni,ma bisognerebbe integrarle anche con aggiornamenti sulla percorribilità delle vie.La via dal Gouter è spesso fattibile anche dopo periodi di maltempo,mentre per poter salire dal Cosmiques bisogna attendere che il pendii sotto il Tacul e sotto il Maudit si assestino.Mi è capitato di salire dal Gouter il giorno dopo una nevicata con 200 persone tutte in fila,scoprendo in cima che dall'altra via non saliva nessuno perchè la via non era fattibile.Mi è anche capitato,salendo dal Cosmiques,di dover tornare indietro ,sotto al Maudit, per la troppa neve,anche dopo alcuni giorni di bel tempo.Chiunque ha salito il Tacul capisce bene quanto la variabile neve può cambiare le condizioni e i tempi di percorrenza.Dal Gouter ,a parte la folla ,le cose sono più semplici:Da lì la vera impresa e salire il costolne sotto il rifugio,senza beccarsi pietre in testa.
L'emozione più forte di una salita è la bellezza di quello che vedi intorno a te.
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