da rudy » mar ott 12, 2004 12:27 pm
da as » mar ott 12, 2004 13:06 pm
Davide62 ha scritto:Chiarisco subito la mia posizione e poi non entro più nel merito del dibattito, per le ragioni che mille volte abbiamo già discusso.
Vorrei dirti che innanzi tutto sono un Alpinista, per cui sono abituato a fare vie dove normalmente ci devi mettere tu le protezioni, mi fa orrore vedere una via classica spittata, dove magari è facilissimo mettere protezioni veloci o semplicemente un buon chiodo, trovo comode le soste spittate, resinate, fittonate, perchè e innegabile che lo siano..........arrivi ti agganci e recuperi, più comodo non si può; ma indubbiamente su una via alpinistica classica mi aspetto di dovermele preparare.
Questa estate sono stato alla Salluard sul Pic Adolphe, non ci andavo da vent'anni, ebbene ho trovato parecchie soste spittate, con catene, cordini e quant'altro; lo stesso dicasi per Pointe Lachenal e un sacco di altre vie chiodabilissime tradizionalmente.
Ci sono rimasto male, non per questo me la sono sentita di smartellare via tutto, è come se facessi saltare per aria la macchina del vicino di casa solo perchè a me piace andare in bicicletta.
Disapprovo, ma non rompo tutto perchè innanzi tutto sono tollerante...magari troppo, ma soprattutto libero di farmi una sosta e non agganciarmi ai resinati........ma se li trovo li uso, questo lo dico per correttezza.
da stefanop » mar ott 12, 2004 13:10 pm
rudy ha scritto:avevo già espresso la mia considerazione sulle soste messe in sicurezza (*), che di certo non sono atte ad agevolare la progressione e la loro installazione addirittura trova i consensi di alcuni apritori stessi, ma considero l'atto in argomento puramente vandalico
(*) concordo sul fatto che esistano sistemi di minor impatto estetico?. Ma la modifica è stata ancor peggio della catena in loco.
mi chiedo come mai questi uomini invece di perder tempo sulle soste del Velo non si dedichino all'apertura di nuovi itinerari ?..li sì che potrebbero emulare le gesta e provare le vere emozioni dei pionieri (anche perchè è semplice... basta partire con 4-5 chiodi, 7-8 cunei di legno, una scaletta di ferro.... aahhh dimenticavo: per le soste non serve niente, basta fare a spalla o su qualche spuntone)
da Siloga66 » mar ott 12, 2004 13:28 pm
da gug » mar ott 12, 2004 13:35 pm
da trivi » mar ott 12, 2004 13:37 pm
sergio teresi ha scritto:
ci riprovo
S
da sergio teresi » mar ott 12, 2004 14:25 pm
Strano stavolta è giusto... Quando crei un messaggio guarda se sotto è spuntata una casella con scritto "Disabilita BBCode" se nella casella c'è la V, toglila
da biemme » mar ott 12, 2004 14:34 pm
Alora scoltè mi, dio bel. ?????..perchè se ti te te permette de mettar quel che te 'ol senza rispettar l'etica e la storia, alora mi ho el dirito de cavar.
da King Lizard » mar ott 12, 2004 14:39 pm
Sergio Teresi ha scritto:ora però attaccate anche le iperclassiche della Sud del Ciavazes; lì ce n'è di fittoni da togliere alle soste. L'unica che è rimasta vergine - se non sbaglio - è lo spigolo Abram...Un altro scempio sono gli spit alle ultime 2 soste del Pilastro di Mezzo al Sass dla Crusc. per essere coerenti, toglierei anche gli spit dalla Hasse/Brandler in Lavaredo.
da sergio teresi » mar ott 12, 2004 15:08 pm
Che ci vuoi fare: di gente che parla, parla, parla e non combina nulla ce n'è pieno un Forum: Te compreso?
da Buzz » mer ott 13, 2004 10:45 am
da lconserva » mer ott 13, 2004 14:27 pm
Zaccaria ha scritto:luigi dal re ha scritto:anche a me non piacevano,ma rispettavo il lavoro di Sebastiano,credo sia stato lui a metterli,ed effettivamente vista la frequentazioine della via potevano essere utili.Chiaro che non deve diventare un abitudine ma se si "sacrifica " qualche itinerario non mi sembra la fine del mondo.Potete sempre andare a fare lo spigolo Kahn poco distante...
"Sebastiano" (ammesso sia stato lui, non lo so e non mi interessa) ha chiesto il permesso a qualcuno per spittare?
E' questo il suo lavoro?
Lo ha fatto per filantropia?
Perchè tale azione arbitraria dovrebbe essere degna di rispetto?
Perchè è rubare ciò che si trova di inutile ed abbandonato in via?
Se trovi un frend lo lasci lì o te lo porti a casa?
Per me è stato raccogliere dell' immondizia.
Quelle soste lì non servivano a nulla se non ad essere più veloci e pigri.
Non c'entra nulla la sicurezza.
Altrimenti avrebbero dovuto mettere uno spit ogni tot metri dall'inizio alla fine.
Semplicemente quando porti un cliente lo attacchi per la longe e al "parti" quello si stacca e vien su senza perdere tempo e senza dimenticarti materiale in sosta assieme a quello di un'altra cordata.
Piantiamola con l'ipocrisia.
Certe sistemazioni non sono altro che delle mere soluzioni commerciali.
da wn » mer ott 13, 2004 15:55 pm
lconserva ha scritto:
In alcuni casi sono anche in accordo con gli "spazzini" come è successo in Val di Mello o sullo spigolo Vinci.
Avrai notato che le soste sono state messe non su tutta la via, ma soltanto nella parte medio-alta. Questo consente alle cordate in ritardo, in caso di maltempo improvviso non infrequente nelle Pale, di scendere in doppia fino alla cengia e scappare verso la via normale...
Mi trovo quindi d'accordissimo con Luigi: se si "sacrifica " qualche itinerario non mi sembra la fine del mondo...
in qualche modo dobbiamo convivere con un certo alpinismo di massa e qualche sosta spittata su una via straripetuta è secondo me un compromesso accettabile. Oltretutto nelle Pale la quantità di itinerari avventurosi è inverosimile, ma tu invece vuoi imporre la tua mentalità, su mille vie possibili vuoi percorrere nello stile che piace a te proprio lo spigolo del Velo...
da valbelluna » mer ott 13, 2004 16:47 pm
biemme ha scritto:Alora scoltè mi, dio bel. ?????..perchè se ti te te permette de mettar quel che te 'ol senza rispettar l'etica e la storia, alora mi ho el dirito de cavar.
sono andato a ripescare questo bell?assunto giuridico-dialettale con cui l?estate appena passata il Valbelluna concludeva, secondo me, uno dei suoi interventi più ?veri?, con ciò intendendo non palesemente provocatori com?è suo costume su questo forum.
Negli interventi di zaccaria, anche se in italiano perfetto, ritrovo esattamente gli stessi concetti?..ci sarà mica di mezzo la mazzetta (anzi, la chiave) del valbe ?!
Personalmente condivido pienamente l?azione svolta: faccio parte cioè di quella vituperata e variopinta schiera di coloro (gente normale, super big, superpippe, teste di c***o, ecc.) cui piace molto di + la foto in basso di quella in alto, per motivi che già avevo espresso, proprio approvando le parole del Valbe, in quel vecchio topic sulle catene al velo; concetti che, per non ripetermi, ho ritrovato ben espressi in precedenza da be+, sergio63, wn e altri, compreso buzz, che qualcuno non ha ben capito (o voluto capire?)?forse, caro buzz, il problema è proprio che molti guardano il dito e non la direzione che quel dito indica
Vi sono però 2 condizioni a mio giudizio ESSENZIALI per far sì che quest?azione sacrosanta non si trasformi da opera meritoria in un mero atto vandalico (andando a sortire, nel secondo caso, effetti contrari a quelli voluti) :
1.che gli autori siano noti nell?ambiente e comunque che si siano dichiarati, come è avvenuto, ad esempio, per la schiodatura del vinci al cengalo e come avviene in tutto il mondo con le azioni di protesta di mw, greenpeace, ecc. (ciò che differenzia una coinvolgente e credibile azione di sensibilizzazione da un codardo atto da ecoterroristi)
2.che al rifugio del velo, negli altri rifugi delle pale e in ogni altro luogo dove lo si ritenga opportuno , dal tornante di civertaghe all?attacco della via, vengano affissi avvisi che evitino ad ignari ripetitori tristi sorprese in parete
A mio parere si tratta di uno dei primi, e proprio per questo, + importanti ed esemplari segnali concreti di protesta in questo ambito, e aldilà di piccoli dettagli di colore (chi si è portato a casa le catene? perché non battere o segare i tasselli e coprirli di resina? ecc.), va visto ? alla pari del documento dei gardenesi - come un invito a dedicare attenzione a questo problema, che è comunque, spero ne siamo convinti tutti, un problema inifinitamente piccolo e grottesco rispetto ai veri problemi di oggigiorno (ma qui si parla di montagna e delle regole, etiche o meno, di un gioco)
In verità, un dubbio + materiale mi rimane?. ma se il sebastiano, al di là del significato etico che sarebbe rimasto lo stesso, avesse messo due discreti resinati da collegare, invece di tutta quella ferramenta da falesia (peraltro, ottima come parafulmine), sarebbe scoppiato ugualmente tutto questo can can ?
ciao a tutti
biemme
da Feo » mer ott 13, 2004 19:04 pm
valbelluna ha scritto:
Salgo sul Tomatico prima del tramonto, cena con formaggio stagionato e pan biscotto, con il berretto di lana che mi copre gli occhi di traverso. Bivacco proprio vicino a quella grande croce che si vede da mezza valbelluna. Chiudo gli occhi e mi sento libero.
da ubirou » mer ott 13, 2004 20:54 pm
da onoff » mer ott 13, 2004 21:25 pm
valbelluna ha scritto: Bivacco proprio vicino a quella grande croce che si vede da mezza valbelluna. Chiudo gli occhi e mi sento libero.
da BAT » gio ott 14, 2004 0:37 am
da quilodicoequilonego » gio ott 14, 2004 8:35 am
da biemme » gio ott 14, 2004 8:48 am
BAT ha scritto:Non vedo cosa ci sia di male .............non vedo perchè rovinare quello che c'è già, spaccando gli ancoraggi; perchè non accettare ..........................Se non si vuol trovare spit e altro, si vada pure a ripetere altre vie meno note, che in Dolomiti ce ne sono davvero tante....................Certo è più facile spaccare che non educare!
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