Vie alpinistiche facili

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda cuorpiccino » ven apr 23, 2004 9:42 am

La parete sud della Croda del Becco, ma non so dove puoi trovare le relazioni.
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Messaggioda Feo » ven apr 23, 2004 9:52 am

Esiste una guida edita dal cai Mestre intitolata "Primi passi da capocordata". E' una raccolta di itinerari di III-V classicissimi delle dolomiti, dal Brenta alle Giulie.
Te lo consiglio :!:
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Messaggioda alexzappa » ven apr 23, 2004 11:32 am

Feo ha scritto:Esiste una guida edita dal cai Mestre intitolata "Primi passi da capocordata". E' una raccolta di itinerari di III-V classicissimi delle dolomiti, dal Brenta alle Giulie.
Te lo consiglio :!:


Ce l'hai? Me la presti che mi faccio qualche fotocopia? :D

In cambio ti porto su la corda alla placca dello sblisgo :twisted:
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Messaggioda Fokozzone » ven apr 23, 2004 13:06 pm

Per uno svizzerofilo come me non posso che suggerire Bergseeschijen cresta...(quella facile) , Punta Albigna spigolo nord, Pizzo del Prevat cresta...(quella facilissima) sono tutte su "Schweitz plaisir"e tutte belle.
Anche la Bonatti-Zappelli al Freney è data di IV :wink:

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Messaggioda Pen » ven apr 23, 2004 13:56 pm

cuorpiccino ha scritto:La parete sud della Croda del Becco, ma non so dove puoi trovare le relazioni.

Immagine
Eccone una...via di placca facile e piacevole!
Mi pare che solo la psicanalisi possa competere con il cristianesimo nella predilezione per le sofferenze prolungate.
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Messaggioda Pen » ven apr 23, 2004 14:02 pm

Immagine Ci riprovo..
Mi pare che solo la psicanalisi possa competere con il cristianesimo nella predilezione per le sofferenze prolungate.
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Messaggioda vito » ven apr 23, 2004 14:04 pm

Fokozzone ha scritto:Per uno svizzerofilo come me non posso che suggerire Bergseeschijen cresta...(quella facile) , Punta Albigna spigolo nord, Pizzo del Prevat cresta...(quella facilissima) sono tutte su "Schweitz plaisir"e tutte belle.
Anche la Bonatti-Zappelli al Freney è data di IV :wink:

F.


Dimentichi anche la cresta sud del Balzetto (sempre in albigna)
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Messaggioda Feo » ven apr 23, 2004 20:46 pm

alexzappa ha scritto:
Feo ha scritto:Esiste una guida edita dal cai Mestre intitolata "Primi passi da capocordata". E' una raccolta di itinerari di III-V classicissimi delle dolomiti, dal Brenta alle Giulie.
Te lo consiglio :!:


Ce l'hai? Me la presti che mi faccio qualche fotocopia? :D

In cambio ti porto su la corda alla placca dello sblisgo :twisted:


OK, se ci vediamo te la porto :!:
Però mi devi fare Autorizzazione a Procedere ( che è il VERO nome della via Tò fuso lu piede, by Genova) a rotpunkt :twisted: :twisted:
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Messaggioda Rampegon » sab apr 24, 2004 7:53 am

Se volete della Croda del Beco ho le relazioni delle vie di Cipriani, per quanto riguarda Primi passi da Capocordata, attenzione!! la guida e l'idea sono molto valide ma le relazioni a mio avviso lasciano a desiderare gradi un po' stretti lunghezze di corda inesatte e a volte anche la descrizione della via di salita è imprecisa, quindi arrampicate con gli occhi e con la testa piuttosto che con la relazione
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Messaggioda quilodicoequilonego » sab apr 24, 2004 10:07 am

Rampegon ha scritto:Se volete della Croda del Beco ho le relazioni delle vie di Cipriani, per quanto riguarda Primi passi da Capocordata, attenzione!! la guida e l'idea sono molto valide ma le relazioni a mio avviso lasciano a desiderare gradi un po' stretti lunghezze di corda inesatte e a volte anche la descrizione della via di salita è imprecisa, quindi arrampicate con gli occhi e con la testa piuttosto che con la relazione
:P 8O



...il Cip ha lasciato molti dubbi anche a me, soprattutto quando descrive "bellissima via" certe schifezze...
enzo
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Messaggioda AlbertoB » sab apr 24, 2004 18:02 pm

Se volete della Croda del Beco ho le relazioni delle vie di Cipriani, per quanto riguarda Primi passi da Capocordata, attenzione!! la guida e l'idea sono molto valide ma le relazioni a mio avviso lasciano a desiderare gradi un po' stretti lunghezze di corda inesatte e a volte anche la descrizione della via di salita è imprecisa, quindi arrampicate con gli occhi e con la testa piuttosto che con la relazione


In passato ho utilizzato spesso primi passi da capocordata e mi sono sempre trovato benissimo. Naturalmente, bisogna tenere conto del fatto che qualcuno toglie i chiodi, qualcun'altro li mette... le vie in realta' "vivono" e si modificano. Ma non mi sono mai trovato nei guai per avere sbagliato via: tutte le relazioni vanno prese usando il cervello. Per questo senz'altro ti consiglio Primi passi da capocrdata!
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Messaggioda Rampegon » dom apr 25, 2004 14:33 pm

Non so che vie tu abbia ripetuto, comunque i chiodi possono aumentare o diminuire come la parete può subire delle modifiche, ma le lunghezze di corda rimangono quelle come la dx e la sx e come i gradi, se valutati in modo oggettivo e dal punto di vista di neofita che sale per la prima volta la via e non per 245a conoscendo gli appigli a memoria.
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Messaggioda AlbertoB » lun apr 26, 2004 8:58 am

ho utilizzato il capocordata da principiante, appunto qualche tempo fa, e non mi sono mai trovato in difficolta', tutto qui. Certo la destra e la sinistra, parlando non politicamente almeno :wink: , dovrebbero essere univoche, invece le lughezze possono facilmente cambiare perche', magari, la sosta si fa in posti diversi; e poi, non mi e' mai successo di contare i metri con precisione. Non conosco chi ha fatto la guida, quindi dovrei essere imparziale: sinceramente il fatto che un neofita come ero allora non si sia mai trovato in difficolta' dovrebbe indicare che, insomma, quanto meno non e'0 cosi' fuorviante come tante altre relazioni che ho trovato in giro.
PS: per ora non sono ancora riuscito in una 245a ripetizione, ma sto studiando :D
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Messaggioda BAT » mar apr 27, 2004 23:55 pm

Per lo dolomiti:
- Trapezio (Val Parola). Sulle torri di Falzarego certe vie sono belle unte!
- Torri del Sella da evitare (una volta, sul una via, credo sulla prima torre, salendo ci venivano incontro diverse cordate, tutte, in doppia. Chiediamo se la via è inagibile, ma ci dicono che è moooolto unta. Noi proseguiamo e il tiro di IV+ me lo son cuccato io: mai visto roccia così lisca e consumata!)
- Moiazza (Topo, via dei camini sulla torre a sinistra, molto a sinistra di Decima, ci sono 2 viette 200m max)
- Lastoni di Formin e dintorni.

Per le guide ci Cipriani, l'idea è buona, ma i gradi a volte sono un poi laschi, abbondanti (certi V) e ha un'ottimismo sconfinato su certe vie (per es sull'Averau). Belline sulle torri di Formin, belle le viette sulla Croda Negra (a sx di Averau), idem Croda del Becco...

Utile primi passi da capocordata.


Se si vogliono altre vie, in questi anni ne ho aperte una decina tra: Marmarole, base del Pelmo, Tamer-Moschesin.
Andate a vedere sul mio sito: http://www.febat.com, sezione alpinismo -> vie nuove.
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Messaggioda quilodicoequilonego » mer apr 28, 2004 9:01 am

...non che sia piacevole, ovvio, da' fastidio... ma dato che ormai tutti ci alleniamo in falesia, non sarà un po' di unto a farci tornare indietro, se la via è chiodata bene... se invece vai su vie classiche durette e chiodate lunghe, beh il discorso cambia...
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Messaggioda cuorpiccino » mer apr 28, 2004 9:27 am

Ora, visto che siete tutti molto ferrati, riporto qui un ricordo vago di una via "facile" e, secondo me, interessante, vediamo se qualcuno sa darmi delucidazioni. Le chiedo a voi perché le guide sono a casa di mio fratello e non ho possibilità di consultazione immediata.

Anni fà, sfogliando le guide del Berti, mi imbattei in una relazione di una via che saliva il versante occidentale (quello sopra la Val Boite per intenderci, con dislivelli enormi per l'attacco e per la parete), se non ricordo male salita da uno di quegli inglesi in vacanza che bazzicava in dolomiti a inizio secolo. Tale via, con difficoltà contenute (3° e 4°) sale una cresta/spigolo. La roccia è definita come ottima e nella guida ne parla come di una delle più belle vie delle Dolomiti :!: :?:
Per una via di quella difficoltà, mi sarei aspettato più notizie in giro, invece, a parte il Berti, della via non ho mai sentito parlare ne ho visto altre relazioni.
A parte ricordarmi la via esatta (o andarla a ritrovare sulla vecchia guida CAI) sarebbe comunque una bella idea di ri-esplorazione, possibile anche per un arrampicatore non estremo, ma comunque con un bel po' di esperienza in montagna (ché l'Antelao è un bel montarozzo e la via arriva proprio in cima).
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Messaggioda orietta » mer apr 28, 2004 9:58 am

Credo che tu ti stia riferendo allo sperone SSE dell'Antelao, salito nel 1898 da Antonio Dimai con i clienti inglesi Phillimore e Raynor e altre guide e portatori.
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Messaggioda cuorpiccino » mer apr 28, 2004 10:01 am

orietta ha scritto:Credo che tu ti stia riferendo allo sperone SSE dell'Antelao, salito nel 1898 da Antonio Dimai con i clienti inglesi Phillimore e Raynor e altre guide e portatori.

Può darsi di si, grazie mille!
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Messaggioda teocalca » mer apr 28, 2004 13:03 pm

un paio di viette facili-facili nelle Alpi dell'Ovest:
1)Valle d'Aosta, Val d'Ayas,Monte Sarezza , Spigolo Nord-Ovest, se vuoi con variante di III
2)Piemonte, Valle dell'Orco, Vallone di Piantonetto, Becco Meridionale della Tribolazione, via Malvassora IV+ max
3)Piemonte, gruppo dell'Argentera,Corno Stella, via De Cessole IV+ max
4)Piemonte, gruppo Castell-Provenzale, Spigolo Nord-Ovest integrale
IV+ max
ciauz
You are one with your skis and nature.
This is something that develops
not only the body but the soul as well,
and it has a deeper meaning for a people
than most of us perceive
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