andreastonelli ha scritto:Gran via, ripetuta ieri con l'amico Moritz. Attaccata alle ore 06.30, arrivati in cima alle 15.00. Alle 18.30 eravamo alla macchina al Passo Sella. Via che meriterebbe di diventare una classica, ma a contare i chiodi mi sa che ce ne vuole ancora un pó.... Comunque una via logica, con la parte iniziale facile per rampe e gradoni , poi dall'attraversamento del canalone in poi i gradi aumentano. Ottima la relazione di Rabanser! La via al momento é completamente asciutta, anche i tiri alti. Giunti a un punto dove si vede il canalone (cordone in clessidra, verso metá via) non farsi trarre in inganno cercando di attraversare il canalone in questo punto (facile!). Alzando lo sguardo in alto si vedrá una cengia che in obliquo (attraversando sotto una parete gialla con una colata nera) conduce al canalone in un punto piú alto. Tiro per arrivare nella gola su placca slavata, una volta giunti nella stessa risalirla per ca. 7-10 metri e poi abbandonarla per salire verso destra su placca! Dalla sosta successiva, proseguire nel diedro verso dx e non su dritti! Questo tiro é gradato V+, non ci sono chiodi ed é difficile da proteggere. Da qui in poi la via é molto logica. Giunti in cima la pilastor nord bisogna ridiscendere arrampicando per ca. 50 metri ed aggirare un altro torrione. Poi si prosegue in facile arrampicata fino in cima. Una volta arrivati in cima le difficoltá non sono finite....resta la lunga discesa per la via normale che non é da sottovalutare!
Un gran vione, un viaggio attraverso la mitica nord del Sassolungo!
complimenti 8 ore e mezza è un gran bel tempo, io ho impiegato 10 e mezza con un bivacco, bagnato fradicio, in piedi su una piccola cengetta battendo i denti tutta la notte sotto la pioggia dentro un sacco da bivacco di nylon Cassin celeste, quando sotto il diedro si va verso sx quasi in cima...mi ricordo un blocco appoggiato molto esposto.....è una grande via
a proposito niente cena solo un panino con la sopressa per merenda