IL dialetto bresciano è ricco di giochi di parole... eccone uno: il nome della via in questione, in val Adamè.
Ieri prima via in montagna dell'anno. Quarta via di più tiri dell'anno. Stagione pessima, se non per il fatto di aver comunque scalato tanto in falesia. L'allenamento fisico c'è, il fiato per salire pure, visto che entrambi ci stiamo dando dentro con salite in bici/nuoto.
La testa invece vacilla.
Abbiamo perso la testa.
Ma alla fine ci siamo divertiti.
Beh, comunque. Qui il raccontino http://evak.altervista.org/val-adame-adamendondo/
Qualche dettaglio:
Val Adamè: ambiente super, bucolico, tranquillo, solare. Roccia molto bella.
La via: tutta tra il 6a e il 6b+, un breve tratto in A1 (o 7bc non saprei, placca liscia) e qualche tratto sul 5c.
Chiodatura S2, utili, da portare, friend dal micro giallo al 0.5.
Prima metà placca spietata, poi si fa più lavorata.
300 metri, poi discesa in doppia.
Acqua alla Baita Adamè, a mezz'ora dall'attacco.
Avvicinamento facile 2,10 dall'auto, primi 40 minuti ripidi, poi si passeggia, poi 20 min. per prati.
Secondo me meriterebbe un po' di frequentazione questa zona... L'anno scorso è uscita la guida, ma gli aggiornamenti (una ventina di vie) si trovano sul sito di Paolo Amadio http://www.adamellothehumantouch.it/le_ ... _cielo.htm