cengia degli dei attorno allo jof fuart

[Rutto]

Bella! io ho un dvd dove Nives Meroi ripercorre la traversata della "Via Eterna" davvero emozionante!
Magari riesci a trovarlo e a vederlo, potrebbe aiutarti per una ripetizione...

http://www.montagnacinema.it/film/viaeterna.html

Quel dvd è tremendo, poche volte mi è capitato di vedere una simile accozzaglia di retorica. Belle inquadrature, nulla più. E' un peccato che non si promuovano "prodotti" (che brutta parola) più freschi e meno legati alla vecchia e stantìa immagine che si vuole trasmettere con questa operazione commerciale furba e melensa.

[Diego 61]

Ciao
Esiste una relazione dettagliata di Ennio Rizzotti su un alp del 2000
è precisa.
Comunque arrivati al punto in cui la cengia si abbassa ,costringendo a strisciare su terra rossastra (Buscaini) Non si prosegue ma si effettua una doppia da due chiodi, proprio nel punto dove si abbassa fino al canalone sottostante , mi pare 15 m, ci si abbassa nel canalone per c.ca 100 m per risalire a destra (salendo) per facili rampette a prendere la prosecuzione della cengia.
Per me il punto più difficile è il "camino"(a me sembrava più un diedro) poco prima di forcella Mosè

[gab_go]

diego, tu l'hai fatta?
se sì, come ti è sembrata?

[Diego 61]

L'ho fatta dieci anni fà, da solo, partendo tardi (12,30 alla fine della gola N-E) quindi cercando il bivacco.
Per me va fatta in due giorni, percorrerla di corsa non ha senso, è una bellissima via d'ambiente ci vuole il tempo per fermarsi e guardare.
Anche in noi, ed a questo serve il bivacco.
Ripeto è un itinerario stupendo, però bisogna avere un pò di pratica di marcio più che altro nell'ultimo camino e bisogna scegliere due giorni di tempo stabile perchè, a parte il versante sud, il resto in caso di maltempo è una trappola.
Da quel che ho visto potrebbe essere fattibile anche in senso inverso.
Ciao

[Diego 61]

P.S. Nel versante sud si passa su una cengia più bassa di quella su cui corre l'Anita Goitan.

[vis]

mi ero dimenticato di mettere le foto fatte dal Nabois! Le ho caricate in un rar, la fotocamera era rimasta a casa e quindi sono fatte con il cell: purtroppo la qualità è quello che è... spero comunque vi siano di aiuto!

http://www.friulincanyon.it/wp-content/uploads/2011/01/nabois.rar

[#giacco#]

riprendo vecchio post per vecchi alpinisti...
ho sentito voci, poco referenziate, di un recente ulteriore crollo che interrompe la cengia: qualcuno ha notizie di crolli o di ripetizioni recenti?
grazie!

[scairanner]

Per quel che so, nella zona dell'ex pendolo, dove fai una doppia poi prosegui utilizzando corde fisse, una frana ha tranciato queste corde. Non so se siano state ripristinate. Proverò ad informarmi con le guide di Tarvisio.

[scairanner]

Dicono che non c'è più la calata dove c'era il pendolo, ma si fanno "due tiri di traverso, in parte chiodato e proteggibile".

[saverix]

Fatto una ricognizione sul posto ieri e la situazione non è troppo cambiata dalla descrizione sulla nostra guida (Giulie e Carniche Or.li). Ci sono due alternative prima di arrivare al famoso traverso che si fa da quando il pendolo è stato cancellato dalla frana. O traversare da dove la cengia muore sullo spigolo, in esposizione ma possibilità di qualche protezione fino al terrazzino dove inizia la vecchia corda fissa oppure salire circa 20 mt prima della fine della cengia ad un pulpito dove calarsi (20 mt, da ch+spit) per prendere la fissa e traversare l'orribile frana.
La fissa "tranciata" da una nuova fran(etta) era presente nella soluzione 1 sopra descritta (prima parte del traverso). Ora non c'è, quindi bisogna fare un tiro (10 metri)
Il resto è uguale a prima (comunque orripilante, ma si tratta di pochi metri, con 3 spit e 1 ch in loco).
La fissa non la userei, è messa male: meglio fare un tiro e assicurarsi su ch e spit!
Ciao Giacco!

[#giacco#]

eh che lusso di informazione! grazie