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e premesso che il target è quello suggerito nel titolo...

Bè, come anticipato di là le foto son quello che sono: la "Bianchi", anche a causa della vegetazione invadente, non risulta molto fotogenica.
Ma se può servire a stimolarne la ri-percorrenza... vi tedierò con qualche abominevole fotina

Questi sono i blocchi (trattenuti dalle piante) su L3
il bel diedro bianco, con tanto di freccia rossa, di L5 (V+);
la si vede bene sporgendosi a sinistra dal quinto tiro di "Anniversario".
Molto bello, veramente. Qui i chiodi li trovi frugando letteralmente fra i ciuffi d'erba.
Il sistema di diedri e lame di L6 (V, pass. VI)
Il diedro coronato da macigno instabile di L7 (IV, V)
nota: il 2°casco appeso all'imbrago è "bottino di guerra" rinvenuto nel doloroso roveto della cengia di L4
Un breve tratto su bella roccia rossiccia porta al canale di blocchi ed arbusti su cui cade lo sguardo percorrendo la parte alta di "Anniversario" (veramente spaventevole se visto da lì...).
Qui attualmente si incrociano i resinati del raccordo di "sulla rotta di Poseidone" con "Anniversario/Saronno'87".
Da qui in poi... occhio! Come dire: la roccia c'è ma ... non si vede!
Peccato, perchè a detta di chi l'ha conosciuta anni addietro questa placca fessurata (L10, V) era uno dei tratti più belli della via.
Ma c'è da dire che, al contrario di oggi, l'inverno una volta "passava la falce..."
Ormai pochissima luce, e molta fretta... su L11 (IV)
panorama dagli ultimi tiri
Ai curiosi/volonterosi aspiranti-suicida ricordo:
FALCEtto (utile), MARTELLO (non guasta), PRUDENZA (tanta... io ne so qualcosa)

Sempre meglio tornare per paura dalla Bianchi
... che bianchi dalla Paura
