Salviamo l'arrampicata "trad"!

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Re: Salviamo l'arrampicata "trad"!

Messaggioda Enzolino » ven mag 18, 2007 21:16 pm

atromba ha scritto:Valle Orco, parete dei falchi.
Una brutta sorpresa ci ha accolto domenica slla via del "Tenebroso affare",
una delle poche vie rimeste totalmente da attrezzare nella valle che era patria del "Trad"....era completamente spittata nei primi 3 tiri!
Ovviamente l'abbiamo schiodata, ma vorremmo smettere di dover imporre la nostra volontà e trovare la maniera di sensibilizzare le persone che compiono questi scempi.
A queste persone chiediamo di lasciare il 10% delle vie come sono nate....in alpi occidentali è diventato un problema trovare del terreno dove poter far squola per la vera montagna!
Son convinto che chi ha spittato lo ha fatto solo per ignoranza e non per stupidità, quindi se mi contatta gli restituirò i suoi 30 spit.
Adriano Trombetta :cry:
La parte in grassetto non mi e' chiara.
A mio avviso la percentuale di vie da lasciare come sono nate dovrebbe essere il 100 % ... salvo accordi con gli apritori o eventuali spit di sosta ... oppure mi sfugge qualcosa? :roll:
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Messaggioda alter-ego » lun mag 21, 2007 10:20 am

savsav ha scritto:
alter-ego ha scritto:savsav... sei proprio deludente, non un briciolo di humor :roll: :roll:


....Sei quasi piu' pesante dei Veneti della bassa :lol: ...la prendi troppo sul serio...
Tanto e' solo una questione di tempo...i fix e i resinati dilagheranno...il business non si ferma...
E quando tutto sara' compiuto nessuno arrampichera' piu'... :lol:
Ciao e buone arrampicate. :wink:


il problema è che prendo troppo sul serio te, e quelli come te, che hanno una visione dell'arrampicata e dell'alpinismo attuale decisamente parziale. Ma francamente mi sono stufato di stare a parlarne sul forum. Ti saluto sav sav, sei libero di continuare con le tue visioni apocalittiche, comunque sappi che quando ti facevo i complimenti per tutte le vie che hai fatto ero sincero e non ti prendevo in giro come invece hai pensato. Nonostante tutto spero un giorno di incontrarti e fare qualche via insieme...ma non ti preoccupare, il trapano lo lascio a casa, non ho problemi
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Messaggioda Drugo Lebowsky » lun mag 21, 2007 10:31 am

alter-ego ha scritto:il problema è che prendo troppo sul serio te, e quelli come te...


:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

:roll: ... prendi un bellunese proveniente dal bacino del cordevole, lo fai crescere lungo il biois bracconando trote da 10 cm... e poi lo trapianti in luoghi lombardi dove notoriamente sono tutti dei matacchioni che ridono sempre... (=MAI! :twisted: ... i rampega incassài neri... :oops: roba da paura! 8O )...

... ECCHEPRETENDI??? :lol: :lol: :lol:

daltronde anche i sardosabaudi... non è che brillino sempre in quanto ad ironia... :roll: :lol:

:wink:
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Messaggioda savsav » lun mag 21, 2007 10:37 am

alter-ego ha scritto:
savsav ha scritto:
alter-ego ha scritto:savsav... sei proprio deludente, non un briciolo di humor :roll: :roll:


....Sei quasi piu' pesante dei Veneti della bassa :lol: ...la prendi troppo sul serio...
Tanto e' solo una questione di tempo...i fix e i resinati dilagheranno...il business non si ferma...
E quando tutto sara' compiuto nessuno arrampichera' piu'... :lol:
Ciao e buone arrampicate. :wink:


il problema è che prendo troppo sul serio te, e quelli come te, che hanno una visione dell'arrampicata e dell'alpinismo attuale decisamente parziale. Ma francamente mi sono stufato di stare a parlarne sul forum. Ti saluto sav sav, sei libero di continuare con le tue visioni apocalittiche, comunque sappi che quando ti facevo i complimenti per tutte le vie che hai fatto ero sincero e non ti prendevo in giro come invece hai pensato. Nonostante tutto spero un giorno di incontrarti e fare qualche via insieme...ma non ti preoccupare, il trapano lo lascio a casa, non ho problemi


8O 8O 8O 8O 8O 8O

Che tu voglia lasciare il Foum causa un pirla come il sottoscritto è ridicolo ripensaci...
Conosco la tua attivita' e quante vie trad hai salito..e con che difficolta'....


...e per concludere ...NON SONO ALPINEMAN!!





...nessuno mi crede :cry: :cry: :cry:

P.S.
Uno dei piu' grandi exploit degli ultimi anni e' la ripetizione in libera a vista della Piussi alla Trieste... :wink:
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Messaggioda savsav » lun mag 21, 2007 11:43 am

Drugo Lebowsky ha scritto:
alter-ego ha scritto:il problema è che prendo troppo sul serio te, e quelli come te...


:lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol: :lol:

:roll: ... prendi un bellunese proveniente dal bacino del cordevole, lo fai crescere lungo il biois CIBANDOSI DI PUINE... e poi lo trapianti in luoghi lombardi dove notoriamente sono tutti dei matacchioni che ridono sempre... (=MAI! :twisted: ... i rampega incassài neri... :oops: roba da paura! 8O )...

... ECCHEPRETENDI??? :lol: :lol: :lol:

daltronde anche i sardosabaudi... non è che brillino sempre in quanto ad ironia... :roll: :lol:

:wink:
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i soli 10%

Messaggioda HappyJack » gio mag 24, 2007 10:48 am

Ve lo spiego io quel "10%" solo di vie che chiediamo di lasciare in stile trad :
- Perché non tutti i posti sono come la val di mello, i cui custodi sono ben attenti a togliere ogni nuovo spit che viene messo sulle vie già aperte.
- Perché dal momento che ci sono anche soltanto le soste spittate, la via non è più "trad".
- Perché in tanti posti, delle vecchie vie aperte senza chiodi a pressione o spit sono state riattrezzate completamente. Ricordiamo anche solo la rocca sbarua.

Quindi, bisogna pensare caso per caso ormai, perché in alcuni posti, la totale spittatura è diventata la norma, e in altri non viene ammessa. In valle dell'orco, abbiamo la bella possibilità di arrivare al giusto compromesso : spit sulle zone improteggibili, niene sulle fessure proteggibili.

Andiamoci piano sul criticare il buon trombetta perché è guida o per i suoi peccati di gioventù.
Prima di tutto, bisogna dire che è un appassionato di scalata, in tutte le sue discipline, e che questo suo carattere prevale sul suo mestiere di guida alpina.
Per quanto riguarda le sue vie, per le più rilevanti non le ho ripetute perché di spit, ne contengono pochissimi, e che impediscono soltanto di ammazzarsi, o di non ritrovare il corpo dello scalatore caso mai volesse provare l'ebbrezza del volo.
Per quanto riguarda le guide che non hanno minimamente il possesso dell'etica e della montagna, credo che a loro possa largamente bastare avere le soste spittate per poter portare i clienti in sicurezza sulle vie in questione.
Quindi, se hanno bisogni di sicurezza, lasciamo pure le soste spittate sul pesce di aprile, su tempi moderni-itaca ecc... Ma sui tiri che non sono stati aperti con i chiodi a pressione, non vedo perché si dovrebbero lasciare gli spit.
Coincidenza? o segno dei tempi?
Nel briançonnais sta iniziando una sanissima e diplomatica discussione sul soggetto : liberare le vie classiche riattrezzate dagli spit.
Per chi capisce il francese :

http://www.snoopy-libre.com/

cordiali saluti a tutti
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Re: i soli 10%

Messaggioda Payns » gio mag 24, 2007 11:16 am

HappyJack ha scritto:Ve lo spiego io quel "10%" solo di vie che chiediamo di lasciare in stile trad :
- Perché non tutti i posti sono come la val di mello, i cui custodi sono ben attenti a togliere ogni nuovo spit che viene messo sulle vie già aperte.
- Perché dal momento che ci sono anche soltanto le soste spittate, la via non è più "trad".
- Perché in tanti posti, delle vecchie vie aperte senza chiodi a pressione o spit sono state riattrezzate completamente. Ricordiamo anche solo la rocca sbarua.

Quindi, bisogna pensare caso per caso ormai, perché in alcuni posti, la totale spittatura è diventata la norma, e in altri non viene ammessa. In valle dell'orco, abbiamo la bella possibilità di arrivare al giusto compromesso : spit sulle zone improteggibili, niene sulle fessure proteggibili.

Andiamoci piano sul criticare il buon trombetta perché è guida o per i suoi peccati di gioventù.
Prima di tutto, bisogna dire che è un appassionato di scalata, in tutte le sue discipline, e che questo suo carattere prevale sul suo mestiere di guida alpina.
Per quanto riguarda le sue vie, per le più rilevanti non le ho ripetute perché di spit, ne contengono pochissimi, e che impediscono soltanto di ammazzarsi, o di non ritrovare il corpo dello scalatore caso mai volesse provare l'ebbrezza del volo.
Per quanto riguarda le guide che non hanno minimamente il possesso dell'etica e della montagna, credo che a loro possa largamente bastare avere le soste spittate per poter portare i clienti in sicurezza sulle vie in questione.
Quindi, se hanno bisogni di sicurezza, lasciamo pure le soste spittate sul pesce di aprile, su tempi moderni-itaca ecc... Ma sui tiri che non sono stati aperti con i chiodi a pressione, non vedo perché si dovrebbero lasciare gli spit.
Coincidenza? o segno dei tempi?
Nel briançonnais sta iniziando una sanissima e diplomatica discussione sul soggetto : liberare le vie classiche riattrezzate dagli spit.
Per chi capisce il francese :

http://www.snoopy-libre.com/

cordiali saluti a tutti


Aspetta, dove scappi? 8O

Uno che scrive in maniera così ragionevole e pacata a 28 anni non può sparire... :)

Ho letto quanto riporta il sito, decisamente interessante (anche le foto...chi lo ha implementato è un abile comunicatore.... :wink: ) ma i francesi e la zona del briançonnaise hanno peculiarità diverse dalle nostre.

Apri un sito simile in Italia, che so sulla valle dell'Orco, e se va bene ti trovi l'auto incendiata..... :roll:

La Sbarua è un ottimo esempio. In negativo. Un circo arrampicatorio dove tutto è omologato e uguale.

Alla fine concordi con molto di noi. Leviamo gli spit dalle vie che non sono nate così.

Sulle soste a spit concordo, perlomeno in Orco, non fosse altro perchè l'inevitabile aumento della massa arrampicante porterebbe altri problemi di "chioda-schioda" alle soste.

Sugli spit nelle zone improteggibili distinguerei invece. Se le vie sono state aperte così è certamente giusto. Ma se sono state aperte in altro modo, con livelli di ingaggio molto alti non vedo perchè dovremmo diminuire tale ingaggio. In Val di Mello, che tu correttamente citi, tali vie sono rimaste allo stato originale.
Vivevamo in uno stato di magnifica confusione (A. Gobetti)

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Messaggioda supergiovane » gio mag 24, 2007 11:46 am

Anche nel mio piccolo ho visto le cose cambiare in Valle dell'Orco.

Settembre 1999, prima via in Valle: Pesce d'Aprile alla Torre di Aimonin. Parto da primo sul secondo tiro, una bella fessura da salire in opposizione, 5b, interamente sprotetta, dove, come scritto su Rock Paradise, per la prima volta sono stati usati i nuts in Italia. Su 100 nuovi Mattini c'è una foto di Beuchod anni 80 che sale lo stesso tiro. Ricordo ancora la tensione: metto un buon nut all'inizio e poi mi lancio con decisione. Mi viene pulita, sono troppo contento!

Maggio 2007, Una Notte a Tahiti, sempre ad Aimonin. Al terzo tiro butto lo sguardo a sinistra e vedo un mio amico sul Pesce (d'Aprile). E' sul secondo tiro, e vicino a lui luccica uno spit...

Ecco, al di là della sterile polemica dello spit sì-spit no, queste sono le richiodature che fanno male all'arrampicata ed all'alpinismo.
Quello è, anzi era ormai, un tiro storico, rovinato. A che pro? Ci hanno provato anche sull'Orecchio del Pachiderma, poi per fortuna hanno segato via gli spit.
Il Pesce è la via su cui molti iniziano in Valle a scalare, con gradi più che abbordabili e sempre ben proteggibile, visto anche l'anno in cui è stato salito. Una via dove uno inizia ad imparare a proteggersi e a sperimentare nuove emozioni ed esperienze sulla roccia.
Se diventa una via chiodata come le altre, che differenza c'è tra salire il Pesce o una via ad Arnad, a parte il luogo?
Il mio discorso vale essenzialmente per gli spit sui tiri. Per quanto riguarda il discorso degli spit in sosta devo ancora ragionarsi un po' su.

A me piacciono le vie lunghe spittate, ma mi piacciono, tendenzialmente di più, anche le vie lunghe da proteggere.
Chi vuole le vie lunghe spittate, salga quelle che sono state già create in quest'ottica o se ne faccia delle altre con un po' di sale in zucca.
Per favore però, lasci stare le classiche così come sono, anche noi abbiamo il diritto di divertirci ed imprecare dove più ci piace.
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Messaggioda rocco » gio mag 24, 2007 11:56 am

Il problema, Roby, è che a questa gente frega davvero poco delle ns elucubrazioni, ahimè. E può anche darsi che non leggano nemmeno tutto quello che si scrive in proposito.
In certi casi a mio avviso c'è poco da fare, si lascia a casa la diplomazia e ci si porta dietro un martello e una chiave da 17... :twisted:
Alla fine costa di meno toglierli che metterli, sia in termini di tempo che di soldi. Si vedrà chi la spunterà.
Ciò non toglie che riuscire a diffondere l'idea che mantenere certi luoghi preservati dall'omologazione costituisca una ricchezza è fondamentale.
Ma nel frattempo non si può nemmeno restare con le mani in mano, ad aspettare che tutti abbiano dato il loro consenso.
Altrimenti anche l'Orecchio ora sarebbe un bel tiro a spit...
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Messaggioda alberto60 » gio mag 24, 2007 12:25 pm

la differenza sta nel fatto che ci sono persone chi ci mettono il cuore, l'anima ed altri che invece ci mettono solamente i muscoli e la razionalità e concepiscono la scalata come un puro e semplice gesto atletico e nulla di più.

Ed in base a questo loro modo di vedere tendono ad omologare e pianificare tutto per non avere sorprese, incertezze, rischio, avventura . Insomma tutte quelle componenti che rendono tanto affascinante quell'inutile attività che è l'alpinismo.

Sono d'accordo con Rocco , l'unica risposta e togliere senza tanti discorsi.

Non vedo perchè chi vorrebbe togliere si deve fare tanti problemi dal momento che chi li mette non ci pensa su due volte.
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Messaggioda supergiovane » gio mag 24, 2007 15:09 pm

Eh sì, è proprio così.
Alla base è una questione di cuore e di ricchezza di via da mantenere.
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Messaggioda HappyJack » gio mag 24, 2007 20:15 pm

citando Payns :
"Sugli spit nelle zone improteggibili distinguerei invece. Se le vie sono state aperte così è certamente giusto. Ma se sono state aperte in altro modo, con livelli di ingaggio molto alti non vedo perchè dovremmo diminuire tale ingaggio. In Val di Mello, che tu correttamente citi, tali vie sono rimaste allo stato originale."

Ribadisco che è proprio questo che voglio dire. Ricordiamo che la via attraverso il pesce fù aperta soltanto con i mezzi "trad"! Ora che abbiamo le facilitazioni dei friends e dei nut sempre più performanti, dobbiamo per forza ripetere le vie come le hanno aperte i nostri pedecessori. Altrimenti non rispettiamo l'impegno che è stato il loro nell'aprire quelle vie.Quindi :
- spit alle soste, a volte si.
- Spit sui tiri NO
- spit sui passaggi improtegibili : NO!
Sempre ricordando che ogni caso deve essere esaminato con cura.
Si tratta di un fatto di cultura più che di etica : vogliamo rispettare la storia dell'alpinismo, e quindi non cambiamo l'impegno delle vie in un altro modo che con i mezzi onesti (i famosi FAIR MEANS" di Whymper) che l'evoluzione dell'arrampicata ci ha regalati (ossia scarpette ad alta aderenza, nut, friend, microfriend ecc... e NIENTE SPIT)
Per quanto riguarda l'apertura, l'etica prende la sua importanza. Se non vogliamo "passare a tutti i costi", ma scalare come pretendiamo di fare quando diciamo di essere arrampicatori, allora non spittiamo troppo, e non spittiamo vicino alle fessure protegibili.

Ecco una vera domanda da farsi :
Are you ready for this? If you're not, don't go!!! If you are, GO FOR IT!
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Messaggioda paolo s4 » gio mag 24, 2007 20:34 pm

non volevo entrare nel merito della questione, per vari motivi...
però, considerando che questo ultimo intervento rispecchia esattamente il mio modo di vedere la faccenda, ci tengo a quotarlo.

Al centpeccent, sono d'accordo con il sig. happygiacomo :mrgreen: :wink:
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Re: Salviamo l'arrampicata "trad"!

Messaggioda lucasignorelli » gio mag 24, 2007 20:40 pm

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Messaggioda Payns » gio mag 24, 2007 20:56 pm

HappyJack ha scritto:citando Payns :
"Sugli spit nelle zone improteggibili distinguerei invece. Se le vie sono state aperte così è certamente giusto. Ma se sono state aperte in altro modo, con livelli di ingaggio molto alti non vedo perchè dovremmo diminuire tale ingaggio. In Val di Mello, che tu correttamente citi, tali vie sono rimaste allo stato originale."

Ribadisco che è proprio questo che voglio dire. Ricordiamo che la via attraverso il pesce fù aperta soltanto con i mezzi "trad"! Ora che abbiamo le facilitazioni dei friends e dei nut sempre più performanti, dobbiamo per forza ripetere le vie come le hanno aperte i nostri pedecessori. Altrimenti non rispettiamo l'impegno che è stato il loro nell'aprire quelle vie.Quindi :
- spit alle soste, a volte si.
- Spit sui tiri NO
- spit sui passaggi improtegibili : NO!
Sempre ricordando che ogni caso deve essere esaminato con cura.
Si tratta di un fatto di cultura più che di etica : vogliamo rispettare la storia dell'alpinismo, e quindi non cambiamo l'impegno delle vie in un altro modo che con i mezzi onesti (i famosi FAIR MEANS" di Whymper) che l'evoluzione dell'arrampicata ci ha regalati (ossia scarpette ad alta aderenza, nut, friend, microfriend ecc... e NIENTE SPIT)
Per quanto riguarda l'apertura, l'etica prende la sua importanza. Se non vogliamo "passare a tutti i costi", ma scalare come pretendiamo di fare quando diciamo di essere arrampicatori, allora non spittiamo troppo, e non spittiamo vicino alle fessure protegibili.

Ecco una vera domanda da farsi :
Are you ready for this? If you're not, don't go!!! If you are, GO FOR IT!


Bravo!!!!!!!! \:D/ =D>
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Messaggioda micky » mer ott 10, 2007 21:15 pm

Niente più spit sul pesce d'aprile alla torre di aimonin..... :wink:
NOTAVNOTAVNOTAVNOTAVNOTAV NOTAVNOTAVNOTAVNOTAVNOTAVNOTAVNONOTAVTAVNOTAVNOTAVNOTAVNOTAVNOTNOTAVANOTAVVNOTAV
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Messaggioda lorenz76 » gio ott 11, 2007 8:05 am

micky ha scritto:Niente più spit sul pesce d'aprile alla torre di aimonin..... :wink:


:D
vuoi dire che gli hanno tolti tutti :?:
Lorenzo
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Messaggioda grizzly » gio ott 11, 2007 9:50 am

micky ha scritto:Niente più spit sul pesce d'aprile alla torre di aimonin..... :wink:


Era ora!
Un bravi a chi li ha tolti!
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Messaggioda ste_manto » gio ott 11, 2007 10:05 am

micky ha scritto:Niente più spit sul pesce d'aprile alla torre di aimonin..... :wink:


per fortuna l'ho già ripetuta (da secondo, ovvio :lol: ):lol: :lol: :lol:
Ultima modifica di ste_manto il gio ott 11, 2007 10:39 am, modificato 2 volte in totale.
"A Cogne non importa a che ora ti alzi e attacchi....avrai sempre qualcuno davanti....!!" - le picche devo andar giù quattro dita..... ma delle mie però!
(citazioni del mio collega sindaco....)
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Messaggioda quilodicoequilonego » gio ott 11, 2007 10:20 am

ritorno al futuro :D
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
VIA TUTTTTTT
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