da Toni » gio giu 01, 2006 12:59 pm
da AlbertAgort » gio giu 01, 2006 13:44 pm
Toni ha scritto:Sapete se è possibile risalire completamente questa valle restando circa lungo il torrente?
Grazie
da Drugo Lebowsky » gio giu 01, 2006 13:55 pm
da Drugo Lebowsky » gio giu 01, 2006 14:02 pm
AlbertAgort ha scritto: Mio cugggino (dico cugino davvero), è salito dalla muda fino su una forcella (quella che poi si va a gena), e al pronto soccorso gli hanno staccato 10 (dico dieci) zecche. Sua morosa altrettante...
da AlbertAgort » gio giu 01, 2006 14:43 pm
Drugo Lebowsky ha scritto:se hai occasione di passare in austria (o hai un amico che ci va...) o una qualche farmacia "evoluta" si è attrezzata, usa la pinzetta ZECKEN ZANGE.
da stefanop » gio giu 01, 2006 14:47 pm
Toni ha scritto:Sapete se è possibile risalire completamente questa valle restando circa lungo il torrente?
Grazie
da Paolo Marchiori » gio giu 01, 2006 14:56 pm
Drugo Lebowsky ha scritto:AlbertAgort ha scritto: Mio cugggino (dico cugino davvero), è salito dalla muda fino su una forcella (quella che poi si va a gena), e al pronto soccorso gli hanno staccato 10 (dico dieci) zecche. Sua morosa altrettante...
ciò, fjio... scusa se mi permetto, ma se ogni volta che una zecca mi acchiappa, dovessi andare al PS... ci passerei un giorno a settimana
se hai occasione di passare in austria (o hai un amico che ci va...) o una qualche farmacia "evoluta" si è attrezzata, usa la pinzetta ZECKEN ZANGE.
ti permette l'estrazione più comodamente che con un anormale pinzetta da igiene personale.
da quando la uso non ho più bisogno di estrarre lo stiletto boccale con l'ago ...
da stefanop » gio giu 01, 2006 15:32 pm
Paolo Marchiori ha scritto:[
beh....diciamola tutta pero'...tu potresti semplicemente soffiare via l' altrimenti tenace animaletto...ma attenzione!
Si dice che una zecca che resista al sangue Drughesco debba ancora nascere...se nascerà saran cazzi amari in quanto anni e anni di modificazioni genetiche all'interno del piccolo vampiro, necessarie per adattarsi al sangue "arricchito" del Drugo, faran nascere un zamputo insetto talmente potente ed affamato da far impallidire Stocker e Bela Lugosi.
A quel punto il kit d'estrazione dovrà esser composto d'acqua santa e croce regolamentare, desinando cosi il povero Drugo ad estinzione certa.
Io, se fossi in te, prenderei precauzioni...
da Paolo Marchiori » gio giu 01, 2006 15:38 pm
stefanop ha scritto:Paolo Marchiori ha scritto:[
beh....diciamola tutta pero'...tu potresti semplicemente soffiare via l' altrimenti tenace animaletto...ma attenzione!
Si dice che una zecca che resista al sangue Drughesco debba ancora nascere...se nascerà saran cazzi amari in quanto anni e anni di modificazioni genetiche all'interno del piccolo vampiro, necessarie per adattarsi al sangue "arricchito" del Drugo, faran nascere un zamputo insetto talmente potente ed affamato da far impallidire Stocker e Bela Lugosi.
A quel punto il kit d'estrazione dovrà esser composto d'acqua santa e croce regolamentare, desinando cosi il povero Drugo ad estinzione certa.
Io, se fossi in te, prenderei precauzioni...
QUALE ATROCE SOFFERENZA dev'essere per quella ingnara zecca che apprestandosi al suo misero pasto quotidiano sfortunatamente si ritrova a dover succhiare l'immondo liquame alcolico che scorre dentro le vene di quell'essere.
La sicura e inevitabile decapitazione che seguirà non sarà altro che un solievo per quella povera creatura zamputa
da Drugo Lebowsky » gio giu 01, 2006 21:38 pm
AlbertAgort ha scritto:Ma dato che un altro problema è quello delle infezioni (zecche killer kamikaze ecc), per pura statistica, hai mai dovuto fare cure di antibiotici?
da Toni » mar giu 06, 2006 11:05 am
da Toni » mar giu 06, 2006 11:07 am
da Drugo Lebowsky » mar giu 06, 2006 11:54 am
da stefanop » mar giu 06, 2006 16:22 pm
Toni ha scritto:Grazie
Sono riuscito a recuperare solo il nr del primo semestre 1991 delle Alpi Venete, dove c?è la cartina della zona e parte delle descrizioni degli itinerari; se per favore qualcuno mi può mandare la parte presente (immagino) nel nr autunno/inverno 1991?
antonio.tazzoli@tiscali.it
Ho già risalito la val Salet una 15a di gg fa, un pomeriggio di ritorno da un lavoro a BL. (quanto mi piace andar a naso!). Ho salito la valle fino a dopo un grande masso un po? difficoltoso da superare, poi seguendo la traccia sul crinale di sx. Da li su verso dx passando delle valli minori fino ad una forcella che permette di rientrare, scendendo, in val Salet proprio sotto le pareti. Una puntata su per vedere la testata della valle e poi rientro per la sx or., passando sotto ad una alta cascata e rientrando nel fondo della val Salet esattamente dove l?avevo abbandonata all?andata, per salire il versante opposto.
Di zecche effettivamente ce ne sono tante, specie nel fondo valle. Pur avendo spruzzato il repellente che ne faceva cadere tante, questa era la situazione?
P.S.
Sono del Quaternario! e non ho mai comprato A.V.
Non so dove andare... non ho nemmeno una guida della zona, consigli?
ciao
da Toni » lun giu 12, 2006 11:01 am
stefanop ha scritto:Toni ha scritto:Grazie
Sono riuscito a recuperare solo il nr del primo semestre 1991 delle Alpi Venete, dove c?è la cartina della zona e parte delle descrizioni degli itinerari; se per favore qualcuno mi può mandare la parte presente (immagino) nel nr autunno/inverno 1991?
antonio.tazzoli@tiscali.it
Ho già risalito la val Salet una 15a di gg fa, un pomeriggio di ritorno da un lavoro a BL. (quanto mi piace andar a naso!). Ho salito la valle fino a dopo un grande masso un po? difficoltoso da superare, poi seguendo la traccia sul crinale di sx. Da li su verso dx passando delle valli minori fino ad una forcella che permette di rientrare, scendendo, in val Salet proprio sotto le pareti. Una puntata su per vedere la testata della valle e poi rientro per la sx or., passando sotto ad una alta cascata e rientrando nel fondo della val Salet esattamente dove l?avevo abbandonata all?andata, per salire il versante opposto.
Di zecche effettivamente ce ne sono tante, specie nel fondo valle. Pur avendo spruzzato il repellente che ne faceva cadere tante, questa era la situazione?
P.S.
Sono del Quaternario! e non ho mai comprato A.V.
Non so dove andare... non ho nemmeno una guida della zona, consigli?
ciao
beh insomma sotto le pareti sei arrivato. Per ulteriori informazioni sulle vie chiedi a 'macchianera'........
Il repellente per me le zecche se lo ciucciano come aperitivo prima del pasto, se non ti sbrighi a farle scendere, che lo usi o che non lo usi mi me ne trovo sempre una caterba sui pantaloni.
io uso delle ghette strette e alte e pantaloni bianchi e ..... occhio a farle scendere quando e la loro fermata altrimenti si incazzano..... e non ne ho mai prese ....lì
da civ » mar giu 13, 2006 15:40 pm
da pisolo » lun nov 04, 2019 12:03 pm
da tacchinosfavillantdgloria » lun nov 04, 2019 12:25 pm
da Strapazzon » lun nov 04, 2019 12:41 pm
pisolo ha scritto:Dopo aver letto il seguente articolo:
https://www.planetmountain.com/it/notiz ... -sole.html
non resisto e faccio un paio di puntualizzazioni.
Non esiste nessuna "Via dei Camorzieri" (forse il neologismo è stato scelto come richiamo al più noto viaz sulla Schiara, o per sfruttare il nome Miotto); il percorso proposto è al 95% un collegamento di sentieri e al restante 5% una risalita su roccette di circa 200 metri dal fondo della Busa del Fornel alla forcella tra la Palazza ed il Mont Alt con difficoltà massime di III+ percorsa da tempo a scopo venatorio e riproposta in chiave escursionistico-alpinistica nelle monografie di Miotto e Sommavilla a seguito di una ripetizione dello stesso Miotto con compagni nel 1984, e relazionata nell'ultima raccolta dei Monti del Sole edita dalla Fondazione Angelini (itinerario 16e, mi pare).
La probabile nuova variante non ha molto senso in quanto il percorso originale, nella parte bassa, oltre che logicissimo, è fattibile anche con il bagnato, perché così lo si trova spesso. La parte superiore, dove si trova il cuneo di legno, è altrettanto logica ma più esposta al sole.
Mi sembra triste sfruttare questa bella traversata per pubblicizzare una variante, peraltro superflua, e spacciando il tutto come "via". Capisco che al giorno d'oggi l'ipermediatizzazione regni sovrana, ma di questo passo tutti si sentiranno in diritto di pubblicare le proprie gite domenicali sul portale del lunedì...assuefatti di visibilità, non vi basta più la vostra pagina facebook?
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