

Tra mughi e traversate ci ritroviamo all?Hotel Casarotto-Massarotto, un po? delusi




Un colatoio segna l?attacco del Piano Inclinato, sorprendente e logico accesso alla vetta della Terza Pala.
I nostri sguardi volgono ai gialli strapiombi della via dei Bellunesi, dove lame pericolanti ne indicano il percorso della prima parte. E? con grande emozione che scorgiamo il chiodo che segna l?attacco del mitico diedro Casarotto-De Donà, storica salita delle Pale. Dopo aver peccato di egoismo alla base del Diedro, ci sleghiamo e liberi sul Piano, ora davvero inclinato, saliamo rincorsi dal sole verso il colatoio che permette l?accesso all?ultima parte della salita. Alla bancata sotto la cima decidiamo per la variante di Ettore e, tra camini e diedri sospesi sopra l?abisso della parete sud, ci ritroviamo sulla cima dal grande bastone.
Davanti a noi la cresta di Milarepa, che il Mass chiamava ?Millarepa Ridge?: Terza Pala, Punta Casarotto, Spiz di Lagunaz, Torre di Lagunaz.
Allo Spiz ci fermiamo a far festa e a bivaccare, ma è solo con la buonanotte del Drugo che ci addormentiamo


Notte, ciao a tutti.
Cesco
Giornate come questo sabato e domenica, si possono contare su una mano quest?estate, dunque perché non far festa in uno dei luoghi più belli e selvaggi delle dolomiti?



Che emozione ritornare in questi luoghi così vicini e così lontani, riassaporare l?avvicinamento alla ?banca trevisana? alle prime luci del sole con sopra la testa la parete sud della terza pala che incombe minacciosa, e il bosco ormai colorato in veste autunnale, con l?Agner spalmato di glassa dall?ultima nevicata.
Purtroppo, mi è dispiaciuto constatare che da fine giugno, ultima data in cui ero transitato per ripetere il ?mitico diedro?, le immondizie siano aumentate in modo disumano, si perché di solito sono solo i maiali con la ?M? maiuscola che sporcano, ma a quest?ultimi lo si può perdonare?.perchè sono animali?, ma all?alpinista sporcaccione NO !!!

Ci siamo inorriditi, nel trovare, prima una bottiglia ?gatorade? lungo il sentiero, e poi dulcis in fundo, come ha anticipato Cesco, presso l?Hotel Casarotto-Mas, una decina di bottiglie vuote in PVC, due scatolette di tonno (ancora da aprire), una bomboletta del gas e varie buste di minestre aperte dagli animali, oltre che a vari sacchetti di nylon, insomma una vera vergogna.
Spero e mi auguro che ci sia qualche forumista (iscritto o non, che legge) colpevole di aver contribuito nel lasciare queste immondizie, in modo tale che gli fischino le orecchie per un bel po?, deve solo V E R G O G N A R S I di un gesto simile?


Con questo non voglio accusare nessuno in particolare, ma una cosa è certa?le persone passate di qua, si conoscono quasi tutte e il 99% ha messo la propria firma, o in cima allo Spiz di Lagunaz, o nel libro alla base della Torre di Lagunaz e giusto per notizia ho fotografato tutte le pagine del suddetto libro; dunque i nomi e cognomi ci sono tutti, o quasi.
Ciao
Beppe
Ps. Scusate lo sfogo
Sul Piano inclinato
Checo sull'ultimo tiro
Bottiglia abbandonata lungo il sentiero
Rifiuti presso l'Hotel Casarotto-Massarotto
La Cima della 3^ Pala con dietro l'Agner
Tutti in cima alla 3^ Pala
Cima e Torre di Lagunaz con M.te San Lucano dalla cima 3^ Pala
Bivacco in cima allo Spiz di Lagunaz
Preparativi prima della nanna
Tramonto dallo Spiz di Lagunaz
2^ Pala di San Lucano dallo Spiz di Lagunaz
Tutti in allo Spiz di Lagunaz all'alba prima della discesa