Boh.
Io continuo a non capire.
Si portano esempi di gente che interseca vie esistenti, ricopre quelle che già ci sono, etc etc., e si parla di costoro come se fossero i portavoce di una gran massa di persone, tutti armati di Bosch e fix.
E' come se pensassimo che tutti, girando per città, sputino sui monumenti, e caghino per le piazze.
Non mi pare così. Anche se senza dubbio qualcuno che fa queste cose c'è. Ma questo è un problema di cultura, non di divieti. Per evitare che si caghi nelle piazze, non credo che il metodo migliore sia vietare la frequentazione delle piazze od andare con la fiamma ossidrica a chiudere gli orifizi posteriori di coloro che fanno ciò.
E del resto, fatemelo dire, la cultura non è certo legata alla capacità tecnica (da sempre): mi pare che il signor Astner, al cui confronto io sono una mmmerda, e che non mi pare sia l'ultimo, abbia piallato con la sua ISO2000 una precedente via, e che in Lavaredo non sia certo l'unico dei big moderni ad aver fatto una cosa simile...Come del resto il professor Rabanser, a cui va tutta la mia stima ed ammirazione, nel 1999 ha aperto in Innerkofler, e senza intersecare una fava, "la Falce", e, da quanto ho visto, sullo spettacolare tiro di VIII- ha piantato anche gli spit, alternati sapidamente da chiodi spessorati da tenero legno.
Dunque. Questo è un problema di cultura. E questa si insegna. Chi di noi lo fa attivamente? Alzi la mano. E se non la alzate, mettetevela in coscienza sul cuore.
Il secondo problema strettamente connesso con il primo (il rispetto per le piazze che già ci sono), è quello di costruire le piazze nuove. Ed anche qui, oltre al problema tecnico, in se interessantissimo ma che, ahimè, è quello su cui si fa più leva, da sempre, perchè porta gloria, pesa estremamente la questione di cultura, ovvero di legame etico con la superficie terracquea, che di gloria non ne dà alcuna.
Anche in questo caso vedo fondamentale l'insegnamento e la divulgazione. Quella seria, però.
Il terzo problema è come manutenere le piazze. Insisto nella mia noiosità. Indipendentemente dal fatto che esista gente che ci caga sopra. Perchè, come saprete meglio di me, i monumenti si manutengono, eccome! E questo, fatemelo dire, è il più semplice da risolvere. Si discuta, e si agisca (e con agire intendo dire che se la summa sapienza alpinistica decide, dopo aver valutato e ponderato di tutto e di più, di lasciare tutte le piazze nel loro attuale stato, e che mai verranno toccate, si agisca in questo senso, ovvero non si tocchi nulla).
Ciao!