Spit in Marmolada - Ancora su La Spada nella Roccia

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda Enzolino » ven mar 16, 2007 14:13 pm

quilodicoequilonego ha scritto:
Enzolino ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto: Chi sale col trapano non farebbe 20m col piantaspit a mano...

E se si autorizza Larcher... Sizioli... ecc., anch'io che non so neanche da che parte si tiene il trapano mi sento autorizzato a fare una via là, fragandomene di tutto e di tutti.


Non credi che sententiare cosa possono essere in grado di fare altri, e poi ammettere che non sai neanche da che parte si tenga il trapano sia contraddittorio?
......
Ciao :wink:

Lorenzo


sentenziare cosa possono essere in grado di fare altri = cosa ? chi lo stabilisce ? chi sentenzia invece che loro si e gli altri no ? non mi piace proprio
è contraddittorio ? in base a cosa ? a una tua idea ? a una regola ? a un'etica definita ? a una tradizione ?
Rileggiti quello che hai scritto e ho riportato.
Prima dici che tizio e caio non sarebbero in grado di fare 20 metri col piantaspit, loro che esperienza nel piazzare di spit ne hanno parecchia, e poi affermi che non sai neanche dove si mette il trapano.
Almeno, ammetti che parli di cose che non conosci.
Tu cosa hai fatto?
Che vie hai aperto?
Parli di cosa sono in grado di fare altri senza, per quanto ho avuto modo di capire, avere alcuna esperienza a riguardo.
Quindi se accetto la tua opinione contro lo spit.
In questo caso, quello che dici perde credibilita'.

Il tuo sembra uno sfogo irrazionale privo di argomentazioni.
E questo ha come unica conseguenza il fatto che nessuno da retta a cio' che dici.

Ciao :wink:

Lorenzo
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Messaggioda quilodicoequilonego » ven mar 16, 2007 14:16 pm

Enzolino ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:
Enzolino ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto: Chi sale col trapano non farebbe 20m col piantaspit a mano...

E se si autorizza Larcher... Sizioli... ecc., anch'io che non so neanche da che parte si tiene il trapano mi sento autorizzato a fare una via là, fragandomene di tutto e di tutti.


Non credi che sententiare cosa possono essere in grado di fare altri, e poi ammettere che non sai neanche da che parte si tenga il trapano sia contraddittorio?
......
Ciao :wink:

Lorenzo


sentenziare cosa possono essere in grado di fare altri = cosa ? chi lo stabilisce ? chi sentenzia invece che loro si e gli altri no ? non mi piace proprio
è contraddittorio ? in base a cosa ? a una tua idea ? a una regola ? a un'etica definita ? a una tradizione ?
Rileggiti quello che hai scritto e ho riportato.
Prima dici che tizio e caio non sarebbero in grado di fare 20 metri col piantaspit, loro che esperienza nel piazzare di spit ne hanno parecchia, e poi affermi che non sai neanche dove si mette il trapano.
Almeno, ammetti che parli di cose che non conosci.
Tu cosa hai fatto?
Che vie hai aperto?
Parli di cosa sono in grado di fare altri senza, per quanto ho avuto modo di capire, avere alcuna esperienza a riguardo.
Quindi se accetto la tua opinione contro lo spit.
In questo caso, quello che dici perde credibilita'.

Il tuo sembra uno sfogo irrazionale privo di argomentazioni.
E questo ha come unica conseguenza il fatto che nessuno da retta a cio' che dici.

Ciao :wink:

Lorenzo


non hai proprio capito il senso della frase, hai seri problemi a leggere

alla prima via, con 100 spit messi a mano, che apriranno in Marmolada ti pago la cena :mrgreen:

ocio a no crepar de fam

prova a farla tu che sei figo... poi dimmi se quel sistema diventerà una moda :lol:
enzo
Avè rot le bale, basta spit 'n Dolomiti, tanto i cavan tuti...
In arrampicata, cosa c'è di più artificiale del trapano ?
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Messaggioda Enzolino » ven mar 16, 2007 14:59 pm

quilodicoequilonego ha scritto: non hai proprio capito il senso della frase, hai seri problemi a leggere

alla prima via, con 100 spit messi a mano, che apriranno in Marmolada ti pago la cena :mrgreen:

ocio a no crepar de fam

prova a farla tu che sei figo... poi dimmi se quel sistema diventerà una moda :lol:
Eh no, oramai son diventato svizzero ... e' gli svizzeri son precisi precisi, per qui 20 metri son 20 metri e' ce poco da discutere ... :D

Se vuoi piazzare spit, chiedilo ad alterego ... ha lui basta il pensiero e' loro si auoinfissano nella roccia ... :wink:
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Messaggioda alberto60 » ven mar 16, 2007 16:06 pm

on ha scritto:
alberto60 ha scritto:ti ho già detto che non sono contrario in assoluto allo spit.
quindi a mano lo spit lo metterei perchè io non sono un suicida.


a mano o col trapano, sempre spit è

alberto60 ha scritto: .. Comunque che mi dici delle vie di artificiale moderna dati A5 e addirittura si parla di A6 dove anche le soste sono su materiale precario? altrimenti non sarebbero valutate A6?

premetto che io queste cose non le faccio però so che ci sono.


mi fai un caso specifico concreto ?


Nel 1984 ho aperto in Apuane una via con l'aiuto del trapano . E' chiaro che non avevamo un trapano come quelli di adesso e il concetto era diverso perchè l'abbiamo usato anche per mettere dei chiodi a pressione per l'atificiale tanto o bucare a mano o con il trapano il principio era lo stesso , quindi perchè non faticare meno.

Però passano gli anni e si matura nel bene e/o nel male si matura e ci si fa delle nuove idee nuove convinzioni .

Quindi in linea di principio hai ragione a mano o con il trapano sempre si buca. Ma io con il trapano in ambiente , in montagna mettila come vuoi non ci vado più .

Poi non metto in dubbio che ci voglia abilità a fare certe cose con il trapano.

Però mi colpiscono molto di più vie tipo "Il canto del cigno" in Vallaccia dove i primi salitori pur di non bucare hanno fatto si dell'artificiale ma molto precario con cliff, ganci ect. realizzando un capolavoro.

Artificiale NEW AGE .

Avrai sicuramente sentito parlare di ThOMAS TIVADAR uno dei più forti artificialisti ha aperto una via anche in Val di Mello con precisione al Precipizio degli Asteroidi . La via si chiama "MAMMA MIA" lui la valutata A4+ ma poi ha dichiarato a Tomas Humar , lo sloveno che l'ha ripetuta in solitaria, in preparazione alla solitaria di Reticent Wall al Cap., che Mamma Mia potrebbe anche essere data di A5 perchè c'è una sosta precaria fatta con 3 copper-head del n° 2 . Ripeto 3 copper non tre chiodi o spit.

Voglio precisare che questa cosa te la dico per averla letta non per averla vista con i miei occhi .
A me piace fare dell'artif. però non sono a questi livelli.

Su queste cose forse potresti chiedere a Roberto .
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Messaggioda il.bruno » ven mar 16, 2007 16:53 pm

Quel signore che fa A5 sarebbe interessante se scrivesse qualcosa sul topic del rischio!
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Messaggioda on » ven mar 16, 2007 17:31 pm

alberto60 ha scritto: ... bucare a mano o con il trapano il principio era lo stesso ... Però passano gli anni .... e ci si fa delle nuove idee nuove convinzioni ... Quindi in linea di principio hai ragione a mano o con il trapano sempre si buca ... in Vallaccia dove i primi salitori pur di non bucare hanno fatto si dell'artificiale .... in Val di Mello ... "MAMMA MIA" ... potrebbe anche essere data di A5 perchè c'è una sosta precaria fatta con 3 copper-head del n° 2 .... .


Scusami, ho riportato il tuo intervento un pò "sfrondato" perchè altrimenti mi ci perdevo ... :D

Mi sembra che siamo d'accordo che trapano o non trapano, sempre bucare è.
Se poi tu o altri non volete bucare liberissimi.

In artificiale non ti so dire (non pratico), ma in libera non bucare nemmeno in sosta aumenta il rischio, non il grado.
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Messaggioda alberto60 » ven mar 16, 2007 18:05 pm

on ha scritto:
alberto60 ha scritto: ... bucare a mano o con il trapano il principio era lo stesso ... Però passano gli anni .... e ci si fa delle nuove idee nuove convinzioni ... Quindi in linea di principio hai ragione a mano o con il trapano sempre si buca ... in Vallaccia dove i primi salitori pur di non bucare hanno fatto si dell'artificiale .... in Val di Mello ... "MAMMA MIA" ... potrebbe anche essere data di A5 perchè c'è una sosta precaria fatta con 3 copper-head del n° 2 .... .


Scusami, ho riportato il tuo intervento un pò "sfrondato" perchè altrimenti mi ci perdevo ... :D

Mi sembra che siamo d'accordo che trapano o non trapano, sempre bucare è.
Se poi tu o altri non volete bucare liberissimi.

In artificiale non ti so dire (non pratico), ma in libera non bucare nemmeno in sosta aumenta il rischio, non il grado.


Su diverse cose siamo d'accordo:

-La sosta deve essere assolutamente sicura. Però puo essere sicura anche con chiodi normali oppure con materiale ad incastro. Se questo non è possibile allora buco e ci metto lo spit. Però come ultima risorsa.

- Bucare con il trapano o a mano in linea di principio è la stessa cosa. Nella pratica poi non è proprio così con il trapano credo sia decisamete più semplice e meno faticoso. Quindi l'uso del trapano diventa un compromesso indispensabile per fare certe difficoltà altrimenti dopo 15/20 minuti che martelli per mettere uno spit le braccia sono belle cotte.

Tu scrivi "Se poi tu o altri non volete bucare liberissimi"

Ma non ho detto di essere contrario a bucare ma su come certe cose vengono fatte che ho da ridire e magari anche dove vengono fatte.

E' sul modo, sul metodo, e sul dove che non mi trova d'accordo.

Ed inoltre ritorno a ribadire che portarmi dietro una macchina da cantiere "Trapano" sinceramente mi toglie tutta la poesia di stare in un ambiente naturale, selvaggio, che invece mi sono andato a cercare non solo per fare grado ma anche per il gusto di sentirmi a contatto con la natura.
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Messaggioda il.bruno » ven mar 16, 2007 18:10 pm

Che strano, questo topic è diventato spit sì vs. spit no!
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Messaggioda savsav » ven mar 16, 2007 18:14 pm

Luglio 1958
D.Hasse,L.Brandler,J.Lehne e S.Low aprono una via diretta nel bel mezzo della Cima Grande di Lavaredo facendo uso di chiodi a pressione(15).La via era gia' stata tentata dagli Scoiattoli,ma i tentativi si erano arrestati davanti all'evidenza che la parete sarebbe stata salita solo forando.
1959.
Gli svizzeri A.Schelbert e H.Weber attaccano gli strapiombi della Cima Ovest...anche li se si vuol passare bisogna forare...
Gli Scoiattoli questa volta non ci stanno...al diavolo le regole aprono un'intinerario anche loro e forano....
1964.
A.Aste tra i piu forti arrampicatori della storia attacca le lisce placconate della Marmolada d'Ombretta,sta' tracciando una via durissima per l'epoca,ma ad un certo punto i mezzi tradizinali non bastano piu' per garantire una certa protezione...che fare?.. tornare indietro e magari lasciare completare quell'eccezzionale via da qualcuno con meno scrupoli?
Aste fora e continua quella che all'epoca sara' considerata una delle vie piu' difficili delle Alpi...
1985.
I.Koller & C. torna in Marmolada per aprire una via a destra del mitico"Pesce".Ma a differenza di quest'ultimo e' costretto a bucare(1 spit) per passare...
1984.
Sempre in Marmolada,L.Rieser e I.Knapp iniziano una via a destra di Specchio di Sara..
Vogliono salire senza forare e senza cliff non hanno fretta...
1995.
La via e' finita..la chiamano "Step across the border"
Difficolta':8a..niente spit ..niente cliff...
Che sia questa la strada giusta?
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Messaggioda savsav » ven mar 16, 2007 18:33 pm

:roll: :roll:






:roll: :roll:






:roll: :roll:
Ma AlpineMan...come mai non e' ancora intervenuto? :roll:
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Messaggioda alberto60 » ven mar 16, 2007 18:35 pm

savsav ha scritto:Luglio 1958
D.Hasse,L.Brandler,J.Lehne e S.Low aprono una via diretta nel bel mezzo della Cima Grande di Lavaredo facendo uso di chiodi a pressione(15).La via era gia' stata tentata dagli Scoiattoli,ma i tentativi si erano arrestati davanti all'evidenza che la parete sarebbe stata salita solo forando.
1959.
Gli svizzeri A.Schelbert e H.Weber attaccano gli strapiombi della Cima Ovest...anche li se si vuol passare bisogna forare...
Gli Scoiattoli questa volta non ci stanno...al diavolo le regole aprono un'intinerario anche loro e forano....
1964.
A.Aste tra i piu forti arrampicatori della storia attacca le lisce placconate della Marmolada d'Ombretta,sta' tracciando una via durissima per l'epoca,ma ad un certo punto i mezzi tradizinali non bastano piu' per garantire una certa protezione...che fare?.. tornare indietro e magari lasciare completare quell'eccezzionale via da qualcuno con meno scrupoli?
Aste fora e continua quella che all'epoca sara' considerata una delle vie piu' difficili delle Alpi...
1985.
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1984.
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Qui secondo me c'è evoluzione sia nelle difficoltà superate che nello stile.
Per cui questa potrebbe essere senza dubbio una strada da seguire.

Ritornado ad A: ASTE con SOLINA nel 1959 sul Piz Serauta apre la via della "Madonna Assunta" 700 metri a detta sua più dura dell'Ideale . Parecchi chiodi ma nessuno a pressione.
Ultima modifica di alberto60 il ven mar 16, 2007 18:36 pm, modificato 1 volta in totale.
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Messaggioda Enzolino » ven mar 16, 2007 18:35 pm

savsav ha scritto:Luglio 1958
D.Hasse,L.Brandler,J.Lehne e S.Low aprono una via diretta nel bel mezzo della Cima Grande di Lavaredo facendo uso di chiodi a pressione(15).La via era gia' stata tentata dagli Scoiattoli,ma i tentativi si erano arrestati davanti all'evidenza che la parete sarebbe stata salita solo forando.
1959.
Gli svizzeri A.Schelbert e H.Weber attaccano gli strapiombi della Cima Ovest...anche li se si vuol passare bisogna forare...
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1964.
A.Aste tra i piu forti arrampicatori della storia attacca le lisce placconate della Marmolada d'Ombretta,sta' tracciando una via durissima per l'epoca,ma ad un certo punto i mezzi tradizinali non bastano piu' per garantire una certa protezione...che fare?.. tornare indietro e magari lasciare completare quell'eccezzionale via da qualcuno con meno scrupoli?
Aste fora e continua quella che all'epoca sara' considerata una delle vie piu' difficili delle Alpi...
1985.
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1984.
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La via e' finita..la chiamano "Step across the border"
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Che sia questa la strada giusta?
Interessante,
per come la vedo io questa e' una strada eccellente.
Gli inglesi hanno dimostrato che e' possibile, ma l'altezza delle loro pareti gli permette di provare i tiri in headpoint, mentre lo stesso stile non e' possibile in Marmolada.
Il rischio e' che imponendo la regola no-spit si rischia di limitare una possibile evoluzione dell'alpinismo verso la libera e l'obbligatorio in placconate improteggibili, come sarebbe successo col chiodo se ne avessero proibito l'uso ai tempi di Preuss.
Io credo che in generale si possono aprire vie trad con difficolta' molto elevate, ma ci si scorda che queste vie sono inevitabilmente legate alla loro proteggibilita'. "Apro trad dove so che posso proteggermi".

Credo che invece lo stile Larcher in Marmolada si basi sull'etica "vado dove so che posso andare in libera ed uso lo spit la' dove non ci si puo' proteggere altrimenti".

Credo che entrambi le filosofie rispettino l'alpinismo, ma nel secondo caso si rischia un'eccessivo addomesticamento della montagna, e questo dipende dall'apritore.

Ma alla fine ne possiamo discutere all'infinito senza concludere nulla.

Si stabiliscano le regole oppure ci si affidi al buon senso come e' successo fino adesso, sperando che situazioni come quella provocata dal Zizioli non si ripetano.
Forse la prima situazione mette tutti piu' d'accordo ed evita il fiorire di future polemiche.

Ciao :wink:

Lorenzo
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Messaggioda luis » ven mar 16, 2007 18:48 pm

...leggermente OT...
La magistratura conclude la "via della Giustizia" nel complesso di Vallettopoli...la via si chiama "step across the bordel..."


ritornando IT concordo con l'esempio di Rieser e Knapp...sono anche dell'idea che non avrebbero avuto problemi se la via fosse stata portata a termine da qualcun altro prima di loro con il loro stesso stile, ma che magari era più preparato in quel momento...
Preparato ad affrontare quelle difficoltà in arrampicata con protezioni "normali"...
delle volte l'ambizione porta a voler concludere a tutti i costi per entrare nel club eletto degli apritori...in questo caso in Marmolada...
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Messaggioda ehi man » ven mar 16, 2007 19:01 pm

Enzolino ha scritto:[
Credo che invece lo stile Larcher in Marmolada si basi sull'etica "vado dove so che posso andare in libera ed uso lo spit la' dove non ci si puo' proteggere altrimenti".

Lorenzo



a me sembra che l' "etica" di Larcher sia: vado dove passo in libera e uso lo spit. però correggetemi se sbaglio, ma non mi sembra di aver mai letto che nelle sue vie (quelle chidodate con la sua ultima etica) bisogna integrare. confermi Alter?
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rassegna minima: spit in marmolada

Messaggioda emanuele » ven mar 16, 2007 19:20 pm

-do ragione a zizioli quando dice che la persecuzione è solo per lui e l'ambiente bresciano, i "mostri sacri" non si toccano , non vengono criticati e le loro vie sono additittura utili per i vari curricula da accademico!!! ecco alcune delle linee "nuove" che costituiscono la new age dell'alpinismo moderno!

- MARMOLADA, via SUR LE FIL DES APPARENCES Philippe Mussatto - Rémy Duhoux,
25-26 luglio 2003
350 m (10 L)
7c
Materiale: in via 16 spit e 15 chiodi normali sui tiri, soste attrezzate con 1 spit e 1 chiodo.
Portare 2 corde da 50 m, serie di tricams e friends fino al n.3, nuts e 1 cliff hanger.
La via attacca appena a destra di "Excalibur" e sale su roccia eccezionale raggiungendo le terrazze in cima al pilastro e le doppie di "Specchio di Sara" dopo un ultimo tratto in cui tocca la via "Slovena".
A giudizio degli apritori il nuovo itinerario è più sostenuto che "Specchio di Sara".
- PUNTA SERAUTA
parete S
via STARSKY & HUTCH
Luca Giupponi - Rolando Larcher nei giorni 11/7, 5/8, 25/8 e 4/9/2003.
440 m (10 L)
7c+ (7b+ obbl.)
Materiale: via attrezzata a fix 10 mm, soste attrezzate.
Portare 2 corde da 60 m, 10 rinvii. Discesa per la via.
- MARMOLADA
-via Sgombera la Mente
Pala del Vernel
Damian Giacomo, Grisenti Armando e Edy Boldrin
dal 3° al 6c+
380 m 36 spit e chiodi
- www.via Patè d'etica.it Parete Ovest
Edy Boldrin e Massimo Maceri, 27 luglio 2002
6b obbl. (A1) tutta a spit, per una ripetizione son sufficienti 12 rinvii e qualche kevlar
350m
- via La LarcherVignani
Punta Penia (3343 m.)
R. Larcher, R. Vignani, 13 agosto 2001
7b obbl. max 8a tutta a spit
660 m
- spazio per le addenda...via...
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Messaggioda alter-ego » ven mar 16, 2007 19:38 pm

ehi man ha scritto:
Enzolino ha scritto:[
Credo che invece lo stile Larcher in Marmolada si basi sull'etica "vado dove so che posso andare in libera ed uso lo spit la' dove non ci si puo' proteggere altrimenti".

Lorenzo



a me sembra che l' "etica" di Larcher sia: vado dove passo in libera e uso lo spit. però correggetemi se sbaglio, ma non mi sembra di aver mai letto che nelle sue vie (quelle chidodate con la sua ultima etica) bisogna integrare. confermi Alter?


state dicendo la stessa cosa. In generale Larcher sceglie pareti oggi non altrimenti salibili, come Aste etc etc anni fa, solo che le prepara per la libera ed ha un'etica di apertura che non esclude l'impossibile...e qui, che se ne dica, sta l'anello di congiunzione col passato (anzi, evolutivo rispetto a certe idee del passato, del salire ad ogni costo). Non è ovviamente da escludere che un giorno qualcuno passi senza spit o con meno spit sulle sue vie, oppure che non usi il cliff per fermarsi dove lui lo ha usato. Allo stato attuale dell'arte (e dei materiali) lo vedo difficile, perchè Larcher ha un livello vicino a quello massimo attuale. Rapportandosi con l'elite, funziona così, ciò che si fa diventa più credibile. Allo stesso modo di uno che scava delle prese su un muro liscio, perchè comunque nessuno oggi passerebbe, ed uno che le scava sul 6b. Quello che scava sul 9a è più giustificato dalla comunità, ma in via di principio compie lo stesso gesto. Chi scava sul 6b si attira più critiche, ma non è sbagliato dire che si sente leggittimato a farlo perchè il top climber lo fa sul 9a.
Tuttavia aprire (o scavare) è sempre precludere a qualcun'altro la via per fare eventualmente meglio. Anche io che apro una via trad precludo a un solitario di domani di aprirla slegato e fare il suo exploit. Magari Huber oggi potrebbe aprire una Hasse slegato, se non l'avesse già aperta Hasse con i chiodi. Eppure Hasse ha dovuto usare tutta la sua tecnica ed i materiali di allora per passare.

Anche i francesi l'estate scorsa hanno fatto con la Hasse Blander la stessa operazione che Zizioli ha fatto col Pesce. Loro hanno aperto a spit su una parete che è piena di spit, per cui non hanno proprio capito cosa hanno fatto di male. Ho saputo che Hainz, Huber ed altri sono indignati e vogliono andare a schiodarla. Quindi il punto diventa non spit si o no in montagna, o a mano o col trapano...ma piuttosto l'educazione al rispetto delle linee esistenti. Anche i francesi potevano aprire in 5000 posti diversi, ma hanno scelto la Lavaredo perchè volevano legare il proprio nome ad una parete famosa. Secondo me, oltre che una questione di stile, è una questione di mancanza di cultura. La canzone che ha vinto a Sanremno per i giovani, potrebbe andare bene come colonna sonora di questo topic
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Messaggioda alberto60 » ven mar 16, 2007 20:11 pm

Concordo con Maurizio quando sopra dice che è una questione di stile ed anche di cultura.

Rispetto delle linee esistenti, rispetto della roccia, rispetto della parete, rispetto della storia alpinistica della parete.

Questo vale per la Marmolada ma anche per tutte le montagne e pareti del mondo.

Per Emanuele mi sembra di avere letto che Mussatto si è anche fatto le clessidre passando i cordini nei buchi fatti con il trapano. Rispetto della roccia.......
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Messaggioda alter-ego » ven mar 16, 2007 20:19 pm

alberto60 ha scritto:Per Emanuele mi sembra di avere letto che Mussatto si è anche fatto le clessidre passando i cordini nei buchi fatti con il trapano. Rispetto della roccia.......


si infatti è vero e si è ricevuto un bel cazziatone dai locals e l'ha presa anche piuttosto male. Ha detto che non aveva più materiale e non sapeva come fare. Questo per dire che non solo i bresciani vengono rimproverati e anche ai *forti* non viene perdonato nulla.
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Messaggioda berni » ven mar 16, 2007 20:45 pm

alter-ego ha scritto:
alberto60 ha scritto:Per Emanuele mi sembra di avere letto che Mussatto si è anche fatto le clessidre passando i cordini nei buchi fatti con il trapano. Rispetto della roccia.......


si infatti è vero e si è ricevuto un bel cazziatone dai locals e l'ha presa anche piuttosto male. Ha detto che non aveva più materiale e non sapeva come fare. Questo per dire che non solo i bresciani vengono rimproverati e anche ai *forti* non viene perdonato nulla.


1) Quella di forare per creare una clessidra mi sembra un asanza molto in voga in Wenden, e mi sembra anche che nessuno se ne sia mai lamentato, due pesi due misure.
2) Non voglio esprimermi negativamente sulla Via di Zizioli poichè come detto da altri esistono in Marmolada esempi + o - simili su cui NON è nata tutta questa polemica, probabilmente fosse vicina ad un altra Via TRAD meno conosciuta/famosa piuttosto che al Pesce credo ci sarebbero state meno polemiche...
3) Se si eliminassero tutte le Vie che NON hanno rappresentato evoluzione rispetto a quelle antecedenti,tanto in Marmolada che su altre pareti delle Alpi,...la maggior parte degli itinerari sarebbe da cancellare, ma per forza aprire una via dev'essere "evoluzione"?
...NUOVI SORRISI, HANNO L'ANIMA BIONDA COME I CAPELLI DI CHI LI INDOSSA...
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Località: ...dove Totò fece il militare..

Messaggioda alter-ego » ven mar 16, 2007 20:49 pm

berni ha scritto:
alter-ego ha scritto:
alberto60 ha scritto:Per Emanuele mi sembra di avere letto che Mussatto si è anche fatto le clessidre passando i cordini nei buchi fatti con il trapano. Rispetto della roccia.......


si infatti è vero e si è ricevuto un bel cazziatone dai locals e l'ha presa anche piuttosto male. Ha detto che non aveva più materiale e non sapeva come fare. Questo per dire che non solo i bresciani vengono rimproverati e anche ai *forti* non viene perdonato nulla.


1) Quella di forare per creare una clessidra mi sembra un asanza molto in voga in Wenden, e mi sembra anche che nessuno se ne sia mai lamentato, due pesi due misure.
2) Non voglio esprimermi negativamente sulla Via di Zizioli poichè come detto da altri esistono in Marmolada esempi + o - simili su cui NON è nata tutta questa polemica, probabilmente fosse vicina ad un altra Via TRAD meno conosciuta/famosa piuttosto che al Pesce credo ci sarebbero state meno polemiche...
3) Se si eliminassero tutte le Vie che NON hanno rappresentato evoluzione rispetto a quelle antecedenti,tanto in Marmolada che su altre pareti delle Alpi,...la maggior parte degli itinerari sarebbe da cancellare, ma per forza aprire una via dev'essere "evoluzione"?


non si può dari torto...ma allora perchè aprire a fianco al Pesce? Io, che pure sono abbastanza avventato, ci avrei pensato bene... :roll: :roll:
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