E continuano ....., ripetuta da Larcher e Oviglia

Arrampicata e alpinismo su roccia in montagna

Messaggioda giudirel » gio lug 13, 2006 15:56 pm

quilodicoequilonego ha scritto:l'ideale è togliere spit col minor impegno possibile, verrà il giorno che li toglieremo seduti in un prato alla base della via :mrgreen:
(magari una pistola laser che li disfa WOW 8O )

per la tua gioia


Invece di chiacchierare accomodati.
Wenden è vicino al passo del Susten.
Anche se togli gli spit da Batman (o da Dingo) per me non cambia una cippa.
Potresti anche accomodarti al Sasso Cavallo (Grignone) oppure al Qualido (Val Masino)... troveresti tanti amici ansiosi di conoscerti.
Una volta finito il giro potresti fare anche un giro in California (El capitan è cosparso di spit) così passi a trovarmi e finisci la tua missione.
In fondo i chiacchieroni (da noi si chiamano quaquaraquà) mi sono sempre piaciuti!
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Messaggioda Maurizio » gio lug 13, 2006 16:27 pm

marchino ha scritto:attenzione Maurizio: io non ho detto che non me ne frega nulla della libera, dico che chiodatura e libera successiva sono due avventure diverse sullo stesso terreno, o quantomeno l'apertura non è meno importante ed impegnativa della successiva libera, è a mio modo di vedere una prestazione lei stessa di notevole rilievo ed è il cuore dell'avventura del fare una via nuova, anche perchè poi il ripeterla quando ormai l'hai chiodata e conosci già i passaggi diventa più o meno una scalata in RP come quella che si fa in falesia con tutte le maggiorazioni del caso ovvio (RP in giornata, chiodatura lunga e stressante, ecc...).
Io sono sempre tornato a provare in libera le vie che ho aperto e sempre lo farò, dico che NON SEMPRE sono riuscito e riuscirò a liberare tutti i tiri perchè nel complesso alcuni possono risultare troppo impegnativi e fisicamente continui poer le mie capacità, vedi Strem in val Bodengo, ma non l'abbiamo lasciata li, per lo meno ci ha pensato Simo a liberarla (manca un p.a.) ed io l'ho accompagnato e ci ho provato a mia volta senza successo, ma voglio tornarci.

...e stai tranquillo che così farò sugli altrio progetti che ho in ballo, se poi non dovessi riuscire a liberarla tutta allora chiederò aiuto a te e a Rolando :wink: ok?


Marchino, forse non ci capiamo, io la penso esattamente come te. E poi non fare dell'ironia :D :lol: :lol: sai benissimo che sono molto meno forte di te, quindi se non ci riesci tu, tanto meno io! Poi se parliamo di Rolando, è un'altro piano...

Ho letto la risposta di Fabio in home page...no comment...delle volte Fabio secondo me parte per la tangente! :lol: :lol: mi dispiace che in fondo se la sia presa e legata al dito, anche se non lo dice! Eddai, diccelo! :D :D

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Messaggioda n4bbetto » gio lug 13, 2006 16:34 pm

sarà la quota

magari.

il tempo per far dei poemi c'è stato
a quanto pare
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Messaggioda Maurizio » gio lug 13, 2006 16:50 pm

ehi man ha scritto:[

cmq sia per l'on-sight bravi a rolando, maurizio, la sportiva, kong, the north face

arevuà


grazie!!! 8) :lol: bastasse il moschettone kong e la maglietta NF per salire, sai che vendite??? 8) :lol:
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Messaggioda alberto60 » gio lug 13, 2006 17:41 pm

giudirel ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:l'ideale è togliere spit col minor impegno possibile, verrà il giorno che li toglieremo seduti in un prato alla base della via :mrgreen:
(magari una pistola laser che li disfa WOW 8O )

per la tua gioia


Invece di chiacchierare accomodati.
Wenden è vicino al passo del Susten.
Anche se togli gli spit da Batman (o da Dingo) per me non cambia una cippa.
Potresti anche accomodarti al Sasso Cavallo (Grignone) oppure al Qualido (Val Masino)... troveresti tanti amici ansiosi di conoscerti.
Una volta finito il giro potresti fare anche un giro in California (El capitan è cosparso di spit) così passi a trovarmi e finisci la tua missione.
In fondo i chiacchieroni (da noi si chiamano quaquaraquà) mi sono sempre piaciuti!


Se c'è chi ha il diritto di metterli gli spit come i chiodi, C'è in ugual misura chi ha il diritto di toglierli.
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Messaggioda Pi-ero » gio lug 13, 2006 18:06 pm

alberto60 ha scritto:Se c'è chi ha il diritto di metterli gli spit come i chiodi, C'è in ugual misura chi ha il diritto di toglierli.


Certo, quindi anche al mare, se c'è chi ha il diritto di mettere l'ombrellone e la sdraio dove vuole, c'è in egual misura chi ha il diritto di toglierli? 8O :?

Occhio, se vai al mare e ti tuffi a fare il bagno... 8) :wink:
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Messaggioda giudirel » gio lug 13, 2006 18:36 pm

alberto60 ha scritto:Se c'è chi ha il diritto di metterli gli spit come i chiodi, C'è in ugual misura chi ha il diritto di toglierli.


Diritti e rovesci sono da una vita un discorso estremamente opinabile...

Non negherei mai il suo diritto di fare quello che gli piace e gli sembra giusto.
Sarebbero altri a farlo e non negherei mai il loro diritto a farlo.

Se io mi riempissi la bocca della necessità di trasformare le dolomiti in un cinturone punk cercherei di farlo e ne affronterei le conseguenze.

In modo molto più semplice so che paese che vai usanze che trovi e dove trovo gli spit sono contento che ci siano e dove no pazienza e a volte anche meglio.
Su una via aperta da un altro mi comporto come un ospite e rispetto apritore e via... contento del regalo che ha voluto farmi.

Dimenticavo: anche gli ossolani che hanno chiodato Gondo sarebbero lieti di ospitarti...
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Messaggioda alberto60 » gio lug 13, 2006 19:02 pm

giudirel ha scritto:
alberto60 ha scritto:Se c'è chi ha il diritto di metterli gli spit come i chiodi, C'è in ugual misura chi ha il diritto di toglierli.


Diritti e rovesci sono da una vita un discorso estremamente opinabile...

Non negherei mai il suo diritto di fare quello che gli piace e gli sembra giusto.
Sarebbero altri a farlo e non negherei mai il loro diritto a farlo.

Se io mi riempissi la bocca della necessità di trasformare le dolomiti in un cinturone punk cercherei di farlo e ne affronterei le conseguenze.

In modo molto più semplice so che paese che vai usanze che trovi e dove trovo gli spit sono contento che ci siano e dove no pazienza e a volte anche meglio.
Su una via aperta da un altro mi comporto come un ospite e rispetto apritore e via... contento del regalo che ha voluto farmi.

Dimenticavo: anche gli ossolani che hanno chiodato Gondo sarebbero lieti di ospitarti...


Premetto che non sono contrario agli spit. In 30 anni di alpinismo ho sempre rispettato quello che hanno fatto gli altri, rinunciando alla ripetizione di itinerari che ho giudicato troppo difficile per il sottoscritto per non aggiungere chiodi rispetto a quelli messi dai primi salitori.
La stessa etica o chiamalo rispetto non è contraccambiata. Basta vedere la richiodatura di itinererari classici, anche da parte di arrampicatori di fama che spezzano i chiodi sulle vecchie vie in artif. oppure da parte di guide alpine o gestori di rifugi che evidentemente si sentono in diritto di dettare la propria legge .

ciao Alberto
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Messaggioda quilodicoequilonego » gio lug 13, 2006 21:31 pm

giudirel ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:l'ideale è togliere spit col minor impegno possibile, verrà il giorno che li toglieremo seduti in un prato alla base della via :mrgreen:
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beh in quanto a chiacchiere, devo ammettere che tu hai ancora molto da insegnarmi :lol:
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Re: Maurizio ha scritto: penso che Mik ........

Messaggioda Maurizio » gio lug 13, 2006 21:45 pm

Mik ha scritto:Ciao Maurizio, la mia è solo una precisazione se vuoi un po' pignola ma che ritengo necessaria in funzione della chiarezza.
Soprattutto perchè non ho scritto che il livello in apertura è fermo, ma che è molto più basso di quello raggiunto in arrampicata. Evolverà?
D'altra parte è questione di stile e di livello, come dici tu e per fortuna ognuno di noi può scegliere quello che più gli si confà.
Io stesso mi sono rallegrato molto quando ho letto della vostra via nuova al Demircazik, parete davanti alla quale io ed il mio socio ci ritirammo nel 95, dopo aver fiutato il livello necessario e lo stile che ci eravamo imposti.

Complimenti ancora Mik


Ciao Mik, si ho capito, forse avevo sintetizzato male. Lo stile migliore è senza dubbio salire a vista e con protezioni veloci, non v'è dubbio. E uno stile che evolverà? Certo che evolverà, ma ci vogliono pareti adatte..poi magari si passerà a quelle meno adatte. Anche io, anche Larcher, abbiamo fatto diverse vie in questo stile, solo che per essere quasi sicuro di passare a vista e in apertura, senza fallire, ci vuole molta esperienza a valutare la parete dal basso. Se ci riesci è una bellissima soddisfazione, diversa dalle vie a spit. L'anno scorso una bella impresa è passata quasi completamente inosservata. Io ho provato ad avere notizie per darle risalto, ma non ci sono riuscito. Edu Marin, giovane campione di arrampicata in falesia, ha aperto in norvegia una big wall, 1000 m, a vista e piazzandosi i nut, 8a+ di difficoltà. Ma, ripeto, ci vogliono le condizioni giuste (roccia fessurata) e la forza di un falesista da 9a, come è Edu Marin. Io penso che, nel bombardamento mediatico a cui siamo sottoposti, i più perdano la capacità di discernere e valutare i reali progressi dell'arrampicata e dell'alpinismo. Una condizione essenziale è conoscere esattamente come sono state aperte le vie, e poi non fare paragoni campati per aria, ma valutare settore per settore, avendo ben in mente la storia dell'alpinismo, ma non quella che si ferma al 1970, ma anche cosa è successo dopo! Mi rendo conto che per molti può essere veramente arduo, ma se non vuoi lanciare giudizi a caso, credo sia necessario.

per quanto riguarda il Demirkazik, ho già in tasca il biglietto per tornare. Quest'anno siamo in compagnia di due fortissimi triestini, per una nuova bella avventura (si spera)

au revoir!

Maurizio

PS e visto che sei di Pieve di cadore, salutami un caro amico, Ferruccio...
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Re: Maurizio ha scritto: penso che Mik ........

Messaggioda Herman » gio lug 13, 2006 23:55 pm

Maurizio ha scritto:la capacità di discernere e valutare i reali progressi dell'arrampicata e dell'alpinismo. Una condizione essenziale è conoscere esattamente come sono state aperte le vie, e poi non fare paragoni campati per aria, ma valutare settore per settore, avendo ben in mente la storia dell'alpinismo,


Queste sono delle righe interessanti, ma per affermare che un progresso è reale ci vuole una "scala" di valore cui fare riferimento. Non so se mi spiego, cos'è un progresso reale, la via di Edu (complimenti!) oppure un 8c+/9a fatto a vista? Forse è un discorso di soggettività o di "valore" che si vuole attribuire al progresso dell'arrampicata, per alcuni può essere l'apertura di vie sempre più dure con protezioni veloci ed a vista mentre per altri il percorrere a vista vie sempre più dure in falesia.. non so, probabilmente dipende da cosa, ciascuno di noi, considera "arrampicata vera"...
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Re: Maurizio ha scritto: penso che Mik ........

Messaggioda lucasignorelli » ven lug 14, 2006 1:21 am

Herman ha scritto:Queste sono delle righe interessanti, ma per affermare che un progresso è reale ci vuole una "scala" di valore cui fare riferimento. Non so se mi spiego, cos'è un progresso reale, la via di Edu (complimenti!) oppure un 8c+/9a fatto a vista? Forse è un discorso di soggettività o di "valore" che si vuole attribuire al progresso dell'arrampicata, per alcuni può essere l'apertura di vie sempre più dure con protezioni veloci ed a vista mentre per altri il percorrere a vista vie sempre più dure in falesia.. non so, probabilmente dipende da cosa, ciascuno di noi, considera "arrampicata vera"...


Forse, invece di ricorrere a scale oggettive che spesso oggettive non sono, bisognerebbe chiedersi "che cosa mi fa sognare, mi stimola, mi spinge a voler seguire i passi di questo o quell'alpinista/arrampicatore/pescivendolo"? La risposta io me la sono data da solo, ed sicuramente NON E' la rincorsa al sempre più difficile, inflazionato come non pochi sulle illeggibili riviste italiane (e anche sulle leggibili estere). Insomma, ma a qualcuno gliene frega veramente qualcosa se una via è 7c, 8a oppure 9a+, considerando che ogni mese sembra che record vengano abbattuti, muri distrutti, limiti frantumati, e ci siano dozzine di alpinisti/arrampicatori/pescivendoli che fanno cose incredibili, con un'inflazione che manco in Argentina nel 1991?

Poi capita che leggo la guida di Piola e mi rendo conto che la prossima via che voglio fare è la normale alla Aiguille De la Republique, una via D+ aperta nel 1904, ma che arriva in cima ad una guglia dalla forma bizzarra, molto esposta e con un gran panorama... a parte che sono scarso sui gradi, vorrà dire qualcosa? Mah....
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Re: Maurizio ha scritto: penso che Mik ........

Messaggioda alberto60 » ven lug 14, 2006 9:32 am

lucasignorelli ha scritto:
Herman ha scritto:Queste sono delle righe interessanti, ma per affermare che un progresso è reale ci vuole una "scala" di valore cui fare riferimento. Non so se mi spiego, cos'è un progresso reale, la via di Edu (complimenti!) oppure un 8c+/9a fatto a vista? Forse è un discorso di soggettività o di "valore" che si vuole attribuire al progresso dell'arrampicata, per alcuni può essere l'apertura di vie sempre più dure con protezioni veloci ed a vista mentre per altri il percorrere a vista vie sempre più dure in falesia.. non so, probabilmente dipende da cosa, ciascuno di noi, considera "arrampicata vera"...


Forse, invece di ricorrere a scale oggettive che spesso oggettive non sono, bisognerebbe chiedersi "che cosa mi fa sognare, mi stimola, mi spinge a voler seguire i passi di questo o quell'alpinista/arrampicatore/pescivendolo"? La risposta io me la sono data da solo, ed sicuramente NON E' la rincorsa al sempre più difficile, inflazionato come non pochi sulle illeggibili riviste italiane (e anche sulle leggibili estere). Insomma, ma a qualcuno gliene frega veramente qualcosa se una via è 7c, 8a oppure 9a+, considerando che ogni mese sembra che record vengano abbattuti, muri distrutti, limiti frantumati, e ci siano dozzine di alpinisti/arrampicatori/pescivendoli che fanno cose incredibili, con un'inflazione che manco in Argentina nel 1991?

Poi capita che leggo la guida di Piola e mi rendo conto che la prossima via che voglio fare è la normale alla Aiguille De la Republique, una via D+ aperta nel 1904, ma che arriva in cima ad una guglia dalla forma bizzarra, molto esposta e con un gran panorama... a parte che sono scarso sui gradi, vorrà dire qualcosa? Mah....


Vuole semplicemente dire che hai voglia di andare in montagna . Non importa la difficoltà, non importa il gesto atletico , ma quello che conta è la montagna , la voglia magari da fare un bivacco sotto le stelle parlado di tante cose con il proprio compagno di cordata. Arrampicare con calma, senza nessuna fretta e arrivare in vetta quando ormai non c'è più nessuno e godersi il panorama e l'arrivo del tramonto.
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Re: Maurizio ha scritto: penso che Mik ........

Messaggioda Herman » ven lug 14, 2006 10:17 am

alberto60 ha scritto:Vuole semplicemente dire che hai voglia di andare in montagna . Non importa la difficoltà, non importa il gesto atletico , ma quello che conta è la montagna , la voglia magari da fare un bivacco sotto le stelle parlado di tante cose con il proprio compagno di cordata. Arrampicare con calma, senza nessuna fretta e arrivare in vetta quando ormai non c'è più nessuno e godersi il panorama e l'arrivo del tramonto.


Chiaro, si parla di quello che ognuno preferisce.

Maurizio però parlava dei progressi dell'arrampicata e dell'alpinismo. Andare a fare la tua via preferita è di enorme soddisfazione per te ma non è un progresso per la "disciplina in quanto tale". Non volevo fare il focus sull'oggettività del grado e sulla ricerca del difficile ma sul fatto che il progresso è soggettivo per l'approccio che ciascuno di noi ha per l'andar per monti...
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Messaggioda giudirel » ven lug 14, 2006 10:56 am

quilodicoequilonego ha scritto:beh in quanto a chiacchiere, devo ammettere che tu hai ancora molto da insegnarmi :lol:


Contentissimo che tu lo ammetta.
Comunicare è il mio mestiere.

Tra l'altro è spesso una maniera di confrontarsi e imparare un po' di tolleranza.

Bacioni.
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Messaggioda quilodicoequilonego » ven lug 14, 2006 11:43 am

speravo proprio di farti contento, fiuuuuuuuuuuuuuuuuu speriamo bene 8)


(in fondo avevo un sospetto che il tuo lavoro era fare il quaquaraqua)
Ultima modifica di quilodicoequilonego il ven lug 14, 2006 12:11 pm, modificato 1 volta in totale.
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Re: Maurizio ha scritto: penso che Mik ........

Messaggioda Fabius » ven lug 14, 2006 11:50 am

Quoto in pieno !
Fabio
lucasignorelli ha scritto:Forse, invece di ricorrere a scale oggettive che spesso oggettive non sono, bisognerebbe chiedersi "che cosa mi fa sognare, mi stimola, mi spinge a voler seguire i passi di questo o quell'alpinista/arrampicatore/pescivendolo"? La risposta io me la sono data da solo, ed sicuramente NON E' la rincorsa al sempre più difficile, inflazionato come non pochi sulle illeggibili riviste italiane (e anche sulle leggibili estere). Insomma, ma a qualcuno gliene frega veramente qualcosa se una via è 7c, 8a oppure 9a+, considerando che ogni mese sembra che record vengano abbattuti, muri distrutti, limiti frantumati, e ci siano dozzine di alpinisti/arrampicatori/pescivendoli che fanno cose incredibili, con un'inflazione che manco in Argentina nel 1991?

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Messaggioda quilodicoequilonego » ven lug 14, 2006 12:04 pm

dimenticavo una sciocchezza, se 'qualcuno' segue i tuoi consigli, spero che poi tu non abbia da lamentarti....
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Messaggioda alberto60 » ven lug 14, 2006 12:07 pm

andare in montagna con il trapano secondo me non è alpinismo!

Poi ognuno è libero di fare quello che vuole.
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Messaggioda alberto60 » ven lug 14, 2006 12:11 pm

giudirel ha scritto:
quilodicoequilonego ha scritto:beh in quanto a chiacchiere, devo ammettere che tu hai ancora molto da insegnarmi :lol:


Contentissimo che tu lo ammetta.
Comunicare è il mio mestiere.

Tra l'altro è spesso una maniera di confrontarsi e imparare un po' di tolleranza.

Bacioni.


Si ma la tolleranza ci vuole da parte di tutti . Invece non mi sembra che sia così. Basta guardarsi intorno e vedere quello che avviene .
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