da pf » ven set 08, 2006 10:33 am
Ciao Hernan,
scali da poco ma hai il cervello molto sveglio e privo di preconcetti, intolleranze, e così via.
Rispondo volentieri, sicuramente ( tienilo bene a mente, questo) tralasciando osservazioni importanti.
la risposta sarà lunga e tediosa per tutti gli altri, si prega di saltare.
Io penso che su questo argomento una risposta straordinaria la potrebbe dare Manolo ( con cui ho parlato con ore di questo negli ultimi mesi ), tutt'ora in grado di aprire sull'8a obb su spit e sul 7c obb su protezioni mobili. Che è stato uno dei primissimi ( potrei dire il primo...) ad andare sulle classiche con la mentalità della libera ( 1977...pensa l'anno, Hernan...7a a vista su chiodi nel 1977...e NON PERCHE' AVEVA UNA MENTALITA' SPORTIVA PERCHE' ERANO DUE O TRE AL MONDO CHE LO FACEVANO, LUI E HENRY BARBER, E TUTT'ORA FORSE NON SANNO CHI SIA L'ALTRO. NON GLIENE FOTTEVA NIENTE A ENTRAMBI DELLA MENTALITA' SPORTIVA, PROPRIO COME NON ME NE FOTTE A ME E A MOLTI ALTRI. E' UNO SPIRITO CHE TI VIENE DA DENTRO, QUELLO DI SALIRE IN LIBERA) e che è stato il primo in molte cose che si sono fatte in montagna e in falesia, tanto che quando oggi si legge, con molta vanteria ( perchè poi, a ben vedere, la vanità è spesso in coloro che la accusano in altri...), "aperta via di xxxmetri, due tiri di VI/VII, lasciati solo x chiodi", lui si mette a ridere ( per non piangere...).
Dunque, Hernan, quello da cui si deve partire è: la parete che hai davanti.
E' lei che detta, capisci? Perchè nella zona di Silbergeier al ratikon o di Cani Morti a Lastei nessuno, mai e poi mai, salirà senza spit. Perchè, semplicemente, non c'è buchetto, fessurina, cose così, per mettere altro. Ovviamente uno potrà salire slegato a vista per duecento metri su quelle difficoltà ( Ben Heason ha fatto questo in falesia, e in montagna ha salito a vista slegato 600 metri fino al 6b+. Questo per farti capire la differenza fra falesia e montagna anche in questo), ma credimi, forse succederà, ma sarà uno nel prossimo secolo, un Dan Osman magari...
Allora non è questione di grado, ma di parete. Su una parete di granito con tante fessure è ovvio non usare gli spit, non servono! Un friend in una bella fessura di granito è meglio di uno spit del dieci, quelli corti che si usano in montagna! Su calcare, se ti trovi davanti una parete con fessure, buchi, cose così, vai avanti fino a quando puoi. Personalmente, tranne nell'ultima via del ratikon, ho anche abbracciato proprio la filosofia di manolo, che si è detto: quando uso spit, non uso altro. Perchè il ripetitore sa che su 30 metri di tiro ho usato 4 rinvii, e basta. Che, se vogliamo, è una dichiarazione di onestà. Perchè tu apritore, rispetto al ripetitore, se non sei onesto ANCHE con la relazione, hai un vantaggio enorme, su quella linea ci sei stato ore, magari provando un negozio di friends e nuts, lo puoi fare perchè sei in apertura, e nessun ripetitore salirà mai con 15 friends, 10 tipi di chiodi che magari dopo essere passato togli ( sai quanti fanno così ? e lo fanno apposta, sai? Non lo dicono, si dichiarano clean, e poi sali e guardi bene e...ecco dove ha appena martellato per salire e poi tolto, di nascosto, da vigliacco. Oppure quelli che fanno piccoli forellini, persino tacchette col martello...si appendono, riposano, e proseguono...e tu, ripetitore, arrivi lì e sei nella merda fino al collo, mentre il vigliacco dichiara a mezzo mondo che ha aperto clean...ma vaffa...la Sud della Marmolada è PIENA di queste cose, altro che parete d'argento clean e onesta, è la parete dove sono state fatte decine di porcherie, tra le peggiori della Alpi.).
Allora io dico che devi andare in un posto, capirlo, saperne la storia, ripetere più vie possibili ( io al Wenden ne ho salite 18, prima di aprire. In sardegna, altrettanto. Al Ratikon, una decina. E non perchè sono io. Ho copiato dagli apritori seri, etici, non l'hanno mai scritto ma ho letto la loro storia e ho capito che facevano così.). Capire se lì sei di troppo, oppure puoi aprire, e quando apri, togli al futuro una linea, ed allora devi essere più etico possibile, e per me questo vuol dire lasciare meno tracce possibili. Per me, presa la linea, si deve salire con meno protezioni possibili, onestamente verso chi ripeterà ma fregandomene dei ripetitori ( è un paradosso ma so che hai capito). E se mi trovo in un posto dove devo lasciare troppe tracce, ho sbagliato posto!!! Io posso aprire dove ha aperto Kammerlander, ma con uno spit ogni due metri. Lui, ne ha messi ogni anche dieci, e nessuno, ti dico nessuno, mai e poi mai, dirà qualcosa contro quello che ha fatto. Tanto che Messner, Barber, Littlejohn, Parnell, alpinisti e opinionisti che si sono scagliati in decenni contro chiodi a pressione e spit, davanti alle sue foto e video hanno detto, pubblicamente: questo non è l'alpinismo che pratichiamo noi, ma lo è. Messner, sulle vie di Gullich e Albert a Trango e patagonia, ha commentato, nonostante la presenza di spit: grandissimo alpinismo.
ha rgione Mortimer, uno poi va in capo al mondo, certo non può ripetere tutto quello che c'è, e allora?
Beh, anzitutto, non è proprio così...nel senso che ad un certo punto puoi anche studiare bene le relazioni del posto, e perdere ore nel leggere le storie delle vie, parlare con i ripetitori...e,. cribbio, fare un atto di onestà. c***o, non ci vuole molto a capire a se in una porzione di parete di QUALSIVOGLIA DIFFICOLTA' uno è salito con, diciamo, due spit e venti protezioni naturali, se tu a fianco o pure incrociando sali con uno spit o chiodo ogni due metri fai una porcata perchè sei nel posto sbagliato per quello che sai fare!! Pareti ce ne sono tante, c***o, cambia posto!! Possibile che uno da Brescia o Bari debba per forza andare sulla Variante Italia a fare una via????????????????????
Vabbè, alla fine, in tutto 'sto sproloquio, non so se ci hai capito qualcosa. Però, ecco, una cosa che penso sia giusta alla massima potenza te la dico, è proprio una verità, credimi, una grande verità.
Se devi parlare di una cosa, falla o almeno tentala, prima.
perchè scopri una fraccata di particolari che da seduto proprio non avevi pensato. Io mi sono dato del minchione cento volte per opinioni che ho dato anni fa, e sono le stesse che ho sentito su Portami Via, alla fine mi sono arrabbiato perchè mi dicevo, ma porca miseria, mettiamoci d'accordo e andiamo insieme a VEDERLA, 'sta via, così dopo ne parliamo davvero con sincerità, senza invidia ( porca miseria, Hernan, sapessi quanta ce n'è...meno male che adesso arrivano i 16enni che fanno l'8c+ al terzo giro e presto l'8a obb in montagna, così tutti capiranno come sia da c******e essere invidiosi...).
ecco, vai a scalare, sulle vie...quelle a spit e quelle senza, e a chiodatura mista, e così via. Scoprirai quanto sia sciocco essere tutto su un fronte quando ci sono paradossi come Marubio, 300 metri di via di Manolo, 12 spit. 250 metri di accesso che è una via di IV, che lui ovviamente fa in scarpe di ginnastica. Dov'è alpinismo? Nella via a chiodi da cui dopo lui è partito, o dopo? Quelli contro gli spit, hanno il coraggio di dire che Marubio non è una via alpinistica, e che ha assassinato l'impossibile? e i fautori del chiodiamo tutto per la sicurezza, sarebbero in rgado di fare quella via di IV?
Buone scalate, ho scritto 'sta roba stamattina alle cinque perchè un giovane come te, che fa domande così aperte senza preconcetti, è un giovane che capirà la montagna. Ripeto, non prendere questa lettera come verità, leggi e documentati e scala, vedrai che bella la scalta su roccia e come sia impossibile non sposare la saggistica nel parlarne.
Fabio
La vita---le convinzioni---vestiti troppo stretti---questione di taglia---e non la vogliono capire.