da checco 1987 » dom set 17, 2006 20:21 pm
da MarcoS » dom set 17, 2006 20:22 pm
Donatello ha scritto:....
Ma queste sono cose dette, ridette, ridette... e ancora mi chiedo se ha senso continuare a dirle...
da Donatello » dom set 17, 2006 20:25 pm
MarcoS ha scritto:Donatello ha scritto:....
Ma queste sono cose dette, ridette, ridette... e ancora mi chiedo se ha senso continuare a dirle...
si potrebbe (ri)aprirne un dibattito con Grimpeur....
da Herman » dom set 17, 2006 20:43 pm
da ivalle » dom set 17, 2006 21:34 pm
Herman ha scritto:No so, l'evoluzione in questo senso mi pare inevitabile, al di là della presunta necessità/opportunità della montagna di mettere in sicurezza, io che amo l'arrampicata sportiva in quanto tale avrò voglia, in futuro, da grande, domani di spostare il mio terreno di confronto su vie lunghe, in ambiente, ma garantendomi (grossomodo) lo stesso terreno di confronto che ho in falesia. Credo che l'unica soluzione sarà il compromesso, che potrebbe essere quello di evitare alcune pareti, di rispettare l'esistente. Allo stesso modo ci vorrà rispetto da parte degli integralisti no spit.
da Drugo Lebowsky » dom set 17, 2006 22:03 pm
Donatello ha scritto:Carissimo Drugo, evidentemente non tutti i cajani sembrano come li si descrive![]()
da Donatello » dom set 17, 2006 22:11 pm
Drugo Lebowsky ha scritto:Donatello ha scritto:Carissimo Drugo, evidentemente non tutti i cajani sembrano come li si descrive![]()
ciò indubbiamente mi fa piacere.
come premettevo io conosco solamente l'ambiente delle scuole delle sezioni della mia regione.
e di queste scrivo... se più ad occidente siete più evoluti (o meno retrogradi...) ...cheddire... menomale!
ciò non toglie che ritengo che quota parte della forma mentis da polli d'allevamento sia anche responsabilità delle scuole che, a fine 80 primi 90, dopo aver esecrato lo spit e la tipologia di vie da esso determinato, hanno di colpo deciso di riabilitarlo al di fuori del suo primigenio terreno d'utilizzo.
a parte questo... bravi: se andate in giro per posti fuori dal coro operate bene!
faccio un esempio.
a suo tempo le classiche uscita da corso roccia erano per esempio in val canali (pale san martino) e cima bois... primo spigolo di tofana e similia.
a metà novanta erano dirottate su trapezio (val parola) e croda negra ...![]()
stante la analoga difficoltà ... le "caratteristiche" delle vie pur su pareti sì vicine era ben diversa.
spero d'essermi spiegato.
da flaviop » dom set 17, 2006 22:16 pm
da Donatello » dom set 17, 2006 22:22 pm
flaviop ha scritto:Il problema non sicrea solo con la chiodatura, oggi sono stato in una falesia dove ho trovato della bellisima roccia, prima di andarci qualcuno mi ha detto che c'erano dei "tratti instabili".
Queste persone anche con una fila di spit, come farebbero ad andare in montagna,dove di tratti con qualcosa che si muove se ne trovano tanti?
Perche dovrebbero venire in montagna? dove molte volte la "resa" del modo di salire è messa davanti a tutto.
In falesia ho sempre considerato il fatto di salire "elegante", prima di venire a "ravanare" in montagna siamo sicuri di aver esaurito quello che si puo fare in falesia?
In Grigna hanno "sistemato" le vie, penso rispettando la chiodatura esistente(è tanto che non ci arrampico) forse si pensava di richiamare gente ad arrampicare,ok si volera piu sicuri, ma non la si è trasformata in falesia.
Certo che la capacita di "andare in montagna" sarà sempre piu difficile averla, "prima la" palestra" era la stessa cosa" e ci si abituava fino dall'inizio.
Ora si inizia su vie piu dure ma spittatee si hanno poi problemi sul facile.
da flaviop » dom set 17, 2006 22:25 pm
Donatello ha scritto:flaviop ha scritto:Il problema non sicrea solo con la chiodatura, oggi sono stato in una falesia dove ho trovato della bellisima roccia, prima di andarci qualcuno mi ha detto che c'erano dei "tratti instabili".
Queste persone anche con una fila di spit, come farebbero ad andare in montagna,dove di tratti con qualcosa che si muove se ne trovano tanti?
Perche dovrebbero venire in montagna? dove molte volte la "resa" del modo di salire è messa davanti a tutto.
In falesia ho sempre considerato il fatto di salire "elegante", prima di venire a "ravanare" in montagna siamo sicuri di aver esaurito quello che si puo fare in falesia?
In Grigna hanno "sistemato" le vie, penso rispettando la chiodatura esistente(è tanto che non ci arrampico) forse si pensava di richiamare gente ad arrampicare,ok si volera piu sicuri, ma non la si è trasformata in falesia.
Certo che la capacita di "andare in montagna" sarà sempre piu difficile averla, "prima la" palestra" era la stessa cosa" e ci si abituava fino dall'inizio.
Ora si inizia su vie piu dure ma spittatee si hanno poi problemi sul facile.
In grignetta è stato aggiunto... parecchio, e pure sul II grado.
Oltretutto è stato aggiunto in maniera sistematica e non dove poteva servire; questo la fa diventare una chiodatura non alpinistica.
da Donatello » dom set 17, 2006 22:30 pm
flaviop ha scritto:Mi avevano riferito altro.
da flaviop » dom set 17, 2006 22:35 pm
Donatello ha scritto:flaviop ha scritto:Mi avevano riferito altro.
Anche a me![]()
La chiodatura è molto variabile da via a via.
Su alcune effettivamente è stata mantenuta pressapoco la posizione di dove erano alcuni chiodi, ma in alcuni passi è drasticamente cambiato il livello psicologico richiesto. e si parla di IV grado, non di VIII...
da Donatello » dom set 17, 2006 22:35 pm
Ricard ha scritto:Una curiosità:di Michel Piola cosa ne pensate?
da flaviop » dom set 17, 2006 22:37 pm
Ricard ha scritto:Una curiosità:di Michel Piola cosa ne pensate?
da flicker » dom set 17, 2006 22:37 pm
Donatello ha scritto:Ricard ha scritto:Una curiosità:di Michel Piola cosa ne pensate?
Lo trovo un bell'omo, piuttosto attraente
da sax » dom set 17, 2006 22:40 pm
da GinoFlex » dom set 17, 2006 23:01 pm
....Io quando vado in montagna cerco in ogni caso la massima sicurezza possibile ne più e ne meno degli spittaroli, solo che voglio essere io a crearmela, con il mio intuito e con la mia esperienza.
Mi sta immensamente sulle balle che venga qualcuno a "prepararmi" la via.
da Herman » dom set 17, 2006 23:59 pm
ivalle ha scritto:Herman ha scritto:No so, l'evoluzione in questo senso mi pare inevitabile, al di là della presunta necessità/opportunità della montagna di mettere in sicurezza, io che amo l'arrampicata sportiva in quanto tale avrò voglia, in futuro, da grande, domani di spostare il mio terreno di confronto su vie lunghe, in ambiente, ma garantendomi (grossomodo) lo stesso terreno di confronto che ho in falesia. Credo che l'unica soluzione sarà il compromesso, che potrebbe essere quello di evitare alcune pareti, di rispettare l'esistente. Allo stesso modo ci vorrà rispetto da parte degli integralisti no spit.
Mah gattone, il tuo intervento mi lascia un po' perplesso...
Due interventi in questo topic, quello tuo e quello di .Fratello., fatti da due persone che, almeno in questa fase della loro esistenza, non dimostrano nessun interesse per l'andare in montagna.
Per quanto riguarda .Fratello., già tre tiri a Brentino sono il limite della sua capacità di sopportazione in fatto di lunghezza della via (e il problema non è certo che si stanca...).
Non so come sia per te, ma dai discorsi che fai in giro per il forum...
Perché tra i proponimenti per la vecchiaia non metti anche quello di provare ad imparare ad andare in montagna e non solamente quello di andare ad arrampicare in montagna. Potrebbe anche piacerti!
da Donatello » lun set 18, 2006 0:10 am
Herman ha scritto:ivalle ha scritto:Herman ha scritto:No so, l'evoluzione in questo senso mi pare inevitabile, al di là della presunta necessità/opportunità della montagna di mettere in sicurezza, io che amo l'arrampicata sportiva in quanto tale avrò voglia, in futuro, da grande, domani di spostare il mio terreno di confronto su vie lunghe, in ambiente, ma garantendomi (grossomodo) lo stesso terreno di confronto che ho in falesia. Credo che l'unica soluzione sarà il compromesso, che potrebbe essere quello di evitare alcune pareti, di rispettare l'esistente. Allo stesso modo ci vorrà rispetto da parte degli integralisti no spit.
Mah gattone, il tuo intervento mi lascia un po' perplesso...
Due interventi in questo topic, quello tuo e quello di .Fratello., fatti da due persone che, almeno in questa fase della loro esistenza, non dimostrano nessun interesse per l'andare in montagna.
Per quanto riguarda .Fratello., già tre tiri a Brentino sono il limite della sua capacità di sopportazione in fatto di lunghezza della via (e il problema non è certo che si stanca...).
Non so come sia per te, ma dai discorsi che fai in giro per il forum...
Perché tra i proponimenti per la vecchiaia non metti anche quello di provare ad imparare ad andare in montagna e non solamente quello di andare ad arrampicare in montagna. Potrebbe anche piacerti!
mi sono dimenticato di specificare che parlavo in terza persona, ossia: se un arrampicatore sportivo dicidesse, nell'ambito della sua evoluzione, di dedicarsi alle vie lunghe con lo stesso....
Io al momento non ho alcun interesse per l'arrampicata in montagna e credo che per un bel po' di tempo sarà così
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