Hypergravity Isolation Training

Hypergravity Isolation Training

Messaggioda Q » mer set 18, 2013 21:16 pm

Hypergravity Isolation Training (H.I.T.) è un metodo sviluppato diversi anni fa da Eric J. Hörst per allenare la forza di dita. E' un incrocio tra Pan Gullich e System Wall con l'aggiunta della zavorra.
Maggiori informazioni su questo sito: http://www.nicros.com/training/articles/overview-of-hit-system-workouts-for-building-maximum-grip-strength-2/

Un video esemplificativo:
[youtube]https://www.youtube.com/v/zqtKQ09TqnQ[/youtube]

C'è qualcuno che l'abbia provato e possa condividere qualche impressione/opinione? Fa davvero miracoli come dicono? :roll:
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Messaggioda Franz the Stampede » mer set 18, 2013 22:53 pm

L'avevamo in palestra ad Oslo, aveva l'aggiunta di certe prese pentagonali che andavano pinzate ad artiglio e forse anche dei biditi o delle semisfere per gli svasi.

Sicuramente è una cosa che si può meritare il nome di system board (il solito pannello inclinato che ha prese in ogni buco non è un system board in quanto non ha nulla di sistematico, al massimo è un "inventati il tuo blocco board"). Sicuramente non alleni solo la solita tacca/lista tipo pangüllich anche se so di gente esperta (Sonny Trotter) che le pinzate le allena legando manubri a blocchetti di legno perché dice così che il polso sta bello dritto.

In generale, mi sembra una buona idea e meno elitista del pan dato che anche io ci riuscivo a fare qualcosa. Comunque dato l'imperante not invented here di molte palestre, dubito che lo troverai facilmente.
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Messaggioda Q » mer set 18, 2013 23:03 pm

Franz the Stampede ha scritto:Comunque dato l'imperante not invented here di molte palestre, dubito che lo troverai facilmente.


Infatti pensavo di costruirmelo... e a dicembre ci faccio qualche giro.
Purtroppo procurarsi le prese della Nicros è un casino e sono anche molto care. Probabilmente utilizzerò prese singole
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Messaggioda Q » mar dic 24, 2013 18:39 pm

Ci ho messo un po' ma alla fine questo è il risultato:

Immagine

So che la foto è scadente ma il risultato è buono. L'inclinazione a 50° si sente tutta, specialmente per le pinze.
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Messaggioda Franz the Stampede » mer dic 25, 2013 11:50 am

Bravo Q, adesso tra te e l'avere tanto power c'e' solo il rischio di infortunio.

Buon lavoro :)
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Messaggioda Q » mer dic 25, 2013 18:52 pm

Franz the Stampede ha scritto:Bravo Q, adesso tra te e l'avere tanto power c'e' solo il rischio di infortunio.

Buon lavoro :)


Mi scaldo per bene e faccio gli scongiuri.

Buon Natale!
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Messaggioda nuvolarossa » mer dic 25, 2013 19:26 pm

Franz the Stampede ha scritto:Bravo Q, adesso tra te e l'avere tanto power c'e' solo il rischio di infortunio.

Buon lavoro :)


Che palle con sto mantra del rischio infortunio!!!

Rischia di più chi va a correre al parco due volte alla settimana da tapascione che chi si allena intensivo facendo attenzione a riscaldamento/giusto training/recupero.

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Messaggioda Rampegon » ven dic 27, 2013 8:38 am

Buon fine 2013 inizio 2014 a tutti
ci vediamo nel futuro...Immagine
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Messaggioda ciocco » ven dic 27, 2013 11:30 am

Q ti va di darci un pò di misure?
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Messaggioda Q » ven dic 27, 2013 17:51 pm

ciocco ha scritto:Q ti va di darci un pò di misure?

Volentieri. Il pannello misura 330 x 152.5 cm ed è inclinato di 50°. L'ho costruito utilizzando due pannelli quadrati in multistrato di betulla da 18 mm e 152.5 cm di lato (misure standard). La struttura portante è costituita da 4 morali di sezione 10 x 6 cm, lunghi 330 cm (tagliati a misura dai 4 m originali). Queste misure sono dettate dallo spazio che ho in soffitta: tetto a capanna con trave maestro a circa 210 cm da terra.

Le prese sono disposte su 4 righe. La prima è a 155 cm dal piede del pannello (in verticale è appena sopra la mia testa quando parto da seduto). Le successive sono distanziate di 45 cm. Ho seguito alla lettera le indicazioni di Hörst sia per l'inclinazione che per le distanze. In orizzontale le prese seguono un passo di 17 cm, dettato solo dal loro ingombro. Al centro ho una bella zanca blu. Le zanche rosa le uso come biditi e le verdi sono tacche. Le pinze arancioni sono poste 20 cm sopra le tacche e le ho inclinate di 45° (come le avevo orientate in foto non riuscivo a farci molta strada :mrgreen:). Gli appoggi per i piedi sono disposti su righe poste a un passo di 25 cm.

Le prese sono della KMZ:
#4 XXL 31
#8 MEGA 1
#8 XXL 48
#8 XXL 16
#18 S 10

Costo complessivo: 100? di pannello e 150? di prese.
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Messaggioda Danilo » ven dic 27, 2013 20:02 pm

nuvolarossa ha scritto:
Franz the Stampede ha scritto:Bravo Q, adesso tra te e l'avere tanto power c'e' solo il rischio di infortunio.

Buon lavoro :)


Che palle con sto mantra del rischio infortunio!!!

Rischia di più chi va a correre al parco due volte alla settimana da tapascione che chi si allena intensivo facendo attenzione a riscaldamento/giusto training/recupero.

Allenarsi more gufare less please!!!


:lol: :lol:

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Messaggioda triesteonsight » sab dic 28, 2013 9:52 am

Q ha scritto:Ci ho messo un po' ma alla fine questo è il risultato:
.


Gran bel lavoro.
Spero che l'impegno dia ottimi frutti.
Le prese sono tutte utili o ce ne sono di troppo generose o - per ora - di troppo dure?
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Messaggioda Q » sab dic 28, 2013 11:10 am

triesteonsight ha scritto:
Q ha scritto:Ci ho messo un po' ma alla fine questo è il risultato:
.


Gran bel lavoro.
Spero che l'impegno dia ottimi frutti.
Le prese sono tutte utili o ce ne sono di troppo generose o - per ora - di troppo dure?


Grazie al tuo aiuto :wink:

Le prese vanno bene. Le ho dovute carteggiare un po' perché mi distruggevano la pelle. Ad eccezione delle pinze, che altrimenti non riesco a tenere. Dovendo fare una classifica direi che le più dure sono pe pinze, seguite dalle tacche e poi dai biditi. Le zanche sono facili. Con tutte riesco comunque a salire e scendere 1 o 2 volte. Per il momento niente sovraccarico.

Il bello è che riesco anche a fare gli esercizi di chiusura proposti da Bagnoli per il system wall.
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Messaggioda ciocco » lun dic 30, 2013 8:37 am

Q ha scritto:
ciocco ha scritto:Q ti va di darci un pò di misure?

Volentieri...


Grazie mille, bel lavoro!
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Messaggioda Q » ven feb 21, 2014 20:54 pm

Rispolvero il topic per darvi un feedback sull'efficacia di questo metodo di allenamento.
A gennaio ho fatto 3 settimane di allenamento di forza al pannello seguendo il metodo HIT. Gli allenamenti erano così intensi da obbligarmi a recuperare per almeno 2 (a volte 3) giorni. E ogni volta aumentavo il sovraccarico.
Alle 3 settimane di forza ho fatto seguire 2 settimane di resistenza alla forza con allenamenti in falesia: ripetute su vie conosciute ma impegnative. Già alla prima uscita mi sono accorto di aver aumentato notevolmente la forza di dita. Alla terza uscita ho chiuso senza affanni un progetto che stavo lavorando da un sacco di tempo, la via più dura che abbia salito fino ad ora.
La 6^ settimana è stata di riposo completo.
Ho ripreso da due settimane e sto chiudendo con facilità tiri che solo 2 mesi fa vedevo da lontano.
Insomma, con me il metodo ha funzionato. In un mese e mezzo ho guadagnato 1/2 grado se non addirittura qualcosa di più. Per adesso me la godo. Tra un paio di settimane torno in soffitta a sfondarmi sul pannello per 2 settimane...
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Messaggioda Franz the Stampede » sab feb 22, 2014 14:38 pm

Io sapevo che una linea guida per il sovraccarico prevederebbe un intervallo di circa 2 mesi per i tendini. Un muscolo diventa piu' forte anche solo in due settimane, le altre parti no, per quello ci vuole tempo e c'e' il rischio di venire ingannati dal muscolo che "tiene" e di continuare ad aprire la forbice tra muscolo e tendine/legamento/quello che vuoi.

Il tutto pero' varia con la specificita' di ognuno...
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Messaggioda Q » sab feb 22, 2014 15:39 pm

Franz the Stampede ha scritto:Io sapevo che una linea guida per il sovraccarico prevederebbe un intervallo di circa 2 mesi per i tendini. Un muscolo diventa piu' forte anche solo in due settimane, le altre parti no, per quello ci vuole tempo e c'e' il rischio di venire ingannati dal muscolo che "tiene" e di continuare ad aprire la forbice tra muscolo e tendine/legamento/quello che vuoi.

Il tutto pero' varia con la specificita' di ognuno...


Quindi potrei riprendere a metà marzo circa, tra 3 settimane. Meglio, così ho più tempo per godermi questo stato di forma.

E pensare che Hörst propone anche di alternare 2 settimane di HIT a 2 settimane di scalata all'aperto? Quel che è certo, comunque, è che questo tipo di allenamento sottopone i tendini a stress molto elevati. E' indispensabile nastrarsi accuratamente soprattutto quando si allenano i biditi e soprattutto per i movimenti fatti in discesa con molto sovraccarico. La sensazione è che ti stiano strappando le dita :smt103
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Messaggioda Franz the Stampede » dom feb 23, 2014 11:56 am

Q ha scritto:Quindi potrei riprendere a metà marzo circa, tra 3 settimane. Meglio, così ho più tempo per godermi questo stato di forma.

E pensare che Hörst propone anche di alternare 2 settimane di HIT a 2 settimane di scalata all'aperto? Quel che è certo, comunque, è che questo tipo di allenamento sottopone i tendini a stress molto elevati. E' indispensabile nastrarsi accuratamente soprattutto quando si allenano i biditi e soprattutto per i movimenti fatti in discesa con molto sovraccarico. La sensazione è che ti stiano strappando le dita :smt103


Devo dirti che c'e' fior fior di gente che sostiene che il nastro come protezione di pulegge e simili non serva a nulla perche', per funzionare, dovrebbe essere messo in anelli cosi' stretti da bloccare la circolazione. Secondo questi (tra qui l'esimio Dr Julian Saunders che scrive da anni per Rock and Ice ed ha un ottimo sito), nastrare le dita serve solo a proteggere calli, vesciche e tagli e ad impedire di assumere certe posizioni di arcuata estrema durante fasi di recupero.

Altri, invece, sostengono che serva ad evitare rotture serie (tipo quelli di Un Movimento di Troppo se ben ricordo).
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Messaggioda Q » lun mar 03, 2014 23:36 pm

Stasera ho ricominciato. Colpa di Fondei che mi ha spinto verso un nuovo (ambiziosissimo per me) progetto.

Avevo lasciato il pannello a fine gennaio, dopo essere riuscito a fare l'allenamento completo con 10 kg di zavorra. Stasera non sono riuscito a fare neanche la metà dei movimenti a carico naturale 8O
Dovrei concludere che non ho forza di dita ma le ultime uscite in falesia mi dicono il contrario. L'allenamento a secco è proprio un altro mondo rispetto all'arrampicata su roccia. Comunque sia, se anche questa volta mi darà i risultati ottenuti a febbraio? Non vedo l'ora di sfasciarmi col prossimo allenamento 8)
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Messaggioda fedeclimb76 » mer mar 12, 2014 20:02 pm

Interessante questo post..... senza saperlo anch'io mi sono creato un pannellino fatto così, dove però mi mancano le pinze e l'inclinazione è meno "sconvolgente" :oops:

Diciamo che l'esperienza porta, nel bene e nel male alle stesse (simili)conclusioni.

Se posso mi permetto di farti un paio di domandine Q:
- E' proprio necessario inclinarlo a 50°?
- Quanto fai durare una sessione di allenamento?
- esegui gli esercizi proposti da Hit per quante serie?
- Hai sperimentato anche altri esercizi?

Grazie
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