da Liviell » mer nov 09, 2011 13:24 pm
da moonwalker » mer nov 09, 2011 13:35 pm
da cinetica » mer nov 09, 2011 15:29 pm
moonwalker ha scritto:per allenarsi alla quota l'unica soluzione è andare in quota..
minimo 3000m /3500;
quello che fai, come allenamento atletico va più che bene, purché sia costante!!
aggiungici qualche uscita in quota, magari di due o tre giorni e vedrai che andrà bene!!
da moonwalker » mer nov 09, 2011 15:30 pm
cinetica ha scritto:moonwalker ha scritto:per allenarsi alla quota l'unica soluzione è andare in quota..
minimo 3000m /3500;
quello che fai, come allenamento atletico va più che bene, purché sia costante!!
aggiungici qualche uscita in quota, magari di due o tre giorni e vedrai che andrà bene!!
consigli davvero illuminanti questi
da cinetica » mer nov 09, 2011 17:01 pm
da moonwalker » mer nov 09, 2011 18:24 pm
cinetica ha scritto:si
da Roberto » mer nov 09, 2011 19:10 pm
da cinetica » gio nov 10, 2011 10:18 am
da cinetica » gio nov 10, 2011 10:22 am
Una volta superati i 3.000 metri la gran parte degli scalatori e degli escursionisti d'alta quota seguono la "regola aurea" - cammina/scala in alto, dormi in basso. Per gli scalatori d'alta quota, il modo per acclimatarsi consiste nello stare per alcuni giorni al campo base, arrampicarsi (lentamente) fino a un campo più alto, starvi inizialmente per una notte, quindi tornare al campo base. Questo procedimento viene ripetuto alcune volte, aumentando ogni volta il tempo trascorso a quota più elevata, così da abituare il corpo ai livelli di ossigeno. Una volta che lo scalatore si è abituato a tale altitudine, il processo viene ripetuto con un campo posto a quota più alta. La regola generale e quella di non salire più di 300 metri al giorno per dormire. Ciò significa che si può scalare passando da 3000 a 4500 metri in un giorno, ma si deve discendere fino a non più di 3300 per dormire. Questo processo non può essere accelerato, e ciò spiega perché gli scalatori devono passare giorni (o anche settimane a volte) per acclimatarsi, prima di tentare la scalata ad un'alta vetta.
L'acetazolamide può aiutare alcune persone nel velocizzare il processo di acclimatamento e può trattare casi lievi di mal di montagna. Anche bere molta acqua aiuta nell'acclimatamento, per sostituire i fluidi persi attraverso la respirazione più pesante. È talvolta possibile controllare un lieve mal di montagna prendendo volontariamente dieci o dodici ampi e rapidi respiri ogni cinque minuti. Se ciò viene strafatto, si può espellere troppa anidride carbonica provocando un formicolio alle estremità del corpo. Altri trattamenti comprendono steroidi iniettabili per ridurre l'edema polmonare, bombole d'aria compressa per aumentare l'apporto di ossigeno e alleviare i sintomi, ma la misura ideale da intraprendere nei confronti di persone colpite dal mal di montagna è la discesa o il trasporto a valle.
da Liviell » gio nov 10, 2011 15:29 pm
da VinciFR » gio nov 10, 2011 17:24 pm
da cinetica » gio nov 10, 2011 18:11 pm
Liviell ha scritto:Urca!! Grazie per l'interessamento...
@cinetica
"La regola generale e quella di non salire più di 300 metri al giorno per dormire. Ciò significa che si può scalare passando da 3000 a 4500 metri in un giorno, ma si deve discendere fino a non più di 3300 per dormire."
Questa non l'ho capita, di solito funziona che sali di campo, ma poi ritorni sempre a dormire al base....
E poi, cosa sarebbe l'acetazolamide??
da KIKKA-MO » gio nov 10, 2011 19:22 pm
da Roberto » gio nov 10, 2011 19:43 pm
Liviell ha scritto:@ Roberto
Bene, allora mi sa che continuerò così.
Ma senti un pò: qualche anno fa mi è capitato di salire fino a 5900m. Il massimo per me fino ad ora. Il giorno della salita dall'ultimo campo a 5000m stavo bene, ma superata la soglia dei 5600m mi è preso un male al petto incredibile (proprio male al petto, un dolore che mi pareva venisse da cuore e polmoni) e un forte mal di testa. Sono arrivato in punta comunque, poi scendendo mi è passato tutto, ma da quel giorno ho un pò più di paura della quota.
Devo dire che appena 2 giorni prima, durante la salita da 3900m a 4600m, ero stato male tutto il tempo, avevo un bel febbrone. Quando sono arrivato alla tenda, mi sono coricato, e dopo 5 ore di sudore a palla, mi son ripreso, e il giorno dopo stavo bene. Forse questo ha anche influito sulla mia forma fisica....boh!?
Mi dai/date la tua/vostra impressione??
da VinciFR » ven nov 11, 2011 11:46 am
da Liviell » ven nov 11, 2011 12:09 pm
KIKKA-MO ha scritto:l'acetazolamide è un diuretico poco potente utilizzato principalmente per la terapia del glaucoma e dell'ipertensione endocranica.
è utilizzato off label (cioè fuori dalle indicazioni che sono scritte sul foglietto illustrativo) anche per il mal di montagna. il meccanismo attraverso cui agisce sul mal di montagna onestamente al momento mi sfugge.
se ti interessa il link
http://it.wikipedia.org/wiki/Acetazolamide
poi seguo con interesse la discussione, mi itneressa molto l'argomento quota.
io di montagna non so una mazza ma mi sono permessa di rispondere a questo perchè faccio il medico
da Roberto » ven nov 11, 2011 20:04 pm
Liviell ha scritto:@Roberto
Pensavo anche io di fare una visitina sai!? ...adesso che me lo hai ricordato mi sa che la faccio davvero.
Anche tu bevi tanto quando vai in quota??
da KIKKA-MO » ven nov 11, 2011 23:30 pm
Liviell ha scritto:Ma se prendi un diuretico per il mal di montagna, la cosa non è controproducente?? Io nella mia piccola esperienza avevo preso ogni tanto un'aspirina, e mi sembrava facesse bene.
In più bevevo litri d'acqua al giorno....se non ricordo male, almeno 3 litri al giorno.
Cmq grazie, il parere di un medico è sempre utile.
da Liviell » mar nov 15, 2011 10:44 am
da ale.86 » gio nov 17, 2011 22:16 pm
Liviell ha scritto:Buongiorno a tutti,
Premessa:
Sicuramente se ne sarà già parlato in altri topic, ma con il comando "cerca", dopo un'ora non ero ancora riuscito a trovare l'argomento che mi serviva. Pertanto abbiate pazienza.
...
Sicuramente tra di voi c'è gente più o meno esperta di alta quota.
Bene, il prossimo anno ho in previsione un viaggio in Nepal per tentare una cima intorno ai 7000m, e dato che non ho esperienza a quote così elevate, vorrei avere dei consigli sulla preparazione fisica da raggiungere per essere in forma al momento del viaggio.
Ho un piccolo problema fisico che non mi permette di allenarmi con la corsa (problema da anni alla caviglia), in compenso posso camminare per giorni....quindi dovrò basare il mio allenamento sulla "camminata".
Per ora, visto anche il brutto tempo, ho cominciato con la palestra (anche se non mi piace) quindi tapis-roulant in pendenza massima con camminata spedita, e un pò di step.
Il fine settimana riesco ad andare in montagna il sabato solitamente....e prevedo fare salite alpinistiche con avvicinamenti anche lunghi (su neve visto il periodo). Poi, nel pieno inverno, skialp.
Può essere un buon inizio?? Può essere addirittura sufficiente??
Spero di avere dei buoni consigli...
Vi ringrazio in anticipo
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