ciao a tutti,
ho bisogno dell'esperienza dei piu veterani e 'incidentati' arrampicatori del forum. qualche mese fa a Cresciano ho subito un infortunio che dopo 2 mesi di riposo, cicli di magneto- laser-terapia e ulrtasuoni non ha portato a grossi miglioramenti.
la risonanza parla in pratica di assottigliamento per un terzo del tendine flessore profondo in corrispondenza dell'ultima giuntura (tra l'ultima e penultima falange) che fa suppore una rottura parziale del tendine in quel punto.
Dopo 3 fisioterapisti visti, quasi 1000 euro tra terapie e visite, e nessun miglioramento reale anzi lo stesso dolore acuto e localizzato quando arcuo, sono andato a Modena alla clinica della mano dove dovrebbero capirne abbastanza, e anche li mi hanno detto che non c'è niente da fare, il tendine me lo devo tenere così, col dolore che sento ogni volta che arcuo e il rischio che poi un giorno di rompa. L'alternativa è l'operazione ma lo sconsigliano caldamente.
Volevo quindi sapere se qualcuno ha avuto qualcosa di simile e se veramente le alternative sono smettere di arcuare (e quindi anche di scalare come prima) oppure continuare con pero la spada di Damocle sulla testa di una possibile rottura definitiva. Io conosco diversi climber con parecchi infortuni sulle spalle, ma questo tipo di infortunio e di diagnosi mi è abbastanza nuova.
HELP!!!!!
grazie mille
G