RIABILITAZIONE POST FRATTURA TIBIA/PERONE

RIABILITAZIONE POST FRATTURA TIBIA/PERONE

Messaggioda five.eight* » mer mar 18, 2009 14:23 pm

qualcuno ha (purtroppo) dovuto affrontare tale riabilitazione post frattura e con l'applicazione di mezzi di sintesi ( placca e viti)
che programma avete seguito?
che terapie ad integrazione?

sto sentendo (come al solito) un sacco di pareri discordanti e percorsi diversi - pur con fratture e interventi simili.
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Messaggioda Payns » mer mar 18, 2009 16:26 pm

Avevo già dato risposta ad un topic simile.

Ti conviene rivolgerti al centro di medicina dello sport di Milano.

Sono medici specializzati in traumi e patologie sportive, quindi ti consigliano in base all'attività sportiv che svolgi

A titolo personale un ortopedico non specializzato mi aveva detto testuale. "si dia al bridge".... :evil:

I medici sportivi ragionano nell'ottica di recupero sportivo.
Vivevamo in uno stato di magnifica confusione (A. Gobetti)

Io, ancora adesso...(Payns)

Le vie vecchie sono bellissime....
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Messaggioda five.eight* » mer mar 18, 2009 17:08 pm

Payns ha scritto:Avevo già dato risposta ad un topic simile.

Ti conviene rivolgerti al centro di medicina dello sport di Milano.

Sono medici specializzati in traumi e patologie sportive, quindi ti consigliano in base all'attività sportiv che svolgi

A titolo personale un ortopedico non specializzato mi aveva detto testuale. "si dia al bridge".... :evil:

I medici sportivi ragionano nell'ottica di recupero sportivo.


sono assolutamente d'accordo, infatti farò cosi.
adesso è ancora un po' presto e volevo intanto qualche confronto con qualcuno che fosse malauguratamente già passato per lo stesso tipo di riabilitazione.
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Messaggioda alexnano » mer mar 18, 2009 17:41 pm

Ciao 5.8

non sono mai passato attraverso un infortunio del genere, ma posso suggerirti (per evitarti di sentirti consigliare il bridge :D :D ) di rivolgerti -come figura professionale - a un fisiatra sportivo.

Io soffro da qualche mese di pubalgia ed ho potuto constatare che l'approccio fisiatrico in tema di riabilitazione è molto più "propositivo" di quello ortopedico.
I risultati che sto ottenendo e il fatto che continuo a far sport sembrano darmi ragione

In bocca al lupo e non trascurare la riabilitazione!
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Re: RIABILITAZIONE POST FRATTURA TIBIA/PERONE

Messaggioda elenapollo » mer mar 18, 2009 20:52 pm

five.eight* ha scritto:qualcuno ha (purtroppo) dovuto affrontare tale riabilitazione post frattura e con l'applicazione di mezzi di sintesi ( placca e viti)
che programma avete seguito?
che terapie ad integrazione?

sto sentendo (come al solito) un sacco di pareri discordanti e percorsi diversi - pur con fratture e interventi simili.



avevo rotto un femore....può andare bene lo stesso? :roll:
e poi per aggiustare i danni fatti dall'ospedale di Biella, mi hanno operato altre 4 volte.... entravo con le mie gambe, uscivo in stampelle... :roll:
è passato qualche anno....
cmq, qui a Biella avevo fatto recupero in un centro di riabilitazione che si occupava di sportivi.... finchè non mi hanno tolto i punti, recupero passivo...massaggio ed elettrostimolazione... dopo tolti i punti, hanno aggiunto la piscina, recupero in acqua... pian piano hanno aumentato il recupero in palestra...prima gli esercizi li facevo in acqua, poi ho iniziato a farli in palestra....gran bicicletta.... e pesi apposta per le fasce muscolari che hanno risentito (pazzesco come il giorno prima corri, il giorno dopo hai il muscolo azzerato! 8O )..sempre coaudiuvata da elettrostimolazione (odiata alla grande)... all'inizio 3 sedute a settimana...poi 2... ma dopo i 4 interventi (3 a milano, 1 a viareggio), ora ci scio, cammino, etc....e dire che dopo uno dei primi, non sapevano se avrei camminato! :roll: 6 mesi tra stampelle e sedia a rotelle....
animo 58! ;)
ma rivolgiti a qualcuno che sa.... che si occupa di sportivi.... almeno ti farà fare subito recupero adeguato.... :wink:
auguri
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Messaggioda didi » mer mar 18, 2009 22:18 pm

Concordo con Elena sulla riabilitazione, è fondamentale, specie in acqua..Se puoi, cerca subito una piscina dove facciano idrochinesiterapia..seria ovviamente..e fatti consigliare da un buon fisiatra.
Purtroppo sono cose che vanno per le lunghe,dovrai avere molta pazienza..
Io ho finito riabilitazione in febbraio di quest'anno finalmente...due anni e mezzo dopo il mio incidente.
Non ho avuto la tua frattura ma sette all'arto sinistro: bacino, ala sacrale, duplice al femore, malleolo esterno e posteriore.Dopo l'intervento ero ricoverata quasi due mesi in una struttura vicino a Trieste dove facevo solo riabilitazione (principalmente rieducazione motoria per il quadricipite, rieducazione alla deambulazione e terapia propriocettiva per la caviglia) sono stati molto bravi.
Nonostante tutto per me è stata un'esperienza positiva, ho incontrato tante persone fantastiche dal punto di vista umano e professionale.TIENI DURO, auguri
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Messaggioda five.eight* » gio mar 19, 2009 13:00 pm

grazie ragazze per le risposte e la condivisione delle esperienze difficili.
fortunatamente tibia e perone, sebbene scomposte, sono fratture dolorosissime ma meno complesse per la riabilitazione post femore(tra l'altro con tutti quegli interventi, povera Elena!) e .......(Dio Santo ma cosa ti era successo Didi??? un incidente tremendo!) una riabilitazione tanto lunga e delicata quanto quella di Didi.

La riabilitazione resta in ogni caso il punto focale per rimettersi completamente e - se possibile - rapidamente, è per questo che sto confrontandomi attentamente tra centri, medici e con chi ci è passato
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Messaggioda didi » ven mar 20, 2009 10:54 am

five.eight* ha scritto:grazie ragazze per le risposte e la condivisione delle esperienze difficili.
fortunatamente tibia e perone, sebbene scomposte, sono fratture dolorosissime ma meno complesse per la riabilitazione post femore(tra l'altro con tutti quegli interventi, povera Elena!) e .......(Dio Santo ma cosa ti era successo Didi??? un incidente tremendo!) una riabilitazione tanto lunga e delicata quanto quella di Didi.

La riabilitazione resta in ogni caso il punto focale per rimettersi completamente e - se possibile - rapidamente, è per questo che sto confrontandomi attentamente tra centri, medici e con chi ci è passato


Beh, mi è successo che una sera in sella al mio Liberty me ne stavo tranquillamente tornando a casa dal lavoro ed una ragazza neopatentata con 2,5 di tasso alcolico :evil: :smt093 ed un audi A3 ha fatto fuori 8 macchine in sosta in due vie diverse, ha buttato giù i panettoni dei lavori in corso, ha centrato me, è finita in uno scavo col muso della macchina e poi si è capottata nella via difronte...lei illesa :smt096 ..a me tutto sommato è andata bene. Certo stare immobili a letto per un mese col bacino rotto e scusa se lo scrivo( la padella) non è il massimo della vita, ma ora sono quì e cammino..grazie a Qualcuno evidentemente..
Purtroppo c'è gente che rimane in sedia a rotelle a vita :cry: ed ogni volta che incontro qualcuno mi si stringe il cuore
Incontrerai anche tu tante persone valide che ti aiuteranno, vedrai five...l'importante è iniziare subito le terapie con lo spirito giusto, con ottimismo,pazienza e perseveranza..La tua piccola passeggiata nella neve con le stampelle mi è già sembrata un ottimo inizio. TI ABBRACCIO :smt056
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Messaggioda five.eight* » ven mar 20, 2009 12:17 pm

Ricambio la dolcezza Didi.
In effetti, non sono banali luoghi comuni o magre consolazioni, bisogna guardare sempre a chi è andata di gran lunga peggio per uscirne ottimisti e con forza. La sofferenza insegna e tanto.
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Messaggioda Fabius » ven giu 18, 2010 21:46 pm

five.eight* ha scritto:Ricambio la dolcezza Didi.
In effetti, non sono banali luoghi comuni o magre consolazioni, bisogna guardare sempre a chi è andata di gran lunga peggio per uscirne ottimisti e con forza. La sofferenza insegna e tanto.


Rispolvero questo vecchio topic perché purtroppo è diventato di mio interesse. :(
Frattura esposta di tibia e perone, trattata con fissatore esterno.
Qualcuno che ci è passato mi sa dire sui tempi e modi della riabilitazione ?
Grazie
Fabio
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