ASTRAGALO FRATTURATO

Messaggioda BB » mar nov 20, 2007 18:20 pm

anche io ho rotto l'astragalo....da seconda!!!! 8O

e anche io ho portato il tutore al posto del gessao ma sono stata quasi tre mesi senza camminarci.....stampellando.....


cmq ora è a posto, nessuna ripercussione




in bocca al lupo
BB
 
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Messaggioda chacha0178 » mer dic 05, 2007 20:05 pm

E' davvero importante ridurre l'edema. Se venite operati subito, l'edema preoperatorio non esiste quasi. Se attendono 3-4 giorni c'è e rompe un poco le balle. Perchè l'edema in un comparto piccolo come il piede/caviglia comprime tutte le strutture e altera i processi riparativi e fisiologici.
L'edema romperà le balle anche nella fase di rieducazione, per il dolore, per la limitazione funzionale.
Ridurre l'edema durante la fase del gesso: tenete sempre il piede in scarico, in aria, sdraiati sul letto con più cuscini sotto alla gamba in modo che il piede sitrovo più in alto del cuore (serve a favorire il cosiddetto ritorno venoso). Ma se per svuotare di poco il piede ci vuole molto tempo e pazienza, per riempirlo di nuovo e moltobastano pochi minuti con il piede "giù" ossia più basso del cuore. La regola è che più è in basso rispetto al cuore e più velocemente si gonfia.
Nella fase senza gesso vale ancora questa regola del piede in alto ma bisogna iniziare anche a muovere il piede (dolce flesso estensione senza avere dolore), massaggiarlo molto spingendo verso il ginocchio l'edema (come se in un tubetto di dentifricio doveste portare il dentifricio del fondo che rimane per farlo uscire...), utilizzate delle calze elastiche (I classe) di contenzione e fate passaggi caldo-freddo con due secchi d'acqua in cui potete immergere l'arto sino al terzo distale di tibia. 3-4 minuti al caldo poi 3-4 al freddo per almeno 20 minuti. Acqua molto, molto fredda. Calda, ben calda ma non deve scottare.
Poi mettete in terra il piede quando siete seduti appoggiandolo (senza caricare). Toccate il suolo e simulate il cammino, con due stampelle. Senza caricare sino a quando non vi danno il permesso, ma non caricare non vuol dire non appoggiare.
Alla prossima.
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Messaggioda Cr@zyHorse » mer dic 05, 2007 20:19 pm

be gia che ci sono aggiorno la mia situazione...
Dunque ad oggi a distanza di due mesi e 10 gg la caviglia e il piede del astragalo rotto sono tornati delle dimensioni di quella sana,c'è veramente poca differenza.
il movimento è migliorato molto in estensione ma poco in flessione...
i dolori ci sono ma solo muovendo e sono tutto sommato sopportabili.
A gennaio devo fare le radiografie per controllare la vascolarizzazione per il rischio di necrosi.
Vorrei sapere da chi se lo è rotto se anche voi avevate problemi a flettere il piede verso la gamba...
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Messaggioda savsav » mer dic 05, 2007 21:00 pm

Cr@zyHorse ha scritto:be gia che ci sono aggiorno la mia situazione...
Dunque ad oggi a distanza di due mesi e 10 gg la caviglia e il piede del astragalo rotto sono tornati delle dimensioni di quella sana,c'è veramente poca differenza.
il movimento è migliorato molto in estensione ma poco in flessione...
i dolori ci sono ma solo muovendo e sono tutto sommato sopportabili.
A gennaio devo fare le radiografie per controllare la vascolarizzazione per il rischio di necrosi.
Vorrei sapere da chi se lo è rotto se anche voi avevate problemi a flettere il piede verso la gamba...


Ciao..e prima di tutto..tieni duro!!!!
In passato ho avuto diversi traumi alle caviglie...nulla a che vedere come gravita',con il tuo.
Ho sempre fatto riabilitazione con la tavola monopodalica..dapprima da seduto...quindi in piedi appoggiando l'altro piede e infine in equilibrio su uno....
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Messaggioda wainwright » mer dic 19, 2007 23:13 pm

scusate se riesumo questa discussione ma ho due dubbi.
intanto è normale che il movimento delle dita sia limitato? verso il basso c'è il gesso a bloccarle ma verso l'alto sono abbastanza libere, eppure non riesco a stenderle. il dottore dice che è normale per via del gonfiore nel gesso ma dopo un mese non è ancora diminuito l'edema?
poi, essendo vicino alla visita di controllo, hanno detto che forse devono cambiare il gesso con un altro in resina che dovrebbe essere più leggero. ma perchè non me lo hanno messo subito allora?
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Messaggioda Cr@zyHorse » mer dic 19, 2007 23:21 pm

la circolazione è compromessa quindi muovi tutto con piu difficolta...
sono a tre mesi dalla mia brutta frattura.
Appena levato il gesso era tutto gonfissimo e non muovevo niente.
ora dopo un mese e mezzo dalla rimozione del gesso muovo le dita completamente e il piede lo muovo bene verso il basso e poco verso l'alto.
Ora il piede e la caviglia sono sgonfi come quello sano e in certi punti c'è ancora una zono con un lieve ematoma
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Messaggioda wainwright » ven gen 04, 2008 12:23 pm

grazie, avevi ragione.
infatti è ancora molto gonfio il piede ma non sembra una cosa strana. però guardando gli altri gessi quando sono andato alla visita di controllo avevo l'impressione che fossero più "stretti" del mio, bah..... starò diventando matto :roll: .
alla fine mi è stato messo un altro gesso in gesso, sono contento di questo perchè ho notato che dopo l'applicazione viene modellato con cura (anche se è un po doloroso). quello in resina asciuga velocemente quindi è meno preciso e può succedere che dia fastidio.
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Messaggioda Cr@zyHorse » ven gen 04, 2008 12:30 pm

scusa hai messanger???
Ti vorrei chiedere delle cose il mio contatto è northeiger@hotmail.it
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Messaggioda Cr@zyHorse » ven gen 04, 2008 12:35 pm

io sono a tre mesi dall'incidente per ora l'osso procede bene ed è vascolarizzato e il movimento migliora piano piano...
che sfiga le mie picche da ghiaccio hanno due dita di polvere...
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Messaggioda Gianluca80 » lun gen 07, 2008 19:48 pm

Ciao Fabrizio,
anch'io ho avuto una frattura esposta dell'astragalo in seguito ad un incidente con la moto il 5 Settembre del 2007.
Il mio decorso post operatorio è stato simile al tuo( un mese di gesso, successivamente un mese di scarico completo con le stampelle e un altro di carico parziale sempre con le stampelle); da poco meno di un mese ho tolto le stampelle e con la terapia ho recuperato gran parte della mobilità del piede, anche se però ho dei problemi ancora nella flessione.
Dalla risonanza sembra che la vascolarizzazione per ora sia ok ma mi hanno detto che problemi in tal senso possono sorgere anche a distanza di parecchio tempo.
La caviglia è rimasta più compatta rispetto e rispetto all'altra sana e ciò rende meno fluidi tuttii movimenti ma sono fiducioso.
Tu che terapia stai seguendo in questo momento?
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Messaggioda Cr@zyHorse » lun gen 07, 2008 19:53 pm

La mia terapia è scarico totale per 5 mesi dall'incidente,magneto terapia per i primi tre mesi e fiseoterapia per il movimento...
Per la necrosi mi hanno detto che c'è rischio per i primi sei mesi,a te hanno detto lo stesso??
P.s come mai dopo cosi poco tempo ti fanno gia caricare il piede anche se solo parzialmente??a me hanno dato divieto assoluto di carico...
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Messaggioda yena » lun gen 07, 2008 19:59 pm

scusate la facile ironia :lol: .... ma non è che forse avete 2 fratture diverse?
Leggi i miei articoli sulla patologia arrampicatoria www.patologia-arrampicatoria.it
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Messaggioda Cr@zyHorse » lun gen 07, 2008 20:01 pm

se si parla di astragalo e di frattura esposta la questione è molto simile alla mia...
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Messaggioda Gianluca80 » mar gen 08, 2008 15:13 pm

Effettivamente è strano che per una stessa frattura ci sia tutta questa differenza di trattamento.
Oggi pomeriggio ho la visita di controllo, spero vada tutto ok.
Per quanto riguarda il rischio di necrosi a me hanno dato un arco temporale di rischio di circa un anno.
Che dire?
Ognuno, come si dice a Roma, se la canta e se la suona come gli pare!
Ti tengo aggiornato sulla visita.

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Messaggioda yena » mar gen 08, 2008 22:04 pm

Gianluca80 ha scritto:Effettivamente è strano che per una stessa frattura ci sia tutta questa differenza di trattamento.
Oggi pomeriggio ho la visita di controllo, spero vada tutto ok.
Per quanto riguarda il rischio di necrosi a me hanno dato un arco temporale di rischio di circa un anno.
Che dire?
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Ti tengo aggiornato sulla visita.

Gianluca


non è strano per nulla... se anche è la stessa frattura siete 2 persone diverse, ma soprattutto un osso può rompersi in tanti modi diversi, sottoposto a forze diverse, in un corpo piu o meno sano, con riprese diverse.... quindi è quasi impossibile che 2 fratture dello stesso osso siano trattate nello stesso modo... perchè sono fratture diverse. infatti si parla di personalità di una frattura. è come se 2 persone diverse rompono 2 massi della stessa roccia identici. con 2 attrezzi diversi... i 2 massi si rompono in modo diverso e quindi vengono ricostruiti in 2 modi diversi....
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Messaggioda Cr@zyHorse » mar gen 08, 2008 22:43 pm

si ok non c'è dubbio ma da quello che ho appreso in questo periodo anche una minima frattura dell'astragalo comporta un periodo di scarico abbastanza lungo poi se la sua era anche esposta ancora peggio!
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Messaggioda wainwright » mer gen 09, 2008 18:57 pm

Cr@zyHorse ha scritto:scusa hai messanger???
Ti vorrei chiedere delle cose il mio contatto è northeiger@hotmail.it

purtroppo non ho messanger, scrivimi tranquillamente un mp, anche se non so se posso esserti di aiuto. ho ancora circa un mese di gesso poi comincio la terapia e dovrei iniziare a caricare in circa 5 settimane (quindi 4 mesi dalla rottura). comunque sono tutti tempi indicativi,magari la frattura non è ancora saldata e mi fanno tenere il gesso qualche altra settimana.
per ora sembra che vada bene, i dolori sono molto diminuiti e posso appoggiare per terra il piede quando sono seduto. sperem.
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Messaggioda Cr@zyHorse » mer gen 09, 2008 21:11 pm

scusa puoi mettere la foto della radiografia qua sono curioso ...
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Messaggioda Cr@zyHorse » mer gen 09, 2008 21:15 pm

questa è la mia subito dopo l'intervento e dopo tre mesi
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Messaggioda Gianluca80 » gio gen 10, 2008 12:27 pm

Ciao a tutti,
ho effettuato la visita di controllo e l'esito è stato molto positivo.
L'ortopedico è soddisfatto e fiducioso per un decorso tranquillo della mia frattura.
Mi ha detto di proseguire la terapia insistendo sulla chinesi e sulla procettiva in quanto la caviglia è ancora un pò rigida.
Purtroppo non riesco a insirerire la mia lastra ma vi assicuro che è molto simile a quelli di crazy,forse il posizionamento della vite al titanio è leggermente diversa.
Ciò non toglie comunque che ogni caso va sicuramente visto e giudicato singolarmente.

Gianluca
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