ripetute...

Messaggioda Enzolino » ven gen 12, 2007 15:54 pm

alter-ego ha scritto:
paolo s4 ha scritto:a proposito di continuità, camion e affini:

http://www.fuorivia.com/forum/viewtopic.php?t=1346&start=0

mi pare che anche jolly abbia rivisto un poco alcune teorie :roll:
Da questa intervista si evince, inoltre, che è persona intelligente e lungimirante.


bella! Jolly ha dimostrato di sapere evolvere il suo pensiero e approcciare l'argomento in maniera intelligente, coinvolgendo anche quelli che la pensavano più alla Caruso che l'hanno sempre criticato.
Per quanto mi riguarda, le poche volte che ho affrontato l'argomento, io sono partito agli antipodi del Jolly pensiero, basta leggere i miei articoli. E sono stato sbeffeggiato o lodato per questo, senza mezze misure. Oggi sono contento di poter dire che condivido quasi tutto di quello che dice Jolly, una persona di cui ho sempre nutrito stima. Per me è un po' una rivincita verso chi mi ha deriso. Per esempio sono anni che dico che ci sono persone che riescono, attraverso una particolare situazione mentale, ad attivare energie sconosciute a chi si allena anche molte ore al giorno. Finalmente, ora che lo dice anche Jolly, lo si crederà.
io non sono un allenatore, ma dovessi diventarlo mi piacerebbe sperimentare proprio alcune tecniche di risoluzione dei blocchi mentali, a cui accenna Jolly. Come ho già detto qualche volta mi sono tolto lo sfizio di provare, ed in una giornata sono riuscito a far fare ad una ragazza, convinta di non fare più del 5a, un 5c da prima ed un 6b da seconda. E' un campo interessante e con enormi margini di sviluppo. E' lodevole che Jolly abbia iniziato ad occuparsene. Auguro a lui tutto il successo possibile

M
Io il suo libro l'ho ordinto ieri!
Sono molto curioso anche io per quanto riguarda l'aspetto mentale.
L'unica cosa che mi ha lasciato perplesso e' stata la sua affermazione sullo stretching.
A proposito dei blocchi mentali, mi vengono in mente diversi episodi, ma uno in particolare in Grecia lo scorso ottobre. Questa ragazza faceva a malapena il 6a a vista. Ha visto me salire su una via di 6c ma lei era convinta che fosse un 6a. Dopo di me e' voluta andare lei ed io, nonostante le mie perplessita', non le o detto niente, anche se non avevo voglia di stare ore a tenerle la corda. Con mio grande stupore l'ha salita in libera, anche se con notevoli sforzi. Quando le ho detto il grado effettivo della via (e c'era tutto!) non voleva neanche crederci ... poi vista la guida stava scoppiando di gioia e si e' pure innamorata di me! 8)

Ciao :wink:

Lorenzo
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Messaggioda vecioalpin » ven gen 12, 2007 16:44 pm

Bello sto topic :wink:
Allora, tornando al discorso di Lingerie sulle ripetute riassumo la mia esperienza ed opinione: anni fa lo utilizzavo anch'io come metodo di allenamento per la resistenza, poi ho deciso di rinunciare per due ragioni:
1) richiede parecchio tempo mio e del compagno ed avendone poco quando sono in falesia cerco di sfruttarlo al massimo per (tentare) di arrampicare bene.
2) non sempre si trova una via tarata esattamente per la propria difficoltà
A fronte di queste considerazioni, da tempo le ripetute ho deciso di farle sul pannello su dei circuiti che mi creo io quindi personalizzati al massimo e nei quali sono elementi fondamentali il numero di prese, il tempo di permanenza, eventuali punti di riposo (quindi nessuno o al max. uno nei circuiti più lunghi), i tempi di recupero tra una ripetizione/serie e l'altra ecc. Certo richiede un pò di tempo ma tutto sommato trovo che sia una motivazione in più per non sclerare troppo sulla plastica e così quando quando vado in falesia l'apprezzo ancora di più :lol:
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Messaggioda alter-ego » ven gen 12, 2007 18:49 pm

Enzolino ha scritto:[A proposito dei blocchi mentali, mi vengono in mente diversi episodi, ma uno in particolare in Grecia lo scorso ottobre. Questa ragazza faceva a malapena il 6a a vista. Ha visto me salire su una via di 6c ma lei era convinta che fosse un 6a. Dopo di me e' voluta andare lei ed io, nonostante le mie perplessita', non le o detto niente, anche se non avevo voglia di stare ore a tenerle la corda. Con mio grande stupore l'ha salita in libera, anche se con notevoli sforzi. Quando le ho detto il grado effettivo della via (e c'era tutto!) non voleva neanche crederci ... poi vista la guida stava scoppiando di gioia e si e' pure innamorata di me! 8)

Ciao :wink:

Lorenzo


seee, a sentire te tutte si innamorano di te appena ti vedono! :evil: Non è che non me la conti giusta!

Comunque le donne sono un campo interessantissimo :lol: 8) perchè son piene di blocchi mentali:lol:. In genere riesci a farle fare cose impensabili solo "fregandole" come dici tu oppure agendo sull'autostima, oppure sul come ti poni con loro. Coi maschi non funziona, sono più diffidenti in generale e più convinti di saper fare tutto da soli. Ricordo un meeting bellissimo in cui avevamo fatto arrampicare le ragazze e i ragazzi del liceo. I ragazzi facevano i fighi e pensavano di fare molto meglio, ma le ragazze li avevano stracciati, naturalmente solo per gioco e per vendetta. Altrimenti chi glielo fa fare ad una ragazza?
In generale le donne sono più portate per l'arrampicata, ed infatti anche il libro di Jolly lo dice, ma per fargliela prendere seriamente devi "lavorare" veramente molto! Così le ragazze che iniziano trovano assai difficile trovare una motivazione ad andare da prime, perchè in fondo sembra loro un atto di eroismo gratuito.

Dai, raccontaci ancora delle tue compagne di cordata! :lol: 8)
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Messaggioda paolo s4 » ven gen 12, 2007 18:56 pm

perchè non aprite un topic dedicato?

secondo me ne uscirebbero delle belle :smt003

*In genere riesci a farle fare cose impensabili solo "fregandole"*
questo punto, ad esempio, lo trovo interessantissimo... più delle ripetute :smt003
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Messaggioda alter-ego » ven gen 12, 2007 18:59 pm

paolo s4 ha scritto:perchè non aprite un topic dedicato?

secondo me ne uscirebbero delle belle :smt003

*In genere riesci a farle fare cose impensabili solo "fregandole"*
questo punto, ad esempio, lo trovo interessantissimo... più delle ripetute :smt003


perchè tutte le donne se ne sono andate di là :evil: :evil: :evil: e stare a parlare di donne tra uomini non mi piace :smt003 :smt003
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Messaggioda Enzolino » ven gen 12, 2007 19:04 pm

alter-ego ha scritto: seee, a sentire te tutte si innamorano di te appena ti vedono! :evil: Non è che non me la conti giusta!

Comunque le donne sono un campo interessantissimo :lol: 8) perchè son piene di blocchi mentali:lol:. In genere riesci a farle fare cose impensabili solo "fregandole" come dici tu oppure agendo sull'autostima, oppure sul come ti poni con loro. Coi maschi non funziona, sono più diffidenti in generale e più convinti di saper fare tutto da soli. Ricordo un meeting bellissimo in cui avevamo fatto arrampicare le ragazze e i ragazzi del liceo. I ragazzi facevano i fighi e pensavano di fare molto meglio, ma le ragazze li avevano stracciati, naturalmente solo per gioco e per vendetta. Altrimenti chi glielo fa fare ad una ragazza?
In generale le donne sono più portate per l'arrampicata, ed infatti anche il libro di Jolly lo dice, ma per fargliela prendere seriamente devi "lavorare" veramente molto! Così le ragazze che iniziano trovano assai difficile trovare una motivazione ad andare da prime, perchè in fondo sembra loro un atto di eroismo gratuito.

Dai, raccontaci ancora delle tue compagne di cordata! :lol: 8)
In realta' mi posso vantare solo in un forum ... la verita' e' che non mi vuole nessuna ... :cry:
La tizia in questione voleva fare quella via perche' il suo ex ragazzo l'aveva salita poco prima che si mollassero. Infatti dopo che l'ha salita flash le ho detto "beh ... adesso puoi diventare la mia ragazza, no?!" 8)
Comunque di aneddoti ne ho tanti. Ed hai ragione. Le donne si fanno molto influenzare da quello che le dici.
Avevo un'amica ad Atene che era brava ed aveva molta testa ed in montagna era molto in gamba, ma non c'e' stato verso a convincerla ad allenarsi. :evil:

Qua in Svizzera, comunque, le arrampicatrici sono molto forti. Le piu' brave che ho conosciuto! Pero' alle svizzere non glielo devi dire, senno' non ti parlano piu'. :? :evil:

Ciao :wink:

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Messaggioda alter-ego » ven gen 12, 2007 19:12 pm

beh, certo che se fai come a quella lì a Zurigo che ti avvicini e le dici "lo sai che sei molto brava?" Come minimo ha pensato che volessi violentarla ed è scappata! :lol: :lol: Magari una mediterranea ti sarebbe saltata addosso...ma... giri mezzo mondo e non hai ancora capito che devi cambiare il modo di relazionarti? :smt003 :smt003
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Messaggioda Enzolino » ven gen 12, 2007 19:28 pm

alter-ego ha scritto:beh, certo che se fai come a quella lì a Zurigo che ti avvicini e le dici "lo sai che sei molto brava?" Come minimo ha pensato che volessi violentarla ed è scappata! :lol: :lol: Magari una mediterranea ti sarebbe saltata addosso...ma... giri mezzo mondo e non hai ancora capito che devi cambiare il modo di relazionarti? :smt003 :smt003
Il fatto che sono molto spontaneo e diretto quando dico le cose. A due mie amiche le ho fatte piangere.
A una che si lamentava che le donne sono vanitose ed usano il trucco le ho chiesto "allora perche' tu ti tingi i baffi?".
A un'altra che aveva problemi alla pelle del viso le ho detto "Tu dovevi nascere in Messico" "Perche'?" "Perche' hai un sacco di vulcani in faccia!". Mia moglie rideva quando le dicevo che aveva dei vulcani in faccia, invece questa qua e' fuggita urlando e piangendo ... boh ... vai e capiscile tu le donne ... pensare che l'avevo detto per rompere il ghiaccio ,
... comunque siamo ancora amici ...

Sapessi quante brutte figure ho fatto ... vabbe' ... devo andare adesso ...

A nos bidere

Ciao :wink:

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Messaggioda alter-ego » ven gen 12, 2007 19:31 pm

l'hai fatto per rompere il ghiaccio...ed è crollata la cascata :roll: :lol:
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Messaggioda paolo s4 » ven gen 12, 2007 21:29 pm

alter-ego ha scritto:...perchè tutte le donne se ne sono andate di là :evil: :evil: :evil:...


in effetti... :cry:
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Messaggioda alter-ego » lun gen 15, 2007 10:36 am

paolo s4 ha scritto:
alter-ego ha scritto:...perchè tutte le donne se ne sono andate di là :evil: :evil: :evil:...


in effetti... :cry:


e la cosa non mi stupisce affatto :roll: :wink:
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Messaggioda alter-ego » lun gen 15, 2007 10:39 am

andando avanti a leggere sempre il famigerato libro del giullare :lol: :lol: sono caduto sul capitoletto (peccato tanto corto!) delle ripetute e poi quello sul cosidetto metodo Dal Prà (peccato, atrettanto corto), di cui parla molto bene. Io ne avevo sentito parlare e l'avevo praticato d'istinto per qualche periodo...voi che ne pensate?

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Messaggioda Enzolino » lun gen 15, 2007 10:49 am

alter-ego ha scritto:andando avanti a leggere sempre il famigerato libro del giullare :lol: :lol: sono caduto sul capitoletto (peccato tanto corto!) delle ripetute e poi quello sul cosidetto metodo Dal Prà (peccato, atrettanto corto), di cui parla molto bene. Io ne avevo sentito parlare e l'avevo praticato d'istinto per qualche periodo...voi che ne pensate?

M
Beh ... aspetta che ci compriamo il libro no?
Quale sarebbe questo metodo Dal Pra? Fare tantissime vie facili in giornata?
Per le ripetute le facevo qualche anno fa e ogni tanto le faccio ancora, ma mi esauriscono fisicamente.

Sui blocchi mentali mi viene in mente una cosa letta in un libro "Sport Applied Psychology" qualche mese fa su un caso clamoroso. Non so se avete mai visto il film "Momenti di Gloria" in cui uno dei protagonisti riesce a battere la barriera dei quattro minuti nel miglio terrestre nonostante i medici dicessero che fosse al di la' delle capacita' umane. Il tizio riusci' ad abbattere la famigerata barriera (anche grazie alla sua "fede in dio"), ma dopo di lui lo stesso anno ci furono decine di casi in cui il il miglio fu percorso di corsa in meno di quattro minuti, a dimostrare il fatto che tale barriera non era solo fisica, ma anche psicologica.

Sempre in questo libro c'erano scritte parecchie cose sul "pensiero positivo", la self-efficacy (credere di riuscire) e cosi' via, molto interessanti. Mi chiedo in che misura ne tengano conto gli allenatori di arrampicata.

Ciao :wink:

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Messaggioda alter-ego » lun gen 15, 2007 11:06 am

beh, è lo stesso discorso dello stress della prima libera. è risaputo. La difficoltà non cambia a livello fisico, ma molto a livello mentale. Nel bouldering è ancora più accentuato e capita di provare dei mesi un tale passaggio poi finalmente riuscire a farlo e subito dopo ripeterlo. Ma come, se era uno sforzo massimale, come è possibile :wink:

sul metodo dal prà...non è così banale. Occorre vedere quali sono le vie facili...infatti anche lui sfiora solo il tema della "conoscenza per cuore" :lol: di certe vie. Dice che un tale 8a che conosco posso farlo magari diverse volte ma cadere su un 7b vicino di cui non ricordo i movimenti, dunque la difficoltà non è un criterio attendibile per scegliere le vie da ripetere, questo del resto si sapeva ma non era chiaro a tutti. Ugualmente sfiora soltanto il tema delle falesie adatte a questa pratica dicendo che vanno bene certe falesie ed altre no...e lì sta il punto, ne parlavo con Paolo privatamente qualche tempo fa. Io utilizzo spesso l'allenamento sul campo e mi fa piacere che finalmente qualcuno ne parli, ma fossi stato io gli avrei dedicato interi capitoli. Anche perchè sembra che tutti oramai siano concordi col dire che il miglior allenamento è arrampicare...però poi giù fiumi di parole e tabelle sull'allenamento a secco e trafiletti solo sul resto. Peccato :evil: :roll:
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Messaggioda paolo s4 » lun gen 15, 2007 16:55 pm

alter-ego ha scritto:
paolo s4 ha scritto:
alter-ego ha scritto:...perchè tutte le donne se ne sono andate di là :evil: :evil: :evil:...


in effetti... :cry:


e la cosa non mi stupisce affatto :roll: :wink:


:roll:
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