AppenninistaVagante ha scritto:Ciorte ha scritto:A forza di tirar prese e rimbalzare sul pg prima o poi qualche rsultato arriva.
"Heibiondo" che si ha una forza davvero imbarazzante, con grande modestia aveva scritto rispondendo i vari complimenti: "l'allenamento prima o poi paga, e se fatto con testa e costanza allora paga di sicuro".
Ciorte ha scritto:Gente!!!!!!!!!
Come procedono gli allenamenti, o òe realizzazioni?
Speriamo.... ho caricato x 3 settimane dal lunedi al venerdi x una media di 3-4 ore al giorno...
Pan,sbarra con carichi,lavoro mono,pesi,blocchi e qualche circuito....
Mai stato cosi devastato.
Oggi è l'ultimo giorno...
La prox scarico,solo uno o due richiami di forza e il week di pasqua assalto a Finale
Anche se penso che caricando così i risultati li vedrò tra un mese e anche più...
Domanda a voi Grammisti esperti: Siccome mi rompo troppo le balle a fare circuiti in sala boulder,che ne pensate se x allenare la resistenza si concatenano 5-8 blocchi sotto il proprio limite (x es.se provo i blu e ne chiudo alcuni lavoro sui bianchi/verdi facili) senza riposo,x 8 10 volte?
Secondo voi può essere un metodo o non serve a granchè?
A parte il fatto che rimango convinto che (se non al alti alti livelli) conviene sempre lavorare x aumentare la forza massimale,e che la resistenza venga da sola di conseguenza...
Se si è più forti ci si acciaia sempre meno ed in più tempo...
Come mettere una 500 e una ferrari a 120 all'ora sull'autostrada... la 500 dopo qualche ora va in escandescenza,la ferrari puo continuare così x giorni...
Che ne pensate?
MAh, io da boulderista cioè uso la corda 2 volte l'anno, ti dico che sono d'accordo on te x quanto riguarda la resistenza alla forza, fino a 20 movimenti. se hai un massimale alto passeggi i primi mov e stringi i denti sugli altri. Ma non è la resistenza in se il problema, ma la capacità di recupero, su un riposo o su una sezione più facile, fai 20 mov e sei ghisato, trovi il riposo buono, ti sembra di esser nuovo invece 3 prese e stessa situazione di prima.... o ko.
Un paio di sett fa, seduta con corda, 7c+ la guardo un pò, poi anche se sapevo di avere zero resistenza dico, ma si, proviamo.... faccio 3/4 di via, 22 mov, senza particolari difficoltà azzeccando sequenza e posizionamenti senza troppe esitazioni scalando velocemente, molto più veloce degli altri che l'hanno provata in seguito, poi, in base all'esperienza di quando facevo vie ho riconosciuto una sezione più facile, e ho riposato per bene, mi sembrava di essere abbastanza ok, e in effetti una persona con una buona capacità di recupero, su quelle buone prese sarebbe tornat al 70% circa, io faccio 4 mov prendo una zanca, faccio per moschettonare, e proprio non riesco a staccare la mano per prendere la corda, pur avendo nell'altra mano una presa incontestabilmente grande. resting, 3 metri e arrivo in catena, constato che gli ultimi 5 passaggi messi a terra si sarebbero potuti fare senza piedi.... e io sono caduto li????????????? in un caso del genere aver avuto un minimo di resistenza mi avrebbe fatto arrivare in catena.
Ma alla fine sono stato soddisfatto della mia prestazione, solo, se mi interessassa fare vie, certo mi dedicherei (anche) a circuiti (cm facevo una volta) di 30 movimente a intensità crescente da portare a 40 45 nei periodi vicini alla prestazione in falesia.
I boulder ripetuti dovrebbero agire più sulla resistenza breve/alla forza ma agiscono anche sulla capacità di recupero nelle brevi pause tra un boulder e l'altro. difficile è trovare l'intensità giusta.
E la sovracompensazione o comunque il recupero tarda un pò ad arrivare, ricordo che mi sentivo ghisato a lungo.......
Per esperienza personale non lo sposerei come sistema, si da fare ogni tanto ma non preferibile a circuiti ben tracciati.