CMauri ha scritto:Poco tempo fa mi son trovato ad arrampicare a vecchiano con un giovanotto locale che aveva da poco passato la 70ina.
Scalava allegramente su un tiro di 6b (unto ed old style) mostrandomi passaggi e movimenti, mentre lo faceva un suo amico mi fa: "adesso va forte, ma un tempo queste "passeggiate" le faceva sui 7b).
Al che mi è venuta la curiosità... sino a che età secondo voi si può "crescere" e quando inizia l'inevitabile decadenza?
Mi sa tanto di aver capito di chi si tratta
In pratica si tratta del padrone di casa, nulla toglie al fatto che arrampichi bene, però.
Già un paio di anni orsono, rispondendo a chi lo canzonava per fare e rifare le stesse vie da oltre 30 anni, rispose più o meno così: "Ma hai voglia a conoscerle, se non ha la forza non ti tieni!"
Ho garbatamente omesso qualche scurrile toscanismo
Passando dallo specifico al generale il decorrere dell'età porta con se l'attitudine a dosare le forze, una migliore mobilità fine, le mani nel nostro caso ed i piedi, ed una serena determinazione.
Non dimentichiamo la forza, ho letto studi sorprendenti, di area anglofona, sulla forza negli ultrasettantenni, risultati incredibili!
Non ha caso la pesistica di potenza annovera le classi di agonisti più fornite ed aguerrite tra i quarantenni ed i cinquantenni.
Vecchi si nasce per diventare giovani.