Escursionismo indoor

Re: Escursionismo indoor

Messaggioda Falco5x » lun ott 20, 2008 18:10 pm

albertinho ha scritto:
Falco5x ha scritto:Io la ODIO la neve! :evil:


allora pigliati uno di questi, quello che si inclina maggiormente e mettilo ad una velocità lenta

Immagine

Consumista!
la mia scala non costa nulla.
Comunque ti ringrazio perché questo consiglio mi permette di esprimere un dubbio che ho sempre avuto e che nasce da una considerazione di tipo fisico.
A che serve inclinare la pedana? solo per dare l'impressione di salire? perché visto che si rimane praticamente fermi, il baricentro del corpo non guadagna quota, dunque mantiene inalterata la sua energia potenziale.
Come andare in piano, insomma... o mi sfugge qualcosa? :roll:
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Re: Escursionismo indoor

Messaggioda mb » lun ott 20, 2008 18:42 pm

Falco5x ha scritto:Consumista!
la mia scala non costa nulla.
Comunque ti ringrazio perché questo consiglio mi permette di esprimere un dubbio che ho sempre avuto e che nasce da una considerazione di tipo fisico.
A che serve inclinare la pedana? solo per dare l'impressione di salire? perché visto che si rimane praticamente fermi, il baricentro del corpo non guadagna quota, dunque mantiene inalterata la sua energia potenziale.
Come andare in piano, insomma... o mi sfugge qualcosa? :roll:

Ad occhio, direi che la pedana indicata ti fa fare un movimento diverso rispetto a una pedana tenuta in piano. Probabilmente non fa consumare più energia, perché il baricentro non si sposta, ma lo sforzo muscolare è senz'altro diverso.
Quanto manca?
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Re: Escursionismo indoor

Messaggioda Sbob » lun ott 20, 2008 19:50 pm

Falco5x ha scritto:A che serve inclinare la pedana? solo per dare l'impressione di salire? perché visto che si rimane praticamente fermi, il baricentro del corpo non guadagna quota, dunque mantiene inalterata la sua energia potenziale.
Come andare in piano, insomma... o mi sfugge qualcosa? :roll:

Inclinando la pedana trasferisci energia alla macchina, quindi fatichi esattamente come se salissi in montagna. Se la macchina fosse costruita opportunamente potresti anche generare un po' di energia... se facciamo
75kg (uomo medio)
* 9.8m/s2 (g)
* 0.16m/s (600 m/h di dislivello)
= 115W

Coi contributi per le energie rinnovabili (se non e' rinnovabile questa!) in potresti guadagnare ben 5 centesimi all'ora!



A parte gli scherzi, ho provato un affare come quello e la prova pratica dimostra che fatichi proprio come in montagna.
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Re: Escursionismo indoor

Messaggioda Falco5x » lun ott 20, 2008 21:02 pm

Sbob ha scritto:
Falco5x ha scritto:A che serve inclinare la pedana? solo per dare l'impressione di salire? perché visto che si rimane praticamente fermi, il baricentro del corpo non guadagna quota, dunque mantiene inalterata la sua energia potenziale.
Come andare in piano, insomma... o mi sfugge qualcosa? :roll:

Inclinando la pedana trasferisci energia alla macchina, quindi fatichi esattamente come se salissi in montagna. Se la macchina fosse costruita opportunamente potresti anche generare un po' di energia... se facciamo
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A parte gli scherzi, ho provato un affare come quello e la prova pratica dimostra che fatichi proprio come in montagna.

Mi convince di più quanto dice mb.
Infatti a parte l'energia spesa per muovere le gambe (sostanzialmente attrito), dato che il corpo rimane sempre alla stessa altezza, o al massimo oscilla un po' attorno alla stessa posizione, l'energia potenziale rimane invariata. Diversamente da quando sali in montagna, guadagni metri di quota (h) e quindi consumi energia W = 9,8 x 75 x h Joule
L'apparente somiglianza tra lo sforzo sulla macchna e lo sforzo di una vera salita in montagna dipende dal fatto che, a quanto credo, l'energia sprecata in attriti interni alla macchina umana (assai imperfetta e poco efficiente da questo punto di vista) è addirittura maggiore di quella "utile", cioè impiegata per aumentare la quota e quindi l'energia potenziale.
Quest'ultima infatti è ben poca cosa, a ben guardare, rispetto agli sprechi delle trasformazioni metaboliche irreversibili del corpo.
Tanto per fare un esempio, se il nostro uomo di 75 kg sale 1000 metri di dislivello, l'energia utile impiegata per la pura salita (cioè trascurando gli attriti) sarebbe di sole 175 kCal, una miseria, poco più di un pacchetto di crackers!
L'esperienza insegna invece che l'energia consumata è asssai di più, e va quasi tutta in calore!
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Re: Escursionismo indoor

Messaggioda scrausa » lun ott 20, 2008 21:03 pm

Falco5x ha scritto:
Sbob ha scritto:
Falco5x ha scritto:A che serve inclinare la pedana? solo per dare l'impressione di salire? perché visto che si rimane praticamente fermi, il baricentro del corpo non guadagna quota, dunque mantiene inalterata la sua energia potenziale.
Come andare in piano, insomma... o mi sfugge qualcosa? :roll:

Inclinando la pedana trasferisci energia alla macchina, quindi fatichi esattamente come se salissi in montagna. Se la macchina fosse costruita opportunamente potresti anche generare un po' di energia... se facciamo
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Mi convince di più quanto dice mb.
Infatti a parte l'energia spesa per muovere le gambe (sostanzialmente attrito), dato che il corpo rimane sempre alla stessa altezza, o al massimo oscilla un po' attorno alla stessa posizione, l'energia potenziale rimane invariata. Diversamente da quando sali in montagna, guadagni metri di quota (h) e quindi consumi energia W = 9,8 x 75 x h Joule
L'apparente somiglianza tra lo sforzo sulla macchna e lo sforzo di una vera salita in montagna dipende dal fatto che, a quanto credo, l'energia sprecata in attriti interni alla macchina umana (assai imperfetta e poco efficiente da questo punto di vista) è addirittura maggiore di quella "utile", cioè impiegata per aumentare la quota e quindi l'energia potenziale.
Quest'ultima infatti è ben poca cosa, a ben guardare, rispetto agli sprechi delle trasformazioni metaboliche irreversibili del corpo.
Tanto per fare un esempio, se il nostro uomo di 75 kg sale 1000 metri di dislivello, l'energia utile impiegata per la pura salita (cioè trascurando gli attriti) sarebbe di sole 175 kCal, una miseria, poco più di un pacchetto di crackers!
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Re: Escursionismo indoor

Messaggioda bugspietri » mar ott 21, 2008 9:28 am

Falco5x ha scritto:
Sbob ha scritto:
Falco5x ha scritto:A che serve inclinare la pedana? solo per dare l'impressione di salire? perché visto che si rimane praticamente fermi, il baricentro del corpo non guadagna quota, dunque mantiene inalterata la sua energia potenziale.
Come andare in piano, insomma... o mi sfugge qualcosa? :roll:

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L'apparente somiglianza tra lo sforzo sulla macchna e lo sforzo di una vera salita in montagna dipende dal fatto che, a quanto credo, l'energia sprecata in attriti interni alla macchina umana (assai imperfetta e poco efficiente da questo punto di vista) è addirittura maggiore di quella "utile", cioè impiegata per aumentare la quota e quindi l'energia potenziale.
Quest'ultima infatti è ben poca cosa, a ben guardare, rispetto agli sprechi delle trasformazioni metaboliche irreversibili del corpo.
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Non è vero che rimani alla stessa altezza! se la pedana è inclinata quando fai un passo il piede avanti andrà a cadere più in alto del piede dietro...e durante il passo successivo verrà riportato giù mentre spingerai l'altro piede in su!!! Si tratta della legge della relatività percui se nel sistema "mondo" tu sei sostanzialmente fermo, sel sistema "uomo su pedana" tu stai correndo in salita...è pur sempre vero che gli attriti da affrontare e la spinta che devi dare non sono gli stessi di correre realmente (sia in pianura che in salita!!!).
In fondo lo STEP sarebbe il corrispettivo del tuo allenamento stando fermi (quindi facendo solo salita senza discesa)...non per questo è inefficace!
la montagna può essere severa!!!
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Re: Escursionismo indoor

Messaggioda cinzi » mar ott 21, 2008 9:35 am

Falco5x ha scritto:A che serve inclinare la pedana? solo per dare l'impressione di salire? perché visto che si rimane praticamente fermi, il baricentro del corpo non guadagna quota, dunque mantiene inalterata la sua energia potenziale.
Come andare in piano, insomma... o mi sfugge qualcosa? :roll:


8O
il lavoro compiuto contro la forza di gravità (mgh) non mi pare equivalga al lavoro muscolare...così come la forza che sostiene una valigia durante un cammino non compie lavoro perchè è perpendicolare allo spostamento, ma se la valigia pesa 100 kg i muscoli lavorano... :P
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Messaggioda Trittiko » mar ott 21, 2008 10:12 am

C'è secondo il mio modesto parere un lavoro ancora migliore....ti compri un bello step, ti carichi sulle spalle il tuo zaino bello carico e ti spari un'ora di gradini senza muoverti di 20 cm....


così fai lo stesso movimento ma risultano, per così dire, tutti in salita!
"Secondo autorevoli testi, il calabrone non può volare per forma e peso del corpo in rapporto alle ali.Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare"
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Messaggioda albertinho » mar ott 21, 2008 10:22 am

Ripido e moderno
Una macchina capace di riprodurre un percorso da trekking. È il segreto dell'Heat Program, che tonifica i muscoli e aumenta la resistenza allo sforzo

Fare trekking in palestra. È quanto propone una nuova attività di gruppo, che risponde al nome, anzi alla sigla Heat (sta per High Energy Aerobic Training). L'allenamento aerobico ad alta energia mette insieme tutti i tipi di camminata, da quella soft a quella più impegnativa su forti pendenze.
È un misto di passeggiata veloce, jogging, power walking e arrampicata in versione indoor. Grazie a una macchina particolare, Maxerrunner, un tapis roulant che non è elettronico come quelli in circolazione, ma meccanico. "Questa è la particolarità dello strumento", spiega Marika Moretti, che lo ha ideato insieme a Max Grossi.
"Permette di svolgere un vero lavoro muscolare. Non c'è un motore a muovere il nastro, ma è chi cammina a creare il movimento, con la spinta del passo. È un percorso di montagna virtuale che però fornisce un allenamento reale. Riproduce l'attività che si compie quando si cammina in salita". Il risultato è un lavoro muscolare più intenso ed efficace: si ottiene la stessa resistenza che si ha sulle superfici all'aperto, grazie alla possibilità di inclinazioni graduali e alla pianificazione personale del programma.

"L'altra caratteristica dell'attrezzo è infatti la capacità di arrivare a una pendenza di 40, pari all'86%".
Le lezioni durano 40 minuti, si svolgono in gruppo e a tempo di musica. "Il sottofondo musicale rende più armoniosa l'esecuzione dei movimenti", prosegue Moretti. Anche lavorare insieme aiuta: non solo è più divertente e migliora i rapporti interpersonali, ma agisce da stimolo e incentivo.
"È un'attività che evita la noia del solito allenamento sul tapis roulant: si sente meno la fatica e si aiutano i compagni ad andare avanti". Sono molti i benefici dell'Heat Program: bruciare i grassi, migliorare la resistenza e stimolare la potenza di gambe, glutei, braccia e addome. Nella lezione si inseriscono diverse andature con lo scopo di creare un lavoro ad alto impatto per il sistema cardiovascolare, senza però sovraccaricare articolazioni e tendini. Il ritmo permette di mantenere le pulsazioni cardiache all'interno della fascia ottimale per l'allenamento aerobico. "Il consumo calorico è molto alto, dalle 500 alle 700 calorie in 40 minuti. Circolazione e capacità respiratoria si potenziano progressivamente, senza contare che il lavoro coinvolge le principali fasce muscolari: la forte spinta degli arti inferiori è coordinata, compensata da un'uguale forza di quelli superiori e dell'addome.

Oltre a proteggere la colonna vertebrale determina l'equilibrio e una corretta postura", conclude Moretti.

Immagine

H.E.A.T. PROGRAM ® è realizzabile solo su MAXERRUNNER ® (brevetto) , l?unico tapis roulant in grado di risolvere le difficoltà che si manifestano con gli attuali tappeti elettronici nel cercare di trasformare un percorso ?outdoor? (all?aperto) in un allenamento ?indoor? (in palestra).

MAXERRUNNER® racchiude in sé tutti i requisiti di funzionalità e praticità che i tappeti esistenti sul mercato, sia elettronici sia meccanici, non possono avere contemporaneamente facendo sì che l?allenamento all?aperto non possa mai essere riprodotto in modo fedele: la funzionalità dei tappeti elettronici va a discapito della praticità (alti costi e alti consumi), e nei meccanici esattamente il contrario (bassi costi e zero consumi). MAXERRUNNER®,tappeto rivoluzionario, UTILIZZA SOLO ENERGIA MUSCOLARE e può garantire lo stesso tipo di resistenza che si incontra sul terreno, ciò che un tappeto elettronico non può fare, in quanto il nastro è azionato da un motore e non dalla forza delle gambe e al tempo stesso è in grado di riprodurre la variabilità di pendenza che si presenta in un percorso di montagna, con inclinazione graduale e fluida, contrariamente ai tappeti meccanici finora in commercio.
MAXERRUNNER® consente di praticare un allenamento tipicamente outdoor articolato, completo ed efficace, tanto semplice da praticare all?aperto, quanto difficile da ricreare su un tappeto per una lezione di gruppo in palestra
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Messaggioda Falco5x » mar ott 21, 2008 10:36 am

albertinho ha scritto:...

8O 8O 8O
Eccheccavolo, un po' di contegno, via! ma c'hai la percentuale?

Immagine

Voi giovani tecnologici non sapete fare a meno di comprare, e comprate di tutto, plastic, tapis, step, cyclett e bambole gonfiabili.

Io, vecchio e all'antica, preferisco il grezzo e il bricolage, e non compro niente.
Piuttosto della bambola meglio il fai da te: molto più economico!
:wink:
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Messaggioda Gibolla » mar ott 21, 2008 11:08 am

Scùta Falco....

Bel cricetone.....

Acquista due scale da cimitero
Immagine
Saldandole una di fronte all'altra otterrai la tua bella "ruotina" :wink:

Massima pendenza rispetto alle scale di casa e ti ci potrai anche arrampicare dentro..... molto GRAMMM 8)
...maybe someday we will meet
and maybe talk but not just speak ...
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Messaggioda ales » mar ott 21, 2008 11:30 am

albertinho ha scritto:...


sai anche quanto costa?
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Messaggioda Falco5x » mar ott 21, 2008 13:35 pm

Gibolla ha scritto:Scùta Falco....

Bel cricetone.....

Acquista due scale da cimitero
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Saldandole una di fronte all'altra otterrai la tua bella "ruotina" :wink:

Massima pendenza rispetto alle scale di casa e ti ci potrai anche arrampicare dentro..... molto GRAMMM 8)

Ottimo consiglio.
Visto che il 2 novembre si avvicina, vedo se con l'occasione al cimitero vogliono rinnovare il loro parco attrezzi, così le compro usate.

Già che ci siamo potremmo anche immaginare una bella palestra di arrampicata sui loculi, le scritte in rilievo sono ottime da tirare!
Poi adesso i loculi li fanno anche indoor...
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Messaggioda ales » mar ott 21, 2008 13:41 pm

Falco5x ha scritto:Poi adesso i loculi li fanno anche indoor...



:smt017
































però ci vogliono scarpette molto performanti
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Re: Escursionismo indoor

Messaggioda scheggia » mar ott 21, 2008 13:42 pm

Falco5x ha scritto:Questo è un topic semiserio.
Il problema principale che incontro nel coltivare la mia passione, cioè l'escursionismo in montagna, è che d'inverno perdo l'allenamento, e tornare in forma in tempo per l'estate è per me sempre molto penoso.
Purtroppo vivo nella piatta pianura, per cui anche se mi piacesse correre (e non mi piace) non riuscirei certo a simulare i movimenti del camminare in montagna. E poi ho poco tempo.
Allora che mi sono inventato? fortunatamente ho casa su due piani collegati da una scala interna. Il dislivello è di 3 metri precisi.
Oggi ho provato: corsa su e giu per la scala per 1 ora (ho atteso che non ci fosse nessuno in casa per non passare da matto).
In totale ho fatto 600 metri in salita e altrettanti in discesa. Poiché in discesa ho tenuto velocità identica a quella di salita, sarebbe come dire che ho fatto 600 m di salita per mezz'ora e 600 m di discesa per un'altra mezz'ora.
Sì lo so che non è come fare tutta la salita e tutta la discesa di seguito, lo so che così come ho fatto io è più comodo perché ho alternato l'uso dei muscoli e quindi ho dato loro il tempo di riposare... senza contare poi che durante la discesa riprendevo anche fiato...
Però sempre meglio che stare fermo a decompormi, no?
Che dite? se riesco a farlo almeno 2 volte la settimana riuscirò a raggiungere lo scopo di rimanere allenato? :roll:


falco ma non è che allenandoti poi perdi pezzi??? :roll:
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Re: Escursionismo indoor

Messaggioda Falco5x » mar ott 21, 2008 13:55 pm

scheggia ha scritto:
Falco5x ha scritto:Questo è un topic semiserio.
Il problema principale che incontro nel coltivare la mia passione, cioè l'escursionismo in montagna, è che d'inverno perdo l'allenamento, e tornare in forma in tempo per l'estate è per me sempre molto penoso.
Purtroppo vivo nella piatta pianura, per cui anche se mi piacesse correre (e non mi piace) non riuscirei certo a simulare i movimenti del camminare in montagna. E poi ho poco tempo.
Allora che mi sono inventato? fortunatamente ho casa su due piani collegati da una scala interna. Il dislivello è di 3 metri precisi.
Oggi ho provato: corsa su e giu per la scala per 1 ora (ho atteso che non ci fosse nessuno in casa per non passare da matto).
In totale ho fatto 600 metri in salita e altrettanti in discesa. Poiché in discesa ho tenuto velocità identica a quella di salita, sarebbe come dire che ho fatto 600 m di salita per mezz'ora e 600 m di discesa per un'altra mezz'ora.
Sì lo so che non è come fare tutta la salita e tutta la discesa di seguito, lo so che così come ho fatto io è più comodo perché ho alternato l'uso dei muscoli e quindi ho dato loro il tempo di riposare... senza contare poi che durante la discesa riprendevo anche fiato...
Però sempre meglio che stare fermo a decompormi, no?
Che dite? se riesco a farlo almeno 2 volte la settimana riuscirò a raggiungere lo scopo di rimanere allenato? :roll:


falco ma non è che allenandoti poi perdi pezzi??? :roll:

Vero, c'è questo rischio... oggi per esempio ho i polpacci di legno (ieri sulla scala ho corso a piedi nudi, sempre di punta ...). Spero che non si fessurino come ceppi vecchi...
Alla peggio li userò nel caminetto :cry:
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Messaggioda Davide.DB » gio ott 23, 2008 10:49 am

Ma perché invece di far cose strane, non mantieni il ritmo estivo, solo calando di quota??

Sulle prealpi Bellunesi la neve va via subito e ci sono giri che sicuramente possono stancarti e allenarti a sufficienza.. (Es traversata dal passo S. Boldo a Praderadego passando per Col de Moi)
Oppure la parte meridionale delle Dolomiti Bellunesi.. Sul Serva ci si va tutto l'anno a tutte le ore...

Certo devi sempre muovere un po la macchina, ma piuttosto che fare il criceto su e giu per una scala...
<Non seguitemi, mi sono perso anch'io>
"Lo Yeti."

Letta sul paraurti di un furgone.

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Messaggioda arteriolupin » gio ott 23, 2008 10:59 am

Se è per quello, oltre a quanto ottimamente descritto dal DB, ci sono anche:

i Colli Asolani
le pendici del grappa
I colli sopra Valdobbiadene

Itinerari vari nelle prealpi friulane, anche a bassissima quota

I dislivelli li fai lo stesso, concatenando più itinerari...

Ti basta anche solo andare a farti un giro sui Colli Euganei, mezz'ora da casa tua...

Poi, se hai voglia, quando fa troppo freddo spostati sul garda, un'ora e un quarto a mestre...
Hai itinerari a iosa sul baldo...

E, se aggiungi mezz'ora, hai le prealpi gardesane bresciane che nascondono itinerari da favola con dislivelli mica da ridere (e conosci posti nuovi e assolutamente magnifici).

Altro che allenamento indoor...
:D

Poi, scusa sai Falchetto.. Ma un innamorato dell'Alpe come te DEVE andare a conoscere sempre posti nuovi...

Occorre che ti ricordi l'esistenza dei Lessini???

Cavolo, ne hai da allenarti per quattro stagioni a bassa quota...

Se, poi, decidi di andare a mettere la ciaspole e farti 4 passi sulla neve, vedrai che non è poi così brutto...

AL
...Se tuti i bechi gavesse un lampion... Gesummaria che iluminasiòn!

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Messaggioda Falco5x » gio ott 23, 2008 11:04 am

Davide.DB ha scritto:Ma perché invece di far cose strane, non mantieni il ritmo estivo, solo calando di quota??

Sulle prealpi Bellunesi la neve va via subito e ci sono giri che sicuramente possono stancarti e allenarti a sufficienza.. (Es traversata dal passo S. Boldo a Praderadego passando per Col de Moi)
Oppure la parte meridionale delle Dolomiti Bellunesi.. Sul Serva ci si va tutto l'anno a tutte le ore...

Certo devi sempre muovere un po la macchina, ma piuttosto che fare il criceto su e giu per una scala...

Il motivo sono tempi e costi. Per arrivare in zona bellunese perdo minimo 2 ore di viaggio e pago benzina e autostrada.
E poi perché demonizzare i criceti? se mi stuferò cambierò metodo, ma per il momento penso di farcela; non intendo farlo più di 2 volte per settimana, e nemmeno escludo di poter fare qualche uscita in montagna. Il metodo del criceto (triste, lo ammetto) lo applicherò solo in alternativa al non fare proprio nulla.
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Messaggioda Falco5x » gio ott 23, 2008 11:17 am

arteriolupin ha scritto:...Poi, scusa sai Falchetto.. Ma un innamorato dell'Alpe come te DEVE andare a conoscere sempre posti nuovi...

Non lo ritengo proprio necessario.
O meglio, se fossi libero di vagabondare quanto mi pare magari anche mi muoverei di più, ma non è così.
Però non posso esagerare, ogni cosa nella sua stagione. Non posso sempre mangiare montagna altrimenti quando viene l'estate sono già sazio.
E' bello coltivare anche il desiderio, lasciare che la memoria elabori con calma il passato. Solo così le immagini virano di colore, aumentano di intensità, acquisiscono suggestione.
Tutto ciò mentre faccio il criceto... :D
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