Pile in polartech, ma quale?

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda valexx » lun dic 07, 2020 10:05 am

Buongiorno ciurma... Ho cercato qualche discussione in merito ma non ho trovato nulla che mi aiutasse, se ho sbagliato chiedo venia... :wink:
Cerco un buon secondo strato caldo ma traspirante, un pile, con cappuccio, pensavo al poartech ma ce ne sono molti...
Mi serve robusto, che resista bene i molti lavaggi, marca e colore mi fregano il giusto, mi frega ben di più del rapporto prezzo/qualità... Uso:
- Scialpinismo nelle giornate più fredde
- Alpinismo estivo in quota over 4000 (Bianco/Rosa/Cervino etc...)
- Arrampicata in montagna come capo da tenere in zaino per emergenza freddo
- Qualche cascata
- Alpinismo invernale

Ho gia un buon primo strato, un buon guscio, uno smanicato fine antivento di qualità, un buon piumino in primaloft (senza cappuccio), l'unico capo che mi manca è un pile un pochino più efficiente dei due polarlite che ho adesso e che sono perfetti ma un pò freddi in certe situazioni.

Pensavo appunto al polartech, ma ce ne sono di diversi tipi e mi perdo....
Esempi?
1
https://www.bergzeit.it/salewa-giacca-o ... gKHRfD_BwE
(sono disposto a spendere ma mi sembra eccessivamente caro...)

2
https://www.nencinisport.it/it/montura- ... lsrc=aw.ds
Non mi sembra male!

3
https://www.montura.it/it/men/apparel/f ... 95x-ps507/
Questa mi sembra un ottimo compromesso

4
https://www.dynafit.com/it-it/transalpe ... 6&c=616542
Questa costa meno e sembra ottima, sarà sufficientemente calda?

5
https://www.dynafit.com/it-it/ft-pro-po ... 1&c=616542
Anche questa mi piace molto...

...Queste le ho viste in negozio e le potrei provare per bene...
Cosa dite/suggerite?

Altro??

...Grassie... :wink:
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda wolf jak » lun dic 07, 2020 12:22 pm

Così, su due piedi, il meglio mi pare il pile R1 di Patagonia (o R2 se vuoi una cosa più calda). Mai usato ma amici sì e ne parlano benissimo

Molto simile la Konseal di Arc’teryx (che possiedo, eccezionale)
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda valexx » lun dic 07, 2020 13:24 pm

wolf jak ha scritto:Così, su due piedi, il meglio mi pare il pile R1 di Patagonia (o R2 se vuoi una cosa più calda). Mai usato ma amici sì e ne parlano benissimo

Molto simile la Konseal di Arc’teryx (che possiedo, eccezionale)


Grazie il problema è provarli, visto che nella mia zona non ci sono negozi vicini che li trattano, invece i due link montura e dynafit non ti ispirano?
R2 patagonia anche io ho sentito parlarne benissimo, in realtà il salewa che ho messo nel primo link è molto simile... Anche nel prezzo! :?
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda Kinobi » lun dic 07, 2020 13:56 pm

I forum è obsoleto e ha generato molti attriti qui su PM.
Però trovi alcune risposte a cosa domandi
http://kinobi.forumup.it/viewforum.php? ... rum=kinobi
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda grip » lun dic 07, 2020 14:41 pm

la maggior parte dei clienti compra il pile in polartech in base a come deve abbinarlo al piumino o guscio :mrgreen:

il colore e' fondamentale
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda valexx » lun dic 07, 2020 15:18 pm

Kinobi ha scritto:I forum è obsoleto e ha generato molti attriti qui su PM.
Però trovi alcune risposte a cosa domandi
http://kinobi.forumup.it/viewforum.php? ... rum=kinobi


Molte grazie, do uno sguardo! :wink:
tu personalmente hai consigli?
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda valexx » lun dic 07, 2020 15:20 pm

grip ha scritto:la maggior parte dei clienti compra il pile in polartech in base a come deve abbinarlo al piumino o guscio :mrgreen:
il colore e' fondamentale


Ti sembrerà strano ma è l'ultimo dei miei pensieri, per esempio le due montura linkate non mi piacciono, ma le comprerei ad occhi chiusi sapendo che sono quel che cerco... :wink:
Siamo tutti d'accordo che se poi è anche bello, come la felpa dynafit, tanto meglio. :wink:
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda wolf jak » lun dic 07, 2020 17:18 pm

Hai linkato parecchi materiali e spessori diversi, si fa fatica a darti un parere su quelli non avendoli mai presi in mano. Io ti ho portato la mia esperienza basandomi su quello che ho usato (Konseal hoody) o toccato bene con mano in negozio (patagonia R2).

Come suggerimento generale, il mio consiglio è se possibile di provarli con anche gli altri tuoi indumenti da montagna, o almeno con qualcosa di simile. Che già quando si cambia intimo tecnico (L1), alcuni capi da indossarci subito sopra cambiano vestibilità (ci sono L1 più o meno spessi, su cui i capi sopra scivolano più o meno bene).
Cerco di spiegarmi: ho due capi arc'teryx che vanno bene come L2, entrabi in polartech:
- Konseal hoody, in polartech power dry
- Fortrez hoody, in polartech power stretch
Entrambe molto valide, ma diverse.

La prima è più traspirante, è un vero e proprio L2 con i pregi (facile metterci strati sopra) e i difetti (l'aria passa tantissimo, del resto è molto traspirante, eventuale nevischio lo bagna subito, ecc...).
Il secondo lo si può usare come L2, ma anche e soprattutto come strato esterno per le mezze stagioni. Un eventuale L3 da buttarci sopra non deve essere attillato e i movimenti risultano un filino più "ingessati" (anche se parliamo sempre di capi tecnici che seguono i movimenti).

Devo poi dire che le tue esigenze sono un po' (tanto) diversificate...
Per alpinismo estivo sui 4000, ad esempio, ti consiglierei roba più leggera, perché col sole ti scaldi a bomba... ma lo stesso capo non è certo quello che terrei nello zaino per emergenza freddo (meglio un piumino ad es, è il capo più leggero e comprimibile che puoi portarti dietro in arrampicata, a parità di calore che ti restituisce).


Passando ai tuoi esempi, brevi commenti "sulla carta", sperando che qualcuno che li possiede porti la sua personale esperienza:
- la giacca di Salewa con tutta quella lana deve essere molto bella e piacevole a pelle, ma un po' ingombrante per vestirti a strati... ottima se sali solo con quella e il tuo L1, e L3 lo usi giusto per le soste.

- i due Montura anche se hanno lo stesso polartech hanno più di 100g di differenza, immagino che rendano anche un calore (e un ingombro) piuttosto diverso. A me non piacciono molto ma il materiale è buono. Su cucitore zip ecc... non so esprimermi, a occhio ce ne sono di migliori in giro

-il primo dynafit in polartec power grid è super traspirante sulla carta, quindi ottimo come strato intermedio e/o per attività molto aerobica a parer mio. Infatti è orientato a corsa in montagna/scialpinismo. Per attività meno "intense" forse un po' freddino, ma dipende anche dal contorno...

-il secondo dynafit lo danno al massimo della traspirabilità (5/5), salvo poi giustamente mettere attività meno intense... infatti polartech power stretch è un po' più "spesso" al tatto... lo tieni bene anche come strato esterno, a usarlo come intermedio valgono le considerazioni di cui sopra.

Ecco, fine del papiro, non so se è quello che cercavi ma magari stimolo altri a rispoderti.

E non hai considerato tessuti più recenti come il polartech alpha (ho un gilet di questo tessuto, ottimo ma puzza dopo l'uso, a differenza di tutti gli altri capi tecnici che ho...) o simili
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda wolf jak » lun dic 07, 2020 17:20 pm

grip ha scritto:la maggior parte dei clienti compra il pile in polartech in base a come deve abbinarlo al piumino o guscio :mrgreen:

il colore e' fondamentale



Considerando che le "prestazioni" degli alpinisti della domenica come me sono ridicole, e che praticamente tutti i capi leggermente tecnici coprono abbondantemente le esigenze, direi che il colore è davvero l'unica cosa che conta e quella dove si rischia di più di sbagliare :mrgreen: :lol:
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda grizzly » lun dic 07, 2020 18:01 pm

Meno male che sono un falesista/boulderista rivierasco che con una felpa da 5 euro o, al massimo, un pile da 10, riesco ancora a scalare... non saprei nemmeno più vestirmi per andare in montagna!!! 8O 8O 8O
Comunque seguo con attenzione e interesse, anche se mi sento irrimediabilmente vecchio... :cry:
Scusate l'OT e continuate senza badarci... :wink:
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda scairanner » lun dic 07, 2020 19:42 pm

wolf jak ha scritto:...e che praticamente tutti i capi leggermente tecnici coprono abbondantemente le esigenze...


Ecco, bravo. 8)
-Come sarà la scalata di Adam Ondra nel 2030?
-Arrampicherò di certo. Spero di non scalare peggio di quanto non faccia ora...


-meno internet, più cabernet
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda wolf jak » lun dic 07, 2020 20:56 pm

scairanner ha scritto:
wolf jak ha scritto:...e che praticamente tutti i capi leggermente tecnici coprono abbondantemente le esigenze...


Ecco, bravo. 8)


Io so bene che molti dei capi (ma il discorso si può allargare anche agli zaini ad esempio) che ho superano (di gran lunga) le mie esigenze tecniche. Però siccome apprezzo prodotti ben fatti, quei capi di montagna che prendo (che tanto mi durano una vita) mi piace che siano belli, prodotti bene (leggasi Patagonia) o comunque ben studiati.
Che poi, anche nel piccolo, si nota la differenza. Magari non serve, ma si nota :wink:
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda scairanner » lun dic 07, 2020 23:16 pm

wolf jak ha scritto:
scairanner ha scritto:
wolf jak ha scritto:...e che praticamente tutti i capi leggermente tecnici coprono abbondantemente le esigenze...


Ecco, bravo. 8)


Io so bene che molti dei capi (ma il discorso si può allargare anche agli zaini ad esempio) che ho superano (di gran lunga) le mie esigenze tecniche. Però siccome apprezzo prodotti ben fatti, quei capi di montagna che prendo (che tanto mi durano una vita) mi piace che siano belli, prodotti bene (leggasi Patagonia) o comunque ben studiati.
Che poi, anche nel piccolo, si nota la differenza. Magari non serve, ma si nota :wink:


Infatti, le due cose non si escludono, l'importante è esserne consapevoli. Dopodichè rimane il fatto che ognuno di noi percepisce le condizioni di maltempo, e quindi valuta le conseguenti precauzioni da prendere per affrontarlo, in modo estremamente diversificato, anche se le case ci propinano dati e valori "assoluti" di resistenza alla tal cosa e alla tal'altra ecc.
Ti faccio un esempio banale relativo ad un'esperienza di treilrannin' recente (ottobre scorso): le condizioni meteo erano le seguenti: diluvio previsto per tutto il giorno (e così è stato), da 1200 m. in su neve, vento forte e gelido da nord-est. Il percorso (tagliato nella parte più alta), partiva da 100 m. e saliva fino a 1200 per poi ridiscendere, sentieri trasformati spesso in ruscelli fangosi, anche se mai pericolosi. Bene, abbigliamento consigliato (di quello teoricamente obbligatorio per regolamento nemmeno parlo)? Dopo tutti i topic sui forum di treil riguardanti i capi tecnici da utilizzare in caso di tempo come quello previsto, dopo infinite discussioni su waterprooficità, il RET, il CFM e mettiamoci pure la DAD (che va di moda :lol: ) c'era più di qualcuno partito per una gara di 35 km sotto il diluvio, con una temperatura tra 8 e 0 gradi, in pantaloncini e maniche corte! :lol: :lol: :lol: :lol:
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda valexx » mer dic 09, 2020 17:09 pm

scairanner ha scritto:
wolf jak ha scritto:
scairanner ha scritto:
wolf jak ha scritto:...e che praticamente tutti i capi leggermente tecnici coprono abbondantemente le esigenze...


Ecco, bravo. 8)


Io so bene che molti dei capi (ma il discorso si può allargare anche agli zaini ad esempio) che ho superano (di gran lunga) le mie esigenze tecniche. Però siccome apprezzo prodotti ben fatti, quei capi di montagna che prendo (che tanto mi durano una vita) mi piace che siano belli, prodotti bene (leggasi Patagonia) o comunque ben studiati.
Che poi, anche nel piccolo, si nota la differenza. Magari non serve, ma si nota :wink:


Infatti, le due cose non si escludono, l'importante è esserne consapevoli. Dopodichè rimane il fatto che ognuno di noi percepisce le condizioni di maltempo, e quindi valuta le conseguenti precauzioni da prendere per affrontarlo, in modo estremamente diversificato, anche se le case ci propinano dati e valori "assoluti" di resistenza alla tal cosa e alla tal'altra ecc.
Ti faccio un esempio banale relativo ad un'esperienza di treilrannin' recente (ottobre scorso): le condizioni meteo erano le seguenti: diluvio previsto per tutto il giorno (e così è stato), da 1200 m. in su neve, vento forte e gelido da nord-est. Il percorso (tagliato nella parte più alta), partiva da 100 m. e saliva fino a 1200 per poi ridiscendere, sentieri trasformati spesso in ruscelli fangosi, anche se mai pericolosi. Bene, abbigliamento consigliato (di quello teoricamente obbligatorio per regolamento nemmeno parlo)? Dopo tutti i topic sui forum di treil riguardanti i capi tecnici da utilizzare in caso di tempo come quello previsto, dopo infinite discussioni su waterprooficità, il RET, il CFM e mettiamoci pure la DAD (che va di moda :lol: )[u] c'era più di qualcuno partito per una gara di 35 km sotto il diluvio, con una temperatura tra 8 e 0 gradi, in pantaloncini e maniche corte! [/u] :lol: :lol: :lol: :lol:


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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda wolf jak » mer dic 09, 2020 18:30 pm

bravo scai, nulla di più personale della percezione del freddo :lol:

io ancora delle volte manco mi capisco per me stesso (capita che porti in macchina un paio di opzioni e decida in base a come mi sento quando butto fuori il naso :mrgreen: )...
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda Kinobi » mer dic 09, 2020 22:54 pm

valexx ha scritto:tu personalmente hai consigli?

Powerstretch originale alias Polartec Power Stretch e non sbagli.
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda valexx » gio dic 10, 2020 10:25 am

Kinobi ha scritto:
valexx ha scritto:tu personalmente hai consigli?

Powerstretch originale alias Polartec Power Stretch e non sbagli.


Ottimo, grazie mille. :wink:
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda grizzly » gio dic 10, 2020 11:32 am

Sono un po' OT ma pareri sulla Marmot Alpha 60? Non mi sembra se ne sia parlato, se non del materiale, appunto Polartec Alpha.
Vorrei sostituire un giubbetto Patagonia, vecchio come il cucco, che aveva esternamente una membrana un po' antivento e all'interno un "pile" molto sottile, il tutto poco traspirante, ma non male per portarsi dietro, quasi sempre, data la comprimibilità.
La userei come strato da avere sempre nello zaino per avvicinamento/rientro nuvolosi e arieggiati, freddo in sosta, giornata in falesia freddina, camminata, cose così. Il costo, per le mie finanze, non è indifferente, quindi ci sto pensando da un po'.
Grazie!
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda Kinobi » gio dic 10, 2020 17:50 pm

@Orso
il prodotto è eccezionale, ma non ha passato il test del mercato.
Per me, una "ether" invernale.
Purtroppo il grosso della gente NON usa i prodotti, per cui non capisce.

Se ne sono vendute poche, ne hanno vendute meno aprezzo pieno e se la trovi in giro, compra.
Trattala con cura, la fodera Alpha è "delicata".
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Re: Pile in polartech, ma quale?

Messaggioda wolf jak » gio dic 10, 2020 18:29 pm

Kinobi ha scritto:@Orso
il prodotto è eccezionale, ma non ha passato il test del mercato.
Per me, una "ether" invernale.
Purtroppo il grosso della gente NON usa i prodotti, per cui non capisce.

Se ne sono vendute poche, ne hanno vendute meno aprezzo pieno e se la trovi in giro, compra.
Trattala con cura, la fodera Alpha è "delicata".


sembra davvero bella, peccato.
del resto, le stesse "regole del mercato" mi pare abbiano decretato la fine del mio amato driclime vest :( (quello che ho me lo tengo stretto)

unico appunto: al tuo posto E. darei una tirata di orecchie agli amici di oliunid, che te la descrivono come "hard shell guscio" :roll:
https://www.oliunid.it/marmot-alpha-60- ... -uomo.html
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