Secondo voi devo davvero cambiare ramponi???

[arteriolupin]

Buongiorno,


sono da 25 anni un fortunato e soddisfatto possessore di ramponi Camp 12 punte, di quelli con le stringhe. Sono ancora perfettamente in ordine, le stringhe sembrano nuove, tengono bene e non mi hanno mai dato problemi...

Calcolando che:

d'inverno faccio solo escursionismo e qualche salitina un po' più spinta (qualche canalone facile, max PD+ AD-);
non vado e non intendo andare a fare cascate di ghiaccio
in alta montagna ci vado (se ci vado) solo d'estate

Qualcuno mi spiega un abuona ragione per cambiar ei miei ramponi???

Ve lo chiedo perché da più parti mi dicono che per sicurezza li dovrei cambiare e passare a quelli automatici...

Qualcuno mi dà un consiglio?

Grazie


Arterio

[n!z4th]

Se fanno il loro dovere,
se sono a 12 punte,
se non sono usurati eccessivamente tali da poter diventare inutilizzabili nel bel mezzo di una salita,
se ti si adattano bene allo scarpone,
se ti senti sicuro,
se sono alla moda...

allora...

puoi usarli tranquillissimamente.










Purtroppo dato che non risultano soddisfare l'ultimo requesito,

ti esorto nel più vibrante dei modi ad affrettarti a cambiarli.

[arteriolupin]

(sto imparando ad usare gli emoticons... magari questo non c'entra nulla)


Se non sono alla moda, allora fanno per me...


gracias

[saverix]

Premetto che sono un fautore dell'uso parsimonioso e oculato dei materiali e che difficilmente cado nella trappola consumistica, però ti racconto quello che è successo ad un mio amico durante la (tentata) salita alla Punta Dufour dal versante svizzero. Ancora nel primo terzo di salita, in una zona crepacciata, saltando un buco il mio compare ha "lasciato" mezzo rampone sul bordo del crepaccio.
Ovvero: si è letteralmente spezzato il "ponte" (il pezzo di metallo che unisce la parte anteriore e posteriore). Questo ha determinato la nostra rinunica a proseguire la salita per ovvie ragioni di prudenza.
Il modello era quello delle Ande (un po'vecchiotto, ma nn più di 8 anni) superleggero ad attacco rapido.
Probabilmente la performance di questi ramponi non è così elevata (in cfr a Grivel, ad es.) però un fatto del genere è difficile da prevedere!
Da allora perciò sono un po'imparanoiato e verifico lo stato di usura del ponte e, nel dubbio, recentemente l'ho anche cambiato (di solito c'è il ricambio nella scatola).

A parte questa precauzione, se il rampone dura perchè cambiarlo?

[n!z4th]

Non posso che confermare.

Quello può essere l'unico, ma non di poco conto, inconveniente che potrebbe capitare. D'altra parte non mi sento di consigliarti categoricamente di cambiarli perchè un problema analogo (rottura del blocchetto di scatto) è capitato anche a me (o meglio, a mio papà) e il rampone contava il 5°-6° utilizzo...

[grizzly]

Buongiorno,


sono da 25 anni un fortunato e soddisfatto possessore di ramponi Camp 12 punte, di quelli con le stringhe. Sono ancora perfettamente in ordine, le stringhe sembrano nuove, tengono bene e non mi hanno mai dato problemi...

Calcolando che:

d'inverno faccio solo escursionismo e qualche salitina un po' più spinta (qualche canalone facile, max PD+ AD-);
non vado e non intendo andare a fare cascate di ghiaccio
in alta montagna ci vado (se ci vado) solo d'estate

Qualcuno mi spiega un abuona ragione per cambiar ei miei ramponi???

Ve lo chiedo perché da più parti mi dicono che per sicurezza li dovrei cambiare e passare a quelli automatici...

Qualcuno mi dà un consiglio?

Grazie


Arterio

Per me il fattore 25 anni vuol dire poco. Potrebbero avere 25 anni di permanenza nella scatola, o 25 anni di uso quotidiano... Tra questo due estremi ci sono le ore effettive di utilizzo che tu ne hai fatto.
Solo questo sarebbe il parametro da considerare.
Probabilmente, se come dici, fai solo qualche salitina escursionistica invernale e qualche salita estiva in montagna, i tuoi ramponi hanno un monte ore di utilizzo forse più basso che i miei Rambo da cascata di soli 2 anni... Quindi da questo punto di vista io non mi preoccuperei di cambiarli.
Altro discorso è dato dalla funzionalità. Per esempio quest'estate ho rimesso i miei "vecchi" ramponi con lacci, quelli che avevo preso e stra-usato per iniziare, vanno ancora benissimo e dureranno in eterno perchè non li uso, ma a salire e scendere un banale pendio a 45°-50° mi hanno dato la sensazione come di camminare sulle uova, rispetto ad usare gli automatici moderni. Sarà forse perchè ormai ho l'abitudine ad usare ramponi tipo Rambo, G12, ecc. e su scarponi ultra rigidi per cascata, però anche per fare salitelle "banali" io adesso preferisco i modelli automatici piuttosto che quelli allacciati.

[ste_manto]

....................

quoto in tutto

[cinetica]

....................

quoto in tutto

è come la storia della racchetta da tennis.
quando si è passati dalle racchette vecchie a quelle nuove nessuno diventava tennista migliore ma tutti poi non riuscivano piu a riusare quelle vecchie

[mb]

... si è letteralmente spezzato il "ponte" (il pezzo di metallo che unisce la parte anteriore e posteriore). Questo ha determinato la nostra rinunica a proseguire la salita per ovvie ragioni di prudenza.
Il modello era quello delle Ande (un po'vecchiotto, ma nn più di 8 anni) superleggero ad attacco rapido.

I modelli superleggeri sono in alluminio, rispetto a quelli in acciaio è senz'altro più facile (anche se improbabile) che si rompano nei punti sotto sforzo.
Secondo me un modello vecchio, se ben conservato e controllato, non dovrebbe avere problemi di robustezza.
Se è necessario si possono cambiare le cinghie, non credo costino tanto.

L'unico motivo per comprare dei ramponi ad attacco rapido è la comodità e velocità nell'indossarli (adesso si preferiscono quelli con la gabbietta in plastica sulla punta invece del filo di ferro che si fissa nello scanso della suola, perché qualdo la suola comincia a consumarsi la chiusura non è più sicura)

[pasasò]

Io ho un paio di salewa a 12 punte, laccetti sia per il davanti sia che per il dietro, 15ina di anni alle spalle, molto resistenti che quest'anno ho portato a fare un giretto sul Pisco in Perù.

Per il mordere la neve dura non danno problemi, l'unica cosa è la scomodità nel calzarli quando sei al freddo con le mani che non stringerebbero una pallina da tennis. Gli automatici in tal senso sono imbattibili.

Cmq prima dell'avventura peruviana ho cambiato i laccetti mettendo una fettuccia resistente comprata in un negozio di articoli sportivi a 1,5 eur il metro, chiusa poi con dei rivetti a pressione facilmente reperibili in ferramenta.

[STM73]

Io i camp 12 punte che mi hanno regalato per natale nel lontano 89( ho ancora la scatola mi pare 60-70.000) li ho cambiati 3 anni fa coi classiconi grivel g12 giusto perchè i camp coi laccetti erano più scomodi da mettere quindi per sfizio, visto che i camp li avevo usati pochissimo........anzi forse ho usato più i grivel in questi 3 anni, cmq i camp fanno sempre il loro dovere quando li presto a qualcuno.
Semmai ho notato più di un amico con gli automatici anni 90 che spesso li perdono devono sempre regolarli oppure appena si consuma un pò di più la punta dello scarpone si staccano, quella si che è insicurezza.

[Davide62]

Guarda, io ho un paio di Grivel (i primi con l'attacco automatico) classe 1986.
Anch'io vorrei cambiarli, non fosse altro perchè a furia di limarli si sono letteralmente consumati.
Non riesco a decidermi di comperarne un paio nuovo, vuoi per il costo esorbitante e per l'affezzione.
Credo che sia arrivato il momento di usarli solo per vie di misto classiche o facili salitine in ghiaccio

[Gibolla]

Carissimo Arterio, penso che tu possa tranquillamente risparmiare gli euri per qualcos'altro.

[Sbob]

L'antizoccolo puoi anche costruirtelo con gomma, passalacci (quelli che si mettono sugli scarponi, li trovi dal calzolaio), e un po' di fil di ferro. Non sono efficaci come gli antibott (non hanno la bolla al centro che spara via la neve) pero' fanno il loro bravo lavoro.

[arteriolupin]

Carissimi,


vi ringrazio per le risposte.

Per questa stagione - per quel poco che li utilizzo - vedrò di far funzionare ancora i miei vecchi cimeli.

Se proprio non ce la dovessi fare più, se un qualche passaggio di I inferiore dovesse mettere a dura prova la mia tempra di somma pippa alpinistica, vi chiederò un consiglio (anzi, datemelo subito), su ramponi dotati - oltre che di sistema di allacciatoura rapida - di antizoccolo e, soprattutto, di sistema antipippe...

Un grazie di cuore e buone montagne a todos

Luca/Arterio