Ferrata in cordata (di conserva)

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Ferrata in cordata (di conserva)

Messaggioda Luca A. » mer lug 13, 2005 15:21 pm

Vorrei chiedere un consiglio.
Sono da molti anni un frequentatore di ferrate e mi considero piuttosto esperto, ma per la prima volta mi trovo a dover portare con me un principiante su una ferrata impegnativa. Gli fornirò tutta l'attrezzatura individuale necessaria, ma non mi fido a farlo salire in autoassicurazione e voglio assicurarlo dall'alto con la mia corda, salendo comunque, sottolineo, DI CONSERVA, perchè se si salisse a tiri so bene come fare.
Esiste un sistema preciso per legarsi in cordata su ferrata? Oppure basta che ognuno sia equipaggiato singolarmente (imbrago e kit dissipatore) come per una progressione individuale e poi AGGIUNGERE una normale legatura in cordata, da imbrago a imbrago, indipendente dal kit dia ferrata di ciascuno? (Però se il secondo scivola, in questo modo mi arriva lo strappo direttamente all'imbrago... )
Volevo scoprire se esiste una tecnica di assicurazione standard specifica per questa situazione.
Sono quasi sicuro di aver visto qualcosa in merito sul "Manuale tecnico delle guide alpine del Trentino", che però non possiedo; era un sistema piuttosto complicato, peraltro. O esiste un sistema specifico e testato seriamente?

Un grosso ringraziamento e... buona montagna a tutti!
"Quando saremo vecchi,
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Messaggioda fabiettofabietto » mer lug 13, 2005 17:14 pm

Ciao secondo me ognuno deve essere equipaggiato singolarmente con imbrago e kit dissipatore, poi entrambi vi collegate in cordata. Il tuo compagno ad una estremità e tu all'altra. Poi con un maschard collocato in vita sul tuo imbrago (e arrampichi da primo) regoli la distanza tra te ed il tuo compagno meno esperto. il resto della corda la metti o nello zaino o ad anelli intorno al busto. Per evitare lo strappo se il secondo scivola non ci sono metodi...potresti fare arrampicare lui da primo sempre con questo sistema e fargli piazzare dei rinvii (sempre 2) tra te e lui direttamente sui fittoni della ferrata...in questo caso sarebbe assicurato come un primo di cordata!
L'uso del Maschard ti permette di regolare la distanza tra te e il tuo compagno a seconda dellle difficoltà: tratti difficili puoi lasciare molta corda e fargli sicura come in arrampicata, tratti facili o cresta meno corda...
Sono metodi che ho visto sui manuali ma non ho mai utilizzato...
Spero di esserti stato utilie lo stesso!
Mandi
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Messaggioda fabiettofabietto » mer lug 13, 2005 17:34 pm

AHHHHHH!!!!!!
Dimenticavo un sistema c'è per evitare lo strappo al primo se il secondo scivola....tra te (primo) e il tuo secondo meno esperto puoi posizionare uno o due rinvii dotati di TIBLOC della Petzl (vedi sito www.petzl.com)
Con questo sistema la corda tirata dall'alto scorre ma se il secondo cade il Tibloc blocca la corda.
Sul sito dovresti trovare le istruzioni per utilizzare al meglio questo sistema!
Mandi
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Messaggioda capt.crash » mer lug 13, 2005 18:53 pm

leghi il tuo compagno con nodo a 8 al capo della corda lasciando il ramo che fuoriesce dall 8 lungo con il quale crei una longe. Tu ti leghi sette otto metri piu avanti o cmq in proporzione alla distanza dei chiodi lungo i cavi.
ti leghi e tieni la tua bella longe dinamica (basta un ramo solo)e sulla corda che va al compagno posizioni un moschettone da barcaiolo con un mezzo barcaiolo a circa 60 cm dall attacco al tuo imbrago e lo unisci con fettuccia da rinvio ad un moschettone da ferrata creando cosi il secondo ramo per te e anche x il socio(per lui ovviamente sara molto lunga ma sarai tu a manovrare ovviamente!)...quindi c sono tre punti di contatto con i cavi : la longe del socio la tua e questa con il mezzo barcaiolo che utilizzerai normalmente come secondo ramo ed eventualmente x far sicura dall alto al socio....
lo so che nn sono stato troppo chiaro ma farlo è piu facile che dirlo...auzz
Le montagne sono come le donne...sono tutte belle, basta che la danno..... AUZZ!!
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Messaggioda Luca A. » mer lug 13, 2005 19:15 pm

capt.crash ha scritto:leghi il tuo compagno con nodo a 8 al capo della corda lasciando il ramo che fuoriesce dall 8 lungo con il quale crei una longe. Tu ti leghi sette otto metri piu avanti o cmq in proporzione alla distanza dei chiodi lungo i cavi.
ti leghi e tieni la tua bella longe dinamica (basta un ramo solo)e sulla corda che va al compagno posizioni un moschettone da barcaiolo con un mezzo barcaiolo a circa 60 cm dall attacco al tuo imbrago e lo unisci con fettuccia da rinvio ad un moschettone da ferrata creando cosi il secondo ramo per te e anche x il socio(per lui ovviamente sara molto lunga ma sarai tu a manovrare ovviamente!)...quindi c sono tre punti di contatto con i cavi : la longe del socio la tua e questa con il mezzo barcaiolo che utilizzerai normalmente come secondo ramo ed eventualmente x far sicura dall alto al socio....
lo so che nn sono stato troppo chiaro ma farlo è piu facile che dirlo...auzz


Grazie capt.crash,
la tua spiegazione non è affatto confusa e l'idea mi sembra valida, anche perché pare che tu te ne intenda abbastanza, non mi sembra un sistema pensato al momento. Il mezzo barcaiolo, anche se la corda non viene tenuta in mano, dovrebbe essere sufficiente a frenare un piccolo volo quel tanto che basta, e d'altra parte non è così statico come un eventuale ti-bloc. Insomma, inserisce un elemento di dinamicità all'assicurazione tra il primo e il secondo, che è ciò che mi mancava. Poi essendo un nodo reversibile funziona nei due sensi...
Umhh... penso che farò come dici tu! Se qualcuno però ha altre idee, benvengano, ringrazio.

Ciao, buona montagna.
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Messaggioda il.bruno » mer lug 13, 2005 19:52 pm

Luca A. ha scritto:
capt.crash ha scritto:leghi il tuo compagno con nodo a 8 al capo della corda lasciando il ramo che fuoriesce dall 8 lungo con il quale crei una longe. Tu ti leghi sette otto metri piu avanti o cmq in proporzione alla distanza dei chiodi lungo i cavi.
ti leghi e tieni la tua bella longe dinamica (basta un ramo solo)e sulla corda che va al compagno posizioni un moschettone da barcaiolo con un mezzo barcaiolo a circa 60 cm dall attacco al tuo imbrago e lo unisci con fettuccia da rinvio ad un moschettone da ferrata creando cosi il secondo ramo per te e anche x il socio(per lui ovviamente sara molto lunga ma sarai tu a manovrare ovviamente!)...quindi c sono tre punti di contatto con i cavi : la longe del socio la tua e questa con il mezzo barcaiolo che utilizzerai normalmente come secondo ramo ed eventualmente x far sicura dall alto al socio....
lo so che nn sono stato troppo chiaro ma farlo è piu facile che dirlo...auzz


Grazie capt.crash,
la tua spiegazione non è affatto confusa e l'idea mi sembra valida, anche perché pare che tu te ne intenda abbastanza, non mi sembra un sistema pensato al momento. Il mezzo barcaiolo, anche se la corda non viene tenuta in mano, dovrebbe essere sufficiente a frenare un piccolo volo quel tanto che basta, e d'altra parte non è così statico come un eventuale ti-bloc. Insomma, inserisce un elemento di dinamicità all'assicurazione tra il primo e il secondo, che è ciò che mi mancava. Poi essendo un nodo reversibile funziona nei due sensi...
Umhh... penso che farò come dici tu! Se qualcuno però ha altre idee, benvengano, ringrazio.

Ciao, buona montagna.


Faccio il cattivo ed elenco i difetti:
- nel caso in cui uno dei due scivoli mentre tu stai spostando il moschettone a molla collegato al mezzo barcaiolo, ovviamente è come se il nodo non ci fosse e lo strappo arriva anche all'altro (c'è comunque l'assicurazione degli altri 2 moschettoni).
- nel caso di un volo del secondo in cui la corda non entra in tensione, per la posizione di chi vola rispetto al piolo della fune metallica ed al compagno, manca dinamicità (magari il cavo sale a zig zag e tutti i buoni propositi di tenere la corda tesa vanno a farsi benedire). Anche la longe del secondo la farei dinamica, interponendo un dissipatore o cose simili.
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Messaggioda desio » mar lug 19, 2005 22:57 pm

Il metodo consigliato da capt.crash è lo stesso che da anni utilizzo con la mia fidanzata,però in effetti non progrediamo in conserva ma lei inizia ad avanzare quando io mi fermo e la assicuro.Facendo cio sono sicuro che lei avanza solo nel momento che l'ho assicurata con il mezzobarcaiolo.Ovviamente in questo modo i tempi della via si allungano.Non male in teoria il t-bloc ma usura troppo la corda anche se non si "vola" in quanto nella progressione qualche strattone alla corda si da...e lui la incide!ciao
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Messaggioda leozan » mer lug 20, 2005 10:36 am

desio ha scritto:Il metodo consigliato da capt.crash è lo stesso che da anni utilizzo con la mia fidanzata,però in effetti non progrediamo in conserva ma lei inizia ad avanzare quando io mi fermo e la assicuro.Facendo cio sono sicuro che lei avanza solo nel momento che l'ho assicurata con il mezzobarcaiolo.Ovviamente in questo modo i tempi della via si allungano.Non male in teoria il t-bloc ma usura troppo la corda anche se non si "vola" in quanto nella progressione qualche strattone alla corda si da...e lui la incide!ciao


ciao, scusa posso sapere quanto è lunga e di che diametro è la corda che usi?

grazie
leonardo
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Messaggioda tropicana » ven lug 22, 2005 13:38 pm

... leggiti il quaderno delle guide alpine ... c'è scritto tutto su come fare:

Descrizione
Autore: Collegio Nazionale Guide Alpine Italiane
Anno: 2002
Formato: 17x24
Pagine: 160
Foto: disegni
Un?analisi delle tecniche delle manovre di corda, delle soste, dell?assicurazione e della progressione sui vari terreni basata su una casistica di situazioni reali, non artificiali o simulate, che possono verificarsi nella pratica alpinistica. Le condizioni analizzate comprendono la situazione accompagnamento, in cui si trovano le guide alpine con i loro clienti, e la situazione pari livello, in cui due o più alpinisti della stessa capacità si trovano impegnati su una via a tiri alterni. Questo volume costituisce uno strumento di lavoro indispensabile per i corsi di formazione delle guide alpine, per tutte le guide alpine e per le loro scuole di alpinismo, ma anche uno strumento destinato a tutti gli alpinisti e frequentatori della montagna.

:wink:
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