Assicurazione del primo dalla sosta.

Consigli, tecniche, materiali e varie utilità.

Messaggioda Buzz » mar lug 12, 2005 12:07 pm

cuorpiccino ha scritto:
Buzz ha scritto:
MarcoS ha scritto:vantaggi nell'assicurare il primo alla sosta...beh, in determinate occasioni ce ne sono, eccome. In particolare su terreno classico (e basta con sto "TRAD").
Tenere in vita anche solo una decina di metri di volo di una massa di un'ottantina di chili con magari primo, e fin lì unico, rinvio sulla sosta (caso tutt'altro che infrequente) è una cosa che richiede come minimo un manico superiore (oltre a un paio di guanti) a quello che ha la maggioranza dei rampegadori in giro. provare per credere.


non mi è mai accaduto, per fortuna.
ma proprio su terreno classico, quindi con sosta che può essere non "a prova di bomba" (ma a prescindere da questo) che vantaggi si hanno nel "tenere" la caduta?

il carico che devi tenere con le mani non cambia in ogni caso...

lo strappo che riceve l'assicuratore sull'imbrago lo riceve la sosta, ma a parte la posizione più comoda nell'utilizzare entrambe le mani qual'è il vantaggio?

Continuo a non rendermene conto.

Il rischio è che se lui (il primo) si fa male e tu sei malamente sbalzato dalla sosta, puoi trovarti in difficoltà a bloccare il compagno da qualche parte anche solo per attrezzargli un paranco volante.
Certo che sbalzare malamente te è difficile, ma pensa se voli tu, e ti assicura la secca..... :wink:


miiiii non me lo ricordare ... che ancora pensa che la volessi uccidere su quel 5c a pietrasecca ... :-D :-D :-D
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Messaggioda orietta » mer lug 13, 2005 14:17 pm

Buzz ha scritto:
MarcoS ha scritto:vantaggi nell'assicurare il primo alla sosta...beh, in determinate occasioni ce ne sono, eccome. In particolare su terreno classico (e basta con sto "TRAD").
Tenere in vita anche solo una decina di metri di volo di una massa di un'ottantina di chili con magari primo, e fin lì unico, rinvio sulla sosta (caso tutt'altro che infrequente) è una cosa che richiede come minimo un manico superiore (oltre a un paio di guanti) a quello che ha la maggioranza dei rampegadori in giro. provare per credere.


non mi è mai accaduto, per fortuna.
ma proprio su terreno classico, quindi con sosta che può essere non "a prova di bomba" (ma a prescindere da questo) che vantaggi si hanno nel "tenere" la caduta?

il carico che devi tenere con le mani non cambia in ogni caso...

lo strappo che riceve l'assicuratore sull'imbrago lo riceve la sosta, ma a parte la posizione più comoda nell'utilizzare entrambe le mani qual'è il vantaggio?

Continuo a non rendermene conto.


Non è vero che la forza che devi trattenere è la stessa. Il MB ha un potere frenante molto maggiore del secchiello, quindi in caso di voli importanti da migliori garanzie di trattenere il volo, cosa che non puoi dare per scontata con secchiello e reverso, specie con corde nuove e/o sottili o con corde passate alternate (trattenuta su una sola corda).
Prova a fare una doppia nel vuoto su due mezze corde nuove da 8.3 con il secchiello senza mettere l'autobloccante... fai molta fatica a controllare la discesa. E in gioco c'è solo il tuo peso. Pensa ora a trattenere 400 kg... magari su una mezza corda sola.
Condivido anche quanto detto da cuorpiccino, effettuare le più banali manovre di emergenza diventa più difficile con la ventrale. Inoltre molti che usano la ventrale non valutano come andrebbe a finire un'eventuale proiezione dell'assicuratore (tetti, spuntoni...). Spesso si vedono soste assurdamente lunghe.
A Pabloj: con la ventrale il rinvio in sosta è necessario perchè il secchiello ha potere frenante nullo se la corda caricata esce verso il basso e insieme per ridurre per quanto poco il fattore di caduta.
Un'altra cosa emersa dai risultati delle molte prove fatte dalla commissione materiali del CAI è che contrariamente a quanto si crede il sollevamento dell'assicuratore nella sicura ventrale non ha alcun effetto di riduzione del carico sull'ultimo rinvio.
Il problema della compatibilità del MB con le mezze corde passate alternate si risolve tranquillamente con due MB separati e senza particolari problemi, provare per credere
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Messaggioda smaz » mer lug 13, 2005 15:31 pm

Curiosità :idea:
Ma esiste un autobloccante (tipo gri-gri) per le mezza corde?
Ora uso il secchiello dell l'ATC-XP che mi da discrete garanzie di frenata...

Una cosa a cui non ho mai pensato ma che mi ha fatto venire in mente l'intervento di orietta, si potrebbe in casi particolari (es. assicuratore completamente acciaiato), unire al secchiello un nodo autobloccante come si fa con le calate... :roll:
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Messaggioda civre » mer lug 13, 2005 16:24 pm

orietta ha scritto:
Non è vero che la forza che devi trattenere è la stessa. Il MB ha un potere frenante molto maggiore del secchiello, quindi in caso di voli importanti da migliori garanzie di trattenere il volo, cosa che non puoi dare per scontata con secchiello e reverso, specie con corde nuove e/o sottili o con corde passate alternate (trattenuta su una sola corda).
Prova a fare una doppia nel vuoto su due mezze corde nuove da 8.3 con il secchiello senza mettere l'autobloccante... fai molta fatica a controllare la discesa. E in gioco c'è solo il tuo peso. Pensa ora a trattenere 400 kg... magari su una mezza corda sola.
Condivido anche quanto detto da cuorpiccino, effettuare le più banali manovre di emergenza diventa più difficile con la ventrale. Inoltre molti che usano la ventrale non valutano come andrebbe a finire un'eventuale proiezione dell'assicuratore (tetti, spuntoni...). Spesso si vedono soste assurdamente lunghe.
A Pabloj: con la ventrale il rinvio in sosta è necessario perchè il secchiello ha potere frenante nullo se la corda caricata esce verso il basso e insieme per ridurre per quanto poco il fattore di caduta.
Un'altra cosa emersa dai risultati delle molte prove fatte dalla commissione materiali del CAI è che contrariamente a quanto si crede il sollevamento dell'assicuratore nella sicura ventrale non ha alcun effetto di riduzione del carico sull'ultimo rinvio.
Il problema della compatibilità del MB con le mezze corde passate alternate si risolve tranquillamente con due MB separati e senza particolari problemi, provare per credere


ma allora perchè il testo "Sicurezza" delle Guide considera il secchiello migliore al 1/2 barcaiolo in ogni caso(mi sembra) ?
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Messaggioda ivalle » mer lug 13, 2005 16:34 pm

civre ha scritto:
ma allora perchè il testo "Sicurezza" delle Guide considera il secchiello migliore al 1/2 barcaiolo in ogni caso(mi sembra) ?


Se ne è già parlato in questo topic:

http://www.forum.planetmountain.com/phpBB2/viewtopic.php?t=8549&highlight=mezzo+barcaiolo+ventrale
In un vortice di polvere
gli altri vedevan siccità,
a me ricordava
la gonna di Jenny
in un ballo di tanti anni fa.
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Messaggioda AlbertAgort » mer lug 13, 2005 16:37 pm

orietta ha scritto:
Il problema della compatibilità del MB con le mezze corde passate alternate si risolve tranquillamente con due MB separati e senza particolari problemi, provare per credere



un problema che forse si fanno in pochi è quello dell'attorcigliamento delle corde...mi sono trovato a fare 2 vie, su terreno facile quindi ostico per gli attriti, con il mezzo barcaiolo....

insomma la calata è stata molto problematica perchè continuavano a crearsi dei nodi di tensione ( non so se si chiamano così), a anche l'assicuratore lamentava difficoltà nello sciogliere i molti attorcigliamenti che si creavano..

oltre al fatto che , qualcuno ha detto, il mezzo barcaiolo con uso prolungato può provocare una diminuzione delle carattersitiche dinamiche della corda
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Messaggioda Donatello » mer lug 13, 2005 16:40 pm

smaz ha scritto:Curiosità :idea:
Ma esiste un autobloccante (tipo gri-gri) per le mezza corde?
Ora uso il secchiello dell l'ATC-XP che mi da discrete garanzie di frenata...

Una cosa a cui non ho mai pensato ma che mi ha fatto venire in mente l'intervento di orietta, si potrebbe in casi particolari (es. assicuratore completamente acciaiato), unire al secchiello un nodo autobloccante come si fa con le calate... :roll:


Assolutamente no!

Mettendo un autobloccante anzichè un freno, tutta la teoria sulle forze e quindi resistenze dei materiali andrebbe a puttane :!:

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Messaggioda fabiettofabietto » mer lug 13, 2005 17:00 pm

Ciao PAC!
Tralascio tutte le argomentazioni sull'uso dell'assicurazione ventrale o assicurazione alla sosta, sull'uso del secchiello, mezzo barcaiolo, ecc..
Bisogna considerare più componenti nello scegliere il tipo di assicurazione al primo di cordata: tipo di terreno, tipo di ancoraggi, tipo di corde utilizzate, capacità frenante dei vari attrezzi utilizzati, ecc...

Mi pare di aver capito che arrampicate su vie sportive (attrezzate a spit: soste e ancoraggi intermedi).....in questo caso io preferisco secchiello in vita (2 corde) o GRI-GRI (corda singola).
Non si perde poi molto tempo nel passare da piastrina a secchiello se fai pratica e utilizzi una sequenza di gesti ordinata, precisa, meccanica!
Se proprio vuoi risparmiare tempo...
quando arrivi in sosta ti autoassicuri e ti appendi alla sosta, fai passare le corde nel secchiello (in vita) e i capi che vanno al secondo nel vertice della sosta e inizi a recuperare il secondo. Quando il secondo arriva in sosta può partire direttamente!
Svantaggi è che perdi la capacità autobloccante della piastrina GI-GI e devi stare all'occhio quando arriva il secondo in sosta durante cambio zaino (rischio facilmente evitabile facendo autoassicurare il secondo quando arriva in sosta).
Preferisco questo metodo su "vie sportive" rispetto al mezzo barcaiolo in sosta! Più facile dare e recuperare la corda e soprattutto bloccare il primo in resting (più complicato e faticoso con mezzo barcaiolo in sosta)! Inoltre come hanno già ben detto su vie sportive c'è sempre la possibilità di spingersi oltre il limite e cadere relativamente in sicurezza (spit o resinati) e il mezzo barcaiolo ha sì più potere frenante del secchiello ma brucia la calza della corda!
Se poi vuoi esagerare in sicurezza poi utilizzare un guanto di cuoio (tipo manovale) quando assicuri il primo di cordata con il secchiello!

Mandi
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Messaggioda smaz » mer lug 13, 2005 17:01 pm

Donatello ha scritto:
smaz ha scritto:Curiosità :idea:
Ma esiste un autobloccante (tipo gri-gri) per le mezza corde?
Ora uso il secchiello dell l'ATC-XP che mi da discrete garanzie di frenata...

Una cosa a cui non ho mai pensato ma che mi ha fatto venire in mente l'intervento di orietta, si potrebbe in casi particolari (es. assicuratore completamente acciaiato), unire al secchiello un nodo autobloccante come si fa con le calate... :roll:


Assolutamente no!

Mettendo un autobloccante anzichè un freno, tutta la teoria sulle forze e quindi resistenze dei materiali andrebbe a puttane :!:

Donat.


Ovvio che parlo del caso di vie moderne... di voli sul gri-gri ne ho fatti innumerevoli in falesia, quindi mi fido, e l'atterraggio è sempre molto morbido grazie alla corda elastica e al fattore di caduta ridotto... a parte che ho visto che lo usano anche sul capitan... L'assicurazione dinamica invece, cioè la scottata alle mani e la prontezza di riflessi, non mi ha mai convinto del tutto, per fortuna non ho mai provato l'esperienza di un volo "serio". Cmq. il gri-gri in montagna anche su vie a spit non lo porto, più che altro perché pesa molto, e perché di solito si hanno due corde... siamo cmq. nel dominio delle ipotesi...
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Messaggioda JollyRoger » ven lug 15, 2005 10:41 am

Non credo che in assoluto ci sia uno strumento perfetto. io valuto di volta in volta e i criteri che adotto sono questi:
Se la sosta è buona mezzo barcaiolo e assicuro in sosta.
se la sosta non da molta sicurezza allora sempre mezzo barcaiolo ma assicuro in vita.
poi se la roccia è marcia allora preferisco il secchiello in vita perchè trovo che sia più dinamico in caso di caduta e quindi rende il tutto più elastico. Lo stesso discorso e per il medesimo motivo lo faccio su ghiaccio. Li sempre secchiello ed in vita.
In falesia sulle vie sportive sono pigro e uso il gri gri.
meglio un uomo triste che un maiale soddisfatto
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