simone-favero ha scritto:brando ha scritto:simone-favero ha scritto:Se per l'avvicinamento va bene una scarpa come le 5.10 postate o scarpa o similari, per la ferrata sarebbe meglio avere una scarpa con una struttura di suola e intersuola più rigida...
da quel che scrivi direi proprio che non le hai mai usate, quelle 5.10
perchè hanno una struttura ben diversa da una scarpa da corsa o roba simile, sono discretamente rigide ed offrono un ottimo supporto
l'unico vero limite che hanno, secondo me, è la tappatura quasi inesistente, che se da un lato favorisce gli spalmi su roccia (ci arrampichi senza problemi, se ti gira) dall'altro garantisce attimi d'incertezza su erba e fango
oltre ad averle usate, le ho viste fare... Cosa vuol dire che ci riesci anche ad arrampicare?
Certo che ci riesci! è una scarpa da approach, che in linea di massima fino al IV non dovrebbe dare problemi, come tutte le scarpe dei competitor. Poi, quella che tu chiami "tappatura", presumo ti riferisca al disegno della suola e non alla rigidità della stessa; certo che scivolano nel fango, è una suola a ventosa di brevetto 5.10 che è fenomenale su roccia... certo si paga dazio a livello di fango e umiditè
Ma un uso in ferrata cosa c'entra con l'arrampicata? Chi fa la domanda parla di ferrata e in ferrata ci sono situazioni in cui non è così importante la precisione di punta e gli spalmi su roccia che tu dici.
Se chi chiede parla di ferrata, la necessità della scarpa è la rigidità dell'intersuola e la stabilità della pianta, quindi una forma possibilmente MID.
S
sai che forse abbiamo un diverso concetto di ferrata?
io sono abituato (si fa per dire, perchè in realtà non le frequento) a ferrate dove c'è solo il cavo/catena, e qualche piolo se proprio non c'è un beneamato dove mettere i piedi
a te la deduzione delle caratteristiche migliori per questo...
