VECCHIO ha scritto:scairanner ha scritto:Tranquillo Vecchio, stai pur sereno che se i vari Vinatzer & c. scalassero oggi, non ci sarebbe nessuna via Vinatzer o Comici / Bonatti.
non capisco quello che dici
con i nostri mezzi e il nostro allenamento, insieme alla loro testa chissà cosa farebbero,
se guardo me, io ora scalo come scalavo 40 anni fa, e sono invecchiato di 40 anni, quindo vuol dire che le cose ora sono più fattibili.
vuoi dire che ora la massa di chi va in montagna è fatta da brocchi?
Guarda che Leoni ora ha difficoltà a salire gli 8a a vista............... ma ha più di 70 anni...................
Ma non lo faceva in falesia con gli spit, lo faceva in parete............... chissà cosa farebbero i Cozzolino, i Piussi......................
Tranquillo, non scaldarti subito, che qui non parliamo di alpinismo!
Si sta parlando semplicemente dei nomi delle vie, e tu dicesti:
VECCHIO ha scritto:Le grandi vie spesso non hanno nome, per ricordarle basta dire il nome degli apritori o accennare alla loro storia.
pilù, walker,croz,colton macintyre,desmaison goussault,filippo flemmatico,aste,couzy,cozzolino,andrich,comici,cassin,livanos,lafaille,boivin,haupt lompl,vinci,jori,contamine,buhl,messner,loretan,noppa,norton,piola,bee,robbins,harlin,schmidt,brown,bonnington,scott,piussi,vinatzer .... poi tanti moderni e dire la parete o la montagna............spesso così si sogna meglio!
intendevo dire che anche Vinatzer & c. darebbero un nome di fantasia alla via, come nel 99% dei casi delle vie di oggi