Prova di arrampicata in solitaria

Area dedicata all'arrampicata sportiva e al bouldering.

Messaggioda Roberto » lun set 28, 2009 13:27 pm

Ci si cala sempre sul capo che è fissato alla sosta sotto, quello usato per salire, quello che passa nelle protezioni. Il tiro può non essere verticale, ma obbliquo, con un traverso, strapiombante. Ci si cala da questo capo anche peché ci si deve risalire per forza, per togliere le protezioni, quelle non tolte durante la discesa (sempre nel caso di tiro non rettilinio). Poi c' è da considerare che non sempre il capo libero arriva alla sosta, anche nelle vie di falesia ci sono tiri superiori ai 35 m (nel caso di utilizzo di corda da 70 m).
Questo discorso è ancora più ovvio per la montagna, dove capita di fare anche tiri concatenati, fino a finire tutti i 70 m di corda.
Alla sota si gira il cinch (o il grigri) e ci si cala.
Per risalire utilizzo una jumar, un croll (una jumar senza maniglia che si utilizza come bloccante ventrale) ed una staffa sulla jumar. Ciò mi permette di non ammazzarmi di fatica su tiri verticali, strapiombanti, difficili in genere. Immaginate fare varie centinaia di metri di risalita con un altro sistema e con lo zaino carico sulla spalle.
Se il tiro è facile uso solo il croll e risalgo arrampicanto.
Ciò vale per la montagna, ma anche in falesia è più pratico utilizzare tale sistema (parere personale).
La storia dei "dentini" delle jumar che rovinano le corde è vera fino ad un certo punto, per speluccare sul serio una corda occorrono molte risalite, un uso moderato non danneggia poi tanto la maglia. Ovvio che è meglio utilizzare una corda non nuova di zecca (anche perchè si arresta più in fretta in caso di volo.... sempre parere personale). Il t-blok utilizzato per fermare l' anello di corda all' imbrago non fa assolutamente alcun danno, non facendo alcuna trazione sulla corda.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda tommy~ » mar set 29, 2009 11:54 am

Oggi ho parlato con un "esperto" e mi ha detto che il cinch è un "ferraccio" che certi sono difettosi e non bloccano e la camma si consuma dopo 6 mesi...




ho trovato questa recensione in internet ditemi voi!

[quote=recensione]trango cinch (quello vero)


da quando ho titolato un post che parlava di tutt?altro ?trango cinch?, molta gente viene su questo blog a cercare informazioni sul trango cinch, e le loro ricerche vengono frustrate dal fatto che trovano un post che non parla del trango cinch.
immagino che siate tutti climber alle prime armi che non sanno scegliere tra il trango cinch e il petzl grigri. io non ne so quasi un c***o e questo sport non mi piace, ma ho provato entrambi i freni e posso dare la mia opinione a chi ha le idee ancora più confuse delle mie.
per prima cosa dovete usare i freni dinamici, non i bloccanti. i bloccanti li usano i gay. i bloccanti da gay come il cinch e il grigri però tornano utili quando siete in falesia con gente inesperta quanto voi, di cui vi fidate poco, e solo in falesia, e solo con chiodatura a fittoni resinati o altro tipo purché a prova di caterpillar.
inoltre tornano utili, sempre in falesia, se dovete lavorarvi un tiro e rimanere appesi immobili per tot minuti, il che affaticherebbe chi vi fa sicura se usa un freno dinamico.
quindi se siete gay e andate solo in falesia con gente che si fa i cazzi propri anziché badare al vostro culo, il freno bloccante è ciò che fa per voi, e possiamo passare alle differenze col grigri (gli altri bloccanti in commercio sono così poco diffusi da non meritare attenzione).
1 ? per prima cosa, il cinch è più piccolo, costa di meno ed è più leggero da portare; siccome fa la stessa cosa del grigri ho scelto il cinch per ragioni di taccagneria.
2 ? il cinch è adatto a corde sottili, che il grigri fa fatica a frenare. non è vero il contrario: il cinch funziona bene anche sulle corde più spesse (è certificato fino a 11, come il grigri). ma questo vi interessa poco, perché è molto raro che un principiante si metta a cazzeggiare con corde ultrasottili, userete al massimo delle 9.8, che vanno bene in entrambi i freni.
3 ? è diverso il modo di dare corda, se vi abituate con un freno, vi troverete male con l?altro. e poiché tutti hanno imparato sul grigri, tutti vi diranno che il cinch è scomodo/astruso/assurdo. se pensate di portarvi dietro uno di questi elementi è meglio mettergli in mano uno strumento che conosce, quindi comprate il grigri. resta il fatto che a parità di addestramento col cinch la corda si dà meglio, per il semplice motivo che dentro lo strumento passa senza fare anse.
4 ? si dice che il cinch sia leggermente più dinamico perché hanno fatto delle prove e hanno visto che la corda scorre tipo 5 centimetri con voli di fattore 2. credo che questa sia una puttanata e all?atto pratico sia un bloccante identico al grigri. in una caduta da falesia la deformazione della ciccia che l?assicuratore ha intorno alla vita determina una dinamicità di gran lunga superiore rispetto al supposto scorrimento della corda nel cinch.
5 ? essendo il cinch uno strumento più piccolo, la leva per calare in moulinette è più piccola e scomoda.
6 ? essendo il grigri uno strumento più vecchio, pregi e difetti sono meglio noti alla comunità ed è disponibile sull?argomento una più ampia letteratura manualistica.
7 ? tra il ?personale esperto? (istruttori, veterani, vecchi arrampicatori) aleggia una certa diffidenza nei confronti delle novità. hanno appena accettato l?utilità del grigri rispetto al mezzo barcaiolo e ora, per qualche decina di anni, non tollereranno ulteriori novità. se siete a un corso, o arrampicate nelle vicinanze di questi individui, non fatevi vedere con un cinch o nella migliore delle ipotesi vi romperanno i coglioni illustrandovi i vantaggi del grigri con aria saccente.
per riassumere, il cinch è meglio del grigri, ma siccome tutti usano il grigri comprate anche voi il grigri.
da quando ho titolato un post che parlava di tutt?altro ?trango cinch?, molta gente viene su questo blog a cercare informazioni sul trango cinch, e le loro ricerche vengono frustrate dal fatto che trovano un post che non parla del trango cinch.
immagino che siate tutti climber alle prime armi che non sanno scegliere tra il trango cinch e il petzl grigri. io non ne so quasi un c***o e questo sport non mi piace, ma ho provato entrambi i freni e posso dare la mia opinione a chi ha le idee ancora più confuse delle mie.
per prima cosa dovete usare i freni dinamici, non i bloccanti. i bloccanti li usano i gay. i bloccanti da gay come il cinch e il grigri però tornano utili quando siete in falesia con gente inesperta quanto voi, di cui vi fidate poco, e solo in falesia, e solo con chiodatura a fittoni resinati o altro tipo purché a prova di caterpillar.
inoltre tornano utili, sempre in falesia, se dovete lavorarvi un tiro e rimanere appesi immobili per tot minuti, il che affaticherebbe chi vi fa sicura se usa un freno dinamico.
quindi se siete gay e andate solo in falesia con gente che si fa i cazzi propri anziché badare al vostro culo, il freno bloccante è ciò che fa per voi, e possiamo passare alle differenze col grigri (gli altri bloccanti in commercio sono così poco diffusi da non meritare attenzione).
no12
1 ? per prima cosa, il cinch è più piccolo, costa di meno ed è più leggero da portare; siccome fa la stessa cosa del grigri ho scelto il cinch per ragioni di taccagneria.
2 ? il cinch è adatto a corde sottili, che il grigri fa fatica a frenare. non è vero il contrario: il cinch funziona bene anche sulle corde più spesse (è certificato fino a 11, come il grigri). ma questo vi interessa poco, perché è molto raro che un principiante si metta a cazzeggiare con corde ultrasottili, userete al massimo delle 9.8, che vanno bene in entrambi i freni.
3 ? è diverso il modo di dare corda, se vi abituate con un freno, vi troverete male con l?altro. e poiché tutti hanno imparato sul grigri, tutti vi diranno che il cinch è scomodo/astruso/assurdo. se pensate di portarvi dietro uno di questi elementi è meglio mettergli in mano uno strumento che conosce, quindi comprate il grigri. resta il fatto che a parità di addestramento col cinch la corda si dà meglio, per il semplice motivo che dentro lo strumento passa senza fare anse.
4 ? si dice che il cinch sia leggermente più dinamico perché hanno fatto delle prove e hanno visto che la corda scorre tipo 5 centimetri con voli di fattore 2. credo che questa sia una puttanata e all?atto pratico sia un bloccante identico al grigri. in una caduta da falesia la deformazione della ciccia che l?assicuratore ha intorno alla vita determina una dinamicità di gran lunga superiore rispetto al supposto scorrimento della corda nel cinch.
5 ? essendo il cinch uno strumento più piccolo, la leva per calare in moulinette è più piccola e scomoda.
6 ? essendo il grigri uno strumento più vecchio, pregi e difetti sono meglio noti alla comunità ed è disponibile sull?argomento una più ampia letteratura manualistica.
7 ? tra il ?personale esperto? (istruttori, veterani, vecchi arrampicatori) aleggia una certa diffidenza nei confronti delle novità. hanno appena accettato l?utilità del grigri rispetto al mezzo barcaiolo e ora, per qualche decina di anni, non tollereranno ulteriori novità. se siete a un corso, o arrampicate nelle vicinanze di questi individui, non fatevi vedere con un cinch o nella migliore delle ipotesi vi romperanno i coglioni illustrandovi i vantaggi del grigri con aria saccente.
per riassumere, il cinch è meglio del grigri, ma siccome tutti usano il grigri comprate anche voi il grigri.
[/quote]
Avatar utente
tommy~
 
Messaggi: 456
Iscritto il: ven nov 03, 2006 22:53 pm
Località: Vatar ( Trento )

Messaggioda Roberto » mar set 29, 2009 12:19 pm

tommy~ ha scritto:Oggi ho parlato con un "esperto" e mi ha detto che il cinch è un "ferraccio" che certi sono difettosi e non bloccano e la camma si consuma dopo 6 mesi...




ho trovato questa recensione in internet ditemi voi!

[quote=recensione]trango cinch (quello vero)...
[/quote]

Ero un gay e non lo sapevo 8O
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda gug » mar set 29, 2009 21:18 pm

Avete fatto tutti e due un gran casino coi quote! :wink:
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

Traguardi Effimeri
Link per raccolta topic del forum
Avatar utente
gug
 
Messaggi: 6242
Images: 75
Iscritto il: ven lug 19, 2002 13:29 pm
Località: Recanati

Messaggioda tommy~ » sab ott 03, 2009 19:19 pm

al ha scritto:Arrivato alla sosta:
A) calata in doppia se monotiro
B) Moschettone alla V della sosta, barcaiolo sulla corda di salita, quella legata alla sosta precedente, calata sulla corda di salita con il gri gri.
Sgangiamento e riaggangiamento dei rinvi per mantenere la corda sul tiro.

Smontaggio della sosta di partenza e risalita del tiro utliizzando il gri gri e autorecupero del lasco.
ciao e buone arrampicate a tutti


oggi son stato in falesia ho fatto un paio di tiri (con grande preoccupazione iniziale) ma tutto funziona bene

il problema è:
1) posso attaccare direttamente la corda al primo spit con un nodo a 8, oppure in caso di caduta rischio grandi strappi(rottura corda es)?

2°) se faccio vie di più tiri, utilizzo tutta la corda fino in cima, poi la fisso con un 8 e ci scendo sopra con una doppia lungo un solo ramo di corda? (togliendo e rimettendo i rinvii)


:) grazie
Avatar utente
tommy~
 
Messaggi: 456
Iscritto il: ven nov 03, 2006 22:53 pm
Località: Vatar ( Trento )

Messaggioda brando » sab ott 03, 2009 23:27 pm

Roberto ha scritto:Ero un gay e non lo sapevo 8O

beh, se essere gay vuol dire arrivare a togliersi certe soddisfazioni come fai tu... allora viva l'omosessualità :lol:
A volte in montagna l'unica soluzione sono la preghiera o la bestemmia... stessa roba suppergiù

"I believe I can fly, I believe I can touch the sky..." canticchiava uno prima di volare
Avatar utente
brando
 
Messaggi: 3402
Images: 52
Iscritto il: lun mag 28, 2007 18:05 pm
Località: di ritorno all'estremo est...

Messaggioda gug » dom ott 04, 2009 20:20 pm

tommy~ ha scritto:
il problema è:
1) posso attaccare direttamente la corda al primo spit con un nodo a 8, oppure in caso di caduta rischio grandi strappi(rottura corda es)?

2°) se faccio vie di più tiri, utilizzo tutta la corda fino in cima, poi la fisso con un 8 e ci scendo sopra con una doppia lungo un solo ramo di corda? (togliendo e rimettendo i rinvii)


:) grazie


1) Se c'è un albero robusto alla base io di solito attacco la corda lì, altrimenti al primo fix, ma in quel caso al secondo faccio un altro nodo, almeno sono due punti di assicurazione. Naturalmente i nodi a 8 li faccio su moschettoni attaccati al fix (anche sui rinvii).

2) Si proprio così.
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

Traguardi Effimeri
Link per raccolta topic del forum
Avatar utente
gug
 
Messaggi: 6242
Images: 75
Iscritto il: ven lug 19, 2002 13:29 pm
Località: Recanati

Messaggioda tommy~ » dom ott 04, 2009 21:37 pm

gug ha scritto:
tommy~ ha scritto:
il problema è:
1) posso attaccare direttamente la corda al primo spit con un nodo a 8, oppure in caso di caduta rischio grandi strappi(rottura corda es)?

2°) se faccio vie di più tiri, utilizzo tutta la corda fino in cima, poi la fisso con un 8 e ci scendo sopra con una doppia lungo un solo ramo di corda? (togliendo e rimettendo i rinvii)


:) grazie


1) Se c'è un albero robusto alla base io di solito attacco la corda lì, altrimenti al primo fix, ma in quel caso al secondo faccio un altro nodo, almeno sono due punti di assicurazione. Naturalmente i nodi a 8 li faccio su moschettoni attaccati al fix (anche sui rinvii).

2) Si proprio così.


grazie :)

avendo iniziato a provare un pò questa tecnica ho un sacco di domande...

tipo:

1) Se tengo il lasco di corda con un prusik, in caso di caduta e non bloccaggio del cinch mi dovrebbe bloccare questo nodo... il problema è che il cordino è troppo lungo e arriverebbe ad entrare nella camma del cinch... è un problema?
Avatar utente
tommy~
 
Messaggi: 456
Iscritto il: ven nov 03, 2006 22:53 pm
Località: Vatar ( Trento )

Messaggioda Roberto » dom ott 04, 2009 21:45 pm

tommy~ ha scritto:
gug ha scritto:
tommy~ ha scritto:
il problema è:
1) posso attaccare direttamente la corda al primo spit con un nodo a 8, oppure in caso di caduta rischio grandi strappi(rottura corda es)?

2°) se faccio vie di più tiri, utilizzo tutta la corda fino in cima, poi la fisso con un 8 e ci scendo sopra con una doppia lungo un solo ramo di corda? (togliendo e rimettendo i rinvii)


:) grazie


1) Se c'è un albero robusto alla base io di solito attacco la corda lì, altrimenti al primo fix, ma in quel caso al secondo faccio un altro nodo, almeno sono due punti di assicurazione. Naturalmente i nodi a 8 li faccio su moschettoni attaccati al fix (anche sui rinvii).

2) Si proprio così.


grazie :)

avendo iniziato a provare un pò questa tecnica ho un sacco di domande...

tipo:

1) Se tengo il lasco di corda con un prusik, in caso di caduta e non bloccaggio del cinch mi dovrebbe bloccare questo nodo... il problema è che il cordino è troppo lungo e arriverebbe ad entrare nella camma del cinch... è un problema?
Se parti dal presupposto che il cinch (o altro attrezzo similare) può non bloccare, è meglio che lasci perdere, non puoi scalare se hai di questi timori, sarebbe come arrampicare con il freno a mano tirato.
Per quanto gli attrezzi possano sempre tradire, per difetto o cattivo utilizzo, occorre avere fiducia; pensare sempre all' acidente non permette di scalare bene. In auto, mentre affronti una curva, non ti metti a pensare che un' ammortizzatore si può rompere e l' auto uscire di strada; viaggi. Cerca di fare lo stesso mentre arrampichi.
Occorre acquistare fiducia in se stessi e nelle attrezzature, per questo serve esperienza e pazienza. Fai le tue scalate con calma, presta attenzione ai dettagli e acquista la gista sicurezza.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda tommy~ » lun ott 05, 2009 17:22 pm

Roberto ha scritto:
tommy~ ha scritto:
gug ha scritto:
tommy~ ha scritto:
il problema è:
1) posso attaccare direttamente la corda al primo spit con un nodo a 8, oppure in caso di caduta rischio grandi strappi(rottura corda es)?

2°) se faccio vie di più tiri, utilizzo tutta la corda fino in cima, poi la fisso con un 8 e ci scendo sopra con una doppia lungo un solo ramo di corda? (togliendo e rimettendo i rinvii)


:) grazie


1) Se c'è un albero robusto alla base io di solito attacco la corda lì, altrimenti al primo fix, ma in quel caso al secondo faccio un altro nodo, almeno sono due punti di assicurazione. Naturalmente i nodi a 8 li faccio su moschettoni attaccati al fix (anche sui rinvii).

2) Si proprio così.


grazie :)

avendo iniziato a provare un pò questa tecnica ho un sacco di domande...

tipo:

1) Se tengo il lasco di corda con un prusik, in caso di caduta e non bloccaggio del cinch mi dovrebbe bloccare questo nodo... il problema è che il cordino è troppo lungo e arriverebbe ad entrare nella camma del cinch... è un problema?
Se parti dal presupposto che il cinch (o altro attrezzo similare) può non bloccare, è meglio che lasci perdere, non puoi scalare se hai di questi timori, sarebbe come arrampicare con il freno a mano tirato.
Per quanto gli attrezzi possano sempre tradire, per difetto o cattivo utilizzo, occorre avere fiducia; pensare sempre all' acidente non permette di scalare bene. In auto, mentre affronti una curva, non ti metti a pensare che un' ammortizzatore si può rompere e l' auto uscire di strada; viaggi. Cerca di fare lo stesso mentre arrampichi.
Occorre acquistare fiducia in se stessi e nelle attrezzature, per questo serve esperienza e pazienza. Fai le tue scalate con calma, presta attenzione ai dettagli e acquista la gista sicurezza.


hai ragione Roberto, certo l'altro giorno ho preso un pò di paura in falesia...

ci devo cader sopra un paio di volte x farmi le ossa, e devo trovar un modo di far star fermo il cinch. Per adesso uso un cordino con un nodo a scorsoio ma dopo un pò si allenta...
Avatar utente
tommy~
 
Messaggi: 456
Iscritto il: ven nov 03, 2006 22:53 pm
Località: Vatar ( Trento )

Messaggioda Roberto » lun ott 05, 2009 19:35 pm

tommy~ ha scritto:
Roberto ha scritto:
tommy~ ha scritto:
gug ha scritto:
tommy~ ha scritto:il problema è:
1) posso attaccare direttamente la corda al primo spit con un nodo a 8, oppure in caso di caduta rischio grandi strappi(rottura corda es)?
2°) se faccio vie di più tiri, utilizzo tutta la corda fino in cima, poi la fisso con un 8 e ci scendo sopra con una doppia lungo un solo ramo di corda? (togliendo e rimettendo i rinvii)
:) grazie

1) Se c'è un albero robusto alla base io di solito attacco la corda lì, altrimenti al primo fix, ma in quel caso al secondo faccio un altro nodo, almeno sono due punti di assicurazione. Naturalmente i nodi a 8 li faccio su moschettoni attaccati al fix (anche sui rinvii).
2) Si proprio così.

grazie :)
avendo iniziato a provare un pò questa tecnica ho un sacco di domande...
tipo:
1) Se tengo il lasco di corda con un prusik, in caso di caduta e non bloccaggio del cinch mi dovrebbe bloccare questo nodo... il problema è che il cordino è troppo lungo e arriverebbe ad entrare nella camma del cinch... è un problema?
Se parti dal presupposto che il cinch (o altro attrezzo similare) può non bloccare, è meglio che lasci perdere, non puoi scalare se hai di questi timori, sarebbe come arrampicare con il freno a mano tirato.
Per quanto gli attrezzi possano sempre tradire, per difetto o cattivo utilizzo, occorre avere fiducia; pensare sempre all' acidente non permette di scalare bene. In auto, mentre affronti una curva, non ti metti a pensare che un' ammortizzatore si può rompere e l' auto uscire di strada; viaggi. Cerca di fare lo stesso mentre arrampichi.
Occorre acquistare fiducia in se stessi e nelle attrezzature, per questo serve esperienza e pazienza. Fai le tue scalate con calma, presta attenzione ai dettagli e acquista la gista sicurezza.

hai ragione Roberto, certo l'altro giorno ho preso un pò di paura in falesia...
ci devo cader sopra un paio di volte x farmi le ossa, e devo trovar un modo di far star fermo il cinch. Per adesso uso un cordino con un nodo a scorsoio ma dopo un pò si allenta...
Usa una fettuccia regolabile (tipo quella dei ramponi o del portasci dello zaino) sottile abbastanza da farla entrare nel foro della cerniera della camma. Regolata in modo che trazioni il cinch verso l' imbrago alto, questo resta in posizione.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda tommy~ » mar ott 06, 2009 13:55 pm

http://www.climbalone.it/autoass_vie.html

qui ho trovato un tizio che fa autoassicurazione con la piastrina

certo che portarsi la corda nello zaino...
Avatar utente
tommy~
 
Messaggi: 456
Iscritto il: ven nov 03, 2006 22:53 pm
Località: Vatar ( Trento )

Messaggioda mapy » mer mag 19, 2010 10:42 am

...domanda:

ma che diametro di corda usate voi con il Cinch per la pratica "solitaria"?
Avatar utente
mapy
 
Messaggi: 33
Iscritto il: mar mag 18, 2010 12:35 pm

Messaggioda Roberto » sab giu 12, 2010 16:55 pm

mapy ha scritto:...domanda:

ma che diametro di corda usate voi con il Cinch per la pratica "solitaria"?


10 o anche meno, basta che il cinch sia in buono stato, se utilizzato per un annetto in falesia già comincia a bloccare meno.

Oroprio ieri, arrampicando con il mio cinch e con una corda da 9 mm, mi sono accorto che non bloccava. Per salire con un minimo di sicurezza sono stato costretto a mettere un prusik subito sopra al cinh.
In ogni caso riprenderò un cinch, per l' arrampicata in solitaria è migliore e più sicuro del grigri, anche se occorre sostituirlo se lo si usa regolarmente anche su monotiri.
"LIBERTA' E' PARTECIPAZIONE"
L' unico modo per essere liberi è essere colti (J. Martì)
Avatar utente
Roberto
 
Messaggi: 51739
Images: 500
Iscritto il: mer lug 31, 2002 23:41 pm
Località: Padania meridionale (Nord di Roma)

Messaggioda gug » dom giu 13, 2010 14:02 pm

Roberto ha scritto:
mapy ha scritto:...domanda:

ma che diametro di corda usate voi con il Cinch per la pratica "solitaria"?


10 o anche meno, basta che il cinch sia in buono stato, se utilizzato per un annetto in falesia già comincia a bloccare meno.

Oroprio ieri, arrampicando con il mio cinch e con una corda da 9 mm, mi sono accorto che non bloccava. Per salire con un minimo di sicurezza sono stato costretto a mettere un prusik subito sopra al cinh.
In ogni caso riprenderò un cinch, per l' arrampicata in solitaria è migliore e più sicuro del grigri, anche se occorre sostituirlo se lo si usa regolarmente anche su monotiri.


Eretico! :evil:

:wink: :lol:
"montagne che varcai, dopo varcate, sì grande spazio d'in su voi non pare"

Traguardi Effimeri
Link per raccolta topic del forum
Avatar utente
gug
 
Messaggi: 6242
Images: 75
Iscritto il: ven lug 19, 2002 13:29 pm
Località: Recanati

Messaggioda mapy » mer giu 16, 2010 15:14 pm

Grazie a voi tutti per le esaustive risposte ed un mega abbraccio a Roberto per le sue spedizioni punitive :wink: !!
Avatar utente
mapy
 
Messaggi: 33
Iscritto il: mar mag 18, 2010 12:35 pm

Precedente

Torna a Arrampicata - Falesie - Boulder

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 2 ospiti

Forum.Planetmountain.com

Il Forum è uno spazio d’incontro virtuale, aperto a tutti, che consente la circolazione e gli scambi di opinioni, idee, informazioni, esperienze sul mondo della montagna, dell’alpinismo, dell’arrampicata e dell’escursionismo.

La deliberata inosservanza di quanto riportato nel REGOLAMENTO comporterà l'immediato bannaggio (cancellazione) dal forum, a discrezione degli amministratori del forum. Sarà esclusivo ed insindacabile compito degli amministratori stabilire quando questi limiti vengano oltrepassati ed intervenire di conseguenza.