PER IL PRESIDENTE FASI

[triesteonsight]

A chi fosse interessato, segnalo un apposito forum su toscoclimb.it con il titolo RECLAMI alla F.A.S.I. :

http://www.toscoclimb.it/public/ufficio ... ad.php?t=3

Con pareri e commenti spiegati e motivati.

Ciao a tutti,
Alessio

[triesteonsight]

Sul sito della FASI, un comunicato del presidente Ariano Amici:

http://www.federclimb.it/comunicato_13_09_06.html

che chiarisce le cose anche dall'altra parte

Ciao a tutti,
Alessio

[gigi72]

Sul sito della FASI, un comunicato del presidente Ariano Amici:

http://www.federclimb.it/comunicato_13_09_06.html

che chiarisce le cose anche dall'altra parte

Ciao a tutti,
Alessio

Mi sembra che le cose siano purtroppo anche troppo chiare!
Anche lasciando perdere il discorso della mancata convocazione (cosa che a me interessa relativamente dato che non amo la plastica e le competizioni) è allucinante l'insofferenza verso i falesisti e le falesie. Non credo che il modo di ragionare di questa persona rappresenti gli interessi degli iscritti e delle società affiliate.
GG
p.s. qui in Toscana già Celsa (SI) è chiusa e Monsummano (PT) ci stanno provando.

[triesteonsight]

è allucinante l'insofferenza verso i falesisti e le falesie. Non credo che il modo di ragionare di questa persona rappresenti gli interessi degli iscritti e delle società affiliate.

Dici insofferenza, a parer mio è una questione di vantaggi politici ed economici.
Mi spiego meglio.
In falesia, a differenza delle gare o delle strutture indoor, manca la visibilità. La gara porta sponsor, porta la diffusione dell'evento, porta nuovi atleti, attenzione da parte di enti e istituzioni, ecc.

p.s. qui in Toscana già Celsa (SI) è chiusa e Monsummano (PT) ci stanno provando.

Non penso (spero) che la chisura delle falesie sia dovuta all'operato della FASI

Alessio

[cuorpiccino]

Ma soprattutto la FASI è indispensabile alle gare, mentre a tutti gli arrampicatori più o meno giramondo, delle istituzioni quali CAI FASI UIAA non frega na cippa. Quindi meno si tende alle gare, meno la FASI (e il suo presidente) contano qualcosa.
Le gare sono cioè insidpensabili alla sopravvivenza della FASI.

[triesteonsight]

Un idea.
E se gare e falesie convivessero pacificamente?

Cioè chi inizia sulla resina poi, per avere nuovi stimoli, andasse in falesia e (ma forse mi spingo troppo oltre) andasse in montagna?
Oppure chi arrampica in falesia facesse qualche gara, spinto da un sano spirito di competizione?

[cuorpiccino]

Lo dici tu al presidente della FASI? Per me ognuno fa ciò che vuole. Basta che la Fasi non scassa con quelle storie assurde della certificazione delle falesie.

[triesteonsight]

Non era per il Presidente FASI, nè per gli Alti dirigenti di altre associazioni o federazioni.

La mia "idea" era un'esortazione ad andare daccordo almeno in basso. Tra chi frequenta palestre indoor e chi falesie, tra chi adora gli ottomila e chi preferisce la catena a pochi metri dall'auto.

Anche nei forum (vedi "plasticari del c." o "falesisti di m.")

[matteo.]

Non era per il Presidente FASI, nè per gli Alti dirigenti di altre associazioni o federazioni.

La mia "idea" era un'esortazione ad andare daccordo almeno in basso. Tra chi frequenta palestre indoor e chi falesie, tra chi adora gli ottomila e chi preferisce la catena a pochi metri dall'auto.

Anche nei forum (vedi "plasticari del c." o "falesisti di m.")

infatti la definizione del Devoto Oli non e' falesisti di m. MA BENSI'...FF !!!!!

[triesteonsight]

infatti la definizione del Devoto Oli non e' falesisti di m. MA BENSI'...FF !!!!!

Falesisti Fighi

O mi sbaglio?

[matteo.]

infatti la definizione del Devoto Oli non e' falesisti di m. MA BENSI'...FF !!!!!

Falesisti Fighi

O mi sbaglio?

sbagli...

[gigi72]

Dici insofferenza, a parer mio è una questione di vantaggi politici ed economici.
Mi spiego meglio.
In falesia, a differenza delle gare o delle strutture indoor, manca la visibilità. La gara porta sponsor, porta la diffusione dell'evento, porta nuovi atleti, attenzione da parte di enti e istituzioni, ecc.

Ho detto insofferenza ma è chiaro che i comportamenti di chi ha le leve del comando (da Bush al presidente Fasi) sono sempre finalizzati ai propri interessi. Più che visibilità nelle gare, secondo me è proprio una questione ancora più economica: la plastica si fabbrica, si vende, si affitta; la roccia invece è gratis.. E se proprio le falesie devono rimanere aperte allora però necessitano di una regolamentazione che preveda una certificazione e una "gestione" adeguate (leggi anche qui $$$$).

p.s. qui in Toscana già Celsa (SI) è chiusa e Monsummano (PT) ci stanno provando.

Non penso (spero) che la chisura delle falesie sia dovuta all'operato della FASI

Spero anch'io, però la dichiarazione sulla chiusura delle falesie non l'ho fatta io (e mi sembra che nel comunicato questo signore non abbia smentito quanto detto nella telefonata)
GG

[ghisino]

certe frasi ("chiusura delle falesie" ??? ) sono davvero assurde.

Se il signore in questione fosse un minimo lungimirante capirebbe che le gare hanno probabilmente fatto la loro epoca, che la "mediatizzazione" da lui invocata passa non dalle classifiche mondiali ma dalle mani e dalla testa di qualche ragazzo svelto e capace con telecamera e montaggio, oltre che dalle dita e dalla bella (o simpatica) faccia di chi viene ripreso.
Sharma, Graham, Loskot, gli Huber, Kammerlander (sponsorizzato ADIDAS, piccolo marchio ipersettoriale che non si caga proprio nessuno eh?), Rich Simpson e amici valgono ciascuno dieci volte un Tomas Mrazek. Una valle nascosta in Canton Ticino o delle falesie a picco sul mare Vietnamita valgono cento volte la più bella struttura di plastica del pianeta.

Coerentemente, lui anzichè guardare avanti e pensare a come la fasi potrebbe rendersi utile (e fare utili, perchè no) in un mondo di "falesisti", che fa? S'incazza e fa il bambino che vuole spaccare tutto.
Del resto si sa, la flessibilità è la parola d'ordine al giorno d'oggi...

Quanto al ragazzino, beh, mi dispiace perchè si sentirà deluso...ma magari sarà l'occasione per ripensarci e cercare strade alternative, se pensa di fare dell'arrampicata la sua ragione di vita.

[ren]

Anche lasciando perdere il discorso della mancata convocazione (cosa che a me interessa relativamente dato che non amo la plastica e le competizioni) è allucinante l'insofferenza verso i falesisti e le falesie...

Invece la tua nei confronti delle gare cos'è?

Non credo che il modo di ragionare di questa persona rappresenti gli interessi degli iscritti e delle società affiliate.

Per fortuna che hai premesso quel "non credo...", altrimenti ti chiederei se sai quali sono questi interessi...

p.s. qui in Toscana già Celsa (SI) è chiusa e Monsummano (PT) ci stanno provando.

E tu lo vivi come un torto... ma ste falesie di chi sono?

[ren]

Dici insofferenza, a parer mio è una questione di vantaggi politici ed economici.
Mi spiego meglio.
In falesia, a differenza delle gare o delle strutture indoor, manca la visibilità. La gara porta sponsor, porta la diffusione dell'evento, porta nuovi atleti, attenzione da parte di enti e istituzioni, ecc.

Ti consiglio di girare gli occhiali dall'altra parte... Se apri una rivista di arrampicata la visibilità ce l'hanno quasi solo le falesie e quasi niente le gare.
Quella poi dei "vantaggi politici ed economici" come barzelletta non è male... Forse ti confondi con qualche altro sport...
Quanto alla moltiplicazione degli atleti dovuta alle gare non mi pare sia avvenuta mentre gli enti e le istituzioni, quelli si, se fanno qualcosa si regolano sul loro tornaconto politico ed economico...

[ren]

Ma soprattutto la FASI è indispensabile alle gare, mentre a tutti gli arrampicatori più o meno giramondo, delle istituzioni quali CAI FASI UIAA non frega na cippa. Quindi meno si tende alle gare, meno la FASI (e il suo presidente) contano qualcosa.
Le gare sono cioè insidpensabili alla sopravvivenza della FASI.

Anche tu sarebbe meglio che girassi gli occhiali, che li hai montati storti...
La FASI esiste per chi vuol fare le gare e non viceversa. La FASI non ha bisogno di sopravvivere per se stessa ma solo per quei pochi o tanti atleti che non si divertono (o non solo) ad andare in falesia ma che vogliono arrampicare per sport e non (o non solo) per se stessi o per raccontarsela in pizzeria...
A chi va a sciare con la famiglia per natale non frega una cippa della FISI e nemmeno frega nulla della FIS a chi va al mare a fare il bagno...
Mentre la FASI e il suo presidente conteranno sempre molto fin che ci sarà gente che avrà voglia di fare uno sport...

[ren]

Un idea.
E se gare e falesie convivessero pacificamente?

Cioè chi inizia sulla resina poi, per avere nuovi stimoli, andasse in falesia e (ma forse mi spingo troppo oltre) andasse in montagna?
Oppure chi arrampica in falesia facesse qualche gara, spinto da un sano spirito di competizione?

Guarda che per gli arrampicatori intelligenti, le falesie e le gare convivono GIA' pacificamente...
Il problema è solo culturale...
Quasi tutti gli atleti vanno in falesia mentre la maggioranza dei falesisti non fa gare. La stupida avversione di tanti falesisti per le gare (mentre non esiste avversione dei garisti per la falesia) mi ricorda quella degli alpinisti (o meglio alpinoidi) per la falesia. Soprattutto chi non si tiene e quindi le gare non le fa, le snobba, esattamente come gli alpinoidi del 6° superiore snobbavano chi faceva l'8a accusandolo di non avere le palle per andare in montagna... Purtroppo ci saranno sempre gli imbecilli che vogliono difendere il proprio orticello, refrattari alle novità, a raccogliere nuove sfide, per paura di non essere all'altezza. Ci vuole rispetto per chi si mette in gioco sapendo che solo uno vince e tutti gli altri perdono. Più comodo andare in falesia dove tutti vincono la battaglia con se stessi e le brutte figure non le fa nessuno (perchè se un tiro non mi piace non lo provo, mentre qualcosa di congeniale di cui vantarmi con gli amici lo trovo, vorrà dire che lo provo una vita ma alla fine lo faccio)...

[KAZAN1975]

presentarsi no ..ren?

[ren]

Lo dici tu al presidente della FASI? Per me ognuno fa ciò che vuole. Basta che la Fasi non scassa con quelle storie assurde della certificazione delle falesie.

Guarda che la "certificazione delle falesie" è forse l'unico modo per salvarle... Altrimenti non si può escludere che pian piano vengano chiuse tutte... Guarda cosa è successo in Germania. E guarda alla Francia.

I privati hanno tutti i diritti di chiuderle. Se uno non è scemo non accetta di sicuro di avere estranei in casa col rischio di andarci di mezzo se qualcuno si fa male. E le istituzioni che possiedono quelle pubbliche prima o poi si comporteranno nello stesso modo in assenza di garanzie.

Ci sono voluti vent'anni, però alla fine un giudice che ha detto che l'arrampicata è pericolosa, è arrivato. E se per ora ha solo impedito di insegnare (tranne alle guide alpine), quanto ci metterà a proibire l'esercizio personale?
Dalla patente a punti in poi le leggi vanno solo in senso restrittivo a tutela dei cittadini: casco per chi scia... e prima o poi arrampicata solo in palestra...

Quindi dovete solo sperare che la FASI (col potere contrattuale di un'istituzione) ottenga dal legislatore qualcosa a salvaguardia della falesia, visto che questo sport ne ha ancora bisogno.

[ren]

Ho detto insofferenza ma è chiaro che i comportamenti di chi ha le leve del comando (da Bush al presidente Fasi) sono sempre finalizzati ai propri interessi.

Caro gigi moore, potresti fare Farenheit 9/11a+...
Certo che paragonando Amici a Bush hai tolto ogni limite alla decenza dialettica...

Più che visibilità nelle gare, secondo me è proprio una questione ancora più economica: la plastica si fabbrica, si vende, si affitta; la roccia invece è gratis..

Se vai alla corrida sbanchi...
Anche il mare è gratis e le piscine costano un sacco di soldi... Vorresti allora dire che la FIS è nata come una megabusiness???

E se proprio le falesie devono rimanere aperte allora però necessitano di una regolamentazione che preveda una certificazione e una "gestione" adeguate (leggi anche qui $$$$).

Eh... lo so... ma anche la caldaia va certificata e revisionata una volta all'anno... Mi sa che il business c'è proprio dappertutto...

Non penso (spero) che la chisura delle falesie sia dovuta all'operato della FASI

Spero anch'io, però la dichiarazione sulla chiusura delle falesie non l'ho fatta io (e mi sembra che nel comunicato questo signore non abbia smentito quanto detto nella telefonata)
GG

A me sembra che nel comunicato non sia proprio sceso in alcun dettaglio della telefonata...