silverhand ha scritto:
Ma finchè uno non mi dimostra un motivo valido per non diminuire il rischio (esempio non fare dei tiri su un ghiacciaio dove posso camminare in conserva) allora chi dovrebbe essere preso in giro +è chi si prende dei rischi senza motivo.
vai a scalare anziché guardare la partita? MA tu ti prendi dei rischi SENZA SENSO?!? Pensi che col casco cambi qualcosa?
È molto più probabile (statisticamente) che il casco ti serva quando vai al lavoro o a fare la spesa in macchina che quando vai ad arrampicare.
Quindi, se vai a fare la spesa guidando la macchina col casco, allora sei coerente, diversamente è dimostrato che ci si mette il casco quando si ha una sensazione sgradevole e non quando razionalmente è più utile. Con poco effetto sulla statistica.
in italia, con una media quotidiana di 512 incidenti con 10 morti e 725 feriti, ne muoiono all'anno 3600 e ne rimangono feriti quasi 300.000
per farla breve, ci sono più feriti per le strade che soci CAI, quindi cos'è più pericoloso? Dove ha più senso mettersi il casco? E non solo...
Poi uno si protegge quando la
percezione del pericolo è più alta, e non ci trovo niente di male. Però ci trovo anche poco di utile.
se mi rispondi "beh, io intanto lo metto e rischio meno" è vero, ma allora mettiti anche tutore per la schiena, guanti, parastinchi etc etc. E te li metti prima durante e dopo! Anche in macchina.
Se no hai un accessorio a mio avviso scomodo, ingombrante e statisticamente poco utile, nel senso che se il tuo calcolo è fondato sul "vivere", il fatto di aver un casco in falesia non cambia di una cippa la tua possibilità di arrivare a diventare un nonno felice.