Camminare

[LillazCogne]

La roccia mi suggestiona. Mi piace toccarla, sentire gli scarti della superficie, le differenti temperature tra l'ombra ed il sole. Ma non la so salire e neanche mi attira. Non sento la necessità ed il piacere di percorrerla.
Ho bisogno invece di camminare e di camminare per camminare.
Ho bisogno di camminare per non raggiungere niente, per non rispettare un appuntamento o un impegno.
Ho bisogno di permettere al mio respiro di adattarsi piano piano al ritmo dei passi e viceversa. Ho bisogno di fermare il ritmo imposto dagli impegni, per permettere almeno ogni tanto alla respirazione ed ai passi di prendere la loro armonia naturale.
Senza accorgermene, i pensieri poi si adeguano a questo movimento. Le fantasie non procedono più a scatti, ma si sviluppano piane. Gli occhi si alzano sempre più da terra.
Ritorno a quella condizione di essere umano che sono convinto mi spetti di diritto. Il paradiso perduto è lì, in un camminare tranquillo.

[Danielrock]

mo che te sei fumato????

[brunoz]

Ciao !!

Bella lì, LillazCogne, straquoto tutto quanto hai scritto

Miao.

[Buzz]

non condivido,
perchè le stesse sensazioni me le da il camminare verticale

ma mi piace come lo hai scritto.

[Zio Vare]

non condivido,
perchè le stesse sensazioni me le da il camminare verticale

Da dove hai copiaincollato questo?

[Buzz]

non condivido,
perchè le stesse sensazioni me le da il camminare verticale

Da dove hai copiaincollato questo?

non lo so
la mia mente è talmente pura che mai è stata sfiorata da un'idea


(c&i di benigni che c&i henry james)

[smilzo]

"Un mattino, preso dal desiderio di fare una passeggiata, mi misi il cappello in testa, lasciai il mio scrittoio o stanza degli spiriti, e discesi in fretta le scale, diretto in strada. [...]
Per quanto mi riesce di ricordare, appena fui sulla strada soleggiata mi sentii in una disposizione d'animo avventurosa e romantica, che mi rese felice. Il mondo mattutino che mi si stendeva innanzi mi appariva così bello come se lo vedessi per la prima volta. Tutto ciò che scorgevo mi dava una piacevole impressione di affettuosità, di bontà, di gioventù. In breve dimenticai che fino a poco prima, su nella mia stanzetta, ero rimasto ad almanaccare tetramente su un foglio bianco. Mestizia, dolore e tutti i pensieri cupi erano come scomparsi, sebbene continuassi a percepire acutamente, dinanzi e dietro me, una certa nota grave.
[...]".

Robert Walser, La passeggiata (1919).

[Val Ter]

Fare qualcosa solo perche' la fanno tutti non e' espressione di liberta', ma di conformismo.

Se il "solo" camminare ti appaga allora non hai bisogno d'altro.

Vai benissimo cosi'.


Valter

[xee]

La roccia mi suggestiona. Mi piace toccarla, sentire gli scarti della superficie, le differenti temperature tra l'ombra ed il sole. Ma non la so salire e neanche mi attira. Non sento la necessità ed il piacere di percorrerla.
Ho bisogno invece di camminare e di camminare per camminare.
Ho bisogno di camminare per non raggiungere niente, per non rispettare un appuntamento o un impegno.
Ho bisogno di permettere al mio respiro di adattarsi piano piano al ritmo dei passi e viceversa. Ho bisogno di fermare il ritmo imposto dagli impegni, per permettere almeno ogni tanto alla respirazione ed ai passi di prendere la loro armonia naturale.
Senza accorgermene, i pensieri poi si adeguano a questo movimento. Le fantasie non procedono più a scatti, ma si sviluppano piane. Gli occhi si alzano sempre più da terra.
Ritorno a quella condizione di essere umano che sono convinto mi spetti di diritto. Il paradiso perduto è lì, in un camminare tranquillo.

E' bellissimo quello che hai scritto e lo condivido appieno, pur amando scalare.
Perche' scalare e' altro. Impegno, concentrazione, ingaggio, gioco...
Altro.

Belle parole.

[davide rugge]

Ho bisogno di camminare per non raggiungere niente, per non rispettare un appuntamento o un impegno.

stupendo.

ma anche in arrampicata: è bello arrampicare per non raggiungere niente. Anzi: non raggiungere nemmeno il primo rinvio

[kau]

che bello! Sono in piena sintonia!

[dogon]

La roccia mi suggestiona. Mi piace toccarla, sentire gli scarti della superficie, le differenti temperature tra l'ombra ed il sole. Ma non la so salire e neanche mi attira. Non sento la necessità ed il piacere di percorrerla.
Ho bisogno invece di camminare e di camminare per camminare.
Ho bisogno di camminare per non raggiungere niente, per non rispettare un appuntamento o un impegno.
Ho bisogno di permettere al mio respiro di adattarsi piano piano al ritmo dei passi e viceversa. Ho bisogno di fermare il ritmo imposto dagli impegni, per permettere almeno ogni tanto alla respirazione ed ai passi di prendere la loro armonia naturale.
Senza accorgermene, i pensieri poi si adeguano a questo movimento. Le fantasie non procedono più a scatti, ma si sviluppano piane. Gli occhi si alzano sempre più da terra.
Ritorno a quella condizione di essere umano che sono convinto mi spetti di diritto. Il paradiso perduto è lì, in un camminare tranquillo.

...bello, non solo quanto evidenziato...!

[bummi]

Bello questo scritto. La centralità del gesto della camminata in montagna è spesso poco considerata. Non a caso Cassin una volta disse che i camminatori sono gli alpinisti per eccellenza.
C'è chi si accontenta solo di arrampicare e chi solo di sciare, ma tutti dobbiamo anche camminare.

[Silvio]

La roccia mi suggestiona. Mi piace toccarla, sentire gli scarti della superficie, le differenti temperature tra l'ombra ed il sole. Ma non la so salire e neanche mi attira. Non sento la necessità ed il piacere di percorrerla.
Ho bisogno invece di camminare e di camminare per camminare.
Ho bisogno di camminare per non raggiungere niente, per non rispettare un appuntamento o un impegno.
Ho bisogno di permettere al mio respiro di adattarsi piano piano al ritmo dei passi e viceversa. Ho bisogno di fermare il ritmo imposto dagli impegni, per permettere almeno ogni tanto alla respirazione ed ai passi di prendere la loro armonia naturale.
Senza accorgermene, i pensieri poi si adeguano a questo movimento. Le fantasie non procedono più a scatti, ma si sviluppano piane. Gli occhi si alzano sempre più da terra.
Ritorno a quella condizione di essere umano che sono convinto mi spetti di diritto. Il paradiso perduto è lì, in un camminare tranquillo.

molto bello !!!

[claudio1949]

Bello, congratulations.

[kau]

mi sono permesso di stampare le tue frasi e appenderle accanto alla foto del Civetta che tengo sulla scrivania dell'ufficio...

[LillazCogne]

mi sono permesso di stampare le tue frasi e appenderle accanto alla foto del Civetta che tengo sulla scrivania dell'ufficio...

Grazie a tutti.
Non pensavo....
Comunque non ho assolutamente nulla contro l'arrampicata, anzi!
Però è camminando che mi sembra di entrare in sintonia con un tempo che in quel momento mi pare di avere dentro naturalmente.

[Pantuflo]

mi sono permesso di stampare le tue frasi e appenderle accanto alla foto del Civetta che tengo sulla scrivania dell'ufficio...

Grazie a tutti.
Non pensavo....
Comunque non ho assolutamente nulla contro l'arrampicata, anzi!
Però è camminando che mi sembra di entrare in sintonia con un tempo che in quel momento mi pare di avere dentro naturalmente.

hai ragione!
e' cosi' bello camminare con calma senza affanni!
godersi i panorami, le piante, gli animali e magari starsene li a far foto!

anche il resto pero' non e' affatto male, anzi...







specialmente per una pippa come me...

[BBB]

E allora let's the river flow!.....